Ultimi commenti alle biografie - pagina 3930

Martedì 14 gennaio 2020 18:24:07 Per: Mario Giordano

Milano, l'inquinamento, le limitazioni alla circolazione dei diesel, forse è tutta una presa in giro.
Leggendo a suo tempo, una relazione del Politecnico di Milano, sull'inquinamento, si evincerebbe che i motori diesel, non hanno tutte le colpe loro imputate.
Analogo argomento è affrontato sulla rivista Via di Dicembre 2018 (Automobil Club Milano) con il titolo: DIESEL KO! MA LA VERITA' ?.
Dalla lettura si evidenzia che nonostante tutte le restrizioni sui diesel di vecchia generazione, l'inquinamento non scende, specialmente nel periodo invernale, in cui sono accesi i riscaldamenti.
Viene spontanea una riflessione, se è vero che quasi tutti gli impianti di riscaldamento privati, sono monitorati, la maggioranza funziona a metano, con controllo dei fumi e delle emissioni, possiamo dire altrettanto degli impianti degli edifici pubblici (scuole, uffici, istituti, ecc.) ?
Perché non fare un censimento degli impianti pubblici, cercando di scoprire come sono alimentati, che tipo di controlli e manutenzioni vengono effettuate.
Ho la sensazione che ne vedremmo di belle, e forse potremmo documentare che alcune scelte prese, oltre che impopolari, sono basate su valutazioni che ignorano la realtà dei fatti.
Mentre resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, vi ringrazio per l'attenzione fin qui accordatami.
Porgo i migliori saluti, con tanti auguri per il programma.
Milano, 13 Gennaio 2020

Da: Fornasier Franco

Martedì 14 gennaio 2020 18:14:06 Per: Maurizio Landini

Spettabile Maurizio Landini,

l'età a cui andare in pensione in Italia è stata innalzata con la motivazione che la speranza di vita si è allungata. Perciò ai diabetici di tipo I (quindi completamente insulinodipendenti) che, secondo l'unica statistica ad oggi esistente, vivono in media tra gli 11 e i 12 anni in meno delle persone sane, la soglia dell'età per andare in pensione dovrebbe essere abbassata di 11 o 12 anni. Il problema è che la gestione del diabete di tipo 1 è molto più difficile quando si deve lavorare a tempo pieno per più di 40 anni; infatti dopo 20 anni di diabete il 90% dei malati ha sviluppato retinopatia, che è la maggiore causa di cecità in età lavorativa. L'articolo 32 della nostra Costituzione dice che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività". Che senso ha far lavorare per tanti lustri persone con il diabete di tipo 1 - malattia non dovuta né legata ad un errato stile di vita - fino a quando diventino invalidi gravi, con tutto il carico di spese collettive e di tragica sofferenza individuale che ciò comporta?
Personalmente insegno da 36 anni nella scuola superiore e da 20 col diabete T1 e a causa delle diurne e notturne oscillazioni glicemiche sono veramente agli estremi del logoramento e alla soglia della disperazione, perché non mi posso permettere di cessare di lavorare poiché non posso vivere di rendita e percepirei una pensione misera solo tra 8 anni e forse più, viste le ipotesi ultimamente in circolazione.
Pertanto chiedo che per i malati di DT1, così come si fa per i lavoratori sani, l'età del pensionamento venga rapportata all'effettiva durata media della vita, aggiornata di anno in anno. Perciò sarebbe urgente che il Consiglio superiore di Sanità effettuasse annualmente e rendesse di pubblico dominio la rilevazione dell'età media dei decessi dei diabetici di T1, in base alla quale calcolare la soglia per andare in pensione (N. B. con regime contributivo) ; in alternativa si potrebbe considerare ai fini del computo di tale soglia d'età ogni anno lavorato con il carico della malattia come valente per due anni lavorati dalle persone sane.
So che se Lei conosce personalmente un lavoratore, magari un parente, ultracinquantenne da decenni affetto da DT1 capirà perfettamente che la mia richiesta è assolutamente giusta e giustificata.

Confido nella sua dirittura e giustezza morale.

Leonardo Zappa

Da: Leonardo Zappa

Martedì 14 gennaio 2020 17:51:19 Per: Marco Travaglio

Carissimo Marco,

sono Gian Luca Bellisario di Lanciano (CH).
Ricorderai certamente i nostri incontri nella storica cornice del Teatri Fenaroli di Lanciano quando, alcuni anni or sono, ero Dirigente Regionale di Italia dei Valori in Abruzzo.
Da quel momento in poi non ho più svolto alcun ruolo in politica pur mantenendo la passione per il senso civico e l'impegno sociale.
Attualmente sono Presidente Nazionale dell'aniped - associazione Nazionale Italiana dei pedagogisti (senza scopo di Lucro ed apolitica) e svolgo la libera professione nella mia città.
Una dirigente Scolastica, Prof. ssa Mirella Spinelli di Lanciano, ha fondato un'associazione culturale denominata "il caffè letterario… e non solo" che organizza eventi di un certo rilievo per poter proseguire, in qualche modo, un discorso di sensibilizzazione culturale particolarmente rivolta ai giovani.
Quest'anno è già intervenuto Antonio Di Pietro e prossimamente interverranno Paolo mieli e Nicola Piovani, in date diverse.
La preside mi ha nominato Consigliere Nazionale dell'associazione contando su un mio personale contributo e, in questa veste, mi permetto di sondare la tua disponibilità ad intervenire a Lanciano, anche per presentare un tuo libro se lo credi opportuno, sempre presso il teatro Fedele Fenaroli, in una qualsiasi data del 2020 a tua scelta.
Sarebbe per noi e per la città davvero un grande privilegio se tu volessi accettare con ogni spesa a nostro carico, ovviamente.
Saresti così cortese da darmi un riscontro in qualsiasi senso?
Intanto auguri per il tuo lavoro e per tutto quelle che egregiamente dai e continui a fare per questo Paese.
Lanciano, 14 Gennaio 2020
Un caro saluto,

Gian Luca Bellisario

Da: Gian Luca Bellisario

Martedì 14 gennaio 2020 17:22:44 Per: Flavio Insinna

Caro Flavio Insinna, la voglio ringraziare con tutto il cuore per "l'appuntamento" serale all'EREDITA':
io abito nel Principato di Monaco dove venne a stabilirsi e a lavorare (faceva il sarto) il mio papà nel 1938, era nato a Montefano, paese vicino a Macerata: io amo la Marche e amo molto l'Italia: a Montefano ho una cara amica Lucilla che aveva conosciuto il papà e, ogni sera grazie a lei Caro Flavio Insinna ci ritroviamo all'Eredità: sarei molto felice se lei Caro Flavio volesse all'inizio della trasmissione salutare Lucilla da parte mia, e dire quanto io amo le Marche e l'Italia: La ringrazio con tutto il cuore se lo potrà fare.
L'abbraccio con tanto affetto.
Annie Carletti

Da: Annie Carletti

Martedì 14 gennaio 2020 15:59:27 Per: Matteo Salvini

Ciao capitano volevo sapere se nelle tue tappe c è anche Forlimpopoli e Bertinoro ti aspettiamo spero che risponderai grande matteo

Da: Alex Villi

Martedì 14 gennaio 2020 15:58:52 Per: Maria De Filippi

Volevo parlare a favore di Armando. Normalmente sono sempre solidale con Gianni e Tina ma io sono molto empatica e sento e so di non sbagliarmi che Armando non menta. Roberta secondo il mio modesto parere è veramente falsa ed è una mangia uomini!

Da: Giusy

Martedì 14 gennaio 2020 15:42:21 Per: Maria De Filippi

Cara Maria,
scusa il mio parere sono un fan di vedere uomini e donne
da quando e' arrivato questo Armando non c'e' più pace in Uomini e Donne
E' un cafone verso le donne.. approfittatore bugiardo e senza EDUCAZIONE.
Scusami se scrivo questo ma mi ha fatto perdere la pazienza anche a me come vs ascoltatore del vostro programma
Dovrebbe essere messe fuori dal programma per provocare tutte le donne mandarlo ad un corso di educazione sessuale e generico verso le persone
un caro saluto
Mario

Da: Mario

Martedì 14 gennaio 2020 13:31:55 Per: Cristiano Ronaldo

Ciao ronaldo quando ce la finale di Champions mi porti in messico per vederla abito in piazza garibaldi in provincia di bergamo. mi chiamo Lorezo Carrara e ho 9 anni.

Da: Lorenzo Carrara

Martedì 14 gennaio 2020 12:53:04 Per: Paolo Fox

Carissimo Paolo
Ti seguo sempre con attenzione, verifico o sempre e ci azzecchi sempre su tutto ☺️.. all età di 40 anni sono presa da una forte crisi dovuta al fatto di essermi fatta fare il tema natale ed aver scoperto di essere del segno dei pesci e non del L'ariete...
ti prego illuminami perché io mi sento ariete 100% e non pesci qls del pesci di certo ce l ho essendo Cuspide.. ascendente capricorno pure lo sento presente in me..
Ho tutti i difetti e i pregi dell'ariete
Sono nata a Bussolengo verona il 21/03/79 alle ore 2. 40 di notte
Mi è stato detto che L'ariete quel giorno entra alle 6. 30 di mattina pertanto io sono ancora pesci...
Per favore chiariscimi le idee sono disorientata 🤔☹️😖

Da: Elisabetta Caliari

Martedì 14 gennaio 2020 12:17:15 Per: Mario Giordano

Buongiorno.
Sono un papà con figlia che frequenta il nido. Purtroppo però, (e la cosa è tenuta nascosta dal governo che non sta facendo nulla per rimediare al grave errore), i soldi per il bonus Nido sono esauriti da mesi. E l'INPS non sta dando nessun rimborso e non sa come finirà la cosa. Spero che voi potete in qualche modo portare voce a questo scandalo del governo in Carica.
Grazie

Da: Damiano