Ultimi commenti alle biografie - pagina 3927
Mercoledì 15 gennaio 2020 10:41:17
Per: Mario Giordano
Si parla molto del caso Gregoretti. Ieri, in Stasera Italia, un noto esponente del PD sosteneva che Salvini ha violato le leggi internazionali in materia e che si è trattato veramente di sequestro di persona perché sulla Gregoretti non c'erano servizi igienici (???) e perché i migranti a bordo erano in pericolo di vita. Ora, posto che chi stava sulla Gregoretti non era affatto in pericolo di vita, il "difetto" di tutti i ragionamenti contro Salvini sta nel manico: la Convenzione Onu di Montego Bay fa obbligo alla nave che, percorrendo la propria rotta, trova dei naufraghi (e non gente che va per mare in attesa di essere presa a bordo da una nave Ong, magari su appuntamento, senza rischio di naufragio; tanto che, dopo il trasbordo, l'imbarcazione su cui viaggiavano se ne torna tranquillamente indietro), di soccorrerli, e di sbarcarli nel "porto sicuro" più vicino. Molto si discute sul concetto di porto sicuro: dal punto di vista del diritto della navigazione, credo che si debba trattare di un porto in cui la nave possa attraccare con sicurezza e senza far correre rischi alle persone che vi sbarcano. Circa il "più vicino", credo che si faccia riferimento alla necessità di non far deviare troppo la nave salvatrice dalla propria rotta, Ma che dire se la nave va a zonzo?
Tornando alla Convenzione, non mi sembra che stabilisca obblighi particolari di "accoglienza"; men che meno se chi vuole sbarcare nel porto a lui più gradito non è affatto un naufrago.
Mi piacerebbe avere il Suo parere in merito: le mie convinzioni sono fondate, o no? E perché Salvini non contrattacca dicendo che la Convenzione Onu non riguarda chi non è effettivamente vittima di un naufragio?
Grazie e cordiali saluti,
Pier Paolo Falcone
Da: Pier Paolo Falcone
Mercoledì 15 gennaio 2020 10:34:36
Per: Bianca Berlinguer
E' possibile avere due ingressi per la trasmissione Cartabianca? Grazie Enrico Bellagamba anni 65 cell 338 ------- Antionio Bultrini anni 65
Da: Enrico Bellagamba
Mercoledì 15 gennaio 2020 09:34:29
Per: Mario Giordano
Gentile Dr. Mario Giordano, innanzitutto mi scuso per il disturbo. Le scrivo perché riconosco la Sua particolare sensibilità ai problemi degli Italiani ed in particolare dei lavori.
Mi chiamo Giuseppe Lucera già dipendente dell'Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana (EsaCRI) e, a seguito di mobilità obbligatoria, dal 1 Febbraio 2017 sono un dipendente Ministeriale del Ministero dell'Istruzione (MIUR) con sede di servizio a Mestre (VE).
Riassunto sintetico della questione:
Tra il 2016 ed il 2017 oltre duemila dipendenti dell'Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana (EsaCRI), siamo stati posti in mobilità obbligatoria e transitati presso Pubbliche Amministrazioni dislocate nel territorio della nostra Nazione. La predetta Amministrazione non avendo accantonato le risorse economiche non ha potuto erogare all'INPS le somme del Trattamento di fine Servizio (TFS) maturate dal personale in oggetto per il servizio svolto in EsaCRI. A fronte di tale peculiare situazione l'INPS si rifiuta formalmente di erogare tali somme fintanto che non le riceverà da EsaCRI.
Noi tutti, duemila ex dipendenti di EsaCRI, sia in quiescenza sia ancora in servizio, ed ovviamente le relative duemila famiglie, siamo molto preoccupati.
Trattasi di Trattamento di fine servizio pertanto somme costituite da emolumenti il cui diritto è sancito dal codice Civile e dalle norme vigenti in materia.
Per il tramite del mio ex sindacato COSP ci siamo rivolti più volte al Capo del Governo ma, ad oggi, nessun riscontro è mai pervenuto. Sono state assunte al riguardo alcune iniziative parlamentari che evidenziano il caso.
Gentile Dr. Giordano, mi rivolgo direttamente a Lei in quanto auspico che il Tuo diretto interessamento ci dia la possibilità di tutelare i legittimi diritti di 2000 lavoratori.
Diversi ex colleghi già in quiescenza, a fronte della richiesta di erogazione del TFS, hanno ricevuto risposta negativa dall'INPS di competenza territoriale. A breve molti miei ex colleghi aderiranno a quota 100... cosa accadrà loro in merito alla possibilità di ricevere la somma di anticipo del TFS prevista dalla legge promulgata a Gennaio 2019???
Lo scrivente andrà in pensione con quota 100 e, stante la situazione di stallo, sicuramente anche la mia richiesta di erogazione dell'anticipo del TFS, se nulla cambia, riceverà per i motivi sopra esposti esito negativo.
Perdoni la mia schiettezza: se gli accordi tra INPS ed EsaCRI, che dovevano essere attuati sulla base di quanto appositamente stabilito dal Decreto legislativo 178/2012, non si sono concretizzati NOI EX DIPENDENTI ESACRI E LE NOSTRE FAMIGLIE CHE COLPA ABBIAMO ???
Personalmente devo sposare mia figlia e, non essendo in possesso delle risorse economiche necessarie per far fronte a tale importante evento, l'anticipo del TFS previsto dalla legge "Quota 100" rimane per me l'unica strada legittimamente percorribile. Il mio caso caso è pressoché simile a quello di molti ex colleghi che si trovano nell'impossibilità di ricevere quanto versato nel corso della lunga carriera che volge al termine. Non posso che chiederLe umilmente un Suo diretto interessamento nei confronti dei nostri Politici, affinché possa essere trovata la soluzione.
La prego vivamente di non lasciarmi senza alcuna risposta...
Rimango a Sua completa disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento e Lai ringrazio anticipatamente e vivamente, anche a nome dei duemila colleghi e rispettive famiglie, per quanto vorrà fare.
Giuseppe Lucera
3403910499
Da: Giuseppe Lucera
Mercoledì 15 gennaio 2020 09:33:12
Per: Mario Giordano
Mario, sei un ottimo giornalista ma, per piacere fai meno scena e piu' giornalismo. Potresti limitarti a sorprendere i telespettatori di tanto in tanto (per fare audience) con una delle attuali scenette. I tuoi urli continui stancano e si finisce per cambiare canale. Peccato perchè gli argomenti che tratti sono molto interessanti. Personalmente ti seguo da quando eri praticamente un ragazzino. Ti ammiro per le inchieste che hai il coraggio di fare ma ti deploro per i troppi urli, i primissimi piani inutili e le sceneggiate eccessive e confusionarie assolutamente superflue. A momenti, il tuo sembra piu' un SOUK che uno studio televisivo.
Da: Anna
Mercoledì 15 gennaio 2020 08:13:58
Per: Massimo Giannini
Buongiorno Giannini, ieri ospitavate Sorgi parlando della figura di Craxi. Al di là delle vicende giudiziarie la Verità Storica è che Rubava X arricchirsi, non per fare attività politica (che già sarebbe stato diverso) non credo che Tutti i politici epoca possedessero Alberghi regalati alle amanti... capisco la pluralità di punti di vista ma se Voi Giornalisti pensate che la Gente, il Popolo sia stupido... ho 50 anni ed i capelli bianchi.. 340-------
Da: Giovanni Leotta
Mercoledì 15 gennaio 2020 07:34:45
Per: Maria De Filippi
U&D over non è una trasmissione dove si cerca un compagno/a, ma dove si vanno a scaricare le proprie frustrazioni, sganciando i freni inibitori che svelano cattiverie e volgarità, dove donne disperate (gemma) non arretrano di un passo pur di avere una figura maschile accanto. Non importa chi sia. Urla che si sovrappongono. E gli uomini?. .. mamma mia! Sono tutti in cerca di visibilità... che pena sconfinata.
Da: Adele
Mercoledì 15 gennaio 2020 00:38:03
Per: Mario Giordano
Mario, sono stato sino ad ora a guardare la tua trasmissione. Avevi annunciato di parlare della Banca Popolare di Bari ma ho atteso invano...
Da: Fabrizio
Mercoledì 15 gennaio 2020 00:19:17
Per: Mario Giordano
Buonasera, sto seguendo la trasmissione perché apprezzo le sue puntuali e precise battaglie contro le ingiustizie. Prima parlava degli influencer, spero che paghino le tasse perché io sono stanco di pagare cifre astronomiche; il mio commercialista dice che con la ditta individuale pago circa 62 - 64% in funzione delle annate pur avendo fatturati modesti, (ovviamente per me sono tasse anche Inps ed Enasarco; spendendo quel poco che rimane si pagano altre tasse nelle varie bollette ecc.. posso stimare di superare il 70%. dovrei sentirmi legalmente derubato dallo stato ???
Sono sicuro che affronterà ancora questi problemi
Saluti e grazie
Ettore Zonghetti
Da: Ettore Zonghetti
Mercoledì 15 gennaio 2020 00:08:32
Per: Carlo Calenda
Salve sig. Calenda Carlo, ho visto il programma DI MARTEDÌ sulla La 7 dove Lei spiegava o meglio tentava di spiegare (perché si é capito che non lo sa neanche lei) come funziona il versamento degli 80 euro che vengono dati ai dipendenti.
Proprio per questo mi permetto, avendo un dipendente, di chiarire che con questa operazione il costo del lavoro non si é abbassato perché gli 80 euro anziché pagarli nei contributi vengono dati al dipendente. Vero é che lo stato si priva di 80 euro, ma il datore di lavoro li paga comunque.
Personalmente se fossi al governo avrei utilizzato que soldi non per darli a chi comunque una busta paga(anche se non alta) ce l'ha, ma per i disoccupati, gli esodati.. ecc...
Detto questo sarei contento se questo semplice meccanismo fosse spiegato bene, e soprattutto non farlo passare come una diminuzione del costo del lavoro.
Grazie per l'attenzione
Giovanni Gozzi, via --- (bs) tel 0364 ------- cell 320-------
Da: Giovanni Gozzi
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Gloria Martini