Ultimi commenti alle biografie - pagina 3609

Giovedì 12 marzo 2020 21:20:53 Per: Giuseppe Conte

Alla c. a. dell’ AVV. CONTE Giuseppe
Presidente del Consiglio

Buonasera, PRESIDENTE
Mi chiamo Maurizio D’Antonio e scrivo da VASTO.
Capisco che in questi giorni, lei è talmente indaffarato che probabilmente non avrà tempo di poter leggere questo messaggio, ne tantomeno di Rispondere.

Per prima cosa vorrei sottoporle il mio problema e come poterlo risolvere visto che trattasi della salute di mio figlio.
Per farla breve, il 02. 03. 2020 è stato ricoverato a Torre Pedrera provincia di Rimini per un’operazione al Crociato ed al Menisco del Ginocchio.
Tornati, dopo pochi giorni, dopo che Rimini è rientrata Tra le Zone Rosse così come da decreto da lei emanato, io e mia moglie per una questione nostra di rispetto verso la salute altrui nonché pubblica, ci siamo messo in Quarantena Volontaria, con tutte le conseguenze che lei ben sa.
Premetto che sia prima dell’Operazione che dopo, ogni mio spostamento è stato anticipato da una telefonata di verifica e nulla osta da parte dei Numeri Verdi Nazionali e Regionali, per conoscere i vari comportamenti da adottare e seguire.
Le posso assicurare che i medici di base sono spaventatissimi e disorientati, così il resto delle strutture, per cui ho trovato serie difficoltà nel far MEDICARE e Togliere i PUNTI al Ginocchio.

Ora il Problema.
Da quando è stato emanato l’ultimo decreto, NON riesco a Trovare un PROFESSIONISTA o STRUTTURA che possa fare la RIABILITAZIONE, che risulta essere necessaria quella di un professionista ai fini del risultato finale.
Mio figlio avendo 17 anni è in preda al panico ed ha paura di rimanere con la gamba bloccata ed inferma e di conseguenza noi genitori …si immagini lei tra tute le difficolta di questo periodo e con altri due figli ed in quarantena VOLONTARIA.
Vorrei conoscere da lei o dai suoi collaboratori come poter gestire tale situazione al meglio, considerando quanto sopra.

Comunque, le posso assicurare che in giro tra le varie maestranze c’è una tal confusione su quanto scritto negli ultimi decreti, seppur da parte mia risultino esser chiari.
Ne approfitto inoltre per sottolineare, che, pur capendo le difficoltà decisorie che si devono affrontare in questi casi, io personalmente, visto e constatato di persona il menifreghismo totale, la diffidenza nonché la stupidità di alcuni (per fortuna) dei miei connazionali, avrei completamente chiuso le fabbriche che non producono prodotti necessari per la normale sopravvivenza.
A San Salvo abbiamo due colossi di industrie Pilkngton e Denso che producono pezzi per Auto, che sinceramente in questo momento non sono un bene ne primario ne necessario, anche perché i due indotti danno lavoro a circa 6000 famiglie delll’interland.
Capirà già cosa voglio dire con questo…basta che si propaghi all’interno di queste ultime e ci ritroveremo entro poco tempo 24. 000 persone ammalate.

Comunque spero che queste misure, pur se non ancora restrittive del tutto, possano dare i risultati da tutti noi sperati, e sono sicuro che alla fine questa sarà anche una bella lezione di vita per i nostri giovani, ad oggi ancora un po immaturi sotto certi aspetti.
Spero tanto che lei abbia il tempo di poter leggere queste due righe e di potermi aiutare con la questione di mio figlio, dandomi un indirizzo su come poter procedere.

Saluti
Maurizio D’ANTONIO

Vasto 12. 03. 2020

Da: D'Antonio Maurizio

Giovedì 12 marzo 2020 21:13:49 Per: Paolo Del Debbio

Egr. Dr. Del debbio vorrei ponesse una questione ai nostri politici. Mio marito e mio figlio hanno una Falegnameria in provincia di Bergamo. Oggi hanno chiuso volontariamente. I clienti per la maggior parte privati hanno disdetto i pochi ordini e lavoro non ce più. Addirittura la ferramenta ha chiuso volontariamente. A noi chi ci da i soldi per la spesa? A noi chi ci paga i mutui, chi ci paga le scadenze a fine mese, l'affitto dek capannone Tutelano famiglie, dipendenti ma i poveri artigiani? Mio marito probabilmente non potrà più riaprire. Ci hanno spremuto come le grandi imprese e adesso sicuramente ci lasceranno morire. e per di più non ci spetterà neanche il reddito di cittadinanza perché ho la casa di cui sto pagando il mutuo. È una vergogna e come noi ce ne sono tanti. Grazie se potrà dare voce a questo ormai rovinati artigiani

Da: Matia Elisa Rinaldi

Giovedì 12 marzo 2020 21:12:43 Per: Giuseppe Conte

Egregio Dottor Conte,
Sono Margeri Maria Gloria, abito a Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Nella mia famiglia io e mia figlia di 5 anni stiamo rispettando il decreto emanato di restare chiusi in casa, l'unico problema è che mio marito esce per andare a lavoro, avendo un attività commerciale di vendita al dettaglio anche per le aziende artigiani e edili che continuano a rimanere aperti, mettendo a rischio la sua salute e quella nostra che restiamo in casa, ma ha cura di rispettare le regole con guanti e mascherine. Se dobbiamo restare tutti in casa, il decreto dovrebbe fermare tutte le attività e tutte le aziende senza distinzione, a parte ovviamente e a malincuore quelli con i beni di prima necessità. Io sono un soggetto che soffro d'asma e la paura è tanta. Chiedo gentilmente maggiore chiarezza anche per tutte le aziende di edilizia. Per favore. Resto in attesa di una sua risposta o di chi per lei.
Distinti Saluti
Margeri Maria Gloria

Da: Maria Gloria Margeri

Giovedì 12 marzo 2020 21:09:22 Per: Massimo Giannini

Conservo gelosamente, il librettino nero che mi regalò a Ballarò in una puntata abbastanza movimentata.
Desideravo chiederle se fosse possibile, non saprei come suggerirle "una rubrica, NON E' MAI TROPPO TARDI" per gli analfabeti del compiutr.
Cordialmente.

Da: Giambilly

Giovedì 12 marzo 2020 21:06:31 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente, in questo momento difficile per l’Italia si parla tanto di misure di distanziamento sociale, economia in crisi, prevenzione, morti, etc... Io sono una docente ora a casa, lontano dai miei amati alunni e le scrivo dalla provincia di Avellino. Siamo un Paese cattolico ma si può dire senza Dio... tutti l’abbiamo dimenticato credendo di essere super eroi e di potercela fare da soli sempre... ma forse stavolta non è così. Avrei una richiesta: recitiamo un’ Ave Maria tutto insieme... noi popolo e voi parlamentari stabilendo un momento comune. Anche questa è l’Italia unita. La saluto e la ringrazio.

Da: Stefania Mazzeo

Giovedì 12 marzo 2020 21:01:58 Per: Matteo Salvini

Buonasera, sono casalinga di Udine ho 67 anni, purtroppo ho votatol 5 stelle che diceva di essere partito del cambiamento quale? cambiamento? Ti stimo in quanto sei una persona che fa le cose promesse. Ora tutte le T V parlano di coronavirus, personalmente un esagerazione, quarto grado parla di coronavirus, la Merlino aria che tira pure, chi l'ha visto pure, abbiamo bisogno d'altro, già mi pesa che il sabato o domenica non posso uuscire con la mia famiglia a mangiare una pizza o fare un giro in collina, Fino ad ora non ho mai avuto malattie solo qualche raffreddore stagionale, ora devo stare chiusa in casa Come una ammalata. Tanti auguri per il tuo futuro Graziella

Da: Graziella

Giovedì 12 marzo 2020 20:54:55 Per: Matteo Renzi

E' URGENTE, GRAZIE

Buona sera, senatore Renzi

sono il prof. Dott.  Vincenzo Chiavarone, giurista con 40 anni di esperienza  e intendo segnalare quanto sta avvenendo con l’agenzia delle entrate, a causa della quale, nonostante  le raccomandazioni governative, la gente viene mandata incontro a seri pericoli (Coronavirus dietro l’angolo) attraverso lunghe, interminabili e pericolose  file, alla posta  e alla casa Comunale per ritirare atti fiscali che continuano a pervenire nonostante quanto stia accadendo, senza che il governo lo abbia impedito e lo impedisca.

Si tratta di questo: I messi comunali continuano a lasciare nella buca avvisi fiscali cui seguono raccomandate (obbligatorie altrimenti gli avvisi lasciati a mano non avrebbero alcun valore), contenenti gli stessi avvisi generici.
A questo punto, quando la gente riceve la raccomandata,  visto che gli avvisi suddetti lasciati nella buca della posta  indicano solo il numero dell’atto ma non la sua natura (cartella, avviso dimora, pignoramento, ecc. .) si reca alla posta a ritirare il plico nella speranza di trovarvi all’interno l’atto integrale e capire di cosa si tratta. E invece no, perché all’interno, i destinatari, trovano lo stesso avviso generico che hanno rinvenuto nella cassetta della posta, con l’invito a recarsi, per il ritiro dell’atto, alla casa Comunale (a Roma, presso l’anagrafe).

Presi dall’ angoscia non sapendo se l’atto è una normale cartella o un atto esecutivo, si recano alla anagrafe ad affrontare altra lunga e stressante fila ma il fisco non si ferma neppure innanzi al pericolo per il contagio che può colpire chiunque, attraverso le estenuanti suddette code.

Fonti governative e ministeriali inducono a rimanere in casa, minacciando finanche l’arresto in flagranza, pugno duro ecc… ma poi non se ne curano di questa realtà che coinvolge migliaia di utenti, costretti a rischiare prima con file  alla posta poi con le file alla anagrafe.

Se si telefona alla  agenzia riscossione  non forniscono risposte invitando a scrivere  in via telematica… ecc…(intanto si rischia il pignoramento del conto bancario, il fermo auto, l ’ipoteca, ecc…). Questo è il quadro, che mi indigna.

Le chiedo, stimatissimo onorevole, di trattare pubblicamente quanto precede, con un  Suo autorevole intervento,  nella speranza che il governo intervenga urgentemente al fine di evitare seri rischi e strazio a migliaia di utenti, sospendendo le attività esecutive  e ordinando alla agenzia delle entrate di indicare la natura dell’atto nei prossimi avvisi ;
La ringrazio, a nome anche di tanta gente disperata con questo fisco implacabile e conto su di Lei,
.
In calce alla presente info utili ove Lei ritenga opportuno contattarmi.

Con viva cordialità e sensi di stima.

Prof. Dott.   Vincenzo   Chiavarone    

Giurista, Già direttore della Libera Università di Santa Francesca Romana e del periodico giuridico “Il Gazzettino, dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana”

Cellulare   338 -------
Pec -------
Mail: -------

Da: Vincenzo Chiavarone

Giovedì 12 marzo 2020 20:35:04 Per: Emmanuel Macron

Monsieur le President,
Je suis Italienne et je pense que les mesures que vous avez prises sont trop faibles. Nous Italiens avons attendu trop. Vous voyez ce qu'il arrive en Italie maintenant. Fermez aussi le remontées mecaniques en montagne pour éviter que les personnes sans sens civique vont faire du ski maintenant que les écoles seront fermées. Merci et bon travail
Gabriella Meirano

Da: Gabriella

Giovedì 12 marzo 2020 20:33:11 Per: Giuseppe Conte

Buonasera,
Tutta Italia si sta attivando per osservare le direttive imposte per la nostra salvaguardia.
Allora io mi domando una cosa, perché gli stessi accorgimenti non vengono osservati dal mondo calcistico???
Continuano anche adesso partite con e senza spettatori...
Che saranno portatori del corona virus...
Perché anche il mondo del calcio non si ferma???
Lo sa, io sto impazzendo vedendo questa superficialità
E mi domando ed ho già la risposta, che non ci sarà fine a questa epidemia se tutti quanti non osserveremo le disposizioni in corso. Il denaro, il vil denaro vince ancora su tutto, su tutti!!!
La prego, mi dia una motivazione... perché io non la trovo...
Grazie
Eleonora pettoni

Da: Eleonora

Giovedì 12 marzo 2020 20:23:38 Per: Mario Giordano

Ciao Mario le faccio prima di tutto i complimenti per la trasmissione fuori dal coro👍. Le volevo dire di quanti ospedali stanno per chiudere tutti i reparti per diventare solo posti per gli infetti di coronavirus ma che succederà quando tutto sarà finito diventeranno gare di appalto per privati? Come sta già succedendo all'ospedale di Asola (MN) grazie.

Da: Stefano