Ultimi commenti alle biografie - pagina 3509

Mercoledì 18 marzo 2020 16:10:06 Per: Mario Giordano

Carissimo Signor Giordano, mi rivolgo a Lei affinché chieda ai nostri governanti, o ai Sindaci o a chicchessia di fare un ordinanza seria e concreta. La gente continua a passeggiare, senza mascherina naturalmente, ma è pur vero che le mascherine nel nostro Paese sono introvabili, fanno assembramenti, fanno gruppo, se ne fregano totalmente di questa orribile cosa è molti ci ridono sopra anche. Se lei lo chiede magari, in televisione, per l ennesima volta, può essere che qualche decreto serio venga fatto. Avevo lasciato un msg prima di questo dove lanciavo l idea di trasmettere quel famoso film {io non l ho visto ma me ne hanno parlato) Contagio credo sia il titolo, così qualcuno magari si spaventa un po' e non esce di casa. E perché, non andare a rileggersi i Promessi Sposi e soffermarsi sul capitolo che parla della madre di Cecilia. ?

Da: Ella

Mercoledì 18 marzo 2020 16:05:57 Per: Lilli Gruber

PER IVANA
Dai dello "spirito polemico a Sallusti" e poi sei tu che polemizzi su sciocchi cavilli che non interessano nessuno come le passeggiate del Papa o quelle di Salvini. Passa il tempo che sei costretta a trascorrere a casa in modo piu' costruttivo.

Da: Anna

Mercoledì 18 marzo 2020 15:51:48 Per: Mario Giordano

Quanto trasmesso ieri sera non corrisponde alla realta; sono un medico di medicina generale e leggo tutto quanto di scientifico appare in questi gg.: questo quanto la società per l'ipertensione afferma:
Società Italiana dell’Ipertensione ArteriosaLega Italiana contro l’Ipertensione ArteriosaConsiglio Direttivo GUIDO GRASSI, Presidente CLAUDIO FERRI, Già Presidente MARIA LORENZA MUIESAN, Vicepresidente MASSIMO SALVETTI, Segretario LEONARDO SECHI, Tesoriere ARRIGO F. G. CICERO GUIDO IACCARINO PIETRO MINUZ PAOLO MULATERO GIUSEPPE MULE’GIACOMO PUCCI CARMINE SAVOIA Membri del Comitato Scientifico CLAUDIO BORGHIMASSIMO VOLPE Terapia farmacologica Antipertensiva e COVID-19: la posizione della SIIA ribadita da Società Scientifiche Europee ed Internazionali Recenti notizie apparse sulla stampa laica e relative ad una presunta relazione tra ipertensione e COVID-19, nonché tra l’assunzione di terapia antiipertensiva a base di tali inibitori [ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARB) ]e rischio di infezione da coronavirus, stanno contribuendo a destabilizzare le certezze acquisite da anni di studi ed evidenze sperimentali. Il ruolo delle Società Scientifiche in questi frangenti è quello di garantire punti di riferimento basati su evidenze solide e provate per la pratica quotidiana. La Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa/Lega Italiana contro L’Ipertensione Arteriosa non si sottrae a questo ruolo, e nell’assumere una posizione chiara e ferma, riprende e ulteriormente elabora quanto già precedentemente esposto da altre Società Internazionali (International Society of Hypertension, European Society of Hypertension, Council of Hypertension of the European Society of Cardiology, Canadian Cardiovascular Society and the Canadian Heart Failure Society). In modo simile alla SIIA, queste Società affermano quanto segue:1) Non esistono evidenze che associano l’ipertensione alla malattia COVID-19: sel’ipertensionefosse un fattore predisponente all’infezione da coronavirus, dovrebberoesserci più pazientiipertesi tra i malati COVID-19 rispetto a quanto osservato nellapopolazione generale; ad ogginon ci sono prove che le persone con ipertensione sianosovrarappresentate tra quellegravemente infette da COVID-19. 2) Non esistono evidenze cliniche nell'uomo che associno l’assunzione di ACE-Inibitori o ARBalla malattia COVID-19. Allo stato attuale non possiamo né dire che migliorino né dire chepeggiorino la suscettibilità all'infezione da coronarovirus3) Non esistono dati clinici in pazienti che possano confermare l'effetto dannoso (neanchequello protettivo) di ACE-Inibitori e ARB nel contesto dell'epidemia di pandemia COVID-19.
Pertanto la SIIA Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa -Lega Italiana contro l’Ipertensione arteriosa ribadisce che: A) In pazienti ipertesi stabili con infezioni COVID-19 o a rischio di infezioni COVID-19, iltrattamento con ACEI e ARB deve essere eseguito secondo le raccomandazioni contenutenelle linee guida ESC / ESH del 2018. B) Analogamente, in tutti i pazienti attualmente in terapia con ACE inibitori, ARB e nel caso deipazienti con scompenso cardiaco, anche gli ARNI, tali farmaci non devono essere sospesi. C) Nei pazienti con COVID-19 con sintomi gravi o sepsi, ACE Inibitori e ARB, alla stregua di tuttigli altri farmaci antipertensivi, devono essere usati o sospesi caso per caso, tenendo contodelle linee guida attuali. La Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa- Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa, auspica e promuove ulteriori ricerche che analizzino i dati in costante aumento sull'impatto dell'ipertensione e dei farmaci antipertensivi, in particolare ACE inibitori e ARB, sul decorso clinico delle infezioni da COVID-19, in modo da potere aggiornare le proprie posizioni man mano che nuove evidenze si rendano disponibili. Per la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa Il Presidente Prof. Guido Grassi

Da: Dott. Giulio Pirolo

Mercoledì 18 marzo 2020 15:46:58 Per: Giuseppe Conte

Signor ministro buongiorno, complimenti per la manovra per aiutare le imprese e altro in questo momento particolare ma le volevo fare presente anche che vi sono molte famiglie che non hanno un lavoro perché disoccupati e magari che vivono della giornata che trovano, come faranno a stare chiusi in casa senza nessun supporto, grazie buona giornata.

Da: Giovanni

Mercoledì 18 marzo 2020 15:44:10 Per: Bianca Berlinguer

Buongiorno Bianca,
Ieri sera sono rimasta basita davanti alle interviste al prof. Cacciari e a Paolo Mieli.
Al di là dei contenuti delle loro risposte che dire catastrofici è poco, mi chiedo come in questo momento in cui la gente ha bisogno di conforto Le possa venire in mente di girare il coltello nella piaga per far star peggio tutti!!!
Del tutto inutile e prematuro in questo momento! !
Ho spento la televisione.

Da: Delia.Scotti

Mercoledì 18 marzo 2020 15:41:47 Per: Mario Giordano

Caro mario giordano
sono un ex segretario nazionale della ugl scuola-universita
ti scrivo per denunciare quello che ho scoperto guardando i vari dpcm del consiglio dei ministri e in particolare.: bisogna denunciare conte, o la fa lei o lo faccia fare a salvini. nel consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 conte ha deliberato nel 1 comma:"in considerazione
di quanto esposto... e per gli effettidel d. leg. vo n. 1 del 2018, e' dichiarato per 6 mesi dalla data del presento provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza del riscio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali tyrasmissibili ". sapeva gia' della pandemia (che è stata dichiarata dopo) era a conoscenza cazzo. tanto e' vero che tale delibera del consiglio dei ministri viene richiamata nell'art. 16 del d. l. 17 marzo 2020 n. 18 in cui dichiara:"per contenere il diffondersi del virus covi-19 fino al termine di emergenza di cui alla delibera del 31 gennaio, /(che e' di 6 mesi). .. sull'intero territorio nazionale, per i lavoratori che nello svolgimento della loro attivita'... sono impossibilitati a mantenere la distanza interp... di un metro, sono considerati dispositivi individuali (dpi). .. le mascherine chirurgiche reperibili in commercio. comma 2: ai fini del comma 1 e fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera... gli individui presenti sull' intero territorio nazionale sono autorizzati all'utilizzo di mascherine filtranti prive di marchio ce...
ma ci avevano detto e continuano a dire che le mascherine si devono usare solo quando ci sono i sintomi allora dicono falsita', si devono usare sempreee cazzo.
in sostanza avendo emanato il decr. il 31/01/2020 il nostro bugiardo conte avrebbe dovuto prendere i provvedimenti che poi ha preso, non ha creduto alla gravita' da lui stesso dichiarata ed ha pensato ""niente allarmismi "" incompetente e' falso, habbiamo perso 20 giorni dal 31 gennaio al 20 febbraio primo caso accertato a codogno.
bisogna denunciarlo per ritardo e mancanza del diritto alla salute. denunciamolo forte con stima luigi ianne tel. 329/-------

Da: Gino Ianne

Mercoledì 18 marzo 2020 15:32:05 Per: Bianca Berlinguer

Le dico solo una cosa: il modo come ha permesso al dott. Galli di insultare il dott. Ascierto, in silenzio, senza permettergli di replicare, adducendo la scusa della pubblicita' non è DEGNO di una giornalista professionale ed obiettiva e fa torto e disonora il nobile cognome che lei porta.

Da: Vela Giuseppina

Mercoledì 18 marzo 2020 15:18:40 Per: Lilli Gruber

Buona sera, mi piacerebbe vedere una discussione incentrata sul dramma economico e finanziario che ci spetta nei prossimi mesi. Avremo aziende che non riapriranno più, avremmo una calo del Pil di diversi punti percentuali, con relativo blocco dei consumi interni. Il nostro debito pubblico avrà difficoltà ad essere collocato sul mercato. Noi abbiamo fatto fronte al problema con soli 25 miliardi di euro, Germania 500 e Francia 450.
Nessuno sta parlando del disastro economico che ci aspetta

Da: Andrea Cestaro

Mercoledì 18 marzo 2020 15:18:11 Per: Paolo Del Debbio

Buonasera,
sono un agente di commercio iscritto all'inps nella gestione artigiani e commercianti, sono a casa in quanto i miei clienti sono chiusi e le aziende che rappresento sono chiuse, trattando articoli non necessari (ombrelli, cinture e cravatte), Per cui prevedo un incasso di provvigioni per il primo trimestre pari a €0, 0.
Vorrei sapere perchè non ho diritto al bonus di € 600, 00 relativo al decreto salva italia.

Da: Teodoro Zacco

Mercoledì 18 marzo 2020 15:12:22 Per: Mario Giordano

Gentilissimo Direttore la seguo sempre con piacere e attenzione, ma aldilà' dei complimenti vorrei esporle il problema dei supermercati, in quanto cassiera nella grande distribuzione. Evito per ovvi motivi di farne il nome. Il problema si presenta nelle persone, che oltre a evitare la distanza di sicurezza ne affollano le corsie le casse e in più' arriva tutta la bella famigliola a fare la spesa. Inoltre più' persone vengono nel supermercato dalle 4 alle 5 se non 6 volte la giorno. AIUTO NON MI VOGLIO AMMALARE essendo “costretta a lavorare“. Come possiamo evitare tutto ciò'. La ringrazio per l'attenzione che vorrà' dedicarmi. Cordiali saluti

Da: Miranda