Ultimi commenti alle biografie - pagina 1169
Domenica 11 aprile 2021 19:28:52
Per: Niccolò Moriconi
Ciao Niccolò. Vorrei poter trovare un modo che mi dia certezza di riuscire ad entrare in contatto con te, ma devo affidarmi alla speranza che questo messaggio ti capiti dinanzi agli occhi non avendo alternative. Vorrei parlarti brevemente di Rossella, mia sorella gemella. Lei è finita purtroppo circa 50 giorni fa, era affetta da una rara patologia, la Glicogenosi di tipo II, ed era tra le tue più grandi fan. Puoi trovare online qualche articolo sulla sua storia se vorrai informarti di più. Non penso che lo ricorderai, ma ad un tuo concerto le hai anche regalato l’emozione di avvicinarti a lei e regalarle una foto, che tra l’altro le hai anche autografato e che Rossella ha sempre custodito gelosamente appesa come una reliquia. Vedi, Rossella è finita a soli 21 anni, e ti giuro che io non dimenticherò mai più il tuo nome. Non lo farò perché sei stato una costante nella vita di mia sorella. Le hai regalato emozioni, ma soprattutto libertà. L’ho vista riscoprirsi nei tuoi testi, viaggiare grazie alla tua musica nelle orecchie e farle dimenticare, anche se per pochi minuti, delle immense difficoltà motorie che le ha sempre provocato la sua patologia. Rossella acquistò anche il biglietto del tuo prossimo concerto, che è stato poi rimandato causa COVID e che vorremo noi donare a qualcuno che non avesse possibilità economiche per poterti vedere da vicino, lei ne sarebbe orgogliosa perché ha sempre avuto a cuore le persone che hanno bisogno di aiuto. Sai Niccolò, Rossella è andata via pura. Giorni dopo la sua scomparsa, ho trovato la forza di ascoltare una canzone che lei amava, era tua. E’ stato doloroso farlo, perché nelle parole del brano ho riscoperto, verso dopo verso, mia sorella. La canzone è “Farfalla Bianca”. “Il suo destino è fragile come la forza”, la forza che lei ha usato per ventuno anni nel trovare un motivo per innamorarsi della vita, nonostante la vita stessa gliene desse sempre uno in più per odiarla. E Rossella si è aggrappata al BELLO. Si è innamorata dell’Arte, dell’Amore, della Musica, della Scoperta, della Gentilezza, dei Viaggi. Ti lascio questo messaggio perché le ho promesso che parlerò di lei, sempre, comunque e a chiunque. E devi sapere che quando parlava di te, io leggevo l’Amore negli occhi di mia sorella. Permettimi, in ultimo, di allegarti qualche fotografia che faccia da testimone diretto del suo amore per te, più di quanto possa fare qualsiasi mia parola. Grazie Niccolò per aver regalato tutto questo a lei. Il mio Angelo, la mia Farfalla Bianca.
-Francesco, nel nome di Rossella.
Da: Franceso
Domenica 11 aprile 2021 17:55:41
Per: Albano Carrisi
[Auguri di compleanno]
Ciao Albano, innanzitutto complimenti per la tua carriera
Volevo chiederti se potevi farmi un breve video di auguri a mio padre Andrea che compie 80 anni che è un tuo fan.
Grazie
Da: Corrado
Domenica 11 aprile 2021 17:52:33
Per: Corrado Augias
Grazie Corrado
Per il regalo che ci hai fatto ieri sera
Uno spettacolo veramente eccezionale
Da toscano ti posso dire che in certi momenti è stato davvero commuovente... gli angeli del fango... don Milani... e naturalmente tutti i nostri gioielli...
Grazie ancora
Massimo
Da: Massimo Cibecchini
Domenica 11 aprile 2021 17:29:39
Per: Adriano Celentano
Questa è la storia
Di uno di noi
Anche lui nato per caso in via Gluck
In una casa, fuori città
Gente tranquilla, che lavorava
Là dove c'era l'erba ora c'è
Una città
E quella casa in mezzo al verde ormai
Dove sarà...
55 anni il grande Adriano cantava questa canzone che metteva in risalto un tema molto importante, il consumo di suolo e la perdita, per sempre, di un'area verde in città.
La sensibilità dei cittadini è notevolmente cresciuta e sarebbe fantastico se Adriano riproponesse questa canzone a supporto di un presidio che il comitato Salviamo il Pratone sta organizzando il primo maggio a San Donato Milanese a difesa do un'area verde di 9 ettari nel centro città e di un'altra di 30 ettari al confine con Milano.
Mi illudo?
Chissà...
Da: Innocente Curci
Domenica 11 aprile 2021 17:13:31
Per: La NATO
Gentile nato, ho fatto il servizio militare nell'onu, lavorando anche dentro gli uffici nato. ti scrivo per dire che esistono varie cure contro le catene-tatuaggi-trasformazioni, che mi sembrano sintomi pesanti della sars. la cura però è molto semplice: ad es. fumare sigari riduce la epidemia, inoltre accendere sempre lo incenso in casa e in giardino o nell'orto funziona molto bene contro bisce rettili e zanzaroni: sigari et incenso sono lo aereosol.. anche una ottima educazione alimentare è fondamentale per non finire malati, anche nella jungla. ad es. vivere senza proteine, cioè eliminare per es. il vino dalla propria alimentazione. ad es. in cina, il secolo scorso, per togliere la rivoluzione cinese che era drammatica e spaventosa avevano introdottto la educazione alimentare obbligatoria nelle scuole, nelle mense, negli uffici, e nelle chiese. il risultato ottimale si è verificato perchè dopo 20 anni (ma anche subito) la rivoluzione è scomparsa e tutta la cina ha di nuovo avuto la fiducia nella famiglia, nell'amore, e nel lavoro, e in più erano diventati belli. perchè non credo alla esistenza di dio, w i santi et la chiesa. et da elsa, amen.
Da: Elsa
Domenica 11 aprile 2021 16:11:22
Per: Umberto Tozzi
Ciao Umberto, mi piacerebbe avere un tuo poster, come devo fare?
Se qualcuno lo sa, me lo può scrivere? Grazie
Con tutte le tue canzoni ho dei bellissimi ricordi, grazie Umberto.
Da: Elisabetta
Domenica 11 aprile 2021 14:28:12
Per: Alessandro Sallusti
Quello che ha detto oggi a domenica in, non è proprio così perché anche i medici sbagliano e addrizzano il tiro in base agli effetti delle medicine e poi la signora Dalla Chiesa si è affidata a notizie di siti certificati e autorevoli.
Da: Roberto Balducci
Domenica 11 aprile 2021 14:09:17
Per: Massimo Gramellini
[Dante a Caprona]
Caro mg,
Il suo Caffè di ieri non mi ha proprio convinto. La invito perciò a rileggere Inferno XXI, vv. 94/96 dove si evince chiaramente che il pellegrino non ce l'aveva con i capronesi. Dovendo infatti sfilare tra una doppia fila di diavoli malebolgesi, era preso da quella stessa paura provata dai capronesi quando, arresisi ai guelfi fiorentini, dovettero sfilare tra loro in preda al timore che non rispettassero i patti della resa. Il 700 anniversario meritava maggiore attenzione, non crede? Con stima quasi immutata!
Da: Giorgio Poli
Domenica 11 aprile 2021 13:54:45
Per: Umberto Tozzi
Grazie Umberto per la tua Bravura e la tua Solidarietà.
È da quando ero bambina che ti seguo con le tue canzoni, ma è sempre uno Spettacolo.
Complimenti Loredana
Da: Loredana Sabbadin
Guido Bertolaso
Medico italiano e funzionario della...
Da: Gabriella Gandola