Ultimi commenti alle biografie - pagina 3507

Mercoledì 18 marzo 2020 19:00:16 Per: Giuseppe Conte

Sono uno dei tanti operai che vanno al lavoro, un mio umile pensiero, perché non chiudere le fabbriche per 7/10 giorni, è per proteggere noi e le nostre famiglie vedere se si abbasserà il contagio, se non sarà si riprenderà cordiali saluti

Da: Stefano Leardini

Mercoledì 18 marzo 2020 18:37:00 Per: Giovanni Floris

Spettabile redazione,
sono un vostro spettatore ed assisto incredulo alla vergognosa presenza in TV della "Sign. ra" Gismondi ("esperta" del Sacco di Milano), mi chiedo perché tante televisioni le permettano di intervenire in TV.
Grazie a lei i Politici hanno preso cattive decisioni nei momenti iniziali dell'emergenza. E' Lei quella che diceva a tutti che era una semplice influenza, per poi, dopo settimane, giustificarsi affermando che le sue considerazioni erano legate ai numeri (quindi non è una scienziata, bensì un'esperta in statistica? Assurdo! !)
Ieri sera, ancora una volta, nella trasmissione di Floris, che vi invito a rivedere, si apprestava ad elaborare una sua teoria assurda, legata alla necessità di dover fare autopsie per stabilire la reale motivazioni delle morti. (???)
Mi chiedo perché da casa siamo costretti a vedere una "Signora" che condiziona con la sua incoscienza scelte e valutazioni di veri scienziati???
Perché nessuno interviene e gli proibiscono di presentarsi in TV.
Spero tanto, per il rispetto di tanti morti che sul Vostro giornale si faccia cenno a detta esigenza, che viene condivisa da migliaia di miei amici, increduli di vederla in TV. INTERVENITE!!!
Grazie mille per l'attenzione
Bruno

Da: Bruno

Mercoledì 18 marzo 2020 18:35:44 Per: Giuseppe Conte

Egr. Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, credo che sia ora di mettere dei controlli e soprattutto dei limiti di accesso alla metropolitana e su tutti i mezzi pubblici delle citta', visto che e' impossibile rispettare la distanza di sicurezza durante l'orario di punta. Non e' possibile contenere il virus se le persone non sono tutelate, perche' devono recarsi necessariamente sul posto di lavoro. Metta le forze dell'ordine, la polizia municipale o chi Le sembra piu' idoneo nel far rispettare le distanze e tutelare i cittadini. Meglio arrivare al lavoro o a casa con del ritardo, piuttosto che contagiarsi. Credo che anche le aziende approveranno e Le saranno grate. E infine faccia chiudere tutti i parchi e metta per i trasgressori delle multe salate, basta con questo permissismo e buonismo che non serve a nessuno. Cordiali saluti

Da: Lucia

Mercoledì 18 marzo 2020 18:29:52 Per: Barbara D'Urso

Scrivo qui.. perchè sembra che i canali ufficiali siano riservati solo a chi dice Brava Bella zia Babbara etc etc... allora in un momento come questo.. io davvero non posso tollerare chi usa un'emergenza seria per lucidare il proprio ego... ma dico è necessario mettersi su un piedistallo con la coda di pavone ben aperta per ogni cosa che fai??? visto il servizio al parco a Roma.. ci ha messo due secondi a prendersi il merito della comunicazione.. ma chi te l'ha detto? ? Ma davvero hai bisogno in "questa situazione" di ribadire quanto sei brava.. quante esclusive hai? ? ma pensi che interessi a qualcuno? ? sarebbe credimi molto più lodevole se tu facessi intrattenimento senza mettere tacche al tuo ego.. da parte mia non hai rispetto... poi ripeto ogni tanto leggi qualche critica...

Da: Stefania

Mercoledì 18 marzo 2020 18:21:38 Per: Bruno Vespa

Gentile sig. Vespa, sono proprietario di un Affittacamere a Firenze. Le scrivo per capire come mai il comparto del turismo non viene mai aiutato o considerato dai politici di turno. Il nostro settore produce il 13 per cento del PIL. Perdiamo decine di migliaia di euro e ci spostano le scadenze dei pagamenti di poche settimane e questo e' il decreto Cura Italia. Dobbiamo diventare come Alitalia, compagnia strafallita che lo stato, quindi noi tutti, continua a finanziare per sempre. sono 40 anni che lavoro nel turismo e non ho mai visto un governante capace di fare qualcosa di buono per il nostro settore. Riusciremo ad essere aiutati visto la situazione veramente drammatica? ? Grazie per l'attenzione e cordiali saluti. Luigi Montaldi

Da: Luigi Montaldi

Mercoledì 18 marzo 2020 18:21:22 Per: Mario Giordano

Buonasera direttore Giordano, mi piace molto la sua concretezza nell'affrontare gli argomenti e quindi le pongo questa richiesta di attenzione in questo periodo tragico.
Vorrei porre la sua attenzione sulla situazione dei tanti infermieri precari, che giornalmente stanno tenendo il fronte lavorativo, in questa situazione sanitaria terribile, pagando con fatica, sudore, contagio e purtroppo a volte con la morte, come tutti gli altri
Che il governo tenga conto di queste figure, non le abbandoni passata la bufera licenziandole, ma che si trovi il modo legislativo per ripagarli del loro lavoro straordinario in questa crisi sanitaria straordinaria, che trovi il modo per tenerli e contestualmente assumere nuovi professionisti che apprenderanno da loro per un futuro che spero sia mai così pericoloso come questo.
Noi infermieri, pur riconoscendo la professionalità di tutte le figure sanitarie siamo quelli che nel corso degli anni si sono dovute adattare ai continui cambiamenti strutturali, tecnologici e legislativi.
Siamo sempre in campo e in prima linea e il nostro lavoro è la nostra seconda casa, vi restiamo aggrappati anche quando ne siamo fuori, perché richiede continua organizzazione, informazione e contatto con la u. o e i pz che vi afferiscono.
Siamo noi spesso i primi che raccogliamo gioie e dolori come stanno facendo tutti i colleghi in questo momento terribile.
In questa fase strana, dove non sappiamo che cosa ci riserva il futuro basterebbe in ogni regione stabilizzare tutti gli infermieri che sono al lavoro e far pagare la spesa all’Europa perché ce lo deve per come ci ha fatto vivere e lavorare in questi anni.
Credo che anche le o. o. s. s. e gli ordini professionali stiano provando a proporre delle modalità per riconoscere a questi professionisti il giusto merito, ma la politica di solito non parla di merito ma solo di numeri, per loro siamo tutti uguali
Distinti saluti
Claudio orgogliosamente infermiere

Da: Claudio Riccardi

Mercoledì 18 marzo 2020 18:05:53 Per: Giuseppe Conte

Buona sera PRESIDENTE,
sono titolare di una piccola impresa, e sinceramente leggendo il decreto, mi rendo conto di quanto stiate prendendo per i fondelli noi Italiani. Site bravi a dire che noi possessori di P. I. V. A. avremmo una tantum di 600 € mensili, mi dica una cosa, quale imprenditore ha pagato in perfetta regola le tasse? Ma ci rendiamo conto di quello che sta facendo? Perchè non inizia a tagliare gli stipendi ai parlamentari? E' vergognoso, sono imprenditrice da 15 anni, ed oggi mi ritrovo senza un centesimo in tasca. Mi offre vitto e alloggio e fga studiare i miei figli? Vorrei tanto farvi passare un minimo di quello che stiamo provando noi, mi vergogno di essere italiana e soprattutto di avere un Governo così. Spero che si passi la mano sulla coscienza, e rivede il decreto, si dovrebbe iniziare con i vs. tagli, ma no, i vs stipendi non si toccano. Vediamo in quanti al Governo hanno sempre pagato le tasse in perfetta scadenza, ah certo, tanto noi italiani paghiamo anche le vs tasse. Siete dei buffoni, ladri, vorrei avere la possibilità di guardarla in faccia, per dirle ciò che penso.
Saluti
Si passi una mano sulla coscienza

Da: Mary

Mercoledì 18 marzo 2020 17:53:29 Per: Paolo Del Debbio

Buonasera Dr. Del Debbio,
Seguo sempre la sua trasmissione unitamente a quelle dei pur bravissimi Mario Giordano e Barbara Palombelli. In questi giorni di terrore, sono molte le cose che ho evidenziato in vari blog, dalle norme fatte con approssimazione fino ai divieti che ci sono stati imposti e risultati, in molti casi, poco chiari ai cittadini. Ma c'è un argomento di cui si tralascia di parlare. il RINCARO DE PREZZI. Io vivo a Roma, sono pensionata titolare di una modesta pensione e non certo da alto papavero dello Stato e con quella devo mantenermi. Da sola. Non ho altre entrate. Accettare il nuovo stile di vita impostoci dal covid 19 è stato, è, difficilissimo anche per me che vivo in una grande città dove non è facile, anzi, direi quasi impossibile, mantenere i rapporti sociali date le distanze enormi,. Del telefono non sono mai stata grande appassionata, anche se in questi giorni sono costretta a servirmene per non ammattire completamente.. Tuttavia, pur essendo i miei spostamenti. molto limitati già da prima della pandemia date le mie scarse possibilità economiche, quando è consentito uscire per fare la spesa devo tenere d'occhio il supermercato, oppure dirimermi tra diversi supermercati, dove i prezzi sono più vantaggiosi per me o comunque commisurati alla mia pensione. Vedo che lei spesso si aggira nei mercati rionali, parla con la gente e con i commercianti, eppure c'è un tasto che ancora nessuno ha premuto, e mi sembra strano: IL RINCARO SPAVENTOSO DEI PREZZI, PARTICOLARMENTE DEI GENERI ALIMENTARI a cui, a meno di ennesimo giro di vite del governo, per sopravvivere non possiamo rinunciare. Per tale motivo le scrivo, nella speranza sia lei il primo a parlarne. Le farò, per farmi comprendere meglio, qualche esempio pre e post virus. Comincio dal pane: a Roma abbiamo un tipo di pagnottella schiacciata detta "ciabattina"., che preferisco ad altre varietà di pane, non perché sia fatta d'oro nero, ma perché ha meno mollica. Ebbene, prima dell'avvento del coronavirus, 4 di queste costavano euro 1, 60, ma già dall'avvento del coronavirus sono salite a 2, 00 euro. Perché? scarseggia forse la farina come al tempo dei Promessi Sposi e, guarda caso, poco prima dell'arrivo della peste? Secondo esempio. 3 piccoli pezzi di bollito, cui non posso rinunciare perché mi occorrono per fare il brodo, prima del coronavirus si aggiravano intorno ai 2/3 euro (parlo della carne comunemente denominata "muscolo", oppure carne da bollito), oggi mi sono costati ben 7, 50 euro. Eppure, la macelleria dove mi servo abitualmente non reca l'insegna "Bulgari", altrimenti la eviterei. Terzo esempio. un etto di prosciutto più un pacchetto di wurstel, anche se dell'Alto Adige, mi sono costati la bellezza di 9, 50 euro... quasi 10 euro un etto di prosciutto e un pacchetto di wurstel!!! Mi chiedo se gli esercenti dei servizi commerciali, anziché essere grati alla popolazione che permette loro di sopravvivere in un periodo come questo, dove la maggior parte di loro è stata costretta ad abbassare le saracinesche perché ritenuti titolari di "servizi non essenziali", siano più farabutti o furbi. Ammetto che il clima, anche se non l'ho vissuta ma solo sentita raccontare dai miei genitori sia quello della guerra, ma da qui ad arrivare ad una BORSA NERA LEGALIZZATA, ebbene, ce ne corre. Per la strada vedo camminare tranquillamente agenti della municipale che tengono bene d'occhio se io abbia il carrello della spesa o comunque una sporta e non già, in mano, il sacchetto della profumeria, Tuttavia mi chiedo perché costoro non vengano incaricati, ANCHE, di operare un serio controllo sulla gestione dei prezzi. Stiamo pagando un altissimo prezzo per la diffusione - non dipesa da noi - di un virus sconosciuto perfino alla scienza, ma che oltre ad essere vessati tutto l'anno da bollette astronomiche che ci costringono a ridurre perfino i consumi di ciò che dovrebbe essere un diritto, vale a dire il gas, l'equivalente del riscaldamento per tutti in inverno e la luce, a meno di non ritornare alle candele, forse costosissime anch'esse, dobbiamo sopportare anche gli altissimi costi di ciò che ci resta di questa nostra vita già così avara di per sé di gioie e soddisfazioni soltanto per sopravvivere, ecco, mi sembra uno schiaffo in piena faccia, peggio, un oltraggio al pudore. La "politica del gregge", infelicissima frase pervenuta dalla Gran Bretagna sembra calzare a pennello anche per l'Italia, perché se è vero che solo i forti resistono e i deboli sono destinati a soccombere, in questo caso, come sempre, i ricchi se la cavano, ma i poveri.. ebbè, se non muoiono di coronavirus poco ci manca che debbano cedere alla fame. Lei mi sembra una brava persona: le dispiacerebbe sollevare il quesito nella sua prossima trasmissione? Gliene sarei veramente grata.

Da: Roberta

Mercoledì 18 marzo 2020 17:49:31 Per: Bianca Berlinguer

Davvero penoso lo spettacolo proposto con il dr. Galli che si è comportato davvero male. Le chiedo di fare giornalismo serio e chiedere a Galli come mai la Lombardia non abbia mai condiviso la sperimentazione, ad esempio. Oppure la causa di così tanti decessi malgrado pare si somministrasse il Tocilicizumab a centinaia di persone da settimane.
Grazie.
Cordiali saluti.
Elio Bellucci

Da: Elio Bellucci

Mercoledì 18 marzo 2020 17:42:27 Per: Mario Giordano

Dalle ultime notizie sembra cha la situazione delle case di riposo sia disperata.
Ieri cinque decessi in una casa di riposo nel bresciano (non siamo a Napoli !), per un totale di 18 decessi dall'inizio del coronavirus.
Oggi, nel corso della trasmissione Tagadà sulla 7 ospite il Prof. Pregliasco, è intervenuto il sindaco di Macerata per sollecitare aiuto per una casa di riposo dove su 40 ricoverati ci sono 36 contagi di cui 2 morti. Inutili sono state ad oggi le sue richieste di intervento rivolte al commissario Borrelli della protezione civile, al governatore della regione e ad altri enti.
Le case di riposo avrebbero dovuto essere le prime su cui intervenire e tutelare, dove sono presenti persone più che anziane e malandate e quindi vulnerabilissime,
Sembra invece che siano lasciate sole e abbandonate forse perché sono già di per se delle isole rosse dalle quali il virus non può uscire, ma solo entrare se non vengono effettuati sistematicamente test tampone sul personale peraltro non preparato.
Se così stanno le cose, le figure istituzionali sopra richiamate non dovrebbero essere denunciate per gravi danni alla salute fino a procurare la morte di gente indifesa, quando i normali cittadini sono richiamati al rispetto delle disposizioni sugli spostamenti da casa rischiando fino a 12 anni di carcere per reato contro la salute pubblica?

Da: Franco Parisi