Ultimi commenti alle biografie - pagina 1847

Venerdì 11 dicembre 2020 14:55:03 Per: Corrado Formigli

Beh, cari amici dipendenti pubblici e non. Finalmente, pare, abbiamo scoperto, come dicono ad Agnese. il motivo per il quale questo nostro Paese è tale, ovvero cialtrone, nullafacente, egoista, superficiale e corrotto. La causa, dunque, sono i dipendenti pubblici. Ma va!!!
Io entrai in un ministero con un concorso, lo vinsi, ma guarda un po', con le mie sole capacità, da non credere!!!.
Avevo, però, dapprima, lavorato in una grande società americana, guarda caso "raccomandato" da un mio amico che già vi lavorava.
Così come un mio medico è stato raccomandato dal padre medico, un mio amico architetto è raccomandato dallo zio architetto, Un commerciante spesso eredita dal padre il bar, il ristorante.
Lo "statale", allora, cos'è? Non altro che la rappresentazione plastica della diffusa corruzione che soffoca la bell'Italia. Ma allora, che si fa?. Cos'è che non funziona in questo Paese? I dipendenti pubblici forse? Ma certo che si, lo pensa almeno il novanta per cento dei dipendenti privati, come convincerli del contrario!!! Nemmeno ci provo. Provo solo a raccontare un aneddoto di tanti anni fa: Mi disse, il mio amico, ristrutturatore di appartamenti: "bella la vita da statale ehhh! !. "Si, gli risposi, bella vita. " Come potevo dirgli diversamente e spiegare qualcosa che nemmeno lontanamente conosceva nè tantomeno avrebbe capito. Ma dimmi, Franco, tu, le tasse, le hai mai pagate?
No, mi rispose, mica so scemo. " Ecco la vera ricostruzione, ecco cosa dovrebbero avere in mente tutti coloro che hanno sempre trovato nel dipendente pubblico il capro espiatorio per le disgrazie del nostro Paese. Dunque, tu, amico, che ritieni che gli statali siano tutti fannulloni, perchè ti indigni solo con lui. ! ! Ma diavolo, hai un amico, un fratello, un genitore industriale o commerciante o semplicemente autonomo? Se si, gli hai mai chiesto se paga regolarmente le tasse? Se non le paga, e tu lo sai, ti sei mai inca... to con lui come fai con i dipendenti pubblici? L'evasione supera i cento miliardi l'anno, accidenti!!! Lo sai?
Queste, purtroppo, sono parole buttate al vento, me ne rendo conto. Ma ci ho provato, non si sa mai che qualcuno che legge un giorno, riflettendoci su, potrà rivedere e riconsiderare quale sia il vero problema del Bel Paese. Dunque, offendetevi e inalberatevi contro i "grandi" colpevoli. E chiedete la fattura al vostro dentista, anche se è un amico. Lui crea più danni dell'imbecille con il cartellino del suo collega.
Coraggio Agnese! !
raffaele cotugno

Da: Raffaele Cotugno

Venerdì 11 dicembre 2020 14:54:07 Per: Paolo Del Debbio

Buongiorno Del Debbio
trovo interessante la sua trasmissione ed è un peccato che la svilisca con alcuni invitati che non è il caso di mettere in luce. Se vuole che ci siano più opinioni ci sono interlocutori a sufficienza da ospitare.
Persone come Pedullà, Liprandi e soprattutto Karima sono molto spiacevoli.
Con Karima poi non è neanche più il caso di seguire il programma, sa solo urlare a squarciagola per non fare parlare gli altri, benché giornalista (?) sfodera i soliti 4argomenti ottusi e non ha educazione, né rispetto per gli italiani che hanno impiegato centinaia di anni per avere la libertà e il welfare che tanti stranieri come lei ci stanno mangiando.
Grazie

Da: Elisabetta Mazza

Venerdì 11 dicembre 2020 14:53:18 Per: Maria De Filippi

Ciao Maria... soltanto per condividere IN PIENO i commenti di Maria Teresa Capodicasa e Tommassa! !
Sarebbe ora che tu Maria ti dia da fare nel cacciare definitivamente dal programma certe persone come Armando e Gemma, ormai la loro presenza e' soltanto per avere visibilita', sono talmente pieni de se che quando arriva qualcuno che ha qualcosa da dire di loro cercano di farli la vita impossibile.
Inoltre, anche l'opinionista Sperti e' diventato un arrogante, prepotente e poco obiettivo, se non godi della sua simpatia ti fa la vita impossibile... poi quello di farli vedere i telefoni ma come possono prestarsi le persone a farsi controllare i propri cellulari... va behhh si sta toccando fondo veramente. Se necessario questo controllo, dovrebbe gestirlo la redazione del programma in privato... Saluti

Da: Paolina

Venerdì 11 dicembre 2020 14:53:00 Per: Giuseppe Conte

Io penso che (non sono Renziano) la politica imponga comunque è sempre delle regole da rispettare e che certe decisioni vengano discusse in Parlamento e non imposte via cavo. Nessuno deve avere Pieni Poteri e decidere da solo, altrimenti chi compone il Governo a cosa servono. Le imposizioni fanno solo salire la rabbia dei cittadini e smettiamola di dire che non siamo consapevoli della gravità sulla situazione Covid. Gli Italiani si stanno comportando bene e meglio dei cugini europei. Dando le regole e verificando se sono seguite è abbastanza, non isoliamo chi sta soffrendo e vive in piccoli paesi. Non tutti vivono a Roma o altre grandi città. Buon Natale a tutti

Da: Ezio Comai

Venerdì 11 dicembre 2020 14:46:16 Per: Lilli Gruber

Gentilissima Signora Gruber, per la stima con cui apprezzo la sua attività giornalistica ho da rivolgerle una semplice emblematica domanda.
Perché non ha mai chiesto al senatore Renzi, a cui ho dato purtroppo tempo fa il mio voto, il motivo per cui non ha mai giustificato il suo protrarsi nell’attività politica dopo le esplicite dichiarazioni, precedenti il referendum da egli stesso indetto, circa l’opportunità di abbandonare definitivamente il suo ruolo nella politica? Questa semplice domanda forse riscatterebbe quella consuetudine di limitare domande scomode ma necessarie che assai spesso il giornalismo italiano vuole pervicacemente evitare. Dando la sensazione che l’opinione pubblica in Italia sia indirizzata e gestita secondo interessi editoriali poco chiari. A lei non manca il coraggio e la chiarezza. La ringrazio per una sua cortese risposta.
Vincenzo Martines

Da: Martines Vincenzo

Venerdì 11 dicembre 2020 14:34:07 Per: Lilli Gruber

Sig. ra Gruber, buongiorno; sono una sua affezionata ascoltatrice, ilnprogramma mi piace molto. Volevo cmq fare un appunto (non a Lei ma in generale) sul cashback rimborso 10% (accennato in puntata del 10 dicembre) che, COME SEMPRE ci guadagnano i facoltosi,. .. "requisito minimo per accedervi: 50 transazioni in 6 mesi" faccio notare che un povero operaio non credo che arrivi a tanto.
Magari se lo facesse presente in trasmissione... visto che Lei e' molto brava a far notare le cose a chi di dovere!
Grazie mille e cari saluti.
Paola

Da: Paola Mengali

Venerdì 11 dicembre 2020 14:22:02 Per: Gianluca Vacchi

Hola, mi nombre es Melissa Nigri y soy una hermosa chica de Monopoli, en la provincia de Bari, que padece AME tipo 1, que es la forma más severa. Para poder aspirar a vivir una vida más que digna necesito ZOLGENSMA, un fármaco que el sistema sanitario italiano pasa de forma gratuita hasta el sexto mes de edad; pero a mí, que tuve la desgracia de conocer a médicos superficiales e incompetentes en los primeros meses de mi vida, la enfermedad solo fue diagnosticada en el séptimo mes. ZOLGENSMA cuesta $ 2, 100, 000: su ayuda, por pequeña que sea, es mi única esperanza. No hay tiempo que perder, porque el medicamento no se puede tomar después del segundo año de edad y es más efectivo cuando se inyecta inmediatamente. Puedes ayudarme por favor

https: //www. gofundme. com/f/aiutiam o-la-piccola-melissa

Da: Valentina

Venerdì 11 dicembre 2020 14:18:01 Per: Giuseppe Conte

Considerato che nella nostra regione Emilia Romagna ci sono paesi che non solo sono divisi in più comuni ma anche in DIVERSE PROVINCE ad es. Casumaro di Cento di Ferrara appartiene a tre Comuni: il Comune di Cento- FERRARA il Comune di Bondeno FERRARA e il Comune di Finale Emilia -MODENA e che molte famiglie sono davvero divise tra Midena e Ferrara da una strada! ! Per ovviare a questi problemi perchè invece di adottare il limite territoriale non si si usa quello del grado della parentela come previsto codice civile? Naturalmente autocerificato con possibile verifica da parte delle forze dell ordine e limitato a un numero ritenuto opportuno per famiglia.
Confido in una elasticità delle decisioni governative che bilanciano le esigenze di sicurezza sanitaria con quelle degli affetti senza che l una precluda l'altra.
Grazie per l attenzione
Alessia Paltrinieri

Da: Alessia Paltrinieri

Venerdì 11 dicembre 2020 14:09:04 Per: Mario Giordano

Buongiorno

Sono un esperto in Gestione energia con esperienza quasi di 40 anni, per molti anni Energy Manager di Intesa San Paolo e trovate su web vari miei lavori
Sto ultimando analisi su tutti i Comuni di Italia sulle spese di gestione attinenti area ambientale, intitolato:
SPESE AMBIENTALI DEI COMUNI ITALIANI - PARAMETRIZZAZIONI, BENCHMARK E ANALISI - CON STIMA SAVING OTTENIBILE NEL BREVE PERIODO -Un approccio semplice per un contributo alla attuazione della spending review per le aree con impatto ambientale dei Comuni”

Potrei inviarvi una sintesi di presentazione a mail che mi potete indicare (ma se volete più direttamente 5 minuti al telefono). in ogni ci si riferisce a una spesa annua di circa 15 miliardi/anno (circa media di 250 €/abitante *anno- Dati certi estratti per 7900 Comuni da pagamenti 2019 effettuati e certificati a Ragioneria dello Stato, per la quale abbiamo costruito specifici e differenziati benchmark per cluster di dimensione Comune (i famosi costi unitari standard delle PA che da tempo se ne parla e basta.. Cottarelli e altri ne patlano da anni.) ., relativamente a voci specifiche: rtifiuti, energia elettrica, combustibili, manutenzioni, carta pulizie, ecc.

Le spese per abitante sono molto polverizzate e disomogenee per cluster di dimensione popolazione Comune e/o Regione, si tratta di sprechi (visto il tipo di servizio analizzato) e/o tariffe elevate (caso credo poco diffuso visti limiti CONSIP da seguire), che con interventi gestionali, quindi senza significativi investimenti, si possono migliorare molto.

Il confronto con benchmark (che in un contesto polverizzato sono più che efficaci per individuare aree criticità con scostamenti >30%), da noi specificatamente realizzati, ci ha permesso di stimare il saving potenziale che si può tranqullamente valutare attorno al 35-40% (non stupitevi dei valori posso farvi vedere i grafici dove, ad es a fronte di una media di 100 €/anno*abit ci sono molti comuni della stessa diomensione e localizzaione sotto tale valore ma il 50% sopra con valori di 200-250 €/anno*abit !!!), per i rifiuti (la spesa piu grande) con evidenti differenze a livello regionale. Mi pare che in questo periodo, più di altri, ridurre le spese della PA (in questo perimetro circa 4 miliardi/anno, quasi metà di quanto previsto per Sanità nel Recovery Found) consenta allo Stato di chiedere meno prestiti, non mettere tasse a cittadini, ecc., con risparmi da destinare ad altre azioni prioritarie

Siamo in fase di chiusura e a breve lo studio sarà pubblicabile.
Il metodo è replicabile per molte altre voci di spesa dei Comuni e per altre funzioni della PA (Regioni, ASL, ecc.).

Stiamo cercando uno sponsor/committente per recuperare le spese minimali, relative a redazione SW, spese vive, ecc. (almeno 8-10. 000 €) e/o un canale importante che presenti in modo adeguato i risultati della analisi a livello di riscontro nazionale. Credo che chi abbia i dati dello studio potrebbe ad es. porsi, a seconda dei casi, come regolatore dei flussi di trasferimento ai Comuni e/o consulente/assistente delle PA con spese fuori target significative, per seguirli in un percorso di ottimizzazione.

Questa è di certo una azione fuori dal coro. Di certo ai politici e ai sindaci di Comuni che sprecano lo studio non piace!!! permette di compararli sui fatti! !
Trovate il tempo per fare una telefonata e vi illustro uno scenario sconosciuto ai più che fa accapponare la pelle sotto il profilo della spesa delle PA

Vi ringrazio in ogni caso della attenzione che vorrete porre e vi chiedo cortesemente un riscontro (tel 347------- anche negativo

Distinti saluti
ING GERBO ROBERTO

Da: Gerbo Roberto

Venerdì 11 dicembre 2020 14:02:53 Per: Vittorio Feltri

Ma se quel ministro e' risultato contagiato da covid, perche" tutti quelli che lo hanno contattato non si sono "quarantenizzati"? Ma perche' non si puo' paralizzare un Governo. Ma un intero Paese di 60 milioni di sudditi si. A dimostrazione della vanita' di provvedimenti sproporzionati in confronto ai danni da considerare: ma nessuno lo rileva? Forse siamo noi gli sbagliati? No,
dobbiamo invece pensare che qualcuno contribuisce veramente e fors"anche preterintenzionalmente, alla nostra rovina. Occorre svegliarci!

Da: Pier