Ultimi commenti alle biografie - pagina 793
Sabato 11 settembre 2021 19:17:17
Per: Veronica Gentili
[Commentatori imparziali oppure no ?]
Gent. ma Conduttrice, seguo spesso “Stasera Italia”, premesso che riconosco la eterogeneità degli ospiti, cosa pressochè ignorata nella trasmissione concorrente, devo confessarle che non se ne può più di sentire virologi, politici etc. invocare l’obbligatorietà dei vaccini anti-covid per chiunque, pur riconoscendo che può indurre anticorpi utili ad evitare la malattia grave e che per alcune categorie di lavoratori ha senso. E’ ormai acclarato che su questo straordinariamente “camaleontico” virus, non ci sono ancora certezze, al proposito dovrebbero decidersi a dire qualcosa quei signori di Pechino. Che dire poi di commentatori e politici di sinistra che fingono di ignorare che l’obbligatorietà, nell’EU sempre difesa senza se e senza ma, non l’ha imposta ancora nessuno, così come nessuno accoglie le migliaia di immigrati che sbarcano in Italia ? ! Ai su citati ospiti interessa solo criticare Orban e attaccare Salvini o Meloni, infastidi che la destra raccolga la maggioranza dei consensi e di conseguenza sentirsi ostacolati nel rendere l’Italia l’unico paese comunista dell’Unione. Grazie e buon lavoro.
Da: Un Telespettatore
Sabato 11 settembre 2021 19:10:26
Per: Carlo Calenda
Caro Dr. Calenda le votazioni comunali si avvicinano rapidamente e al Comune di Roma si affrettano a sistemare alcune strade, a cambiare cassonetti ecc., ad annunciare fantomatiche iniziative nel tentativo di recuperare la benevola attenzione della cittadinanza, delusa da questa amministrazione.
Noi residenti della vasta zona Aurelia-Boccea preferiamo invece rivolgerci a lei, che sta conquistando popolarità con il suo programma, innovativo e positivo. Proponiamo alla sua attenzione una situazione molto sofferta per la viabilità, che, se risolta o portata a soluzione, le porterebbe riconoscenza e simpatia da parte
della popolazione numerosa (circa 400. 000 residenti) del Quadrante Ovest Aurelia-Boccea.
Molto sinteticamente: si tratta della " bretella di congiunzione Aurelia-Boccea" progettata dal Piano Regolatore il 31 maggi 2005 e affidata per "Convenzione attuativa" alla Società di costruzioni TANARO, che simultaneamente alla edificazione di un grosso gruppo di palazzine "Il Papillo" si impegnava a realizzare le opere di urbanizzazione e la arteria di congiunzione tra la consolare Aurelia e la Via Boccea, per deviare la intensa mole di traffico, evitando di intasare la già pesante situazione veicolare di Piazza Irnerio-Piazza Carpegna.
La Soc. TANARO costruì abbastanza rapidamente le sue palazzine e poi lentamente, negli anni, e dietro varie sollecitazioni, il Viale Gregorio XI, via di collegamento progettata. Nel 2012 (!) aprì lo svincolo in uscita sulla Via Aurelia, in direzione fuori Roma. Dopo lunghe pause fu praticato un sottopasso sotto la Via Aurelia per completare la viabilità in entrata verso Boccea (2015) però da allora abbandonati i lavori, è rimasto al rustico e quindi inutilizzabile, ora invaso de vegetazione e usato spesso come discarica abusiva. Le numerose sollecitazioni di intervento alla Presidente del XIII° municipio Dr. ssa Giuseppina Castagnetta, Assessori alla Viabilità, alla Sindaca di Roma, alla Dr. ssa Linda Meleo Assessore alle infrastrutture, non hanno ricevuto altro che assicurazioni generiche. L'unico che si é occupato realmente del problema é stato il Prof. Luca Montuori Assessore alla Urbanistica del Comune, che rispondendo puntualmente al nostro appello, nella sua ultima comunicazione del 20/04/2020 riporta testualmente: " Per la questione del sottopasso si é fatta escussione della polizza fidejussoria e i fondi della polizza sono stati destinati al Dipartimento Infrastrutture che a sua volta sta procedendo". Quindi attualmente la pratica é dormiente presso la Centrale Unica Lavori Pubblici per i Municipi XII e XIII in Via Luigi Petroselli. Dato che la somma necessaria é disponibile e il lavoro da completare richiede, a detta dei tecnici, non più di 2-3 mesi non é facile capire quale impedimento ritardi l'inizio dei lavori e quale funzionario ne sia responsabile.
Durante questi quindici anni l'intenso traffico veicolare in entrata é stato convogliato in una strettissima Via Nicola Coviello, imbuto nel quale transitano giorno e notte circa 2. 500 veicoli di ogni misura, a gran velocità, inquinando e mettendo a rischio la incolumità dei numerosi anziani e bambini ivi residenti.
Il "Comitato residenti per la viabilità " che rappresento la ringrazia per quanto potrà fare per risolvere questo annoso problema.
Da: Francesco Putti
Sabato 11 settembre 2021 17:11:09
Per: Luciana Lamorgese
BUONDI LUCIANA, qui in ITALIA, hai miei tempi c'erano delle regole per entrare nel paese, cosè cambiato in questi 20 anni? HO 58 anni e sono francese, ho acquisito la nazionalità italiana tramite lavoro, immigrata da mio padre a TORINO, 1967, mi chiedo cosa è andato stroto a qusti immigrati anche troppi... non è razzismo ma sopravvivenza, grazie cordiali saluti PAOLA
Da: Paola
Sabato 11 settembre 2021 16:50:43
Per: Maurizio Costanzo
Sono una donna incinta... Coasi pronta per parto.. mi trovo in difficolta enorme.. senza un tetto.. senza soldi.. marito bloccato a l'estero colpa di covid... Mi potete contattare? Per aiutarmi in qualche modo? Non capisco piu dove cercare aiuto. Perfavore.
Da: Mita
Sabato 11 settembre 2021 15:40:28
Per: Alessandra Amoroso
Ciao Ale, sono Giorgia dalla provincia di Bergamo e sono una tua grandissima fan da quando sei entrata nella scuola di amici. Mi piacerebbe incontrarti dal vivo, perché’ oltre ad essere una persona fantastica, sei una cantante stupenda! !
Da: Giorgia
Sabato 11 settembre 2021 15:27:47
Per: Roberto Speranza
Buongiorno ministro, potrebbe rendere obbligatoria la Vaccinazione e' l'unico modo.
Da: Andrea
Sabato 11 settembre 2021 14:02:38
Per: Bianca Berlinguer
[Vaccinazione Covid - 1 dose - anticorpi > 80000. 0 (CMIA)]
Richiesta di aiuto - Io e mio marito siamo stati contagiati dal Covid a marzo 2020, prima pandemia. Mio marito 72 anni è stato ricoverato per 18 giorni all'Ospedale,
è un malato oncologico con insufficienza renale e problemi cardiaci. Io invece sono stata a casa con sintomi più leggeri ma comunque con febbre, diarrea, mancanza di respiro... e tanta preoccupazione. Ai tempi era impossibile fare un tampone o u n test sierologico. infatti non ho una certificazione attestante la mia malattia.
l'1 agosto 2021 ci siamo sottoposti alla prima dose di vaccino (Moderna), il 10 settembre avremmo dovuto fare la seconda dose. Abbiamo quindi fatto il test sierologico degli anticorpi neutralizzanti e ad entrambi sono risultati molto alti ]80000. 0.
Nonostante l'intervento del medico di famiglia e del pneumologo post Covid che segue mio marito, che con messaggio Whatsapp diceva che non vedeva assolutamente la necessità di una seconda dose e che le regole Aifa suggerivano una sola dose, purtroppo il medico vaccinatore è stato irremovibile e non ci ha fatto l'esenzione per la seconda dose. A noi il green pass serve soprattutto per accedere liberamente all'Ospedale in vista anche di un prossimo intervento renale.
Spero che Lei riesca ad aiutarci sensibilizzando coloro che stabiliscono i protocolli che, per i guariti di Covid, può bastare una sola dose indipendentemente dal tempo trascorso, secondo anche uno studio italiano coordinato dal Prof. Zeno Bisoffi dell'Irccs Sacro Cuore di Valpolicella.
Anche il Prof. Galli sostiene che le persone guarite da Covid "non andrebbero vaccinate". e non sono frequenti reazioni avverse alla seconda dose a chi ha già contratto il virus. Noi le reazioni avverse le abbiamo già avute con la prima dose. e poi gli anticorpi neutralizzanti sono veramente tanti.
La ringrazio molto per l'attenzione e spero tanto che potrà aiutarci a risolvere quanto prima questa situazione che ci fa stare in ansia.
Da: Fernanda Ratti
Sabato 11 settembre 2021 12:28:39
Per: Marco Travaglio
[Precisazioni al vostro articolo Dai prof. di sostegno “Specializzarsi all’estero è facile: così fregano i posti”]
Gentile redazione del Il Fatto Quotidiano, la presente mail per puntualizzare quanto scritto in un vostro articolo dal titolo "Specializzarsi all’estero è facile: così fregano i posti". Ebbene io sono uno di questi docenti, che a dire di questo articolo ruberei il posto ad altri docenti. Quindi ne deduco che dovrei confessare la mia colpa, per espiare un peccato che infrange il V comandamento, oppure dovrei essere perseguitato dalla legge per aver rubato un posto di lavoro. Apparte il sarcasmo, questo articolo, che sicuramente non è stato verificato nella sua veridicità dalla vostra redazione prima di essere pubblicato (ma si sa si vive nel mondo delle fake news e tutto è concesso), mi fa rendere conto come la scuola sia diventato territorio di scontro, una guerra tra i poveri dove non si guarda più allo scopo principale, che è formare i ragazzi di oggi per l'uomo e la donna di domani, ma si cerca di "tiracchiare" l'acqua del proprio mulino per riempire la propria tasca. Mi preme dire innanzitutto, che nell'articolo viene messa in discussione la preparazione dei corsi esteri, che vengono definiti come corsi comprati, senza nessuna fatica. Non conosco le realtà di altri corsi esteri, conosco la realtà del corso che ho seguito io, dove ho dovuto faticare non poco per giungere al titolo con un voto discreto, poiché il corso teorico prevedeva ben 20 moduli con 71 argomenti ogni argomento con una media di 10 pagine da studiare a volte con traduzioni dallo spagnolo a dir poco penose e altrettanti 20 moduli di pratica con 20 argomenti da trattare spiegare e schematizzare, il tutto con una tesina finale di almeno 25 pagine. E' assolutamente falso che il tirocinio si svolga comodamente a casa, ma deve essere svolto in Spagna, per le ore complessive previste. Solo quest'anno, come in tutti gli atenei di Italia, causa covid è stato svolto on line. Tutto quello che scrivo è documentabile e può essere sottoposto alla visione di chiunque ne faccia richiesta. La seconda cosa che voglio puntualizzare e fa molto, ma molto arrabbiare, è che oggi si parli solo per sentito dire, si viene attaccati con una specie di bullismo mediatico, senza che la controparte possa esprimere il proprio pensiero e senza che una notizia venga verificata in modo appropriato. Ho letto questa lettera prima che voi la pubblicaste e mi ha fatto molto sorridere, per il fatto di come era stata scritta di getto, con una primitiva ortografia, quasi da non sembrare scritto da un docente. Questa redazione l'ha pubblicata così come è pervenuta, il che mi fa pensare che nessuno della redazione l'abbia letta e corretta, ma l'abbia pubblicata solo per fare contento qualcuno. Ritengo doveroso per onor di cronaca di voler pubblicare anche il punto di vista della controparte, senza che questa venga messa alla gogna mediatica (del web in questo caso) e stereotipato come un ladro di posti di sostegno. Avrei ancora molto da scrivere su questo articolo, ma il tempo già a mia disposizione è scaduto avrei voluto impiegarlo per fare altro. Sarei grato se la vostra redazione possa accostare a questo articolo anche il punto di vista della controparte. Almeno questo mio tempo non sarebbe sprecato.
Saluti
Da: Giulio Mastrosimone
Sabato 11 settembre 2021 11:11:52
Per: Giuseppe Conte
Pardon, Esimio Signor Conte... una rettifica di ortografia... "Si crogiola nel suo ego"una g scorretta iniziale ma il significato della frase non cambia. Mi auguro però un cambiamento nelle sue intenzioni e strategia. Auguri.
Da: Mary
Alessandra Amoroso
Cantante italiana
Da: Cinzia Marino