Ultimi commenti alle biografie - pagina 4876

Giovedì 4 aprile 2019 11:45:49 Per: Matteo Salvini

Buongiorno Signor Ministro,
La ammiro molto, credo in Lei e la ringrazio per quanto
sta tentando di fare per il nostro Paese fra mille difficoltà. Tra le tante cose buone che sta realizzando ce n'è una che stride un po' e non mi è chiara: la Sua partecipazione al Congresso di Verona di posizioni piuttosto estremiste. D'accordo con la famiglia tradizionale, ma ANCHE d'accordo con le unioni gay riconosciute legalmente. Dovrebbe spiegare meglio la sua opinione a molti poco chiara e dire che la legalizzazione di una coppia gay non "crea" una famiglia, ma dà ai due protagonisti dell'unione la possibilità pratica di ereditare la fortuna dell'altro, di percepire la pensione di reversibilità e cosi' via di seguito. Quanto all'adozione, se da una parte i bimbi adottati sarebbero forse piu' amati di quelli adottati da una coppia etero, dall'altra parte si creerebbero situazioni e problematiche imbarazzanti non irrilevnti. La nostra società non è ancora pronta ad un tale passo che in un futuro piu' o meno lontano forse si farà. Oggi si rischia un abuso di uteri in affitto - pratica contro la quale bisognerebbe intervenire severamente -, la derisione degli adottati (che si ritroverebbero con due padri o due madri) che potrebbe portare a seri problemi psicologici che sicuramente inluenzerebbero pericolosamente la vita a venire di questi bambini. Rifletteteci e sopratutto chiarite la vostra posizione in mertito. Grazie.
Con stima.

Da: Anna

Giovedì 4 aprile 2019 02:14:58 Per: Flavio Insinna

Ho perso ogni speranza che Insinna nel condurre l'eredita modifichi quel suo atteggiamento che lo rende antipatico e scostante. E' troppo caciarone, egocentrico alza costantemente la voce come se fosse ad un mercato rionale. Peccato, il format sarebbe gradevole ma non con una simile conduzione. Saro' costretto a passare alla concorrenza!

Da: David

Mercoledì 3 aprile 2019 22:27:45 Per: Gerry Scotti

Per raccontare la mia storia a Gerry Scotti, persona sensibile e attenta alle problematiche esistenziali, di madre sola con due figlie femmine rifiutate, maltrattate e umiliate dal padre potrei ricevere un indirizzo mail ?Perche' lui si faccia portavoce della risoluzione di questi problemi. ammonendo nelle varie trasmissioni chiunque come genitore si renda responsabile di queste azioni spregevoli. Grazie

Da: Loredana

Mercoledì 3 aprile 2019 22:07:06 Per: Mauro Corona

Gent. mo signor Corona le scrivo dall'indirizzo e mail di mio marito, mi chiamo Marina, ho 63 anni e vivo in un paese alla periferia di Verona. Tutti i martedì non manco l'appuntamento con il programma Cartabianca, non voglio assolutamente perdermi le simpatiche "schermaglie" tra lei e Bianchina, la sua giusta battaglia in favore del soppresso Corpo Forestale. Ho particolarmente apprezzato e condiviso il modo in cui lei ha "bastonato" il signor Minniti e la sua scontata ipocrisia. Le assicuro che appena lei lascia il collegamento, mio marito cambia immediatamente canale, non per la Berlinguer che non è male ma per i diversi ospiti che, gira e rigira, dicono sempre le stesse baggianate! Abbiamo una vecchia casa in montagna [la casa natia di mio marito] così per tre giorni alla settimana vivo in città dentro un piccolo condominio [due piani, nove appartamenti] con vicini che urlano, trascinano mobili a tutte le ore, stanno ai poggioli a spettegolare continuamente! I restanti giorni vivo in una contrada completamente circondata da boschi e prati "erti". Io e mio marito siamo gli unici abitanti del posto. Vita meravigliosa, serena e tranquilla, solo nei fine settimana o durante i periodi di vacanza, passa qualche gruppetto di escursionisti che si fermano volentieri a scambiare quattro chiacchere. Sto leggendo qualche suo libro, sono veramente piacevoli e quelli adatti li leggo insieme alla mia adorata nipotina che ha sette anni e adora la lettura. Quando stavo meglio, in salute, ho scritto un paio di libriccini anch'io, una favola per bambini ed una storia d'amore tra una giovane coppia di contadini che in parte corrispondeva a verità. Il ricavato l'ho completamente devoluto in beneficenza tra associazioni bambini down, piccole fraternità e alcune persone conosciute che versavano in gravi difficoltà economiche. Ho detto "quando stavo bene" perché ora la mia malattia, sclerosi multipla, non mi consente più di scrivere. Faccio molta fatica a concentrarmi e quando, dai è dai, nasce un'idea nuova poi non riesco a svilupparla! Stare in montagna mi da serenità, mio marito in pensione da quasi due anni, solamente per passione alleva cavalli, asini, pecore galline, conigli e pavoni. Abbiamo due cavalle ed uno stallone, un asino e due asine gravide, sei pecore, cinque galline con il gallo, una grande voliera con un magnifico pavone maschio e [ancora] due femmine. Per ultimo Fayl, un cucciolotto di sei mesi figlio di un border colley e di una femmina aski. Nei dintorni di casa vediamo spesso caprioli, cervi, camosci, cinghiali in abbondanza oltre a poiane, falchi e due coppie di corvi reali. Durante il periodo dei bramiti dei cervi maschi si odono dei concerti meravigliosi. La nostra sveglia al mattino sono i picchi con il loro martellare nel tronco dei pini che piano piano stanno tutti morendo. Termino augurandole tanta salute aspettandola martedì prossimo dalla Berlinguer. Da Luigi Marina

Da: Franco Campara

Mercoledì 3 aprile 2019 21:56:25 Per: Barbara D'Urso

Signora Barbara ma stiamo scherzando? Ma ci rendiamo conto che Tina e tony fanno solo scena?ma che vomito... Poveri figlie di tony che vedranno tutto ciò appena cresceranno... E sono contentissima per luana che ha perso quel mezz uomo di tony perché solo così si può chiamare...

Da: Tonya

Mercoledì 3 aprile 2019 20:50:43 Per: Mario Giordano

Come impedire, almeno in parte, i femminicidi. Mi riferisco ovviamente ai casi di donne che vengono uccise da mariti, amanti, fidanzati, nonni, zii, nipoti, cugini, amici e anche semplici conoscenti perché sono donne che non vogliono più viverci assieme e non importa il motivo. In concreto si tratta di ribaltare la vera e propria persecuzione a cui esse vengono sottoposte, prima del loro tragico e atroce omicidio, in una sorta di autopersecuzione dell'ex 'beneamato'. Il potenziale omicida è chiamato a decidere il luogo in cui desidera vivere, qualunque esso sia. Si calcola il minor tempo possibile che gli richiede per raggiungere la disgraziata, che già è vittima del suo persecutore (supponiamo 20 minuti). In tal caso deve presentarsi presso il commissariato di polizia o la stazione di carabinieri a lui più prossimo ogni 10 minuti (del giorno e della notte, bien sur) perché è l'unico modo che si ha per impedirgli di attuare il suo intento senza impegolarsi in disquisizioni sui limiti che altrimenti verrebbero posti alla 'libertà personale' di un cittadino che fino a quando non ha ucciso non si può sottoporre ad alcuna restrizione in nome di una presunta intenzione. Niente braccialetto, niente minima distanza da mantenere dalla 'potenziale' vittima, nessun confinamento (legalmente impossibile), nessun altro provvedimento che implichi la violazione della 'libertà personale'. L'unica cosa che gli si chiede è di garantire, alla persona che dice di amare 'tanto', la certezza che non riuscirà più, in vita sua, a dimostrarglielo. Quanto meno frequentemente desidera visitare le sedi della polizia o dei carabinieri, vale a dire, quanto più desidera conservare uno straccio di vita, o meglio ancora, una sua vita, tanto più sceglierà una sede lavorativa e residenziale lontana dall'infelice donna che ha avuto la sfortuna di incontrarlo; il che significa che altrettanto minore sarà la frequenza temporale con cui dovrà presentarsi in una delle suddette sedi. Mi rendo conto che una siffatta disposizione di legge offre il fianco all'obiezione che l'aspirante omicida eviterà accuratamente una condanna per stalking e che passerà immediatamente all'azione, aumentando così, paradossalmente il numero dei femminicidi, anziché diminuirlo od azzerarlo (Fa venire in mente l'obiezione corrente alla legge appena approvata sulla legittima difesa; sarà un far west; tutti correranno ad armarsi). Come ogni medaglia anche questa pensata ha due facce. A parte altre possibili obiezioni, di stampo garantista per il povero perseguitato (lo stalker!), per le quali non ho alcun interesse (= tempo da perdere), nel caso che una siffatta proposta dovesse essere presa in considerazione e scatenasse quello che eufemisticamente viene chiamato 'dibattito', io propongo di lasciar decidere, una volta tanto, alle dirette interessate, le donne, che a occhio e croce, ma anche a naso, paiono proprio essere le uniche ed esclusive interessate, trattandosi della loro pelle. Hai visto mai...

Da: Alberto

Mercoledì 3 aprile 2019 19:59:49 Per: Maria De Filippi

Gentile Maria, ancora una volta la signora Gemma non si è smentita nelle figure di... Lei sa benissimo che è giunta l'ora che debba lasciare la sedia ad altre donne. visto che dopo 10 anni si sta formando muffa dove è seduta. Sa anche bene che siamo la maggior parte degli spettatori a pensare che Lei, signora Maria dovrebbe prendere una drastica decisione nel mandare a casa la Gemma come oggi ha fatto con Gianbattista.

Da: Gino

Mercoledì 3 aprile 2019 19:35:47 Per: John Turturro

Carissimo Signore, sto leggendo il libro: Il buio oltre la siepe. Di Harper Lee. Ogni volta che incappo nel personaggio di Atticus, mi viene in mente la sua immagine idealmente.. Come se la vedessi interpretare il suo ruolo in film.. Forse perché sono rimasto estasiato dalla sua perfetta interpretazione nel Nome della rosa, ultimamente trasmesso in Italia. Complimenti è un grandissimo uomo. Saluti da Vincenzo, Augusta (SR).

Da: Vincenzo Passanisi

Mercoledì 3 aprile 2019 18:45:03 Per: Barbara D'Urso

PER GIORGIO SUSINNA
CHOC è in francese ed è corretto
SHOCK è IN INGLESE
L'unica forma SCORRETTA E ' LA TUA, PROFESSORE, "SHOC" esiste solo nel tuo dizionario personale della lingua inglese. :-)))

Da: Anna

Mercoledì 3 aprile 2019 18:25:32 Per: Ricky Tognazzi

Senza ombra di dubbi e'un grande professionista e soprattutto una persona seria.

Da: Gianni