Ultimi commenti alle biografie - pagina 4732
Domenica 2 giugno 2019 08:58:48
Per: Mario Giordano
Le scrivo per metterla al corrente di una realtà poco conosciuta e di cui sia le amministrazioni pubbliche che lo stato preferiscono ignorare. Mi riferisco alla figura professionale del GEOLOGO che viene sono interpellato solamente dopo le catastrofi e non é mai ascoltato quando cerca di fare prevenzione, e anzicchè inserirlo nell'organico di tutte le amministrazioni comunali, viene surrogato, per svariati motivi molto intuibili, da figure poco competenti per la tutela del territorio di propria competenza. Cercherò di allegarLe dei file che faranno più luce su tutto il problema. Grazie e complimenti per il suo programma, anche se purtroppo é per i nostri politici, TUTTI, una " voce che grida nel deserto". GEOLOGI NELLA QUOTIDIANITA' E NON SOLO NELLE EMERGENZE
La storia e la cronistoria delle problematiche di tutto il territorio nazionale italiano ci ha insegnato e ci ha fatto rilevare in tutta la sua, non negabile criticità, sia i molteplici rischi idrici che gli attualissimi rischi sismici.
L'Italia è il paese con il più alto rischio idrogeologico d'Europa e con le più diffuse condizioni di dissesto del territorio, nonché caratterizzato da una pericolosità sismica che seppure di diverso grado interessa l'intera penisola.
Ciononostante non tutte le amministrazioni territoriali sono state sensibilizzate nel dotarsi di figure professionali capaci di favorire sia la prevenzione che una strategia adeguata nell'affrontare le emergenze.
Per rafforzare le attuali conoscenze nella specificità di ogni singolo territorio, le Amministrazioni Comunali avrebbero dovuto avere una maggiore presenza di GEOLOGI nel proprio organico, che, con le loro proprie competenze e conoscenze scientifiche, avrebbero organizzato al meglio le strutture comunali di protezione civile in collaborazione con le altre figure tecniche presenti all'interno, Ingegneri, Architetti, Geometri, e non affidando tale compito a dirigenti non qualificati o del tutto privi delle conoscenze primarie di prevenzione dei rischi idrogeologici.
Inoltre il Geologo svolgebbe funzioni di raccordo e collaborazione con tutte le componenti volontaristiche, comunali e regionali di Protezione Civile.
Purtroppo in questi ultimi anni si assiste ad una intensificazione della frequenza di eventi metereologici estremi conseguenti anche ai cambiamenti climatici, dove l'elevata vulnerabilità dei nostri territori conseguente ai terremoti, si associa spesso a frane, alluvioni e mareggiate.
In quest'ultimo periodo si parla anche di "resilienza" o città Resiliente, questa definizione in fisica è la capacità dei materiali di resistere agli urti senza spezzarsi. Trasferita sul piano sociale, consiste quindi nella capacità di individui, comunità, istituzioni ed imprese di una città di sopravvivere, adattarsi e crescere quando colpite da eventi ad impatto potenzialmente, o effettivamente, negativo.
Questi eventi possono caratterizzarsi come shock improvvisi (terremoti, alluvioni, epidemie, attacchi terroristici, ecc.), il che rende il concetto particolarmente interessante per il nostro Paese, considerato l'assetto idro-geologico e sismico, aprendo nuovi spazi di riflessione anche nella prospettiva delle politiche sociali.
Purtroppo il tema della vulnerabilità sismica del nostro territorio ha in questi ultimi giorni, fatto emergere tutte le lacune e gli allarmi che i Geologi hanno da sempre evidenziato, proponendo prima la prevenzione rispetto alla ricostruzione.
Il terremoto in centro Italia conferma la scarsa presenza di attività dei Geologi che, in alcuni casi, avevano già evidenziato le criticità ma non sono stati ascoltati, e in altri casi nemmeno consultati su temi di salvaguardia del territorio e su come costruire le abitazioni sia civili sia pubbliche, per renderle sicuramente idonee dal punto di vista geologico.
Il GEOLOGO nelle amministrazioni comunali rafforzerebbe e ottimizzerebbe l'uso delle conoscenze geologiche-ambientali del territorio di competenza, che porterebbero a decisioni valide e professionali nelle azioni inerenti le trasformazioni territoriali, le scelte urbanistiche, le scelte riguardanti l'edilizia (libretto di staticità di tutti gli edifici, già esistenti e di quelli di nuova costruzione), la collaborazione con i responsabili dei bacini fluviali e dello smaltimento delle acque reflue.
Naturalmente i rischi principali Sismico, Dissesto Idrogeologico, Chimico, Vulcanico, sono condizioni che potrebbero verificarsi nelle maggiori città italiane.
Per i motivi sopraesposti desideravo portare a conoscenza una mia proposta da sottoporre al governo e alle istituzione di questo Paese.
La proposta consiste nell'istituire una legge che obblighi tutti i comuni italiani a dotarsi di almeno un geologo, assunto a tempo indeterminato con tale qualifica, all'interno del proprio staff tecnico.
La legge n. 225/1992 (successivamente modificata dalla legge n. 100/2012) ha introdotto per la prima volta l'obbligo per i comuni di dotarsi di adeguata Pianificazione di Emergenza, coordinata con i contenuti del PGT (Piano di governo del territorio) /PRG (Piano Regolatore Generale) e approvata con deliberazione del Consiglio Comunale.
Solo 8 Regioni (pari al 40%) dispongono di un Piano di Protezione Civile Regionale più o meno aggiornato ed adeguato alle normative vigenti. Su 7. 954 Comuni delle 20 Regioni il 77% dispongono di un Piano di Emergenza (dati DPC al 18. 09. 2015).
Si evince che il 23 % dei comuni italiani sono sprovvisti di Piani di emergenza Comunali, quindi, di fatto, non sono in grado di gestire una qualsiasi forma di emergenza (fonte Ordine Nazionale dei Geologi)
Quindi la mia proposta si incardina e rimarca le necessità esposte in precedenza con l'esigenza di costituire un comitato tecnico - scientifico composto da 1 Ingegnere, 1 Architetto, 1 Geologo, 1 Geometra, 1 Perito industriale, che facciano parte del Nucleo di Prevenzione e Protezione presente in ogni comune italiano.
Naturalmente i comuni sono differenti per numero di popolazione ed estensione, per cui, facendo un rapido calcolo, si potrebbe iniziare con i comuni che hanno popolazione uguale o superiore a 15. 000 abitanti, sono circa 743(fonte comununiverso 2016), mentre i comuni sopra i 60. 000 abitanti sono 104 (fonte Istat 2016). Per i primi può essere presente un solo geologo, ma per i comuni con densità abitative superiori si potranno considerare anche la presenza di più geologi.
Quella del geologo di zona non è una novità assoluta, infatti il 23 gennaio 1969 i deputati Sangalli, Vaghi, Mattarelli, Calvetti e Lobianco presentarono un'analoga proposta di legge, dal titolo "Istituzione del geologo di zona". Era il 1969, della proposta non se ne fece nulla.
Dott. Geol. Alfredo Licciardello
Da: Giuseppe Licciardello
Domenica 2 giugno 2019 08:22:55
Per: Matteo Salvini
La sinistra in Italia abilmente si è impossessata della RAI e di tanti altri mass media per poter influenzare l'opinione pubblica a proprio piacimento, di conseguenza l'opinione pubblica e fortemente pilotata. Leggo commenti con cui gran parte dei mali dell'italia si attribuiscono ai pensionati, le cose non stanno così. I mali dell'Italia, creati dalla politica degli ultimi 40 anni, sono principalmente tre e collegati tra di loro: una burocrazia inefficiente e parassitaria, una magistratura altrettanto inefficiente e parassitaria e pure piena di privilegi inaccettabili, una classe politica caratterizzata da personaggi parte in mala fede e parte incapaci. Per mantenere questo sistema di inefficienze e parassitismo, creato dalla politica a scopi elettorali, si è fatto ricorso ad una pressione fiscale divenuta soffocante e totalmente incompatibile con ogni speranza di ripresa economica ed occupazionale. Le pensioni erogate in precedenza con il sistema retributivo, i falsi invalidi ecc. incidono ben poco sul deterioramento della situazione economica nazionale, incidono invece in maniera significativa le inefficienze ed i falsi lavoratori delle pubbliche amministrazioni, gente che timbra regolarmente il cartellino in entrata ed in uscita ma che non fa nulla e percepisce stipendi da ricchi, non fanno nulla e non possono fare altro perchè non sanno fare niente, sono entrati in massa nella pubblica amministrazione per volere della politica a scopi elettorali e sono protetti dalle leggi sui lavoratori ma lavoratori non sono, sono parassiti. Questa situazione fatta di inefficienze e parassitismo determina la conseguenza che i cittadini italiani pagato di tasse, a parità di condizioni economiche, più del triplo dei cittadini degli altri paesi europei, senza considerare che negli altri paesi europei i servizi sono quasi impeccabili mentre in Italia sono scadenti su ogni settore, sopratutto al sud, in relazione ai servizi è come se in Italia si pagassero tasse venti volte in più rispetto al resto dell'Europa. So che non è facile risolvere questo problema perchè non è possibile dire ad un parassita della pubblica amministrazione: da domani per vivere devi andare a piantare patate anche perchè non lo sa fare. La colpa principale della comunità europea è quella di essersi fermata solo a definire le regole di un mercato libero di beni e servizi senza dettare regole su come amministrare le singole nazioni sopratutto fiscalmente. Se tra una nazione e l'altra ci sono enormi differenze di pressione fiscale e di chiara evidenza che si crea uno squilibrio economico. Vorrei ricordare, tra l'altro, che alcune tasse esistono solo in Italia come la tassa sulla proprietà (IMU), il super carico fiscale sulle pensioni (in molti paesi europei le pensioni non sono tassate e dove sono tassate la percentuale è minima), infatti i pensionati vanno a vivere in Portogallo e se nei paesi del Nord Europa il clima fosse mite in Italia non resterebbe nessun pensionato. le inefficienze, il parassitismo e la conseguente pressione fiscale hanno fatto diventare l'Italia una nazione dalla quale scappare.
Da: Mario
Domenica 2 giugno 2019 07:50:24
Per: Matteo Salvini
Qusto governo è continuamente attaccato dalle altre forze politiche che a loro volta hanno fatto di peggio. Riducendo il paese nel disastro che si trova. Con che coraggio riprendono in giro gli italiani vergognatevi schifosi.
Da: Lucio
Domenica 2 giugno 2019 07:28:16
Per: Michelle Hunziker
Buongiorno carissima Michelle vorrei tanto avere la possibilità di parlare con te x mio figlio Gabriele... gran bel ragazzo con ambizione x le passerelle ma non sappiamo come muoverci. Siamo stati a Milano da my agency e hanno fatto la loro proposta su Gabriele. Contattami se puoi ho bisogno di parlare con te. Adriana.
Da: Adriana Immernino
Sabato 1 giugno 2019 23:06:03
Per: Mario Giordano
Caro Mario guardo con attenzione tutti i giorni la tua trasmissione e ti dico che sono sempre con te
ti consiglio di escludere le signora Costamagna chiaramente come coloro che vogliono migranti, che è sfacciatamente contro Salvini e la destra tutta essendo comunista quasi estrema non c'è bisogno di quella presenza dato che vi sono fin troppi che fanno ciò (giornali intellettuali, fotografi, e radical scic di sinistra) che nelle loro ville dorate e recintate e con guardie del corpo, anziché tacere sputano sentenze e alcuni prendono vitalizi da vergognarsi per la povera gente (Vendola, Bertinotti ecc... ecc...)
Da: Mario Cecchini
Sabato 1 giugno 2019 20:58:02
Per: Gianluca Vacchi
Salve signor gianluca vacchi, mi chiamo marco scalese ho 40 anni abito a napoli sono sposato e ho 2 bambini uno di 2 anni e 3 mesi e un'altra di 1 anno sono disperato alla ricerca di un lavoro pago un fitto di casa di 650 euro, mi sento avvilito e quando guardo i miei figli mi sento un fallito.
lavoravo presso una societa' in appalto con poste italiane, come postino dal 2009 fino al 2016,poi la societa'ha perso l'appalto, io sono stato in mobilita' per 1 anno e poi finita la mobilita' il nulla.
non so piu' dove inviare i miei curriculum tutto invano nessuna chiamata .
chiedo a lei un aiuto per trovare lavoro.
lascio i miei recapiti
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attendo una sua chiamata anche solo per un saluto
grazie in anticipo
Da: Marco
Sabato 1 giugno 2019 20:26:32
Per: Diego Della Valle
Caro Della Valle, mentre continuo ad ammirarti per le opere di filantropia, devo purtroppo constatare che il marchio Hogan sta scadendo nella qualita' ma non nel prezzo. Ho acquistato a Roma un paio di Hogan a 370 euro, risultate subito difettose (scricchiolano ad ogni passo, tipo film di Toto') ma il tuo customer service ha deciso che me le devo tenere cosi'... che fine hanno fatto le scarpe che producevi nelle Marche? Dove vengono ora fabbricate, China?
Da: Laura Cascella
Sabato 1 giugno 2019 19:06:32
Per: Mario Giordano
Ho 70 anni, e anni addietro ho sentito molto bene il sig. Gard Lerner dichiarare che dopo i 60 anni avrebbe smesso di lavorare per far largo ai giovani, visto che da del bugiardo ad altri come lo definiamo?
Non solo Lui, altri lo hanno detto, ma non fatto, targati a senso unico a SX
Da: Luciano
Sabato 1 giugno 2019 18:36:23
Per: Mario Giordano
Caro SIG. Giordano la seguo sempre sono una mamma sola con 3 minori e un 4 in arrivo sono in un recidence alla Romanina ROMA... il 10 di giugno mi vogliono mandare via da qui dopo la bellezza di 13 anni... ho un punteggio di 39 punti x la casa popolare ma la sindaca Raggi invece di darmi un appartamento mi vuole mandare in un altro recidence a borgo del Poggio ardeatina, ai ROM casa popolare e noi ?
Se può mi aiuti la prego...
Cordiali saluti
Da: Monia Ferrazza
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Meri Levis