Ultimi commenti alle biografie - pagina 4731

Domenica 2 giugno 2019 13:37:52 Per: Keanu Reeves

Vorrei invitarti in Italia a casa e cucinare x te e farti conoscere I miei cari e I miei animali, ma non ti nascondo che, avendo perso il lavoro, avrei bisogno di chiederti un prestito di 500 dollari che ti restituirei appena trovo un lavoro. Credo che tu non sia un divo ma un uomo normale vicino alle persone normali. Ti chiedo scusa x quello che ti sto chiedendo, ma non amo le bugie, ovviamente l'invito a mangiare cose italiane e' valido. Grazie. 347-------

Da: Lidia

Domenica 2 giugno 2019 11:58:02 Per: Lilli Gruber

Gentile Lilly,
seguo da tempo la Sua conduzione del programma otto e mezzo che ho sempre apprezzato, al netto mi permetto di dire del sistematico ricorso al parere di Travaglio che trovo spesso saccente e fastidiosamente ricondotto al suo personale attrito con Renzi,. .. transeat.
Quel che mi suona male - da non esperto della materia (io son anziano chimico libero professionista...) (Chiara Geloni in primis) è la recente esortazione al PD di tanti commentatori politici a riprendere la barra di un'organizzazione politica che, dopo l'autocritica per un passato innovativo "renziano" deve essere vicino alle esigenze del "popolo".
Ma c'è ancora qule popolo al quale fanno riferimento i direi nostalgici della Sinistra figlia di un museale PC?
A parte che la composizione del popolo non è omogenea e dunque occorrerebbe analizzare le sue componenti, "plebe" in primis (absit iniura...), penso che quella pate del popolo al quale la Sinistra aspira a rivolgere le prorie attenzioni di tutela, di servizio e dunque di consenso (e anche qui s'ha da capire cosa la SInistra sia) sia cambiata anche per effetto di abitudini, costumi, connessioni globali, aspirazioni forse meno ideali o ideologiche ma concrete. Se gli operai (materia storica della SInistra) votano Lega... forse occorre considerare che gli aspetti ideali patrimonio della gloriosa resistenza si sono stemperati nelle nuove generazioni, grazie anche a un astuto progetto di deculturazione scolastica che ha privilegiato tablet e lingua inglese con finalità di reddito: dal posto fisso sicuro ottenuto con qualsiasi conmpromesso da mamme (e babbi) disposte/i a tutto agli strumenti per una pratica sicurezza economica.
Sicurezza che la cronaca di un ctaclisma globale annunciato non riesce a scalfire.
Ora non sarebbe opportuno che proprio questo diventasse il nuovo tema di prioritaria scommessa e impegno di una nuova "sinistra? Mi pare che un verde non scialbo e avulso dalla concretezza come quello nostrano ma più intenso e aperto alle evidenze ecotecnologice ed economiche come quel che sis ta smuovendo nelle tessere confuse europee possa essere elemento di forte innovativo rilancio di "questa parte".
Le saracinesche di sezioni aperte a posteriori nelle periferie mi sembran pezze patetiche.
Un caro saluto
Uranio

Da: Uranio Mazzanti

Domenica 2 giugno 2019 11:39:38 Per: Luigi Di Maio

Buon giorno onorevole guardando il mio stipendio da € 2093 a marzo mi sono state decurtate €15 a maggio e successivamente a giugno altre € 39 per un totale di € 54, mi domandavo come mai visto che che avete sempre detto che non ci sarà mai una prelievo sugli stipendi, eppure non mi sembra di prendere una pensione da favola.
La ringrazio per l'attenzione prestata, ho sempre votato 5 stelle, ma non vorrei ricredermi.
Grazie
Di Giacomo A.

Da: Di Giacomo Antonino

Domenica 2 giugno 2019 10:57:10 Per: Mario Giordano

Condivido convintamente tutto quanto esposto da mario cecchini e ribadisco la richiesta, gia' espressati con altro mio scritto, di evitarci il sangue acido, che ci infligge 'sta costamagna, che fara' bene ad andarsene da gad lerner o fazio o lucia annunziata o ancora dai tanti altri sinistronzi, che imperversano non solo in rai, ma anche in mediaset e su la 7.
carissimi saluti ed auguri di ogni bene, valentissimo mario !! !!

Da: Termine Gennaro

Domenica 2 giugno 2019 10:30:53 Per: Matteo Salvini

Sig. Ministro buongiorno,
Le scrivo come padre di una ragazza "Ufficiale Riserva Selezionata" della Guardia Costiera che ieri è stata scelta per sfilare oggi 2 giugno. Non le dico la gioia da parte di chi da piccola ha sempre desiderato di servire la patria con una divisa. Stamattina era al settimo cielo, foto di rito con colleghe e colleghe ma all'improvviso dopo un'ispezione le viene comunicato che non poteva partecipare perché "NELLA FONDINA NON AVEVA LA PISTOLA!! !)
Viene rimandata a casa da sola si immagini con che stato d'animo essendo io lontano e avendo perso da poco tempo la mamma.
È questa l'Italia dell'accoglienza, della solidarietà, del riconoscimento di chi ha deciso di servire la patria. È questa l'Italia che oggi celebra l'anniversario della Republica?
Buona giornata e buona festa del 2 giugno

Da: Nicola D'Angelo

Domenica 2 giugno 2019 10:11:37 Per: Antonello Piroso

Non sapevo che Antonello Piroso oltre ad essere un bravo gionalista e condottore, ha avuto una passata esperienza come animatore turistico, e parlando da ex "collega animatore", mi viene un po' di nostalgia di quei bei tempi, tanti fa anche io ho avuto il piacere di fare questo lavoro. Cominciai come animatore per bambini in feste di compleanno e poi in estate, operavo in centri estivi, ma l'esperienza che più mi è rimasta nel cuore, fu quando feci l'animatore turistico, indossare quella divisa fu per me una sensazione unica, è un' esperienza che invito i giovani a fare, certo non è per diventare attori o personaggi famosi, ma andrebbe considerato come un percorso di vita, educativo e formativo, d'altronde non è una novità che ogni estate si ricercano animatori turistici e le possibilità di lavoro sono tante. Lo dico perché conosco questa realtà, da anni collaboro con Animandia. it un sito del settore e posso garantire che per un giovane trovare occupazione stagionale come animatore turistico non è difficile, basta avere la grinta e la voglia di mettersi in gioco. Chiedo scusa, magari sono stato inopportuno, ma la nostalgia ha preso il sopravvento… se potessi tornare indietro lo rifarei…

Da: Fede

Domenica 2 giugno 2019 10:06:12 Per: Lilli Gruber

Ho sempre ammirato Lilli Gruber considerata "donna tosta". Ricordo comunque riferendomi all'odio che ha per Salvini che anche molti sportivi fanno il segno della croce e si rivolgono a Dio invocando protezione. Si vede sempre alla TV... anche al giro d'Italia.

Da: Meri Levis

Domenica 2 giugno 2019 08:58:48 Per: Mario Giordano

Le scrivo per metterla al corrente di una realtà poco conosciuta e di cui sia le amministrazioni pubbliche che lo stato preferiscono ignorare. Mi riferisco alla figura professionale del GEOLOGO che viene sono interpellato solamente dopo le catastrofi e non é mai ascoltato quando cerca di fare prevenzione, e anzicchè inserirlo nell'organico di tutte le amministrazioni comunali, viene surrogato, per svariati motivi molto intuibili, da figure poco competenti per la tutela del territorio di propria competenza. Cercherò di allegarLe dei file che faranno più luce su tutto il problema. Grazie e complimenti per il suo programma, anche se purtroppo é per i nostri politici, TUTTI, una " voce che grida nel deserto". GEOLOGI NELLA QUOTIDIANITA' E NON SOLO NELLE EMERGENZE

La storia e la cronistoria delle problematiche di tutto il territorio nazionale italiano ci ha insegnato e ci ha fatto rilevare in tutta la sua, non negabile criticità, sia i molteplici rischi idrici che gli attualissimi rischi sismici.
L'Italia è il paese con il più alto rischio idrogeologico d'Europa e con le più diffuse condizioni di dissesto del territorio, nonché caratterizzato da una pericolosità sismica che seppure di diverso grado interessa l'intera penisola.
Ciononostante non tutte le amministrazioni territoriali sono state sensibilizzate nel dotarsi di figure professionali capaci di favorire sia la prevenzione che una strategia adeguata nell'affrontare le emergenze.
Per rafforzare le attuali conoscenze nella specificità di ogni singolo territorio, le Amministrazioni Comunali avrebbero dovuto avere una maggiore presenza di GEOLOGI nel proprio organico, che, con le loro proprie competenze e conoscenze scientifiche, avrebbero organizzato al meglio le strutture comunali di protezione civile in collaborazione con le altre figure tecniche presenti all'interno, Ingegneri, Architetti, Geometri, e non affidando tale compito a dirigenti non qualificati o del tutto privi delle conoscenze primarie di prevenzione dei rischi idrogeologici.
Inoltre il Geologo svolgebbe funzioni di raccordo e collaborazione con tutte le componenti volontaristiche, comunali e regionali di Protezione Civile.
Purtroppo in questi ultimi anni si assiste ad una intensificazione della frequenza di eventi metereologici estremi conseguenti anche ai cambiamenti climatici, dove l'elevata vulnerabilità dei nostri territori conseguente ai terremoti, si associa spesso a frane, alluvioni e mareggiate.
In quest'ultimo periodo si parla anche di "resilienza" o città Resiliente, questa definizione in fisica è la capacità dei materiali di resistere agli urti senza spezzarsi. Trasferita sul piano sociale, consiste quindi nella capacità di individui, comunità, istituzioni ed imprese di una città di sopravvivere, adattarsi e crescere quando colpite da eventi ad impatto potenzialmente, o effettivamente, negativo.
Questi eventi possono caratterizzarsi come shock improvvisi (terremoti, alluvioni, epidemie, attacchi terroristici, ecc.), il che rende il concetto particolarmente interessante per il nostro Paese, considerato l'assetto idro-geologico e sismico, aprendo nuovi spazi di riflessione anche nella prospettiva delle politiche sociali.
Purtroppo il tema della vulnerabilità sismica del nostro territorio ha in questi ultimi giorni, fatto emergere tutte le lacune e gli allarmi che i Geologi hanno da sempre evidenziato, proponendo prima la prevenzione rispetto alla ricostruzione.
Il terremoto in centro Italia conferma la scarsa presenza di attività dei Geologi che, in alcuni casi, avevano già evidenziato le criticità ma non sono stati ascoltati, e in altri casi nemmeno consultati su temi di salvaguardia del territorio e su come costruire le abitazioni sia civili sia pubbliche, per renderle sicuramente idonee dal punto di vista geologico.

Il GEOLOGO nelle amministrazioni comunali rafforzerebbe e ottimizzerebbe l'uso delle conoscenze geologiche-ambientali del territorio di competenza, che porterebbero a decisioni valide e professionali nelle azioni inerenti le trasformazioni territoriali, le scelte urbanistiche, le scelte riguardanti l'edilizia (libretto di staticità di tutti gli edifici, già esistenti e di quelli di nuova costruzione), la collaborazione con i responsabili dei bacini fluviali e dello smaltimento delle acque reflue.
Naturalmente i rischi principali Sismico, Dissesto Idrogeologico, Chimico, Vulcanico, sono condizioni che potrebbero verificarsi nelle maggiori città italiane.
Per i motivi sopraesposti desideravo portare a conoscenza una mia proposta da sottoporre al governo e alle istituzione di questo Paese.
La proposta consiste nell'istituire una legge che obblighi tutti i comuni italiani a dotarsi di almeno un geologo, assunto a tempo indeterminato con tale qualifica, all'interno del proprio staff tecnico.
La legge n. 225/1992 (successivamente modificata dalla legge n. 100/2012) ha introdotto per la prima volta l'obbligo per i comuni di dotarsi di adeguata Pianificazione di Emergenza, coordinata con i contenuti del PGT (Piano di governo del territorio) /PRG (Piano Regolatore Generale) e approvata con deliberazione del Consiglio Comunale.
Solo 8 Regioni (pari al 40%) dispongono di un Piano di Protezione Civile Regionale più o meno aggiornato ed adeguato alle normative vigenti. Su 7. 954 Comuni delle 20 Regioni il 77% dispongono di un Piano di Emergenza (dati DPC al 18. 09. 2015).
Si evince che il 23 % dei comuni italiani sono sprovvisti di Piani di emergenza Comunali, quindi, di fatto, non sono in grado di gestire una qualsiasi forma di emergenza (fonte Ordine Nazionale dei Geologi)
Quindi la mia proposta si incardina e rimarca le necessità esposte in precedenza con l'esigenza di costituire un comitato tecnico - scientifico composto da 1 Ingegnere, 1 Architetto, 1 Geologo, 1 Geometra, 1 Perito industriale, che facciano parte del Nucleo di Prevenzione e Protezione presente in ogni comune italiano.
Naturalmente i comuni sono differenti per numero di popolazione ed estensione, per cui, facendo un rapido calcolo, si potrebbe iniziare con i comuni che hanno popolazione uguale o superiore a 15. 000 abitanti, sono circa 743(fonte comununiverso 2016), mentre i comuni sopra i 60. 000 abitanti sono 104 (fonte Istat 2016). Per i primi può essere presente un solo geologo, ma per i comuni con densità abitative superiori si potranno considerare anche la presenza di più geologi.
Quella del geologo di zona non è una novità assoluta, infatti il 23 gennaio 1969 i deputati Sangalli, Vaghi, Mattarelli, Calvetti e Lobianco presentarono un'analoga proposta di legge, dal titolo "Istituzione del geologo di zona". Era il 1969, della proposta non se ne fece nulla.

Dott. Geol. Alfredo Licciardello

Da: Giuseppe Licciardello

Domenica 2 giugno 2019 08:22:55 Per: Matteo Salvini

La sinistra in Italia abilmente si è impossessata della RAI e di tanti altri mass media per poter influenzare l'opinione pubblica a proprio piacimento, di conseguenza l'opinione pubblica e fortemente pilotata. Leggo commenti con cui gran parte dei mali dell'italia si attribuiscono ai pensionati, le cose non stanno così. I mali dell'Italia, creati dalla politica degli ultimi 40 anni, sono principalmente tre e collegati tra di loro: una burocrazia inefficiente e parassitaria, una magistratura altrettanto inefficiente e parassitaria e pure piena di privilegi inaccettabili, una classe politica caratterizzata da personaggi parte in mala fede e parte incapaci. Per mantenere questo sistema di inefficienze e parassitismo, creato dalla politica a scopi elettorali, si è fatto ricorso ad una pressione fiscale divenuta soffocante e totalmente incompatibile con ogni speranza di ripresa economica ed occupazionale. Le pensioni erogate in precedenza con il sistema retributivo, i falsi invalidi ecc. incidono ben poco sul deterioramento della situazione economica nazionale, incidono invece in maniera significativa le inefficienze ed i falsi lavoratori delle pubbliche amministrazioni, gente che timbra regolarmente il cartellino in entrata ed in uscita ma che non fa nulla e percepisce stipendi da ricchi, non fanno nulla e non possono fare altro perchè non sanno fare niente, sono entrati in massa nella pubblica amministrazione per volere della politica a scopi elettorali e sono protetti dalle leggi sui lavoratori ma lavoratori non sono, sono parassiti. Questa situazione fatta di inefficienze e parassitismo determina la conseguenza che i cittadini italiani pagato di tasse, a parità di condizioni economiche, più del triplo dei cittadini degli altri paesi europei, senza considerare che negli altri paesi europei i servizi sono quasi impeccabili mentre in Italia sono scadenti su ogni settore, sopratutto al sud, in relazione ai servizi è come se in Italia si pagassero tasse venti volte in più rispetto al resto dell'Europa. So che non è facile risolvere questo problema perchè non è possibile dire ad un parassita della pubblica amministrazione: da domani per vivere devi andare a piantare patate anche perchè non lo sa fare. La colpa principale della comunità europea è quella di essersi fermata solo a definire le regole di un mercato libero di beni e servizi senza dettare regole su come amministrare le singole nazioni sopratutto fiscalmente. Se tra una nazione e l'altra ci sono enormi differenze di pressione fiscale e di chiara evidenza che si crea uno squilibrio economico. Vorrei ricordare, tra l'altro, che alcune tasse esistono solo in Italia come la tassa sulla proprietà (IMU), il super carico fiscale sulle pensioni (in molti paesi europei le pensioni non sono tassate e dove sono tassate la percentuale è minima), infatti i pensionati vanno a vivere in Portogallo e se nei paesi del Nord Europa il clima fosse mite in Italia non resterebbe nessun pensionato. le inefficienze, il parassitismo e la conseguente pressione fiscale hanno fatto diventare l'Italia una nazione dalla quale scappare.

Da: Mario

Domenica 2 giugno 2019 07:50:24 Per: Matteo Salvini

Qusto governo è continuamente attaccato dalle altre forze politiche che a loro volta hanno fatto di peggio. Riducendo il paese nel disastro che si trova. Con che coraggio riprendono in giro gli italiani vergognatevi schifosi.

Da: Lucio