Ultimi commenti alle biografie - pagina 2144

Mercoledì 7 ottobre 2020 06:48:29 Per: Lilli Gruber

Ce ne fossero come Cacciari. Una bella persona molto intelligente puro di ce sempre le cose come stanno nel verso giusto. Che la Gruber lo inviti più spesso.
Grazie

Da: Anna Vanni

Mercoledì 7 ottobre 2020 06:47:53 Per: Lilli Gruber

Buongiorno d. ssa Gruber, vorrei segnalarle l'uscita del libro "Hipster" (subcultura della crisi) edito da Novalogos e redatto da mio figlio Lorenzo Caglioni phD in Sociologia. Eccole una breve informativa:
Lorenzo Caglioni (Milano, 1991), giovane sociologo i cui interessi di studio si concentrano in particolare sui processi culturali e sulle dinamiche di riconoscimento reciproco nel contesto
contemporaneo, con particolare attenzione ai temi dell’identità, delle disuguaglianze sociali e dei social media.
"Risvoltini, barbe, cappellini di lana, tatuaggi e un look retrò. In una parola Hipster.
L’hipsterismo contemporaneo viene studiato qui per la prima volta, a Londra e a Milano, interrogando i diretti interessati. Nati come una subcultura giovanile a Brooklyn all’inizio degli anni 2000, gli hipster contemporanei si sono diffusi in tutto il mondo con uno stile di vita bohemién, raccontando con i loro paradossi i nostri tempi e gli eventi che hanno segnato l’immaginario della generazione nata fra gli anni Ottanta e Novanta. Il crollo delle Torri gemelle, la nascita di Internet e dello smartphone, la crisi economico-finanziaria del 2008: eventi impressi nell’immaginario dei millennials, la «generazione della crisi», una crisi non solo economica, ma sociale, politica e soprattutto culturale, che aspetta – o che già forse vive – un grande mutamento. L’hipster può essere visto in qualche modo come ’incarnazione di questi cambiamenti. Vengono qui esplorati i contenuti espressi nella cultura materiale, nelle pratiche sociali e
nello stile di vita dei giovani hipster. Come risposte alla crisi dell’Occidente, all’inter-
no dei quartieri hipster si diffondono pratiche di riuso e un’attenzione al tema della sostenibilità come alternativa al consumismo. "
Spero le possa interessare. Grazie per l'attenzione. Cristina Celi

Da: Cristina Celi

Mercoledì 7 ottobre 2020 02:23:23 Per: Mario Giordano

Sarà perché ho 74 anni e sono sempre vissuto in campagna in una Provincia quale quella di Ferrara, certamente non fra le prime in Italia, in una Diocesi in cui il problema principale è la scarsità di sacerdoti per cui questi devono fare i salti mortali dovendo servire tre o quattro Parrocchie, sia pure molto piccole, vedo il problema degli scandali finanziari che riguardano il Vaticano, ma non so quanto sia veramente prioritario quello degli scandali sessuali alla cui ampiezza credo e se non credo, nonostante i suoi servizi. Piuttosto sono più preoccupato per la posizione della Chiesa che temo abbia perduto la sua identità come linea teologica come dimostra anche l'ultima Enciclica di papa Francesco. C'è un Cardinale di 89 anni, Camillo Ruini, che desta speranze...
Pietro Ferretti

Da: Pietro Ferretti

Martedì 6 ottobre 2020 23:58:08 Per: Mario Giordano

Buonasera Sig. Giordano
Sto ascoltando la sua trasmissione di oggi 6 ottobre 2020 e vorrei aggiungere, al discorso dell'Inps che ha ancora archivi cartacei, una cosa vissuta in prima persona.
Nel mese di aprile 1988 l'Inps fece un concorso per 1750 posti, si diceva a tempo determinato ma una volta assunti nessuno sarebbe più stato licenziato, per trascrivere e trasferire gli archivi cartacei in archivi compiuterizzati! !
Non specifico quello che penso e mi risulta sulle successive assunzioni ma sono certa di questo concorso perché io stessa ho partecipato e rientrata tra i vincitori anche se mai convocata...
Quindi, nonostante hanno fatto un concorso per tutti questi posti, non hanno mai fatto il lavoro ma dato in appalto? Gli assunti cosa hanno fatto allora?
Sempre più disgustata da questo sistema italiano, la saluto cordialmente.

Da: Liana Paciaroni

Martedì 6 ottobre 2020 23:54:21 Per: Mario Giordano

Sono ingegnere aerospaziale e l’inps da 5 anni non mi paga la pensione di vecchiaia.
Ho fatto causa ed ho vinto il primo ed il secondo livello e la sentenza è passata in giudicato. Nonostante questo l’inps non mi paga e Tridico si è aumentato pure lo stipendio.
Vorrei che i cittadini italiani conoscessero la mia storia. Grazie

Da: Riccardo Ancillotti

Martedì 6 ottobre 2020 23:50:59 Per: Mario Giordano

Buon giorno direttore, le scrivo per porre alla sua attenzione, la situazione di mia sorella Bassanetti Rosanna invalida al 100%. Alla morte di mia madre, eravamo a luglio 2016, le fu riconosciuta la reversibilità della pensione di mia madre. Poichè ho anche un fratello invalido e le domande vennero fatte in 2 patronati diversi in un primo tempo venne riconosciuta solo al fratello Bassanetti Leonardo. In seguito sempre tramite i patronati venne quindi rettificata e suddivisa giustamente fra entrambi al 50%. Purtroppo però INPS locale di Piacenza ha si iniziato ad erogare la pensione ad entrambi (parliamo di 250, 00 euro a testa) ma non ha suddiviso in egual modo gli arretrati. Con ennesima richiesta da parte del patronato è stato riconosciuto il diritto a percipire questi arretrati ad entrambi ma ad oggi non sono ancora stati liquidati. Trattasi di 5000, 00 euro a testa, nonostante i solleciti allo sportello da parte mia ove mi veniva detto ogni volta che c'era da attendere solo qualche mese, ad oggi non sono stati liquidati. A gennaio 2020 feci scrivere dall'avvocato per iniziare il recupero per vie legali, ma in seguito al COVID non fu più risposto nulla neppure all'avvocato. Non so più a chi rivolgermi! Lei è la mia ultima speranza. Parliamo di una persona invalida al 100% di 63 anni che dispone solo della pensione per vivere, che attende da 4 anni 500, 00 euro riconosciuti dall'INPS stesso.

Da: Giuseppina Bassanetti

Martedì 6 ottobre 2020 23:40:56 Per: Mario Giordano

Vi segnalo di svolgere una indagine su istituto agronomico dell’ oltremare di Firenze, nato quando avevamo le colonie in Africa e che già Tremonti aveva inserito nella lista degli enti inutili. Probabilmente un carrozzone costoso.
Vi ringrazio per la attenzione e confido nella vostra riservatezza
Lucia

Da: Lucia

Martedì 6 ottobre 2020 23:24:15 Per: Gianrico Carofiglio

Egr. dott. Carofiglio,
riferendomi al suo scontro verbale durante la trasmissione diMartedì del 15 settembre, essendo molto interessato ad approfondire quanto da lei citato le chiedo se può darmi un riferimento specifico (titolo o altro) al manuale di tecnica comunicativa che circolava in USA e altrove dove sono riportate le tecniche per spostare il problema senza dare mai una risposta certa. Andrebbe bene anche se fosse in inglese. Spero in un suo cortese riscontro salutandola cortesemente. Vale.

Da: Vale

Martedì 6 ottobre 2020 23:22:28 Per: Massimo Cacciari

Gent. mo dr. Cacciari -I miei più sinceri complimenti per quanto da lei coraggiosamente detto a Ottoemezzo del 6 c. m. - E' molto raro vedere dalla Gruber qualcuno dotato di intelligenza e privo di ipocrisia, che non sia ispirato solo da faziosità filo governativa e/o di odio viscerale per le opposizioni. La Lilly ha avuto un attimo di sbandamento..., il Padellaro è rimasto ammutolito, altro non poteva fare perché insieme a Travaglio e al "cazzaro", sa che con la loro propaganda tengono in vita il più assurdo dei governi. Grazie

Da: Giovanni

Martedì 6 ottobre 2020 23:17:11 Per: Mario Giordano

Buonasera,

Vorrei portare alla sua attenzione la situazione di noi INVISIBILI operatori turistici e agenti di viaggio. Si parla della crisi del turiamo considerando solo strutture ricetttive in Italia e la mancanza di turisti provenienti dall'estero ma non ho mai sentito una parola su Tour Operator e agenzie di viaggio che danno lavoro a centinaia di migliaia di cittadini italiani. Noi siamo invisibili pur contribuendo in buona parte alla percentuale di pil derivante dal turismo.
Stiamo tutti rischiando di perdere il posto di lavoro con evidente impossibilità di ricollocazione e non capiamo perché gli altri Paesi europei consentono gli spostamenti dei loro cittadini anche verso Paesi extra Schengen ma il nostro governo non lo permetta ai cittadini Italiani. Noi non vogliamo elemosina, noi vogliamo solo lavorare.
Perché io cittadino italiano posso andare in Francia dove ci sono migliaia e migliaia di casi Covid ma non posso andare alle Maldive dove i casi sono pochissimi, il distanziamento è naturale e tutte le precauzioni sanitarie sono state addottate? Chiaramente non tutti i Paesi extra Shengen sono sicuri ma possibile non si possa aprire ai viaggi per turismo almeno verso destinazioni sicure e già dichiarate da organi competenti "covid free"?
Perché per il turismo non si riesce a creare dei protocolli di sicurezza che ci permettano di ripartire?
Perché in questo caso non si possono seguire le stesse direttive di altri Paesi Europei? Europa solo quando fa comodo.
Noi stiamo soffrendo, siamo professionisti di questo lavoro e siamo in tanti! Noi vogliamo risollevarci con le nostre forze e guardare avanti ma non ci viene data la possibilità. Non vogliamo sussidi vogliamo tornare a lavorare, a fare il lavoro più bello del mondo che tanto amiamo.
Noi moriremo di fame non di covid ma evidentemente non interessa a nessuno...

Lo sfogo di un'invisibile...

Da: Monica Micheli