Ultimi commenti alle biografie - pagina 1488
Mercoledì 10 febbraio 2021 15:05:31
Per: Paolo Mieli
[Foibe e dintorni]
Gentile Mieli, ho seguito con interesse la puntata sulla giornata delle foibe e mi piacerebbe farle conoscere un aspetto della vicenda magari marginale ma a mio avviso pertinente legata alla foiba di Vines e al suo rapporto con la tragedia mineraria di Arsia di cui ho trattato assieme a mia moglie in una recente pubblicazione. La sciagura che costò la vita a 185 minatori (tutti italiani nel 1940) e che venne silenziata dal regime fascista, diede probabilmente origine a forme di risentimento estreme da parte dei lavoratori croati che punirono crudelmente nelle voragini istriane i dirigenti della miniera ritenuti responsabili della tragedia.
grazie per l'attenzione,
Antonio Mazzoni, Rimini, Istituto storico della Resistenza
Da: Antonio Mazzoni
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:52:49
Per: Alfonso Signorini
[Dayane Mello]
Caro Alfonso
Davvero sono arrabbiatissima...
Potrà non essere simpatica Stefania x amor di Dio ma che Dayane ogni 3x2 si accanisce prendendo le difese di quell imbecille di Maria Teresa e ignorantona di Giulia non mi sta bene... STEFANIA avrà anche sbagliato nel nominare Giulia non dico di no ma farne un dramma prendendola sul personale proprio no. Tradimento, egoismo... ma che roba è!!!
DAYANE si è rivelata e ha confermato una volta di piu che le interessa il montepremi finale e la lingua biforcuta che ha la tradisce sempre. Un uomo al suo fianco come potrà fidarsi di lei...
Io spero voi possiate mostrare le immagini del Trio Lescano Giulia - Dayane e la furba (non so poi fino a che punto) maria teresa, che ascolta e come al solito non si espone, sparlare di Stefania (per fortuna è stefania che parla alle spalle).
Se avessi qui Dayane le direi di pensare maggiormente a cosa le è accaduto negli ultimi giorni e a lasciar perdere le dinamiche del gioco. Adesso Giulia ai suoi occhi è diventata la Madonna di Pompei. Fino a ieri era la stronza di turno...
Facile così...
Giulia comunque rimane l ignorantona di sempre questo è un dato di fatto.
Dayane o stai li e stai zitta o prendi la valigia e torni a casa tua cosi non ci rompi piu le palle.
A risentirci caro Alfonso
F.
Da: Francesca
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:43:24
Per: Myrta Merlino
Cara Mirta
Perché non dai spazio, in una tua trasmissione, allo scandalo mascherine
(Cfr articolo de La Verita del 10 febbraio 2021) ???
Grazie
Da: Laura
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:37:09
Per: Irama
Ciao Irama 👋
scusami potresti inviarmi un videomessaggio di auguri per una ragazza di nome Chiara che a breve compierà 18 anni, ed è una tua grandissima fan che ti segue e ti stima molto. Sai la renderesti molto felice!!!
Grazie un bacione❤😍😘
Da: Maria Grazia
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:28:00
Per: Giorgia Meloni
Preg. ma Patriota
Giorgia Meloni
Mi permetto, in qualità di Suo affezionato estimatore, di inviarLe l’unita lettera, che ho già trasmesso al novello Presidente Draghi, poiché ritengo che da essa possa trarsi una probabile lettura del perché (mi perdoni, temo sconosciuto anche a Lei) il Suo partito rimanendo, rispetto ai partiti geneticamente famelici, sorprendentemente compatto è riuscito a non sedersi, alla tavola imbandita per la spartizione del “cattivo” potere, e non di quello buono di cui ha urgente bisogno la collettività.
Sia fiera di questa Sua solitaria e meritoria posizione poiché, anche se agli occhi dei più di questo Paese Lei al momento sembra una perdente, per la profezia portata dalla suddetta lettera, il Suo partito sembra invece, l’inconsapevole prescelto da “Madre Storia” per guidare un giorno la vera rinascita sanitaria, economica, sociale e morale di questo nostro sfortunato Paese.
Non posso concludere, senza prima augurare alla Patriota del nuovo Risorgimento, mutuando l’epitaffio del poeta “passa, guarda e non ti curar di loro “, Buon proseguimento “.
Il Banditore di “Madre Storia”
Lettera
Allo Stimatissimo Professor DRAGHI
Sono un ingegnere in pensione. nonché un irrecuperabile fatalista poiché ritengo, confortato dalla mia esperienza e cultura scientifica, che questa sia la sola filosofia che consente di dare un senso compiuto a tutti gli incomprensibili, alla logica umana, accadimenti di questo mondo.
A sostegno di tale mia concezione, prendo a riferimento il caso “RENZI”, anche perchè La riguarda personalmente. Orbene, per poter capire la recente condotta di Renzi, giudicata giustamente dai più politicamente ed umanamente inconcepibile, in quanto la vita al medesimo già gli aveva dato, addirittura per ben due volte cosa piuttosto rara, tutto il potere a cui una persona può aspirare in questo mondo, occorre considerare la stessa come una delle tante imposizione di “ Madre Storia”, per mezzo della quale la medesima, che guida questo mondo da sempre, come sta a dimostrare per esempio il nostro passaggio dalla vita nelle caverne a quella nelle moderne nostre confortevoli residenzei, ha consentito a Lei di diventare a breve il prossimo Presidente del Consiglio Italiano. Non vorrei fungere da cassandra, ma analizzando la modalità della Sua investitura a premier, temo, purtroppo, che il “destino “, che in passato L’ha assistita in tante imprese, fra cui la più importante quella di passare alla storia come il salvatore dell’euro, adesso però sembra che non Le abbia dato il potere di salvare dalla catastrofe sanitaria, economica, sociale e morale, questo nostro sfortunato Paese. Deduco ciò, a malincuore, osservando, che questa volta Lei non sembra essere “ l’unto del destino” per il suddetto salvataggio, perchè invece di arrivare al potere con libere elezioni anticipate nelle quali, presentandosi con una Sua lista coesa ed affidabile poiché formata da candidati a Sua “ immagine e somiglianza “, avrebbe ricevuto dal popolo sovrano un solido e consono mandato a governare, ivi v’è arrivato ma con l’ennesimo “ gioco di palazzo ”, rimanendo così in balia di una babele di fameliche forze parlamentari, che faranno di tutto per non farLa ben governare. Pertanto, la Sua ascesa al potere, poggiando su fragili basi come purtroppo sono tutte quelle non supportate dalla Storia, non potrà che sortire effetti limitati, comunque sempre apprezzabile poiché ci eviterà mali peggiori.
Stimato Presidente, nello sperare vivamente per tutti Noi che questa mia sconfortante e devastante profezia “rappresenti l’eccezione che conferma la regola “ e che quindi per nessun motivo non abbia ad avverarsi, esprimo tutta la mia stima, augurandoLe Buon Lavoro e porgendoLe Deferenti Ossequi.
Il Banditore di “Madre Storia”
Da: Di Nicola Gabriele
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:15:42
Per: Mario Draghi
Allo Stimatissimo Professor DRAGHI
Sono un ingegnere in pensione. nonché un irrecuperabile fatalista poiché ritengo, confortato dalla mia esperienza e cultura scientifica, che questa sia la sola filosofia che consente di dare un senso compiuto a tutti gli incomprensibili, alla logica umana, accadimenti di questo mondo.
A sostegno di tale mia concezione, prendo a riferimento il caso “RENZI”, anche perchè La riguarda personalmente. Orbene, per poter capire la recente condotta di Renzi, giudicata giustamente dai più politicamente ed umanamente inconcepibile, in quanto la vita al medesimo già gli aveva dato, addirittura per ben due volte cosa piuttosto rara, tutto il potere a cui una persona può aspirare in questo mondo, occorre considerare la stessa come una delle tante imposizione di “ Madre Storia”, per mezzo della quale la medesima, che guida questo mondo da sempre, come sta a dimostrare per esempio il nostro passaggio dalla vita nelle caverne a quella nelle moderne nostre confortevoli residenzei, ha consentito a Lei di diventare a breve il prossimo Presidente del Consiglio Italiano. Non vorrei fungere da cassandra, ma analizzando la modalità della Sua investitura a premier, temo, purtroppo, che il “destino “, che in passato L’ha assistita in tante imprese, fra cui la più importante quella di passare alla storia come il salvatore dell’euro, adesso però sembra che non Le abbia dato il potere di salvare dalla catastrofe sanitaria, economica, sociale e morale, questo nostro sfortunato Paese. Deduco ciò, a malincuore, osservando, che questa volta Lei non sembra essere “ l’unto del destino” per il suddetto salvataggio, perchè invece di arrivare al potere con libere elezioni anticipate nelle quali, presentandosi con una Sua lista coesa ed affidabile poiché formata da candidati a Sua “ immagine e somiglianza “, avrebbe ricevuto dal popolo sovrano un solido e consono mandato a governare, ivi v’è arrivato ma con l’ennesimo “ gioco di palazzo ”, rimanendo così in balia di una babele di fameliche forze parlamentari, che faranno di tutto per non farLa ben governare. Pertanto, la Sua ascesa al potere, poggiando su fragili basi come purtroppo sono tutte quelle non supportate dalla Storia, non potrà che sortire effetti limitati, comunque sempre apprezzabile poiché ci eviterà mali peggiori.
Stimato Presidente, nello sperare vivamente per tutti Noi che questa mia sconfortante e devastante profezia “rappresenti l’eccezione che conferma la regola “ e che quindi per nessun motivo non abbia ad avverarsi, esprimo tutta la mia stima, augurandoLe Buon Lavoro e porgendoLe Deferenti Ossequi.
Il Banditore di “Madre Storia”
Da: Di Nicola Gabriele
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:10:37
Per: Giorgia Meloni
Si, ma la presenza di lega e f. i. potrebbe ben rendere difficile che un altro draghetto faccia un nuovp governo che, con tutti insieme, non dovrebbe funzionare, poiche' solo nuove elezioni possono farci sperare che questo paese eviti il disastro. Se una destra unita, democratica, parlamentare, moderna, avra' la maggioranza necessaria. Se continuiamo con i maghetti, i draghetti e i 5 o 6 parlamentari da trovare sul mercato, allora sappiamo purtroppo come finirebbe e fra non molto.
Da: Pier
Mercoledì 10 febbraio 2021 14:05:54
Per: Giovanni Floris
[Medicine monoclonali]
Spett. floris. la capua ha fatto il suo tempo. le consiglio di guardare la trasmissione di mario giordano che è andato oltre alle chiacchiere da bar che fa lei.
centinaia di medici hanno guarito migliaia di persone covid a casa loro con medicine monoclonali e lei sta ancora a dire barzellette.
rosario
Da: Rosario Gallo
Mercoledì 10 febbraio 2021 13:30:08
Per: Giovanni Floris
Gentile Dott. Floris, mi presento... sono un Professore Ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale dell'Università di Macerata. Per molti anni, sin da quando conduceva Ballarò, ho seguito con interesse e apprezzamento le sue puntate. Va riconosciuta in lei una grande abilità non solo comunicativa, ma anche argomentativa, con la quale pone domande e sintetizza i concetti espressi dagli ospiti (non sempre chiari, va detto).
Le scrivo perché in quest'ultimo periodo il tema della scuola è stato comprensibilmente al centro di grandi dibattiti. Spesso, durante il suo programma, sono stati intervistati politici e giornalisti (non sempre afferenti al mondo della scuola) per meglio comprendere i punti di criticità che sono emersi purtroppo in seguito alla pandemia; punti che, con grande evidenza, a mio parere sono frutto di una storica degenerazione culturale e strutturale del sistema scolastico italiano. Ora, lei ha scritto libri sul tema dell'educazione (che naturalmente ho letto) e ha spesso trattato, specie in questi ultimi mesi, il tema della scuola e di sue specifiche problematiche, nonché le conseguenze che ne stanno derivando sul piano sociale e culturale per l'intero paese. Ciò che vorrei chiederle è: perché nel suo programma non sono mai stati intervistati professori di area pedagogica che, come può immaginare, si occupano di ricerche innovative per la didattica, per la formazione dei docenti e dei dirigenti, parlo di esperti che conoscono, quindi, aspetti che politici e giornalisti legittimamente non possono comprendere o che si limitano a interpretare secondo il loro back ground professionale. Le chiedo questo perché tengo molto alla scuola e sarei felice se un professionista come lei potesse dare voce a qualcuno di noi che, afferendo a società scientifiche nazionali e internazionali, potremmo darle degli spunti interessanti su cui riflettere con politici e giornalisti. Ultima cosa e tolgo il disturbo... conosco il suo dubbio e glielo anticipo: il mondo accademico è spesso lontano dai concreti problemi che si evidenziano nella scuola. Le confermo che in parte è vero, ma solo per alcuni colleghi. Molti di noi, me compreso, siamo frutto di una lunga carriera che, per fortuna e lo dico senza retorica, è partita proprio dalla scuola come insegnante (oltre che come dirigente come per il mio specifico caso). E poi, sinceramente, molto spesso ho visto nel suo programma professori di giurisprudenza, di economia, di filosofia e altro. Crede che alla base del futuro dei nostri giovani la Pedagogia non sia degna di esprimere la propria?
Qualunque cosa o penserà su ciò che le ho scritto o eventualmente accadrà, ci tengo a farle i miei apprezzamenti per la sua competenza e deontologia professionale. Ricordi, però, sempre e comunque che l'educazione è alla base di tutti i nostri comportamenti, civili, etici e politici, nelle loro più alte e nobili accezioni dei termini.
Con la stima di sempre, Filippo Gomez Paloma
Da: Filippo Gomez Paloma
Mario Draghi
Economista e accademico italiano
Da: Mariagrazia Alossa