Ultimi commenti alle biografie - pagina 790

Lunedì 13 settembre 2021 12:53:17 Per: Antonio Padellaro

[30 anni di attesa per un'assegnazione post terremoto]

Egr. dott. Padellaro,
scrivo a lei sperando che l'assurda vicenda che cercherò di sintetizzare in poche righe possa suscitare il suo interesse e trovare quindi spazio in un suo articolo.
Da trenta anni varie persone, tra cui il sottoscritto, aspettano l'assegnazione giuridica di appartamenti ricostruiti dopo il terremoto che ha devastato il comune di San Michele di Serino (AV) nel lontano 1980; appartamenti che, badi bene, sono stati materialmente consegnati agli inizi degli anni '90 ma che sono però ancora di proprietà del Comune (che tuttavia continua a riscuotere l'IMU da chi, pur detenendo l'immobile, è un semplice promissario assegnatario). A me pare un esempio delle vette che può raggiungere la burocrazia e l'inefficienza del sistema. Il risultato è che io, insieme ad altri, a distanza di quarant'anni dal terremoto, ancora non posso disporre pienamente di un immobile (ad esempio vendendolo) che avrei avuto diritto di vedermi assegnato trent'anni fa e sui cui per decine di anni mi ho pagato le varie tasse che si sono succedute.
Nel ringraziarla per l'attenzione che vorrà dedicare a questa vicenda italiana, le invio i miei saluti.
Guido Vigorita
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tel 377-------

Da: Guido Vigorita

Lunedì 13 settembre 2021 12:41:49 Per: Maurizio Landini

[Difficolta' di una partita iva]

Buongiorno,
avrei il piacere di condividere la mie esperienze positive, ma anche negative, di una partita iva con con 4 collaboratori donne.
Chi come me ha una partita iva sa che non veniamo considerati aziende, ma nello stesso modo contribuiamo, anche economicamente, alla riuscita ed al sostegno del nostro paese.
Mi piacerebbe conoscerla e raccontarle le difficoltà che giornalmente dobbiamo sostenere.
Cordiali Saluti

dott. Claudio Boschin
V. le -------, 146
Portogruaro - VE

Da: Dott. Claudio Boschin

Lunedì 13 settembre 2021 12:38:04 Per: Ferzan Ozpetek

Buongiorno signor Ozpetek sono una appassionata di cinema e i suoi film mi hanno sempre interessata soprattutto per come sa far emergere gli attori. A tale proposito volevo chiederle se ha mai pensato di far partecipare a un suo lavoro l'attore turco Kivanc Tatlitug che in Italia abbiamo conosciuto questa estate con la serie turca Brave and Beautiful trasmessa da Canale 5. Questo attore si sta imponendo al pubblico italiano oltre che per il suo innegabile fascino, anche e soprattutto, per il talento e la versatilità dei personaggi che interpreta (é stato protagonista di altre serie turche di successo). Proprio per la bravura espressiva Tatlitug dovrebbe girare film cinematografici e non fermarsi alle serie, guidato da un regista come lei che, sono sicura, saprebbe valorizzare il suo talento.
Sperando che in un futuro non lontano consideri questo " modesto suggerimento" La saluto e La ringrazio per l'attenzione.

Da: Enza Migliaccio

Lunedì 13 settembre 2021 11:37:56 Per: Lilli Gruber

[Cosiddetti no vax]

Gent. Dottoressa Gruber in risposta alla sua intervista sul corriere della sera:: ella si dice favorevole all' obbligo vaccinale TRASCURANDO di dire che senza approvazione di EMA ed AIFA il governo non lo può fare. Dichiara di non voler dare voce a coloro che non si vaccinano, TRASCURANDO il fatto che si tratta di quasi un terzo degli italiani! ! E questa saredde l' informazione alla quale gli italiani dovrebbero affidarsi??? !!! sarebbe"l'unica informazione valida e credibile... " Che vergogna!!! ?

Da: Laura Varese

Lunedì 13 settembre 2021 11:34:11 Per: Lilli Gruber

Gentile Lilly Gruber,
Come riportato dalla newsletter di Art Tribune, in occasione della recente fiera dell’arte di Basilea (24-26 settembre), importantissimo appuntamento annuale del settore, il green pass dei vaccinati con AstraZeneca non è stato accettato per l’accesso, in quanto il vaccino non è considerato sufficientemente protettivo. Dunque, tampone d’obbligo. La notizia è passata sotto silenzio.
Sono un’ultrasettantenne vaccinata con doppio AstraZeneca. Ho sviluppato pochi anticorpi e ogni mese, ripetendo il test, assisto alla loro allarmante discesa in caduta libera. Proprio come il Premier Draghi avrei volentieri fatto ricorso all’eterologa, ma non è stato possibile. Tralascio di commentare come poi si è evoluta la situazione con il Pfizer finalmente disponibile per i disobbedienti e i recalcitranti. Pazienza. Ma ora, con la terza dose che si farà? La fascia di età dei settantenni, nonostante inevitabili acciacchi, si occupa ancora di figli e nipoti, esce di casa, prende il treno, vive. Possibile che la situazione degli anticorpi non venga presa in considerazione e che si debba aspettare per mesi e mesi mentre ancora di blandiscono e corteggiano i no vax che stanno allegramente offrendo un’occasione di sviluppo al virus?
La prego: non mi basta sapere che il vaccino AstraZeneca comunque consentirà di sviluppare anticorpi per “memoria” e che probabilmente non moriremo. Ammesso che ci vada bene, quali strascichi può lasciare la malattia? Vorremmo evitare di essere i prossimi candidati all’ennesima variante.
Grazie e buon lavoro,
Lucia Matino

Da: Lucia Matino

Lunedì 13 settembre 2021 11:05:08 Per: Altan

Cooperativa che produce e Commercializza Ceramiche e Articoli Regalo.
Desidero poter avere un contatto telefonico con chi si occupa della tutela Proprietà Intellettuale di Francesco Tullio Argan.

grazie,
per contatti telefonici 335 -------

Cordiali Saluti

Da: Angelo Depretis

Lunedì 13 settembre 2021 10:10:08 Per: Gianluca Vacchi

Buongiorno le posso chiedere aiuto di lavoro
Sono mamma separata con una sedicenne
La prego

Da: Nadia

Lunedì 13 settembre 2021 10:04:38 Per: Niccolò Moriconi

Buon giorno, sono il titolare del Teatro Italia di Gallipoli, ho ricevuto stamane una richiesta di auguri per una ragazza di nome Laura. Sarebbe possibile accontentarla ? Grazie per la vs risposta anche eventualmente negativa. Il mio numero e’ 333 -------. Saluti

Da: Gianluigi Petrucelli

Lunedì 13 settembre 2021 09:44:53 Per: Mauro Corona

Carissimo Mauro.. tempo fa la mia compagna (Tiziana Vanin di Cavallino Treporti) ti ha inviato una mail... con una richiesta di poter farti visita con la sua mamma di 92 anni che ti adora.. Ti prego, se puoi, leggi quella mail o quella lettera e capirai.. e magari poi metterti in contatto con lei o con me... Sarebbe una cosa meravigliosa.. Grazie Alessio

Da: Alessio

Lunedì 13 settembre 2021 09:40:54 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Dr. Mentana.
Nella trasmissione di ieri sera, condotta dall'inamovibile Veronica Gentili (Groarrrr!) - ma si prende mai un giorno di vacanza, quest'agguerrita e grintosa ragazza? - a grandi titoli viene annunciato (con successivo dibattito) " Green pass: ora tocca agli statali! " che, titolato così, suona quasi come una minaccia. Io ritengo che, nella categoria - peraltro sempre più sparuta dei no vax" - non rientrino soltanto i deprecati e odiati "statali" bensì categorie molto più a rischio,: insegnanti e medici in testa, e poi che so, conducenti dei mezzi pubblici, addetti ai servizi commerciali, bancari e via dicendo, chiunque insomma, entra in qualche modo a diretto contatto con il pubblico. E gl'immigrati? Siamo certi che appena sbarcati vengano sottoposti a vaccinazione oppure no, per cui continueremmo ad andare avanti, nella lotta al covid, col classico cane che si morde la coda??? Ciò premesso, ripartire in categorie i vaccinandi con sottotitolo "ora tocca a tizio! " "ora tocca a caio! " mi sembra oltremodo discriminatorio, con suono quasi punitivo mentre dovrebbe essere il contrario, retaggio di mentalità "razziste" restìe a morire.. Esiste forse qualche indagine che registra come i no vax siano più numerosi tra gli statali? Non mi pare, mi sembra che lo "scandalo" sia allargato perlopiù a medici e insegnanti che rischiano il posto, se non si convincono da soli. Non si dice "ora tocca agli statali, ora tocca ai ristoratori, ora tocca ai netturbini e via nominando ma, cosomai, "il vaccino devono farlo tutti" a prescindere dal lavoro che svolgono e comunque dando la priorità a chi entra maggiormente a contatto con la gente, ai più deboli e indifesi come anziani ed ammalati.. Ah, devo precisare, per dovere, che io sono "statale". Eppure, il vaccino me lo sono fatto già da mesi, ora aspetto la terza dose, mi sto vaccinando anche contro il raffreddore e farò pure, quando sarò chiamata, l'antinfluenzale. Spero di aver accontentato (e zittito) i detrattori. Grazie.

Da: Roberta