Ultimi commenti alle biografie - pagina 409

Sabato 22 gennaio 2022 12:29:00 Per: Flavio Insinna

Mario ti sbagli. Insinna fa il suo lavoro (anche se non sopporto la sua smaccata simpatia per alcuni concorrenti, preferibilmente donne) profumatamente pagato, d'altra parte ha uno Staff da mantenere, ahahahah!
Sono gli autori che indirizzano le sorti dei concorrenti, vergognosamente!
Che un'emittente pubblica lo consenta è ancora più vergognoso!

Da: Ildebrando

Sabato 22 gennaio 2022 11:36:58 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno leggendo in qua e in la stamattina mi si è veramente alzata la pressione!!!
mi dispiace ma tra green pass senza senso
misure ridicole più la voce del possibile nome palpabile come presidente della repubblica in draghi non trovo più senso in quello che sta facendo il movimento!!!. ed è la prima volta.
da tempo vedo quest'ultimo allineato con i vetusti politicanti di sempre ma adesso si è passato il segno da oggi nel mio piccolo mi metterò da parte senza fare polemiche naturalmente aspettando il vero movimento 5 stelle quello in cui mi ero buttato anima e corpo nel 2009.
è una grande grandissima delusione un'immensa sconfitta e per dirlo io non oso pensare quelle persone che non erano diciamo "fissate" come me.
sereno fine settimana sperando in un'immediata inversione di rotta...
alessandro da oggi ex attivista.

Da: Alessandro Brunetti

Sabato 22 gennaio 2022 10:56:00 Per: Dacia Maraini

Buongiorno Sig. ra Dacia Maraini,
è con molto piacere che le scrivo perché la stimo e la ammiro per la sua sensibilità umana e la naturalezza con cui condivide i suoi talenti di scrittrice, di persona, di donna con tutto il mondo.
Sono interessata a conoscere e avere un quadro generale dell'attuale condizione socio-economica e politica dei grandi paesi di questo nostro mondo, mi rivolgo a lei per avere un consiglio sui testi da leggere che siano saggi, articoli o altro con lo sguardo di donna che ama questa grande umanità con tutti i suoi pregi e difetti.
La ringrazio infinitamente e attendo una sua risposta. Un caro saluto, Anna

Da: Anna Maria Vero

Sabato 22 gennaio 2022 09:27:56 Per: Flavio Insinna

Non è colpa degli autori. E' Insinna che non è altro che un saltimbanco ed un giullare.

Da: Mario

Sabato 22 gennaio 2022 09:21:50 Per: Vittorio Feltri

Tutti a stracciarsi le vesti perché la natalità crolla e non si fanno più bambini disegnando in futuro catastrofico e buio. Ma perché? Eminenti personalità mondiali dichiarano che non c’è cibo per tutti: altri danno date in cui finisce il prodotto della Terra poi c’è la carestia, altri disegnano scenari apocalittici di guerre per il territorio ! E allora ? Il mondo funzionava anche quando eravamo in meno e forse meglio ! Avremo meno bisogno di automobili, case, cibo, lavatrici e frigoriferi e tutto ciò che qualche milione di persone in meno consumerebbe se ci fosse !
Forse ci sarebbe meno tensione fra gli Stati per il territorio e calerebbe il ritmo frenetico della vita di oggi. Questa rincorsa a produrre di più per consumare di più non ha senso se i consumatori diminuiscono, perciò traendo vantaggio sulla qualità anche sul rispetto della Natura. Le donne di oggi hanno recepito il messaggio martellante che da decenni le vuole parificate all’uomo e si comportano di conseguenza, anche perché anni fa con lo stipendio del capofamiglia si viveva: oggi per vivere così così c’è ne vogliono due ma a casa chi fa andare avanti la famiglia ? È una vita invivibile per tutti i componenti, figli compresi perché non c’è più tempo per niente e sempre di corsa per non riuscire a fare tutto non bene. Forse molte donne se ne starebbero a casa se ci fosse un benessere economico da parte del marito, con tutto vantaggio per la famiglia e la salute. Oggi che vita è ???
Aiutooo

Da: Pietro Pagani

Sabato 22 gennaio 2022 09:15:59 Per: Paolo Mieli

QUIRINALE: L' ORACOLO DI DELFI HA PARLATO.

Il prossimo Presidente della Repubblica sarà Mario Draghi, questo mi ha confidato l'Oracolo di Delfi.

In questi giorni il toto Presidente impera in tutte le trasmissioni televisive e su tutte le prime pagine dei quotidiani. Si fanno ipotesi di vario genere, tuttavia non bisogna essere dei politologi per capire che l'attuale primo ministro diventerà il prossimo inquilino del Quirinale. La sua elezione si materializzerà a partire dalla terza votazione.

Vista la composizione delle forze politiche in campo, nessun schieramento politico è in grado di eleggere un proprio rappresentante, nè all'orizzonte si individua una personalità che possa mettere d'accordo la maggioranza dei parlamentari. Solo Mario Draghi, attraverso una operazione di copia ed incolla di quella di qualche mese fa che lo ha portato a Palazzo Chigi, potrà risolvere questo problema istituzionale.

Per risolvere la questione che sta più a cuore ai parlamentari, cioè quella dell'eventuale perdita dello scranno in parlamento, che inevitabilmente potrebbe avvenire con la fine della legislatura
la soluzione è semplice: Draghi insieme alle forze politiche di maggioranza individueranno un altro “tecnico” o politico super partis che prenderà il posto di Draghi. Il nuovo governo subirà un piccolo o grande rimpasto e sarà in un certo senso commissariato dal Presidente della Repubblica, avremo una sorta di sano semipresidenzialismo, accontentando sia chi voleva l'ex Presidente della BCE al Quirinale sia quelli che lo vogliono ancora a Palazzo Chigi.
Ma ancor più contento sarà Draghi stesso, che avrà la certezza di “comandare” la politica italiana per ancora sette anni, diventando così il più importante politico di questi decenni.

Giuliano Bagnoli,
-alias Oracolo di Delfi-
Firenze
329 -------

Da: Giuliano Bagnoli

Sabato 22 gennaio 2022 09:06:38 Per: Dacia Maraini

Buongiorno, perdonatemi, questo mio messaggio è finalizzato ad avere un contatto più diretto con la scrittrice che stimo molto e con cui desidererei condividere delle " esperienze" non mie, ma di mia madre, siciliana, professoressa di lettere, sensibile e ricca di un vissuto in cui contavano ancora la virtù e i bei sentimenti... Spero che qualcuno possa aiutarmi... Grazie di cuore!

Da: Daniela

Sabato 22 gennaio 2022 09:06:35 Per: Dacia Maraini

È trascorso più di un anno dalla prima chiusura delle scuole: era l’inizio della primavera del 2020 e allo stesso tempo l’inizio di un’esperienza inaspettata e traumatizzante, che ha cambiato inevitabilmente le nostre vite. Ci siamo scoperti fragili e soli. La malattia è diventata sinonimo di solitudine, isolamento, chiusura, allontanamento. Abbiamo dovuto fare i conti con questi termini così difficili da sperimentare e da sopportare e siamo ancora qui, come reduci, ma ancora su un campo di battaglia, con un futuro incerto e un presente complicato.

La scuola è stata inevitabilmente sopraffatta, aggredita dall’impossibilità di trovare soluzioni che potessero coniugare salute e istruzione, due diritti fondamentali dell’essere umano. Scuola chiusa, scuola aperta, scuola “socchiusa”, scuola a distanza, didattica digitale integrata, legami educativi a distanza: quanti nuovi aggettivi nati per declinare un luogo che ha cambiato volto, dimensione, ma mai anima.

La scuola continua, nelle diverse modalità possibili, sforzandosi di spezzare l’idea della didattica nozionistica che vede “teste ben piene”, cercando di non cadere nella facile funzione di contenitore di conoscenze da riversare attraverso un monitor. Abbiamo imparato, a nostre spese, che la scuola ha bisogno di corpo e la sua funzione non potrà mai esaurirsi nel mondo digitale, che ci rende presenti sì, ma crea anche distanze difficili da colmare.

Abbiamo imparato che lo sforzo dei docenti deve essere quello di attivare le menti, piuttosto che riempirle, attivare sentimenti, piuttosto che spegnerli. I ragazzi e le ragazze, privati delle più semplici esperienze tipiche dell’età scolare, presenteranno lividi da curare.

“La scuola ci salverà” ci racconta Dacia Maraini io aggiungo da chi ,: la scuola dovrà avere il coraggio di entrare nelle ferite, anche quelle invisibili, quelle nascoste, quelle più difficili da rimarginare. “Perché sacrificare la scuola quando si potrebbero ridimensionare molte altre costose spese pubbliche? La scuola è il nostro domani. Ma qui sembra che la parola domani diventi sempre più povera di significati, sempre più indigente e impaurita di fronte alle esigenze esorbitanti dell’oggi”.

Futuro: un altro termine con cui fare i conti e che spaventa. Se da un lato l’arrivo, seppur esiguo, dei vaccini, apre spiragli importanti di ripresa, dall’altro, siamo ancora in piena terza ondata e siamo immersi nelle problematiche presenti. Il domani è una flebile lucina, di cui nessuno sembra occuparsi e preoccuparsi.

Invece è il tempo più importante, è il tempo che appartiene ai nostri figli, ai nostri alunni e alunne. “L’istituzione dell’insegnamento nazionale ha bisogno di investimenti, questo è chiaro – continua Maraini – ma oltre agli investimenti economici, alla scuola servono fiducia, entusiasmo, amore per il grande potere della conoscenza”. “Gli insegnanti che creano vita e futuro sono coloro che credono in ciò che fanno, che hanno il coraggio di rischiare, che danno il meglio di sé anche in un ambiente ostile e precario, che praticano la maieutica socratica indagando e scovando i talenti e le energie dei giovanissimi”. La scuola, dunque, può fare la differenza, soprattutto dopo una grande crisi, come quella che stiamo affrontando. Com'è difficile poterle credere... auguri

Da: Giovanni

Sabato 22 gennaio 2022 05:31:37 Per: Alessandro Borghese

Ristoranti per celiaci sono pochi quando invece la patologia sta dilagando. Si potrebbe fare una trasmissione su questo tipo di ristorazione? Potrebbe essere un incentivo ad aprirne altri. Grazie Raffaella Martini
Celiaca e viaggiatrice

Da: Raffaella Martini

Sabato 22 gennaio 2022 00:07:14 Per: Giorgia Meloni

On. Meloni, siamo alla apoteosi dell'ipocrisia se da qualche santo della politica si sente dire che l'obbligo vaccinale più o meno occulto dietro altri obblighi (green PASS) è a tutela dei diffidenti del siero, è ora di smetterla di definire i non vaccinati no VAX, per evitare loro di suicidarsi rifiutando il magico siero però si stanno mettendo in campo una serie di referendum tra i quali il diritto al suicidio assistito ma... come... il governo ci vuole vaccinare per impedirci di suicidarci e poi... Mah!!! Valli a capire e che dire della liberalizzazione della droga!!! Non credo sia un complesso vitaminico che rinforza le difese immunitarie ma forse non sono molto informata. Draghi, sulle orme di Conte, ha firmato l'ennesimo DPCM nel quale si autorizza l'ingresso nei supermercati, dove l'assembramento è senza ombra di dubbio maggiore rispetto ad altre realtà commerciali ma... non ci spiegano come poter fare acquisti senza denaro considerato che senza la tessera verde, che tanto ricorda il portafogli di tanti italiani, non è possibile ritirare stipendi o pensioni, forse qualcuno dovrebbe spiegarcelo. C'è un'altra cosa che mi preme mettere in luce a proposito della disinformazione che viene trasmessa da una pubblicità di un noto marchio di igienizzanti in cui si vedono degli alunni e alla domanda dell'insegnante di ripetere cosa hanno imparato dalla lezione sulla prevenzione una bimba risponde che non bisogna aprire le finestre per impedire ai microbi di entrare... siamo alla follia. Cosa si sta inculcando ai nostri piccoli. Possibile che nessuno, vigilanza RAI compresa si sia accorto di quale catastrofica mistificazione si sta facendo passare per cosa buona e giusta?
On. auspico che quanto da me sottolineato, il minimo sindacale perché ce ne sarebbe di che discutere, venga fatto presente a chi di dovere compreso il fatto che è ora di smetterla di demonizzare i non vaccinati indicandoli come untori quando si permettono sbarchi di migliaia di clandestini non vaccinati e che rifiutano anche il tampone ma pissono circolare liberamente perché a questi signori, che vivono a nostre spese, non si applicano le restrizioni che stanno opprimendo gli italiani. Forse gli untori dovrebbero cercarli tra questi falsi profughi che però sono ben istruiti da avvocati traditori della patria per INTERESSI economici che li rendono dotti sulle scappatoie per aggirate la legge perché ricordo che il rifiuto del tampone impedisce il rimpatrio.
Un'ultima cosa On. considerato che si riparla di MES che ci porterà dritti dritti a fare la fine della Grecia non capisco perché nessun politico che si professa patriota o che sostiene di " lavorare" per il bene dell'Italia non abbia ancora messo in campo un referendum per uscire dall'euro come già fatto dalla Gran Bretagna.
Siamo stanchi di chiacchiere inutili è ora di dimostrare chi sta dalla parte del popolo e della nostra invidiata Nazione che quelle straniere si stanno dividendo con l'acquisto di strutture e marchi tra i più prestigiosi. Sarebbe ora di smetterla con questo mercato e riprendersi la SOVRANITÀ che ci spetta. Poche chiacchiere e più fatti.
Cordiali saluti

Da: Liliana