Ultimi commenti alle biografie - pagina 1535
Venerdì 5 febbraio 2021 17:20:26
Per: Giorgia Meloni
Carissima Giorgia, chi ti scrive è un tuo sincero ammiratore, riconoscendo in te una persona degna di stima e fiducia.
Sono sin dalla mia giovane età un fermo sostenitore degli ideali da te esplicitati senza soluzione di continuità, da quando hai costituito il partito che a te fa riferimento.
Ti ho ascoltata ieri sera, nella trasmissione Porta a Porta, ed oggi ponmeriggio, appena terminato l'incontro della tua delegazione con ili Prof. Mario Draghi.
Ovviamente ammiro la serietà e chiarezza con cui hai confermato le tue mai tradite idee, ma mi sento, nella figura di un semplice cittadino, che in te ha riposto gran parte delle sue speranze per vedere un Paese migliore, di cui andar fieri, di doverti sollecitare con tutta l'umiltà possibile a rivedere la tua attuale posizione.
La decisione del Capo dello Stato, pur se non condivisibile sotto pochi o tanti aspetti che sia, va secondo me rispettata, e questo, pure con l'intento di acquisire una posizione di interprete nella gestione di una crisi, che ha assoluta necessità della tua dirittura morale e della tua lungimiranza politica per giungere ad una sua soluzione.
In virtù di ciò, e con tale premessa, ti prego di riconsiderare la tua posizione nei confronti del nascente Governo, considerando che meglio dal suo interno potrai sfruttare ogni valida occasione in favore delle sorti del nostro amato Paese. La tua presenza, insieme a quella degli altri rappresentanti della coalizione, creerà innanzitutto una posizione di forte disagio in capo alle forze della naufragata maggioranza parlamentare, conferendo al prof. Draghi maggior forza per affermare e porre in pratica le sue idee, di certo più vicine ai nostri valori che a quelli di una sinistra, che ha perso negli anni il rispetto un tempo dovutogli anche dagli avversari politici.
Solo dall'interno del Governo che si andrà a formare avrai la possibilità di esprimere voti favorevoli, là dove gran parte della sinistra sarà assillata da motivi di grande imbarazzo, e sarai così in grado di sostenere una maggioranza necessaria perché possano essere messe in atto decisioni invise al M5S tutto ed a gran parte del PD.
Di contro, nulla ti impedirà di combattere contro decisioni da te non condivise o aborrite, sino a esprimere voto avverso alle stesse. Il Governo non cadrà, è vero, ma è anche vero che non cadrà nella circostanza contraria ed opposta; in quella, cioè, mi ripeto, in cui dovessero andare ad essere assunte decisioni invise alla sinistra e supportate dalla coalizione di CD, sicuramente non in solitario, ma in compagnia di frange più o meno sparute che si staccheranno dal pensiero comune di coloro a cui non intendiamo in alcun modo affidare il nostro futuro e quello dei nostri amatissimi figli.
Ho provato ad utilizzare il presente mezzo per far giungere a te la mia voce, non utilizzando nel mio quotidiano alcun socia e spero che la mia voce ti possa giungere.
Sono certo che qualunque sarà la tua decisione, essa sarà meritevole di rispetto, prece assunta da una leader anch'essa meritevole del massimo rispetto. Ti prego però di volgere per un momento l'attenzione ai tuo studi di gioventù, ricordando che all'appellativo "machiavellico" se ne contrapponeva altro, degno della tua considerazione: "machiavelliano".
Ti ringrazio per tutto quanto stai facendo in favore del nostro Paese e ti invio un abbraccio che ti possa far sentire il calore di un comune cittadino.
Da: Nicola
Venerdì 5 febbraio 2021 17:15:23
Per: Mario Draghi
Egr. Presidente Draghi
Buongiorno
Sono uno studente e lavoratore di 25 anni che ama il proprio Paese e che sta provando ad aprire un'attività ad alta tecnologia in Italia.
Non sono nella posizione di chiedere o di proporre nulla, ma spero che Lei possa fare da esempio alle nuove generazioni di questo Paese: il Suo incarico è tutt'altro che facile e si ritroverà come un generale in guerra, ovvero con una controparte che cercherà di vanificare in ogni modo i Suoi sforzi. Nel mio piccolo non posso fare altro che approvare personalmente la Sua nomina e augurarLe un buon lavoro e molta pazienza per i mesi a venire.
Non getti la spugna, la prego: sia il faro che manca da tempo in questo porto
Un saluto
Fabio
Da: Fabio
Venerdì 5 febbraio 2021 17:10:05
Per: Paolo Mieli
Gentile Dott. Paolo Mieli,
qualche sera fa mentre ascoltavo la Sua trasmissione sulla FEB mi è tornato in mente un episodio del quale sono stato protagonista e che le racconto brevemente. Non posso essere preciso sulla data: probabilmente si parla di 15 o 20 anni fa, se non di più. In una delle mie gite solitarie, quella domenica ero diretto al monte Prana (o Prano), dove ero stato altre volte. In uno spiazzo poco sotto alla cima c'era un gruppo di forse 20 persone che stavano facendo il pic-nic. In questi casi ci si ferma a scambiare due parole tanto che ad un certo punto mi hanno chiesto di fermarmi a mangiare con loro (e, detto fra parentesi, c'era ogni ben di Dio). Ad un certo punto chiedo il perché di quella festa e allora mi hanno spiegato che diversi amici (o parenti) erano venuti dal Brasile e allora li avevano portati lì a festeggiare. Purtroppo non mi è passato per la mente di chiedere perché proprio sul Prana, dato che non è uno dei posti più noti delle Apuane e lì intorno ci sono tanti altri posti che potevano andar bene per un pic-nic. Così l'altra sera sono stato subito tentato di collegare i due fatti (il FEB e quel pic-nic), se non fosse per le date 1944 il FEB e (non ricordo bene) 2000--2005 la gita. E' vero che c'era anche gente di una certa età, comunque non troppo avanti con gli anni perché per arrivare lì ci vuole fiato. Un'altra considerazione è che ho avuto l'impressione che non si trattasse di un'unica famiglia, ma diverse, in effetti il gruppo era ben nutrito (in tutti i sensi...). La Sua trasmissione ha messo in evidenza che, data anche l'affinità dei caratteri, i ragazzi del FEB facevano facilmente amicizia con gli italiani.
Forse il mio collegamento non ha molto senso. Il dubbio però mi resta e mi farebbe piacere avere la Sua opinione.
P. S. Leggo sul web che l'anno scorso era stata organizzata a Massarosa la celebrazione dei 76 anni dalla liberazione di quei luoghi da parte della feb, con circa 100 persone dal Brasile... :
https: //www. versi liatod ay. it/2020/0 6/30/dal-b rasile-alla-scoperta-dei-lu oghi-liberati-dalla-feb/
Da: Luigi E. Picasso
Venerdì 5 febbraio 2021 16:25:09
Per: Antonello Piroso
Buongiorno Antonello,
sostituisco il “caro” tipicamente anglosassone di due giorni fa con un impersonale “buongiorno”, più adeguato al politicamente corretto di estrazione italica in voga di questi tempi.
Non sono così presuntuoso da sperare che lei volesse dare una risposta ai miei quesiti su Renzi, ma non posso accettare quello che lei ha detto ieri mattina, che Renzi farebbe bene a togliersi definitivamente dagli zebedei, senza spiegarmi perchè. Affermazione usata e abusata prima di lei, e da tempo, da tutti i rappresentanti della sinistra e dei 5Stelle. Per me è un giudizio che più banale e sbrigativo non può essere ma così usa giudicare oggi tutti i politici, con pochissime eccezioni (mi riferisco sia ai politici sia ai commentatori). Le ricordo che non le chiedevo una riflessione globale su Renzi ma solo sulle motivazioni che possono averlo spinto a provocare questa crisi. Motivazioni esclusivamente personali (se così fosse sarei io il primo a pensare che sia un cretino calzato e vestito. Le sembra possibile) ? O che invece abbia avuto un rigurgito di coscienza nazionale, una visione di governo anche solo limitata ai prossimi sei mesi, che sarebbe, vista la politica miserevole di questi anni, già una cosa meritevole?
In questi anni nessuno dei personaggi più o meno esperti cui ho chiesto un parere su Renzi mi ha risposto quello che pensava, ma solo e sempre con scarni e trancianti aggettivi, da rottamatore (esaltato nei primi tempi e oggi esecrato senza pietà) a indisponente, presuntuoso, imprevedibile, arrogante, inaffidabile, divisivo e ora, ma non solo da ora, bugiardo come giuda per le sue dichiarazioni post-referendum. Mai una spiegazione basata su riflessioni personali, in questo del tutto simili alla sua di due giorni fa, basate su evidenti pregiudizi che non posso accettare e basta. Mi è ben chiaro che la sua è una rubrica di satira politica e di costume, critica per definizione e come tale impossibilitata a tessere lodi, a chiunque, la capisco, ma a volte un attimo di silenzio assordante, come usa dire in politica, vale più di mille parole. Pazienza, continuerò a cercare spiegazioni altrove, anche se ho sempre meno speranze di trovare qualcuno che si prenda la briga di dirmi quello che pensa di suo, senza pregiudizi umorali, o di limitata portata cerebrale, di conformismo collettivo ma con il suffragio di dati obiettivi, positivi o negativi non importa. Il mio vecchio professore di filosofia diceva che non esiste una Verità, ma mille verità. E credo che Renzi non faccia eccezione. E tanto meno quello che penso io e questo è il motivo per cui chiedo un parere a chi ne sa più di me. Disposto a cambiare opinione se obiettivamente convincente.
Posso garantirle che non smetterò di ascoltare i suoi caustici flash mattutini, molto spesso corretti perché obiettivi e per questo ancora più godibili.
La saluto molto cordialmente
Lorenzo Bonardi
Da: Lorenzo Bonardi
Venerdì 5 febbraio 2021 16:00:21
Per: Mario Draghi
Buonasera, mi presento, sono la signora Dina, ho 55 anni, sposata da oltre trent’anni, con un artigiano perito agrario, abbiamo un unico figlio di ventinove anni, che qualche anno fa ha dovuto lasciare il suo lavoro per collaborare con il padre che dopo trentatré anni di lavoro ha dovuto ridurre la sua attività lavorativa a causa di una malattia dovuta al duro lavoro, ho un fratello gemello disabile, non vedente e che ha subito un trapianto; mi figlio di è sposato e ha avuto una bambina che adesso ha due anni, ho una mamma di quasi ottant’anni, ritengo di avere una visione della vita ampia, avendola vissuta dovendo fare scelte che comprendessero tutte le difficoltà dei miei familiari, ed è per questo che ho deciso di scriverle, visto il compito che le è stato conferito dal Capo dello Stato, tenga presente che attraverso i rappresentanti dei partiti, deve rappresentare anche me e i miei familiari, ed io le chiederei di coinvolgere i cittadini italiani che hanno una agiatezza economica a commissionare dei lavori agli artigiani che così riusciranno anche loro stessi a lavorare potendo insegnare di nuovo ai giovani lavoratori, affinché anche loro possano mantenere le loro famiglie dignitosamente, provvedendo alle necessità dei loro figli e mettendo in moto una piccola economia coinvolgendo così gran parte di varie fasce sociali della popolazione. Questo è quello che nel mio piccolo ho capito io pensando al futuro della mia nipotina inserita in un contesto sociale dignitoso è onesto. Nell’augurarle buon lavoro la saluti.
Da: Berardi A Iannola
Venerdì 5 febbraio 2021 15:38:24
Per: Mario Draghi
[Un augurio]
Sig. Draghi la stimo moltissimo, ho fiducia in lei che è un uomo tutto d'un pezzo e non si lascerà condizionare da chi non è costruttivo. Spero che ci sia da parte sua una maggiore attenzione sul lavoro per tutti, anche per chi, come me pur avendo una laurea rischia di perdere un lavoro e di non riuscire a ricollocarsi. Lei secondo me può dare un'impostazione diversa alla nostra Italia. Le auguro il meglio!
Da: Manuela Mele
Venerdì 5 febbraio 2021 15:30:09
Per: Mario Draghi
Buongiorno dottor Draghi
Tanto, so già che non le faranno mai leggere questa mail
Sono una padovana, che la stima e apprezza, mamma di un figlio medico specializzando a Padova.
Mi auguro col cuore che possa governare Lei, questa povera Italia, penso che Lei sarà in grado di risolvere molti problemi.
Uno di questi è l iter di questi giovani medico, che nel periodo specialistico, non sono seguiti né valutati per il loro merito.
Non li hanno neppure, fino ad oggi, vaccinati a Padova, è sconsolante.
Se può, anche se penso ora abbia altri pensieri, faccia qualcosa per questi giovani medici
Una mamma
Laura
Da: Laura
Venerdì 5 febbraio 2021 15:22:30
Per: Maria De Filippi
Sto guardando la puntata del 5 febbraio e mi chiedo con quale criterio sia stato scelto questo Geno che all'apparenza pensa di essere chi sa chi, che poi mi chiedo perché visto che che non sa unire due parole che abbiano un senso.. poi non parliamo del ritorno di Pamela sempre più rifatta ma sempre senza carattere è palesemente li per altri motivi e mi chiedo che fine abbia fatto l'ex venuto in trasmissione forse due volte e scomparso nel nulla (sinceramente desta molti sospetti) e non parliamo dell'imbarazzo nel vedere la follia di Gemma legata evidentemente alla sua avanzata età, è diventata veramente noiosa, patetica, ridicola, e devo dire dei miei pensieri forse forti ma sono quello che fate vedere voi e cioè una donna di 70 anni che è attratta da uomini molto più giovani di lei e che non si rende conto che tutti vanno li per altro e anche questo è ormai palese
Da: Puddu Nadia
Venerdì 5 febbraio 2021 14:57:53
Per: Lilli Gruber
Gent. ssa dott. ssa,
le chiedo come possa ammettere i lunghi monologhi di Marco Travaglio nella trasmissione che lei dirige.
Mi auguro di vedere un confronto tra M. Travaglio e M. Renzi, essendo quest' ultimo, oggetto costante dei monologhi del giornalista. Ritengo che in democrazia i dibattiti tra due parti avverse siano essenziali.
Distinti saluti
Da: Pasquale Santella
Enrico Mentana
Giornalista italiano
Da: Domenico Cuccio