Ultimi commenti alle biografie - pagina 903

Giovedì 29 luglio 2021 02:07:43 Per: Paolo Mieli

Gentile Dr Paolo Mieli,

Nel 2020, in concomitanza della istituzione del giorno della memoria per il crimine delle foibe e dell'esodo istriano dalmata, molti programmi televisivi hanno dedicato ampio spazio all'argomento, compreso Passato e Presente.
E' stata una forma di risarcimento morale, seppure tardivo per quei nostri sfortunati concittadini.
Alcune forze politiche si sono gettate a pesce, in particolare quelle di destra, spesso in modo sguaiato.
Trovo curioso che leader politici che non hanno mai completamente reciso i legami culturali e ideologici con il passato fascista si ergano a difensori degli italiani di istria e Dalmazia, che proprio alla guerra fascista hanno pagato il conto più salato.
La sinistra acefala, e ancora succube del senso di colpa per il passato comunista, non ha aperto bocca.
Solo alcune sezioni Anpi hanno posto il problema che è innanzitutto storico.
Quattrocento mila italiani ma ben 9 milioni di tedeschi furono cacciati dalle province orientali che divennero russe, polacche e ceche e, nel nostro caso jugoslave, con una generale ridefinizione dei confini.
E questo fu anche il risultato della politica di occupazione e di oppressione che tedeschi e italiani, cioè nazisti e fascisti condussero in quelle terre.
I nazisti non solo cancellarono intere etnie, come ebrei e zingari, ma operarono campagne di sterminio delle popolazioni slave, considerate inferiori. Nella sola Unione sovietica si contarono a fine guerra 20 milioni di morti.
Noi non ci comportiamo meglio dei nostri alleati tedeschi. Nella sola Slovenia nel 1945 mancava all'appello un quinto della popolazione fra fucilazioni, incendio dei villaggi, deportazioni nei campi di concentramento, fra i quali il tristemente noto campo dell isola di Rab.
È' agghiacciante leggere gli ordini emanati dai generali di corpo di armata, Roatta e Robotti, che dispongono le decimazioni dei villaggi, colpevoli di essere situati in aree di attività partigiana, rimproverando i comandanti intermedi perché si ammazzava troppo poco.
La citta di Lubiana venne interamente circondata dal filo spinato, divisa in quadranti e rastrellata a pettine.
Un paio di anni fa, proprio RAI STORIA, riportò una lunga intervista a un abitante di Dominiki, villaggio della Tessaglia, Grecia settentrionale. Uno dei pochi sopravvissuti perché allora bambino.
Il villaggio venne completamente raso al suolo anche con bombardamento aereo con bombe incendiarie, tutti i maschi superiori ai 13 anni fucilati e gettati nelle fosse comuni.
Le donne e i bambini deportati.
Il signore intervistato era l'unico superstite della sua famiglia.
Non trovo nessuna differenza con le stragi di Marzabotto, Boves e Sant anna di Stazzema.
Con una importante differenza: il presidente della Germania si è recato a Sant anna, assieme a Mattarella e si è inginocchiato davanti alle lapidi.
Nessun politico italiano ha fatto altrettanto davanti alle lapidi dei morti di Dominiki o dei numerosi villaggi sloveni, dalmati e montenegrini devastati dal Regio Esercito Italiano.
Fin dal 1945 e' stata costruita la leggenda dell italiano brava gente.
Leggenda falsa storicamente e che ci ha consentito di non fare mai veramente i conti con il passato fascista e con la sua guerra a tutti i livelli criminale e di aggressione.
I nostri numerosi criminali di guerra, a cominciare dai livelli più alti, come Rodolfo Graziani non sono mai stati estradati e processati nei paesi che li avevano richiesti.
E in Italia dopo condanne lievi sono stati condonati, tornando alla vita politica, come nel caso di Graziani come presidente del neonato Movimento Sociale Italiano.
Roatta pote' evadere e riparare da Franco in Spagna.
In questo clima avvelenato molti si proclamano con spensieratezza fascisti, o ostentano una ignoranza addirittura imbarazzante della storia, come il garrulo Taiani che cinguetta che il fascismo fece anche delle cose buone.
E che poi davanti alle critiche, in realtà più in Europa che in Italia, corregge " fece bene fino al 1938 con le leggi razziali.
Così Taiani ha dimostrato quanto sia vero il proverbio veneziano " ze pegio la topa del buso".
In questo clima, le uniche parole sagge sono venute ancora una volta dal Presidente Mattarella, che al posto di cercare facile popolarità sul tema delle foibe, ha preferito un incontro con i presidenti di Slovenia e Croazia, per riconoscere e piangere le vittime e le sofferenze di entrambi i popoli, nel progetto di una Europa, unita, di pace e senza più guerre.
Sperando che in Passato e Presente dedichi qualche puntata alla guerra fascista e alla occupazione dei Balcani, mi permetto di suggerirle, se già non lo conosce, un saggio del giovane ricercatore romano della Sapienza Davide Conti " L OCCUPAZIONE ITALIANA DEI BALCANI" editore ODRADEK stampato 2009
Mi scuso per la lunghezza della mia lettera.
Riconfermo la attenzione con cui seguo, quando mi è possibile le puntate di Passato e Presente e le rinnovo la mia simpatia personale.
Agostino Guerini Brescia

Da: Agostino Guerini Brescia

Mercoledì 28 luglio 2021 22:30:29 Per: Gianluigi Paragone

Gent. Mo Onorevole Dott. PARAGONE, LE chiedo scusa se la importuno, mi chiamo Salvatore Caputo della Città di Matera, ti sto seguendo sui social, condividendo alcune delle sue iniziative sono stato uno di quelle persone che ha sostenuto il movimento 5 stelle fino alla sua Vittoria di un Popolo stanco di soprusi di leggi sbagliate di tasse ed imposte dove l'Italia paga di più di altre Nazioni, ma lei sicuramente conosce molto bene... Le scrivo è faccio appello alla sua persona nel chiederle se vuole di una interrogazione parlamentare per quanto riguarda i trasporti pubblici della Basilicata, dove la Società Sita Sud chiamata oggi COTRAB in quanto tante piccole aziende fanno parte di questo contesto, il problema che la Sita Sud da anni continua imperterida a pagare gli stipendi a 1300 autisti con 2 mesi di ritardo da quando un dirigente della Sita Sud fu arrestato per violenza ad una sua dipendente e che ancora ora anche se allontanato da Potenza continua a comandare Foggia e Bari e da dietro le quinte purtroppo ancora Potenza, per non parlare di una Denuncia ancora in essere in attesa di processo per fatture gonfiate e per soldi che la Regione Basilicata comandata oggi dal presidente Bardi ex generale guardia di finanza, una storia senza fine, loro dicono di aver pagato le spettanze dovute alle società di trasporto, morale uno scarica barile senza soluzione in quanto gli stipendi non vengono pagati, un contratto di proroga in proroga senza soluzioni. Le chiedo se possibile un suo autorevole interessamento per queste 1300 dipendenti con le loro relative famiglie e di pagamenti che da anni non si rispettano con tutte le conseguenze del caso... Se vuole la invito a Matera perché assieme a tanti altri colleghi affrontare assieme la problematica dei trasporti, perché tanti hanno paura di affrontare la situazione, capire cosa bolle in pentola e perché hanno paura di affrontare questa situazione, vorrei assieme a te se deciderà di voler capire cosa c'è sotto questa pentola che scotta... Neanche se viviamo con la mafia... La ringrazio di vero Cuore per quello che potrai fare le lascio il mio numero di cellulare 347------- a presto Salvatore Caputo ex Autista Sita ti aspetto...

Da: Salvatore

Mercoledì 28 luglio 2021 22:15:30 Per: Gianluigi Paragone

Gentilissimo Dottor paragone la seguo molto nelle trasmissioni, io sono x il vaccino non obbligatorio anche se lo fatto.
Il governo vuole limitare i non vaccinati e da un mio punto di vista è un errore, allora le limitazioni devono essere anche x andare a votare!

Da: Emiliano

Mercoledì 28 luglio 2021 22:08:10 Per: Gianluigi Paragone

Buonasera, sono una mamma molto preoccupata che non dorme più la notte per le porcate che stanno facendo con il green pass X i nostri RAGAZZI. Volevo sapere se sa dell esistenza di un gruppo o di un comitato di genitori che si ribella alla somministrazione di questo vaccino ai ragazzi e fra un poa quanto pare anche ai bambini. Se mi può indirizzare verso qualcosa del genere. Sono mamma di un ragazzo 14 w una bimba di 9 molto preoccupata x il loro futuro. Grazie dell attenzione

Da: Roberta Spoglianti

Mercoledì 28 luglio 2021 22:05:12 Per: Concita De Gregorio

Gentile Dott. ssa De Gregorio
la seguo con molto interesse e grande simpatia, tuttavia vorrei esprimere qualche riserva rispetto al rilievo eccessivo che state dando alle piazze che si oppongono al green pass e al vaccino anti Covid. Va bene fare informazione ma ci sono molte scelte possibili fra gli innumerevoli accadimenti di cui dar conto. Fare da amplificatore ad una minoranza che scandisce slogan violenti, sostiene idee assurde ed antiscientifiche - e che è oltretutto lontana dal sentire della maggioranza della popolazione - non mi sembra una buona idea. Come esempio distorsivo dell'informazione, aver dato spazio a Borghi, che ha detto che in Inghilterra non è successo nulla pur avendo riaperto tutto ma ha omesso di dire che in Inghilterra è vaccinato il 90 per cento della popolazione, può generare confusione in chi ascolta in assenza di un contraddittorio.
Forse ci sono altre informazioni che sarebbe bene dare e sottolineare ripetutamente:
- i vaccini a vettore virale (Astrazeneca) sono assolutamente standard e di comprovata sicurezza;
- i vaccini a mRNA si basano su una tecnologia vecchia di 30 anni e sono stati già utilizzati più di 10 anni fa per scopi oncologici senza aver mai dato effetti avversi
a lungo termine;
- gli RNA virus, come il Covid, mutano tantissimo perché la RNA polimerasi non corregge gli errori di replicazione, quindi se non si blocca la circolazione del virus
prima o poi rischiamo qualche variante non solo più contagiosa ma anche molto più pericolosa e magari letale;
- il fatto che i giovani contraggano la malattia da Covid senza sintomi o con sintomi lievi, mentre sono per lo più gli anziani che muoiono, ha indotto a sottovalutare
un rischio subdolo: infezioni virali asintomatiche o paucisintomatiche esistono (esempio l'AIDS da HIV, epatite da HCV etc) ma possono essere mortali a distanza di
tempo, e dato che una percentuale consistente di giovani subisce il cosidetto "long Covid" con conseguenze neurologiche pesanti, e dato che non sappiamo se il virus
può impiantarsi stabilmente nell'organismo infettato (come fanno i virus herpetici, l'HIV, l'HCV etc) e manifestarsi funestamente magari a distanza di anni, un principio di
precauzione vorrebbe che si desse rilievo a questa possibilità piuttosto che limitarsi a dire che i giovani portano il virus ai nonni. In questo modo si eviterebbero anche
le ripugnanti affermazioni di molti giovani secondo i quali "tanto muoiono i vecchi e a noi che ce ne frega! ".
Cordiali saluti e buon lavoro

Marco P.
Professore universitario, Ordinario di Fisica Teorica

Da: Marco P.

Mercoledì 28 luglio 2021 21:55:13 Per: Marco Travaglio

[Dedica]

Stavo ascoltando, per l' ennesima volta, "Cirano" di Francesco Guccini e desidero dedicargliela perché Le si confà perfettamente. Con tutta la mia stima, buona notte.

Da: Rosa Grazia Carbone

Mercoledì 28 luglio 2021 21:32:44 Per: Gianluigi Paragone

Ciao Gianluigi, apprezzo molto quello che stai facendo. Purtroppo vedo che nella mia provincia (Pavia) non è stato organizzato un banchetto x le firme. Ci terrei proprio tanto anche x conoscere chi la pensa come te nella mia zona. P. s. ho tutti i parenti vaccinati, unici "brutti e cattivi "io e mia moglie... ma teniamo duro!

Da: Giuseppe

Mercoledì 28 luglio 2021 20:51:14 Per: Enrico Mentana

Buonasera Dr. Mentana.
Ci hanno provato in tanti, a convincere i recalcitranti del vaccino a fare una semplice iniezione: E naturalmente, non poteva mancare all'appello il monito del Presidente Mattarella, il quale giustamente ribadisce che vaccinarsi è un DOVERE, che il vero nemico della libertà è il virus, non il vaccino, che se continueremo ad andare avanti così rischieremo nuovamente la paralisi totale. Parole giuste, parole sacrosante, mancano ormai solo quelle di Papa Francesco che ci ricordi che vaccinarsi è cosa buona e giusta. Ma mi domando a cosa servano i moniti lanciati, anche, dalle cariche più alte dello Stato e non solo, se la parola DOVERE resta confinata soltanto ad una "scelta" che spetta unicamente ai cittadini, si suppone adulti e "vaccinati", è il caso di dirlo, che rimangono fermi sulle proprie posizioni. Fintanto che l'operato di un governo, che sembra ricalcare sempre più la sagoma del precedente Conte in tema di tentennamenti, paure ed indecisione, rimane confinato alla "scelta" di chi decide di non farsi vaccinare, qualunque sia il motivo di questa scelta, l'operato resta monco, indefinito, vago. Mi rendo conto come la burocrazia sia la principale responsabile di molti disastri di questo Paese, ma se si vuole ingaggiare non una battaglia, bensì una guerra contro il virus, bisogna allargare il concetto di DIRITTI E DOVERI nei confronti non solo di se stessi ma anche degli altri, Ergo, che si faccia una legge che lo renda obbligatorio. Qui non si tratta di convocare i parenti di un malato allo stadio terminale o in come per decidere se staccare o meno la spina che lo tiene attaccato al respiratore. Il malato. allo stadio terminale, oppure in coma, non provoca danni agli altri se si eccettua lo strazio dei familiari alle prese con una terribile decisione. Il cittadino che non vuole vaccinarsi e magari è pure portatore asintomatico, i danni agli altri li provoca, e non solo in forma di contagio ma anche per l'impossibilità di dare, con il proprio contributo, l'ultima botta ad un virus che non conosce confini, condizioni climatiche, che si annida dappertutto e ci fa RISCHIARE, noi tutti, NON SOLO DI COMPROMETTERE LA NOSTRA SALUTE MA ANCHE D'INFLIGGERE IL COLPO DEFINITIVO alla ripresa dell'economia. E sciocco ed inutile è anche il rilascio, quale strumento comprovante dell'avvenuta vaccinazione, della green pass. l'Italia, lo sappiamo bene, è il Paese di Machiavelli, e non ci voleva molto ad immaginare che, come vengono falsificati documenti e passaporti, anche la green pass può risultare falsa. Io non comprendo il motivo di tanta indecisione. Se qualcuno si ferisce con un oggetto a rischio, sporco o arrugginito, l'azione più sensata da fare è correre in ospedale e farsi l'antitetanica. Anche per l'antitetanica viene rilasciato un tesserino d'immunità con richiamo e scadenza a, mi pare, 5 anni. e nessuno si è mai sognato di contestarlo. Dunque, perchè tanta ostinazione di fronte ad un'operazione che richiede solo pochi minuti e che salverebbe tante vite umane oltre la propria? non ci troviamo nella condizione di fare i difficili, non si scherza con le malattie. So molto bene che ci sono religioni che impongono ai propri adepti di evitare trasfusioni di sangue che eviterebbero la propria morte o quella dei congiunti, preferendo volare all'altro mondo. Certo, pe molti di noi sono scelte incomprensibili, quasi pazzesche, ma in questo caso, dal momento che il volontario morituro non arreca danni a nessuno, ebbene, per quanto assurde e paradossali possano essere tali scelte, occorre rispettarle. Ma qui ne va della vita di tutti noi, e QUESTO E'INGIUSTO. Alle soglie di ferragosto già si discetta del ritorno in aula di alunni ed insegnanti che non vogliono farsi vaccinare. Ebbene, in tali casi estremi, bisogna ricorrere a rimedi estremi. Come già fu per medici ed infermieri, chi va in classe senza essere vaccinato perde il diritto alla scuola e allo stipendio. Chi rifiuta di farsi vaccinare, non dovrebbe entrare allo stadio e neppure al ristorante, al bar, viaggiare in treno o in aereo. Io non ci sto alla privazione della vita, che fino ad oggi abbiamo sofferto tutti insieme. Non voglio rimanere confinata in casa per colpa di un gruppo d'irriducibili. PERCHE' ' SI TRATTA DELLA MIA VITA, e per lunga o breve che sia non voglio comprometterla per colpa d'ideologie che non condivido, che non comprendo e che non mi appartengono. Pertanto, anzichè solo ammonire, bisogna agire. Con decisione e fermezza, se si è convinti delle proprie parole. Altrimenti, come dicevano i latini, VERBA VOLANT. E noi MORITURI restiamo..

Da: Roberta

Mercoledì 28 luglio 2021 20:21:49 Per: Matteo Salvini

Sign. ra Nadia buonasera.. sono d'accordo con lei. L'ILlLUSTRISSIMO, Professor Burioni, immunologo, virologo nonché divulgatore e ricercatore scientifico questa volta mi ha lasciato esterefatta! ! Evidentemente la partecipazione assidua in alcuni salotti televisivi in compagnia di Fazio e Littizzetto ha avuto una influenza negativa. L'intolleranza è la mancanza di rispetto per chi pensa e agisce diversamente fa parte dell'ideologia di sinistra che non risparmia nemmeno luminari di fama internazionale con titoli e riconoscimenti. Un autogol il suo perché i no vax sono minoranza, vanno ascoltati e non denigrati La maggior parte di loro sono semplicemente indecisi e quello che è mancata é stata una informazione univoca sia a livello governativo, ministeriale e anche da scienziati di alto livello come il Prof. Burioni che preferisce deridere chi tentenna, chi non ha certezze. Vaccinarsi o meno è un dovere morale e civico per la comunità intera, per le generazioni future e comprendo che sia una decisione per qualcuno difficile... anche chi si è vaccinato non lo ha fatto a cuor leggero ma ha capito che chi sta limitando la libertà è il virus e non il green pass che resta una garanzia per tutti soprattutto per le categorie fragili che non possono vaccinarsi Burioni, Burioni... ma non poteva fare appello alla sua scienza come mezzo di persuasione invece di offendere? So che in qualche modo si é
scusato... La mia stima resta... per lo scienziato... meno per l'uomo.

Da: Maria Savelloni

Mercoledì 28 luglio 2021 19:44:27 Per: Nicola Zingaretti

[Roma fa schifo]

Al signor Zingaretti Peppa pig, e alla signora sindaca falsa Raggi mentre voi litigate, per finta, è fate conferenze per covid noi romani moriamo di colera e topi grazi alla immondizia romana, perché non vi dimettete e andate a lavorare poi mandate anche pagamento della stessa che vergogna apparte che con quelle facce...

Da: Miki