Ultimi commenti alle biografie - pagina 791

Mercoledì 15 settembre 2021 13:11:28 Per: Massimo Giannini

Caro Giannini,
Le scrivevo anche ai tempi di Repubblica, sono passata alla Stampa proprio per poter leggere (o ascoltare) i sempre intelligenti editoriali che Lei sforna. Da qualche tempo il discorsetto della mattina viene profondamente disturbato da voci che credo provenienti da altri video, o addirittura, come stamattina, da un altro video che si affianca a quello dell'editoriale. Conclusione: non capisco niente!
Ho scritto a due indirizzi della Stampa, definiti come "tecnici": uno ha risposto che dovevo scrivere a un altro indirizzo, che non mi ha dato il tempo materiale per descrivere il (non) "mio" problema. Allora ho telefonato (mi trovo sempre a New York) a un numero di Torino, e mi sono sentita rispondere con una valanga di domande burocratiche (ovviamente un altro problema del giornale).
Ecco, avrei preferito di scrivere su argomenti piu` seri.
Cordialmente,
Giuliana Carugati

Da: Giuliana Carugati

Mercoledì 15 settembre 2021 12:00:04 Per: Myrta Merlino

Buongiorno Mirta,
sono Noemi la mamma di un ragazzo di 17 anni che ha appena iniziato l'ultimo anno di liceo. Mio figlio Amedeo è tornato in Italia il 5 settembre dalla California, dove ha frequentato un corso estivo accademico e dove si è vaccinato in agosto, doppia dose con Pfizer. Il giorno 6 settembre la prima cosa che ho fatto è stata quella di contattare la mia ASL di appartenenza, RIMINI, al cui ufficio preposto per la registrazione dei vaccini esteri ho provveduto immediatamente a fornire i documenti richiesti e nel pomeriggio arriva il famoso AUTHCODE. Inizio la procedura, ma né io, forse imbranata ma non troppo, né mio figlio riusciamo a scaricare il Green Pass. Mi metto al telefono e con fatica ottengo risposta dal 1500, l'operatore mi dice che l'AUTHCODE generato è praticamente vuoto, non c'è una persona fisica collegata... mi suggeriscono di contattare il n. verde nazionale 800030070 assistenza tecnica, dove mi dicono che probabilmente i dati inseriti dalla mia ASL non sono corretti, quindi mi metto in contatto via mail con l'ufficio registrazioni certificati esteri di Rimini, ma la risposta è stata che avrei dovuto inviare una mail a: codice. -------. it per la risoluzione del problema, specificando che l'ASL di Rimini ha provveduto ad inserire le vaccinazioni nel sistema operativo TS e lo stesso applicativo nega un secondo inserimento in quanto compare la scritta "PRATICA GIA' PRESENTE PER IL SOGGETTO". Una meraviglia direi!!! Io utente devo contattare un ufficio per un loro problema tecnico? Non sono un'informatica!!! finita qui si chiederà, ebbene no! Chiamo il numero verde sanitario della Regione Emilia Romagna, al cui operatore spiego, cercando di contenere la rabbia, l'accaduto e di risposta mi si dice che apriranno un TICKET con tanto di numero, che presumo essere riferito alla pratica in questione e che mi contatteranno a breve e/o comunque di ricontattarli dopo un paio di giorni. Nessuna chiamata, quindi dopo 2 giorni richiamo rispiegando tutto all'operatrice della regione. L'addetta al numero verde mi liquida e mi rimanda al servizio nazionale, perché in regione si occupano di questioni relative all'inserimento del green pass sul fascicolo sanitario elettronico regionale, ma... il famoso TICKET aperto 2 giorni prima con tanto di numero che fine ha fatto? Nel frattempo ricevo una nuova mail dall'ufficio registrazioni vaccini esteri di Rimini i quali specificano che se il Ministero della salute o ufficio nazionale al quale loro trasmettono i dati ha immediatamente rilasciato un AUTHCODE, significa che il loro lavoro è stato ben eseguito, forse volevano un applauso. Richiamo il 1500 e rispiego il tutto, mi suggeriscono di contattare il n. verde 800912491. numero nuovo, nuovo giro nuovo regalo, penso. Finalmente dopo due ore e utilizzando due diversi telefoni riesco a parlare con un operatore il quale mi chiede: dati anagrafici di mio figlio, tutti i dati del certificato vaccinale degli USA, il mio n. di cellulare e la mail di mio figlio dicendomi che entro una settimana si sarebbe risolto il problema. Ora... in verità mancano due giorni allo scadere della settimana, ma "non stavo più nella pelle" e questa mattina ho richiamato per sapere come procedeva la pratica per l'ottenimento dell' agognato GRENPASS. Una operatrice molto gentile mi fa capire che nella situazione di mio figlio ci sono tante altre persone e che non se ne viene a capo, quindi mi suggerisce di scaricare dal sito www. dgc. gov. it la circolare del Ministero della salute del 29 luglio nella quale vi è scritto dopo una serie di fogli: visti gli art. 32. 117, comma 2 ecc. ecc., Art. 7 1. Per le finalità di cui all'art. 9, comma 10-bis, del DL 22 aprile ecc. le certificazioni rilasciate dalle autorità sanitarie del Canada, Giappone, Israele... e Stati Uniti d'America, sono riconosciute equivalenti a quelle di cui all'art. 9 ecc. ecc. e possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.
Bene, proprio ieri sera andando a cena fuori con nostro figlio io e mio marito con tanto di green pass e mio figlio con certificato cartaceo USA siamo stati accomodati fuori dal locale perché Amedeo non aveva il suo GREEN PASS.
Mi scuso per la lungaggine e lo sfogo, ma sono una mamma veramente furibonda...
Per poter entrare in qualsiasi luogo dove prevista l'esibizione del GP Amedeo sarà costretto a portare con sé la circolare del nostro "grande" ministro della salute!!!
Fantastico!!! Una serie di domande mi giungono in mente:
Qualcuno conosce o si è letto bene questa circolare?
Gli informatici che hanno messo in piedi questo geniale sistema per ottenere attraverso l'authcode il green pass, dove hanno studiato?
Gli operatori che rispondono ai diversi numeri verdi generati proprio per aiutare i cittadini sono stati formati, se si da chi?
In tutta questa storia, mi rimane la triste consapevolezza che vivo in un paese meravigliosamente pressapochista e dove l'arte dello scaricabarile la fa da padrona.
Se vorrà rispondere alla mia mail la ringrazio vivamente
Se ha qualcosa da suggerirmi la ringrazio accoratamente
una sua fan
Noemi

Da: Noemi Gennari

Mercoledì 15 settembre 2021 10:53:12 Per: Bianca Berlinguer

Sono anni che seguo la sua trasmissione e capisco che sia necessario invitare tutti i politici, ma quando arriva il sapientino cazzaro, sono costretto a cambiare canale. Come dice un famoso proverbio: Parla bene, ma razzola male. Lui al governo è sempre contrario, allora perché ci rimane??? !!! Forse perché c'è una bella torta da spartire ed abbuffarsi!!! (soldi dell'Europa) Infatti ha un bel faccione da magna magna...

Da: Silvano Scudellaro

Mercoledì 15 settembre 2021 10:35:48 Per: Luca Zaia

Leggo che x le persone vaccinate il covid è come una comune influenza quindi si ammette che la persona vaccinata può contrarre il virus,
quindi si contagia e da contagiata veicola il virus più di altri visto che col green pass può andare ovunque e ritenendosi immune abbandona i basilari comportamenti anti covid. L unico modo per essere sicuri è il tampone.
Poi, x esempio, nel consenso informato di Pfizer al punto 9 c è scritto "Non si può contrarre la malattia COVID-19 in seguito alla somministrazione del vaccino perché l’RNAm inoculato non può indurre la replicazione del virus". Davvero???
Certificano il falso visto che la protezione si attesta intorno all 80%?
E poi al punto
10. "Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza".
Davvero bisogna sottoscrivere che si accetta di farsi inoculare una sostanza potenzialmente dannosa e dall efficacia incerta? Il governo può obbligarci a farlo x poi lavarsene le mani?
Art. 1 Costituzione
L’Italia e` una Repubblica democratica, FONDATA sul LAVORO. La sovranita` appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i DIRITTI INVIOLABILI dell’uomo...
Come è possibile barattare il lavoro col vaccino? È dignitoso e lecito affamare i cittadini? Vi renderebbe orgogliosi la cosa? Come è possibile che al cittadino sia negato il lavoro e la facoltà di decidere x la propria salute. Poi in tutti i moduli di consenso sta scritto" Ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le ALTERNATIVE TERAPEUTICHE... perché non si può optare x queste?
Che senso ha poi imporre il vaccino che si dimostra sempre meno efficace, con tutti gli stranieri che entrano in Italia, con tutti gli immigrati, i clandestini che frequentano i luoghi più affollati... puntate sulla cura.
Siete rappresentanti del popolo anche dei no vax, rendetevi conto che tutti possono veicolare il virus, vaccinati o meno, solo che i primi hanno il lasciapassare.

Da: Marta

Mercoledì 15 settembre 2021 10:08:29 Per: Lilli Gruber

Sig. Eliodoro,
non sottoscrivo nulla di quello che dice ma va detto che lo dice in modo accettabile, senza offendere chi non la pensa come lei, caratteristica molto diffusa fra i democratici. Quindi ben vengano tutte le opinioni senza disprezzare quelle che non ci appartengono, democrazia è anche un sano confronto

Da: Tito Gionni

Mercoledì 15 settembre 2021 10:00:42 Per: Roberto Mancini

Vorrei essere contattata dal Mister per situazioni private

Da: Nicoletta Foglia

Mercoledì 15 settembre 2021 09:40:45 Per: Lilli Gruber

Cara Adriana, la "spocchia" di Travaglio gli deriva dalla forza della "verità" delle cose che afferma comprovate SEMPRE da "dati di fatto". Mai espresse solo da opinioni personali, ma soprattutto da dati oggettivi e circostanziati da carte di tribunali o situazioni GIÀ verificatesi.
La sua forza è l'indipendenza, il poter vedere I FATTI con occhio neutro, cosa che NON possono permettersi Sallusti, Belpietro, Porro, Giordano, Palombelli, Del Debbio, Senaldi e giornalettai vari...

Da: Gianni

Mercoledì 15 settembre 2021 09:31:58 Per: Lilli Gruber

Buongiorno dr. ssa Gruber. Dopo un'estate purificatrice ho atteso curioso la sua "prima" di Settembre. Purtroppo, la depressione seguita all'ascolto del suo ospite maggiomente presente alla sua trasmissione e soverchiante nei minuti rispetto agli altri ospiti, mi ha indotto a csmbiare canale. È ovvio che il format non cambierà. Io invece farò un po' di pulizia e, per igiene mentale, ascolterò 8 e mezzo solo quando mancherà il suo ospite preferito. Buon otoseguimento per il suo lavoro.

Da: Alessandro Marino

Mercoledì 15 settembre 2021 09:31:24 Per: Elsa Fornero

Signora, vorrei sottoporle una mia idea di riforma delle pensioni, basta su due pilastri; "Bisogna lavorare un anno in più della meta della aspettativa di vita media"; "bisogna pagare i contributi a norma di legge per un anno in più del numero di anni cui riscuoteremo l'assegno". Non so scrivere le norme, ma allego un mio modello di legge che, se ha 10 minuti, la invito a leggere e, per lo meno, considerare come spunto. La ringrazio e la saluto.
CRITERI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PENSIONE
ART 1:

1. Età compresa tra i 60 ed i 65 anni, il limite inferiore non può mai essere anticipato ad esclusione dei profili lavorativi di cui all' ART 4. 8 il limite superiore può essere superato ma solamente ai fini del raggiungimento dei criteri cui al punto ART 1 punti 2, 3 e 4; nel caso che il limite superiore debba essere superato, si attivano i criteri cui al punto ART 4. 3.
2. Ogni lavoratore, deve avere contributi pagati per un numero di anni pari alla metà della vita attiva più uno; la vita attiva si calcola togliendo dall'aspettativa di vita media, la minore età, raggiunto questo parametro, si deve applicare l'art. 1 punti 3 e 4.
3. Ogni lavoratore deve esercitare la professione per un numero di anni pari alla meta più uno (1) dell'aspettativa di vita media calcolata dall'istituto preposto dallo stato.
4. Ogni lavoratore, deve pagare i contributi pensionistici per un tempo pari al doppio di anni più uno (1) del numero di mensilità che andrà a riscuotere dal momento dell'andata in pensione sino all'aspettativa di vita media calcolata come al punto 3, ad eccezione delle professioni cui all' 4. 8.
Tutti e quattro i criteri ai punti 1. 2. 3. 4, devono essere, contemporaneamente, soddisfatti, ad eccezione delle professioni di cui al punto 4. 8, la mancanza anche di uno solo determina il mancato raggiungimento della possibilità di accedere all'istituto pensionistico ad eccezione delle professioni cui al punto ART 4. 8
L'anno lavorativo va scomposto in settimane, dove si parla di anno lavorato vanno intese 52 settimane, come specificato al punto 4. 1, per anno lavorativo ai fini pensionistici s'intendono le 52 settimane con i relativi contributi, pagati sia dal lavoratore che dal datore di lavoro ed in rispetto delle disposizioni di legge del momento in cui i suddetti contributi vengono realmente versati,

ART 2
Lo studio, il servizio militare obbligatorio o quello civile devono considerarsi alla stregua di lavoro sia che prevedano pagamenti di contributi o che non ne prevedano ed incidono sui punti 3 e 4 dell'ART. 1, come meglio specificato nell'ART. 4. 4 e 4. 5.

ART. 3
1. la condizione femminile, quella militare, di polizia e quella di lavoratore in turno usurante godono, oltre ai normali trattamenti di tutti gli altri contratti, anche di agevolazioni come specificato all' ART 4. 6-4. 7-4. 8.
2. La condizione di lavoro usurante è condizionata dalla presenza di turni notturni, detto lavoro, inteso come al punto 4. 1, deve prevedere almeno73 notti della durata di almeno 11 ore e comprendenti l'intera fascia oraria dalle 22. 00 alle 6. 00
3. Il lavoro militare e quello di polizia gode di benefici a condizione che la permanenza in servizio effettivo sia almeno la metà degli anni utili al conseguimento pensionistico, come all'ART. 1 punto 3 ad accezione dei congedi per ruolo, merito o per infortunio.
4. La condizione femminile è legata alla maternità.

DISPOSITIVI PER IL CALCOLO DEL LAVORO E DEI CONTRIBUTI

ART 4
Ogni dispositivo deve poter agire su almeno uno dei quattro punti dell'art, 1, per ogni dispositivo deve essere indicato il livello d'incidenza rispetto ai quattro punti dell'ART 1.
4. 1 Ogni 52 settimane lavorate o nel rispetto delle normative vigenti, comprendenti anche riposi, ferie, malattia, infortuni, permessi retribuiti e cassa integrazione retribuita, si intende un anno di lavoro che incide sul punto 3 dell'ART 1
4. 2 Ogni anno lavorato come al punto 4. 1 in cui siano stati pagati per intero i contributi sia del lavoratore che del datore di lavoro, secondo i parametri di legge al momento in cui tali contributi sono realmente versati, si intende un anno di contributi pagati ed incide sul punto 4 dell'ART 1.
4. 3 Ogni anno lavorativo compiuto oltre i 65 anni dovrà essere considerato come anno doppio e quindi raddoppiare la sua incidenza sui punti 3 e 4 dell'ART 1
4. 4 Ogni anno di servizio militare obbligatorio o di servizio civile, è da considerarsi ai fini pensionistici, anche se non sono stati versati contributi da parte di nessuno ed incide sul punto 3 dell'ART 1; nel caso che detti servizi abbiano previsto anche il pagamento di contributi pensionistici e questi siano stati effettivamente versati secondo i parametri di legge, detti periodi incidono anche sul punto 4 dell'ART 1.
4. 5 Ogni ciclo scolastico, anche in assenza di contributi pagati, oltre la scuola dell'obbligo, della durata di almeno 5 anni, comporta un incidenza di 1 anno sul punto 3 dell'ART 1; ogni ciclo di 2 o 3 anni, comporta l'incidenza di 6 mesi sul punto 3 dell'ART 1, i cicli di studio possono comportare al massimo un incidenza di anni 2 sul punto 3 dell'ART 1.
4. 6 La nascita di un figlio determina un(1) anno di contributi pagati, anche se non versati, ne in tutto ne in parte da nessuno ed incide sull'ART 1 punti 3 e 4, oltre alle normali garanzie già previste dalle leggi in vigore, sino ad un massimo di tre (3) anni.
4. 7 Ogni anno lavorativo, nel quale il lavoratore abbia dovuto svolgere turni notturni, è da considerarsi come “lavoratore in turno usurante”ed ha diritto, oltre a quelli previsti dal punto 3. 2, a 8 settimane di contributi pagati in aggiunta alle 52 previste, dette settimane devono essere conteggiate senza il bisogno che siano realmente pagate ne dal lavoratore ne dal datore di lavoro ne da nessun altro, detta agevolazione incide sia sul punto 3 che sul punto 4 dell'ART 1.
4. 8 Il lavoro in ambito militare e di polizia, come da ART, 3 punto 3, prevede le stesse agevolazioni del lavoro usurante come al punto 4. 6 ed in più prevede che ogni 52 settimane lavorate l'età pensionistica standard, si abbassi di un periodo pari a quello aggiuntivo sempre dell' ART 4. 6 cioè di 8 mesi, l'età pensionistica standard, viene calcolata tramite la media dei due valori, cui al punto 1 art. 1, detto lavoro è esentato dal rispettare l'ART 1 punti 1 - 2 e 4 ma non il punto 3.

ART 5

5. 1, I benefici contenuti negli art 4. 4, 4. 5, 4. 6 e 4. 7, non possono, nel loro
insieme superare i 5(cinque) anni di “benefit”

5. 2 I lavoratori di cui al punto 4. 8, oltre ai 5 anni di benefit degli altri
lavoratori, possono contare anche su una identica riduzione dell'età pensionistica, come ulteriore “benefit”, sempre di 5 anni e non oltre.

Da: Andrea Cannelli

Mercoledì 15 settembre 2021 08:49:22 Per: Francesco Totti

Buongiorno capitano, desideravo chiederti se fosse possibile ricevere da parte tua un messaggio di auguri per una mia collega Federica, tifossisima della Roma e tutt’ora tua grandissima fan, che ottenuta una promozione e cambierà luogo di lavoro. Lei ne sarebbe onorata e felicissima per questo. Ti ringrazio anche se non potrai farlo, sempre grande capitano. Un abbraccio.

Da: Antonio