Ultimi commenti alle biografie - pagina 3507
Mercoledì 18 marzo 2020 17:53:29
Per: Paolo Del Debbio
Buonasera Dr. Del Debbio,
Seguo sempre la sua trasmissione unitamente a quelle dei pur bravissimi Mario Giordano e Barbara Palombelli. In questi giorni di terrore, sono molte le cose che ho evidenziato in vari blog, dalle norme fatte con approssimazione fino ai divieti che ci sono stati imposti e risultati, in molti casi, poco chiari ai cittadini. Ma c'è un argomento di cui si tralascia di parlare. il RINCARO DE PREZZI. Io vivo a Roma, sono pensionata titolare di una modesta pensione e non certo da alto papavero dello Stato e con quella devo mantenermi. Da sola. Non ho altre entrate. Accettare il nuovo stile di vita impostoci dal covid 19 è stato, è, difficilissimo anche per me che vivo in una grande città dove non è facile, anzi, direi quasi impossibile, mantenere i rapporti sociali date le distanze enormi,. Del telefono non sono mai stata grande appassionata, anche se in questi giorni sono costretta a servirmene per non ammattire completamente.. Tuttavia, pur essendo i miei spostamenti. molto limitati già da prima della pandemia date le mie scarse possibilità economiche, quando è consentito uscire per fare la spesa devo tenere d'occhio il supermercato, oppure dirimermi tra diversi supermercati, dove i prezzi sono più vantaggiosi per me o comunque commisurati alla mia pensione. Vedo che lei spesso si aggira nei mercati rionali, parla con la gente e con i commercianti, eppure c'è un tasto che ancora nessuno ha premuto, e mi sembra strano: IL RINCARO SPAVENTOSO DEI PREZZI, PARTICOLARMENTE DEI GENERI ALIMENTARI a cui, a meno di ennesimo giro di vite del governo, per sopravvivere non possiamo rinunciare. Per tale motivo le scrivo, nella speranza sia lei il primo a parlarne. Le farò, per farmi comprendere meglio, qualche esempio pre e post virus. Comincio dal pane: a Roma abbiamo un tipo di pagnottella schiacciata detta "ciabattina"., che preferisco ad altre varietà di pane, non perché sia fatta d'oro nero, ma perché ha meno mollica. Ebbene, prima dell'avvento del coronavirus, 4 di queste costavano euro 1, 60, ma già dall'avvento del coronavirus sono salite a 2, 00 euro. Perché? scarseggia forse la farina come al tempo dei Promessi Sposi e, guarda caso, poco prima dell'arrivo della peste? Secondo esempio. 3 piccoli pezzi di bollito, cui non posso rinunciare perché mi occorrono per fare il brodo, prima del coronavirus si aggiravano intorno ai 2/3 euro (parlo della carne comunemente denominata "muscolo", oppure carne da bollito), oggi mi sono costati ben 7, 50 euro. Eppure, la macelleria dove mi servo abitualmente non reca l'insegna "Bulgari", altrimenti la eviterei. Terzo esempio. un etto di prosciutto più un pacchetto di wurstel, anche se dell'Alto Adige, mi sono costati la bellezza di 9, 50 euro... quasi 10 euro un etto di prosciutto e un pacchetto di wurstel!!! Mi chiedo se gli esercenti dei servizi commerciali, anziché essere grati alla popolazione che permette loro di sopravvivere in un periodo come questo, dove la maggior parte di loro è stata costretta ad abbassare le saracinesche perché ritenuti titolari di "servizi non essenziali", siano più farabutti o furbi. Ammetto che il clima, anche se non l'ho vissuta ma solo sentita raccontare dai miei genitori sia quello della guerra, ma da qui ad arrivare ad una BORSA NERA LEGALIZZATA, ebbene, ce ne corre. Per la strada vedo camminare tranquillamente agenti della municipale che tengono bene d'occhio se io abbia il carrello della spesa o comunque una sporta e non già, in mano, il sacchetto della profumeria, Tuttavia mi chiedo perché costoro non vengano incaricati, ANCHE, di operare un serio controllo sulla gestione dei prezzi. Stiamo pagando un altissimo prezzo per la diffusione - non dipesa da noi - di un virus sconosciuto perfino alla scienza, ma che oltre ad essere vessati tutto l'anno da bollette astronomiche che ci costringono a ridurre perfino i consumi di ciò che dovrebbe essere un diritto, vale a dire il gas, l'equivalente del riscaldamento per tutti in inverno e la luce, a meno di non ritornare alle candele, forse costosissime anch'esse, dobbiamo sopportare anche gli altissimi costi di ciò che ci resta di questa nostra vita già così avara di per sé di gioie e soddisfazioni soltanto per sopravvivere, ecco, mi sembra uno schiaffo in piena faccia, peggio, un oltraggio al pudore. La "politica del gregge", infelicissima frase pervenuta dalla Gran Bretagna sembra calzare a pennello anche per l'Italia, perché se è vero che solo i forti resistono e i deboli sono destinati a soccombere, in questo caso, come sempre, i ricchi se la cavano, ma i poveri.. ebbè, se non muoiono di coronavirus poco ci manca che debbano cedere alla fame. Lei mi sembra una brava persona: le dispiacerebbe sollevare il quesito nella sua prossima trasmissione? Gliene sarei veramente grata.
Da: Roberta
Mercoledì 18 marzo 2020 17:49:31
Per: Bianca Berlinguer
Davvero penoso lo spettacolo proposto con il dr. Galli che si è comportato davvero male. Le chiedo di fare giornalismo serio e chiedere a Galli come mai la Lombardia non abbia mai condiviso la sperimentazione, ad esempio. Oppure la causa di così tanti decessi malgrado pare si somministrasse il Tocilicizumab a centinaia di persone da settimane.
Grazie.
Cordiali saluti.
Elio Bellucci
Da: Elio Bellucci
Mercoledì 18 marzo 2020 17:42:27
Per: Mario Giordano
Dalle ultime notizie sembra cha la situazione delle case di riposo sia disperata.
Ieri cinque decessi in una casa di riposo nel bresciano (non siamo a Napoli !), per un totale di 18 decessi dall'inizio del coronavirus.
Oggi, nel corso della trasmissione Tagadà sulla 7 ospite il Prof. Pregliasco, è intervenuto il sindaco di Macerata per sollecitare aiuto per una casa di riposo dove su 40 ricoverati ci sono 36 contagi di cui 2 morti. Inutili sono state ad oggi le sue richieste di intervento rivolte al commissario Borrelli della protezione civile, al governatore della regione e ad altri enti.
Le case di riposo avrebbero dovuto essere le prime su cui intervenire e tutelare, dove sono presenti persone più che anziane e malandate e quindi vulnerabilissime,
Sembra invece che siano lasciate sole e abbandonate forse perché sono già di per se delle isole rosse dalle quali il virus non può uscire, ma solo entrare se non vengono effettuati sistematicamente test tampone sul personale peraltro non preparato.
Se così stanno le cose, le figure istituzionali sopra richiamate non dovrebbero essere denunciate per gravi danni alla salute fino a procurare la morte di gente indifesa, quando i normali cittadini sono richiamati al rispetto delle disposizioni sugli spostamenti da casa rischiando fino a 12 anni di carcere per reato contro la salute pubblica?
Da: Franco Parisi
Mercoledì 18 marzo 2020 17:39:19
Per: Bianca Berlinguer
Ciao sono Leonardo da Fontana Liri FR. Invece i fare i flash mob alle finestre, dite agli italiani di non gettare i guanti usati x le strade (ARCE fr e FONTANA LIRI fr ne sono invase) possono essere fonte di contagio... se i cani randagi li annusassero e portassero in giro il virus? Siamo un popolo di egoisti incivili
Da: Leonardo Bianchi
Mercoledì 18 marzo 2020 17:37:37
Per: Myrta Merlino
Seguo da sempre il Suo programma, preciso, puntuale e che non guarda in faccia a nessuno, le cose che una brava giornalista come Lei divulga secondo fatti e realtà. Grazie
Si parla del coronavirus ebbene Le mando questo commento rilevato da un sito rumeno, tradotto con la barra. Mette in dubbio ogni cosa e secondo me bisogna che Lei dica a tutti che ogni numero è reale e non sono cifre "gonfiate" come sostiene questo medico.
Sono preoccupato e vivo a Roma che in questi momenti non soffre più di tanto e sono fortunato. Sto a casa. Grazie
Un medico che ha lavorato in Romania sostiene che tutte le notizie riguardo ai ricoveri e decessi sono falsi. Impossibile il numero sono rilevazioni gonfiate.
https://saccsiv. wordpress. com/2020/03/17/numarul-mare-de-morti-din-italia-este-real/
Circa il gran numero di morti in Italia. Un medico rumeno che ha lavorato lì dice:
'Ho lavorato in Italia in oltre 25 ospedali, ripeto, OSPEDALI, non sezioni (sale operatorie, ATI, emergenze, ambulanza, chirurgia, cardiologia, ecc. Ecc.) Sia private che statali. Conosco molto bene la capacità del sistema medico italiano. Tutto ciò che vedi in questi giorni, il numero degli infetti, il numero dei morti sono praticamente IMPOSSIBILI. Spiegherò e leggerò attentamente... :
- per un taglio cesareo di emergenza, di notte, 6 persone sono state chiamate da casa (2 chirurghi ginecologici, strumentista, anestesista, infermiere di anestesia, infermiere). Se si verifica un'altra emergenza, altre 4 persone vengono chiamate da casa. Due emergenze \u003d 10 persone, che non hanno lavorato o sono rimaste tutta la mattina il giorno successivo e così via. Oltre alle 10 persone, c'erano anche un pediatra, un'ostetrica, un'infermiera. 13 per due tagli cesarei. Se arrivava una persona ferita o qualcos'altro... era il problema, dovevano essere trasferiti in un altro ospedale, o venivano create squadre improvvisate. Ti ho parlato di 3 casi. Bene, brava gente, stanno parlando di migliaia di persone intubate, 20. 000 persone infette. Per 20. 000 persone, hai bisogno di circa 5000 personale medico OGNI VOLTA! NON C'È nessuno! Fisicamente, non può davvero. Per intubare una persona hai bisogno di persone competenti, non di alcun tipo. Avrebbero fatto impazzire il personale medico, sarebbero scappati, avrebbero dato le dimissioni.
Le apparecchiature isolanti, SOLO UNA, costano 300-400 euro. Nessuno si rende conto di come il mondo è stato contaminato? Altri 5 pazienti in caso di emergenza vanno oltre tutto. Solo quelli che lavorano lo sanno. Inoltre, tutta la biancheria di una persona contaminata deve essere smaltita in scatole per residui speciali (pigiami, materiali usati, posate usa e getta) e dalla raccolta alla consegna è gestita da personale non qualificato… e sarebbero tonnellate. Quando entri in una sezione di quel tipo, dalla dottoressa con la vestaglia all'infermeria e quella che viene con la borsa, il virus logaritmico lascerebbe milioni di persone. Inoltre, vestirsi, spogliarsi, camminare o lavorare nel modo dell'asepsi totale è in grado solo del 5% - 10% del personale medico in ogni ospedale, il resto... ahimè, la mia testa come ho visto... Importa in quale ordine ti vesti, dove cammini, come ti spogli, come ti lavi, come ti muovi... NON CI È STESSO! Le cifre sono gonfiate, vogliono che tutti noi in casa provochiamo una crisi mondiale e nuove regole per guidarci come pecore. Hai visto che caos è stato nel Collettivo per 60 morti ??? Come essere 368 morti in 24 ore? Menzioni di sottomissione.
Inoltre, ho parlato con ex colleghi in Italia, NESSUNO HA VISTO QUALSIASI CASO, MA SOLO UDITO. Come diavolo è questa madre? Per far fronte a queste bugie, l'Italia avrebbe bisogno, durante la notte, di integrare il personale ultra qualificato con almeno 100 mila dipendenti specializzati (perché le persone lavorano in 3 turni, non ininterrottamente). I PAZIENTI POSSONO ESSERE SOLO INTUBRATI DA ANESTETICI E MEDICINA DI EMERGENZA. Quelli intubati possono essere tracciati solo nell'ATI, ci sono ventole meccaniche. Posso dare dettagli all'infinito. NON C'È POSSIBILITÀ DI QUALSIASI TIPO. Non ci sono 20. 000 posti vacanti in ATI in tutta Italia. Nel 2010, ho trascorso un intero fine settimana (venerdì-lunedì) in sala operatoria con un paziente intubato perché non avevo posti nell'ATI e non trovavo nemmeno gli ospedali in giro. Di 'loro chi vogliono migliaia di posti, non io! Capisci? E gli altri pazienti? Le altre urgenze? Ci mette nella casa per gli interessi politici, la crisi economica di cui le banche e il FMI trarranno vantaggio.
Il personale medico ha bisogno di pace, sonno. Non posso credere che tutti i ladri senza un minimo di conoscenze mediche. NON È POSSIBILE. Dov'è la legge per la protezione dei dati personali ora? Ragazzi, non sapete ancora cosa fare. Gli italiani hanno sicuramente pensato che lo rendesse così spesso. Non sarei sorpreso se il vaccino costa 1000 euro / pezzo × 20 milioni di persone..., calcoli...
Circa 800-1000 persone morirono durante la Rivoluzione e sembrò che metà della Romania morisse.
Hai visto quando un autobus ribalta quante ambulanze arrivano e quanti ospedali? Le figure in Italia non sono possibili, hanno uno scopo preciso e spaventoso ben noto alle grandi potenze.
Dato che tutti i televisori in realtà gridano 'Così tanti sono morti, ahimè... nuovi casi' - ha continuato..., è chiaro che è una grande bugia! A proposito, l'Italia non ha avuto un organico massiccio, né ha usato volontari. È ridicolo..., la mia mano..., tutti pensano quello che vogliono..., ti ho detto LA VERITÀ, LA REALTÀ. Non posso più fare calcoli... Per fare così tante migliaia di test, immagini in quale sala avrebbero dovuto lavorare i laboratori? Per nessun motivo, so cosa sto dicendo... a volte un paziente ti 'mangia' 4-5 ore a 2-3 persone per turno quando è compensato. BUGIE, GRANDI BUGIE. È vergognoso ciò che sta accadendo. Ogni malattia polmonare è raggi... Mi fermo perché sono davvero turbato. Non so perché compaiano solo in TV
Da: Alex
Mercoledì 18 marzo 2020 17:20:33
Per: Emmanuel Macron
“GRAZIE!
caro Macron, cara sig. ra Merkel, grazie per averci abbandonato nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter acquistare da voi semplici mascherine e altri presidi medici atti a combattere la diffusione del virus.
Le avremmo pagate, sapete?
Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folkloristici, poveri e talvolta mafiosi… ma siamo anche quelli che vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l’alfabeto che usate, spiegato le leggi, il diritto, l’organizzazione dello stato e la creazione di quello di diritto.
Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, dei testi che studiate, delle invenzioni che usate, quelli che con enorme sacrificio si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale ed artistico mondiale, chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto ai musei, talvolta neppure quella.
Siamo noi, gli italiani, quelli che vi hanno offerto l’arte e la cultura su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massima espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l’essere umano abbia mai raggiunto.
Siamo noi, gli italiani, quelli che vi hanno offerto la civiltà, che poi voi avete abbattuto trascinando il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l’arte, la geografia, l’economia, l’istruzione.
Siamo noi, gli italiani, quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il prosciutto, la mortadella, il salame, i ravioli, i tortellini, le lasagne, il gelato, la pizza, etc., etc., quelli che hanno portato in Francia le vigne e vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa, i distillati, quelli che ogni anno combattono contro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome ma anche lo stile e la moda.
Anche lei, sig. Trump e lei sig. Johnson, grazie per averci prima di tutto isolati invece che aiutati. Le ricordo, sig. Trump, che se non fosse per un italiano, adesso sarebbe nella terra dei suoi avi a fare la fame, e non in America a fare il riccone e non avrebbe potuto mangiare neppure le patate, perché non le avreste mai avute senza un temerario italiano che ha navigato verso l’ignoto.
A lei, sig. Johnson, ricordo che la fortuna della sua Nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di San Giorgio, concessa dalla Repubblica di Genova, senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l’avete imparata bene!
A tutti voi, quando telefonate, pensate a Meucci, quando guardate la TV o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l’elettricità come se non ci fosse un domani, pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Fermi!
Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l’architettura, l’ingegneria, l’astrofisica, il calendario, la musica.
Erano italiani Giotto, Colombo, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galileo, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e potrei continuare per ore…
Carissimi miei, nel sentire il nome ITALIA dovreste scattare in piedi, abbassare la testa ed essere coscienti che l’origine della società occidentale è qui, se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perché se trascinate di nuovo il mondo nel medioevo non so se ce la faremo nuovamente a far rinascere la civiltà.
Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i vostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani… finirete la vostra visita molto velocemente, potete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano… solo ai controlli.
Andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi solo banali ville di cui siamo pieni, oppure andate nella capitale dell’azzardo quella che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello del mondo, visto che lo avete pugnalato alle spalle, noi accoglieremo a braccia aperte solo chi nel momento del bisogno ci ha aiutati, apriremo le nostre città uniche al mondo a loro, potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa, Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato, le Dolomiti, la Puglia, la Sicilia, la Sardegna.
Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato anche con l’Italia, ma per ora non ci siete riusciti, ora, forse avete scorto l’occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostro egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, colpirà tutti, anche voi!
Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l’epidemia, invece di offenderci e di denigrarci, oggi non dovreste forse piangere i vostri morti.
Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siate!
Grazie”
Una ragazza italiana
Da: Michele
Mercoledì 18 marzo 2020 17:12:22
Per: Enrico Mentana
Direttore se vorrà leggere quanto segue le sarei molto grato e dedicata a tutti i BERGAMASCHI IN QUESTO TRADICO MOMENTO
Fiori Bellotti Gianfranco
A Bergamo impari fin da piccolo che: "Non ce la faccio" - non si può dire.
"Non ci riesco"- non esiste.
"Sono stanco"- non è mai abbastanza.
Cresci così, un po' chiuso, un po' con la convinzione di non essere mai all'altezza.
Ecco come Li riconosci quelli di Bergamo: testa bassa e a lavorare.
I bergamaschi, quelli veri, sono polentoni.
Si... perche' la polenta è ciò che li rappresenta.
Ruvida, dura e fredda fuori, con quella crosticina che si forma appena sfornata.
Tenera e avvolgente dentro, non ti delude mai.
I bergamaschi sono proprio così: un po' tonti, ruvidi e schivi;
Ma dentro sono buoni e dal cuore tenero.
Lo so, lo so, niente di speciale la polenta: acqua, sale e farina gialla;
Ma si sa, le cose semplici sono speciali perché rassicuranti, perché ci sono...
I bergamaschi ci sono.
Sempre.
Ci puoi contare.
Li puoi odiare, ma se te ne innamori..
be' allora sei spacciato, perché sarà per sempre.
Piange la mia Bergamo.
Senza far rumore, per non disturbare.
Giace a terra, fatta a pezzi da un nemico vigliacco subdolo, che non si fa vedere.
Gli occhi sono bassi, tristi e pieni di paura.
Ci sono solo ambulanze e silenzio.
Bergamo non ti posso abbracciare, ma tu non mollare proprio adesso.
Ricordi?
"Non ce la faccio"- non si può dire.
"Non riesco"- non esiste
"Sono stanco" non è mai abbastanza. "
Da: Gianfranco
Mercoledì 18 marzo 2020 17:05:56
Per: Luca Zaia
Ciao chi ti scrive è un volontario della Croce Verde Mestre: una persona che come tante sta aiutando il nostro servizio sanitario gratuitamente a fare dei trasporti supportando il SUEM e lasciando che i sanitari abbiano tempo di seguire i casi più gravi.
Purtroppo devo dirti che nonostante il nostro impegno sia al massimo, ci ritroviamo nella concreta mancanza di mezzi di protezione individuale DPI in quanto mascherine ffp2 ffp3 sono riservate solo a chi lavora in ospedale molto spesso Noi ci troviamo a contatto con casi di coronavirus virus positivi perciò chiedo un aiuto per noi volontari anche per tutti i sanitari perché comunque tutti siamo a rischio nell'aiutare la collettività ad affrontare un'emergenza.
Per ulteriori chiarimenti posso essere contattata al 339 ------- e chiaramente alla sede della Croce Verde di Mestre saremo grati di vedere una piccola disponibilità da parte vostra.
Da: Michela Lanci
Mercoledì 18 marzo 2020 16:59:44
Per: Luca Zaia
Caro Presidente oggi ho chiamato il mio medico di base perché non sto bene ho mal di gola e tosse. Lui mi ha detto di prendere alcune cose e di stare tranquilla perché i tamponi non li fanno a nessuno ovvero solo ai casi gravi. Ma io sto sentendo da lei che si faranno i tamponi non solo a chi ha sintomi ma anche agli asintomatici. Dove sta la verità? Io caro Presidente ho molta fiducia in lei e gradirei, come credo tanti altri veneti, sapere cosa devo fare, oltre a stare a casa. Grazie.
Da: Maria Teresa
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Mary