Ultimi commenti alle biografie - pagina 2218

Sabato 19 settembre 2020 11:22:50 Per: Gianrico Carofiglio

Un'amica mi ha prestato il romanzo "il bordo vertiginoso delle cose" avvertendomi però che non era granché. Siccome leggo molto, non avevo mai letto un Suo libro, sono anch'io pugliese, l'avevo visto molti anni fa seduto nel tavolino a fianco al mio da Rita, nel ristorante Gallura di Olbia, in compagnia di Giampiero Scanu, insomma ero curioso, ho iniziato a leggerlo e, a parte l'incipit mediocre, mi piaceva molto: trama, analisi psicologica, scrittura, cultura, tutto. Aspettavo di vedere il finale, già prevedibile da metà libro; leggere come si dipanava la vita di Celeste in vista del dialogo conclusivo e anche capire quale era stata la vita di Angelo, come facevano prevedere alcune considerazioni in occasione dell'incontro col fratello.
Sono rimasto alla fine molto insoddisfatto e deluso, per questi motivi:
1. di Celeste non si racconta nulla, come abbia vissuto e cosa abbia fatto in 32 anni (il prof universitario menzionato e sparito, figli, avventure, carriera). Si sa di più di Stefania! Anche dei suoi errori di studentessa si accenna ma manca poi il racconto;
2. la diversità tra i fratelli prometteva sviluppi interessanti durante il loro incontro, che però sono rimasti nella penna.
Insomma mancano almeno una cinquantina di pagine!
Come mai? Scadenze contrattuali con l'editore? Troppi altri impegni?
Ho letto Il Colibrì e avevo in programma di leggere il Suo; più volte il secondo classificato è migliore del primo, come nelle canzoni di Sanremo.
Ma non leggerò altri Suoi libri, Almeno finché non pubblicherà una nuova versione del libro che ho letto, come fece il grandissimo Eco con "Il nome della rosa".
Cordialmente
Carlo Gallo

Da: Carlo Gallo

Sabato 19 settembre 2020 11:21:51 Per: Silvio Berlusconi

Gentilissimo Cavaliere dottore Berlusconi, è ingenuo da parte mia pensare che lei posso personalmente leggere questa mia lettera con i numerosi ed importanti impegni che ha.
Le scrivo perché è accaduto per me un fatto increscioso che riguarda il mondo della scuola e leggi che cozzano con l’umanità e le problematiche di una persona. Le spiego l’accaduto: “
Sono un’insegnante precaria.
Il giorno 16 settembre ho partecipato ad una convocazione in presenza per i posti di sostegno nella scuola primaria.
Ho firmato la carta di attestazione per un posto di sostegno vicino casa data la invalidità scritta in domanda. (4° nella graduatoria di seconda fascia).
Il giorno successivo 17 settembre sono andata a scuola per il contratto. La dirigente mi dice che avrebbe preferito che io accettassi il potenziamento che mi voleva la.
Mi mostro d’accordo in quanto io ho un handicap e quel posto è problematico (per l’agitazione tra l’altro non trovo il foglio /ricevuta con la firma ma non serviva ormai) e mi precipito di nuovo quella mattina alle convocazioni per il posto comune primaria e riferisco questo anche alla dirigente. Per miracolo riesco a partecipare alla convocazione. Quando sono chiamata e spiego il fatto e che rinuncio il sostegno per il potenziamento e loro mi dicono che non possono darmi il posto. Ho letto la legge in un articolo del 5 settembre che dice che è possibile rinunciare ad un posto di GPS di una graduatoria ed accedere ad un altra graduatoria.
Poi mi viene detto che non posso scambiare un posto per il quale non ho fatto nessun contratto che è fino al 30 giugno ma devo prenderne uno fino al 31 agosto
Non ho una situazione finanziaria che mi permette di affrontare spese con un notaio penso che se è così come ho capito questi cavilli sono davvero la disumanità di una legge. Vorrei davvero prendermela con la Ministra che l’ha creata …
Mi dica lei se può fare qualcosa a riguardo anche solo un consiglio è ben accetto.
Grazie mille a lei o ai suoi collaboratori che leggeranno questo scritto.
Cordiali saluti Patrizia Cambria

Da: Patrizia Cambria

Sabato 19 settembre 2020 10:51:39 Per: Giorgia Meloni

Nessuno parla e nemmeno difende i piccoli proprietari che hanno dovuto subire dal governo l'ingiusto provvedimento del rinvio degli sfratti al 31 dicembre 2020.
Mia moglie, ottenuto lo sfratto di locazione abitativa per un appartamento invece adibito dalle cinesi conduttrici a B&B abusivo, con morosità sia nel pagamento del canone sia delle spese condominiali, mentre mia moglie ha pagato e pagherà l'IMU, ha dovuto subire il rinvio dello sfratto stesso, che, certo, non riguarda una famiglia indigente ! Inoltre, data la marea degli sfratti, che cosa succederà a Gennaio 2021 ? un altro rinvio ? Voteremo il centrodestra, sperando in una modifica del governo.
Salutoni. Pietro

Da: Pietro

Sabato 19 settembre 2020 10:36:07 Per: Gianrico Carofiglio

Leggo in questo momento il messaggio della sig. ra Nunzia Di Russo in ordine al rinvio di tutti gli sfratti al 31 dicembre 2020. Ammiro la sua posatezza in ordine ad un
provvedimento del governo ingiusto almeno nei confronti di alcuni cittadini. Infatti il governo ha inteso proteggere famiglie indigenti, scordandosi dei poveri proprietari.
Inoltre, anche nel caso di mia moglie, lo sfratto è stato convalidato per locazione abitativa, mentre le cinesi conduttrici vi esercitano abusivamente un B&B, non pagando
una lira di canone nè una lira di condominio, mentre mia moglie ha pagato l'IMU a giugno e pagherà l'altra rata a dicembre. Inoltre, data la marea di sfratti, che cosa succederà a Gennaio 2021, se non un altro rinvio generale ed ingiusto ? Saluti. avv. Pietro

Da: Pietro

Sabato 19 settembre 2020 09:57:50 Per: Mario Giordano

Buongiorno, sono una costante spettatrice della trasmissione fuori dal coro ed una grande estimatrice del sig. Giordano Mario al quale invio questo messaggio. Gentilmente se venite a bergamo troverete un sistema di sicurezza anticovid non sicuramente al 100%. Gli autobus pieni zeppi di persone senza più un distanziamento sociale anche perché hanno tolto i segni del distanziamento posti e i ragazzi che vanno a scuola si ammassano con il rischio di prendere o trasmettere questo maledetto virus. Non vedo più i controlli come prima. Allora mi chiedo come può una città che è stata martoriata, come bergamo, permettere tutto ciò? Non ho parole. Grazie e buona giornata.

Da: Raffaella

Sabato 19 settembre 2020 09:22:09 Per: Barbara Palombelli

Gentile Signora Barbara Palombelli, scrivo a Lei, esempio unico di giornalista “ libera “, obiettiva, unita mente a grande garbo, intelligenza ed umanità. Inutile dirle che la seguo sempre. Ho una richiesta da farle (non denaro !). Riassumo: Astaldi (costruzioni) ha immesso obbligazioni che non parevano rischiose giacche ‘l’azienda aveva nascosto che era fortemente indebitata, con la complicità delle banche che, a mio parere, non potevano NON sapere.. ovviamente, gli alti vertici. Erano tranche di 100000€, (7%). Migliaia di piccoli risparmiatori truffati e NESSUNO dice nulla, ne’ informa.. Salini Impregilo rileverà Astaldi ma NON pagherà i suoi debiti. A fronte di 100000€ avremo 12000€ azioni (di scarso valore suppongo). Dottoressa, mi piange il cuore: sono i risparmi di una vita di sacrifici dei miei genitori per la loro unica figlia. Sono stata consigliata dalla mia promotrice (Maddalena Cipresso, banca UNICREDIT, sede Savona), alla sua proposta ho accettato e firmato documenti, senza leggere, per la fiducia che riponevo nella persona (che non si è premurata di avvisarmi che, dai documenti, risultava che ero io a richiedere tale investimento. Ma io non ho nessuna competenza di questioni bancarie evnon sapevo neppure cosa fosse Astaldi !!! L’ennesimo caso di migliaia di PICCOLI RISPARMIATORI TRUFFATI ! Ma NESSUNO dice nulla. Ciò che vorrei da Lei, dottoressa, e ‘ la disponibilità a divulgare la notizia in una sua trasmissione politica (sarei disposta a testimoniare in Tv.. far sapere. .). E, a proposito di testimonianza, le vorrei chiedere se, secondo Lei, vi potrebbero essere i presupposti per una citazione a FORUM ; so che è impossibile mettersi contro le banche, grandi poteri, ma citerei la promotrice, magari non chiedendo di essere risarcita da lei ma di “ dichiarare lei stessa di aver agito con leggerezza proponendomi un investimento più rischioso, pur sapendo che il mio capitale costituiva la mia “ riserva “ per il mio futuro (sono assolutamente sola, insegnante in pensione) e quindi fare lei richiesta risarcimento. Le sarò grata se vorrà e potrà darmi una risposta. Con grande stima le porgo i miei migliori Auguri per... tutto !

Da: Luisa Barale

Sabato 19 settembre 2020 09:15:46 Per: Luigi Di Maio

Caro ma per il diritto di cittadinanza non sarebbe opportuno che i sindaci coadiuvati dai carabinieri facessero l elenco dei veri poveri?

Da: Letizia

Sabato 19 settembre 2020 04:14:36 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente Conte,
Oltre al rispetto e alla riconoscenza che sento per te come Italiana che ti ha seguito giornalmente durante il Lockdown 2020, so che sei un esperto anche in materia fiscale e ti scrivo sperando che venga ridotta la percentuale di reddito tassabile che permetterebbe al fisco di recuperare una marea di soldi di pensioni attualmente non tassate.

Da aprile 1985 in poi ho lavorato a fasi alterne per la FAO dell’Aventino prima, e per l’IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, via Paolo di Dono 44) poi, in totale 27 anni con contratto fisso di cui 20 a mezza giornata per cui ho maturato solo 17 anni di contributi ai fini pensione ONU.

Andando in prepensionamento a 55 anni pensavo di pagare le tasse sulla mia pensione oltre alle tasse che pago su beni come casa e macchina, ma la normativa è tutt’altro che chiara.

So che in generale vige il principio della Doppia Imposizione e sul sito Internet “DLP – Avvocati tributaristi” trovo scritto che “La Convenzione sui privilegi e le Immunità delle Nazioni Unite contempla l’esenzione da imposta solo per gli emolumenti corrisposti ai funzionari dipendenti, specificando che si applica fino a che i funzionari Onu restino in servizio. Quindi, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro con l’organizzazione le pensioni da essa erogate a soggetti residenti in Italia verranno assoggettate alla tassazione Irpef vigente” Di fatto pero’ esistono un paio di sentenze che hanno “salvato” dalle tasse pensionati ONU residenti in Italia: ha vinto la tesi degli avvocati che le pensioni ONU percepite debbano essere considerate come un prolungamento dei redditi percepiti durante la vita lavorativa dunque esenti da tassazione.

Ora, non ho niente su conti correnti bancari né altri risparmi in paradisi fiscali, parlo solo della mia pensione netta che ricevo dall’ONU di Ginevra dal primo gennaio 2019, 1. 560 euro mensili (18. 720 annui) ai quali vengono tolti 165 euro per un’assicurazione che mi permette di non pesare sullo Stato Italiano per le cure mediche. Nel 2019 ho preso dunque circa 1400 euro al mese, mio marito ne guadagna altri 1. 000 circa per cui viviamo in quattro senza viaggi né lussi. In conclusione per il 2019 dovrei pagare sugli 8. 500 euro e ti assicuro che non ce la faccio. Se la percentuale fosse ad esempio del 15% dovrei pagare solo 2. 800 euro, obiettivo certamente piu’ perseguibile.

Il 30 settembre è alle porte, diventare “evasore” mi fa male al cuore e ti confesso che ho anche tanta paura che accada come per i dipendenti delle Ambasciate che un domani ci vengano richieste decine di migliaia di euro di arretrati a me o ai miei familiari sopravvissuti, trovandoci in gravi difficoltà.

Grazie dell’Attenzione, un caro saluto, pace e bene

Da: Laura Vallese

Sabato 19 settembre 2020 00:16:14 Per: Alberto Angela

Salve Dottore. sono un ragazzo Albanese, ho sempre voluto scriverle, e le ho scritto in diverse pagine social. Lei nei suoi documentari approfondisce nei minimi dettagli. vorrei poter vedere da lei un documentario sul Albania, con i suoi siti archeologici illiri/greci/romani, approfondire su gli illiri che si è sempre parlato poco. i castelli medievali tra guerra e mitologia. parlare del protettore del cristianesimo e del occidente Giorgio Castriota Scanderbeg. è molto interessante e affascinante, soprattutto se fatto da lei. spero che lei lega questo messaggio. La ringrazio per tutto quello che lei fa. Cordiali saluti grandissimo dottore Alberto Angela.

Da: Bledar

Venerdì 18 settembre 2020 22:13:31 Per: Giorgia Meloni

Buonasera Onorevole,
sono un'insegnante precaria con pluriennale esperienza nella scuola statale di secondo grado.
I disastri creati dal Ministro Azzolina stanno rovinando la vita di noi precari della scuola che, con professionalità e dedizione, abbiamo contribuito alla formazione delle nuove generazioni.
Le chiedo scusa, perché in passato mi sono fidata del movimento 5 stelle e della sinistra in generale che, con false promesse e false speranze, ha ottenuto il mio voto, salvo dimenticare tutto una volta ottenuta la poltrona.
Ho scelto questa strada rinunciando, in passato, alla certezza di un contratto a tempo indeterminato nel privato, perché amo questo lavoro e non lo cambierei con altri. Il precariato, però, ha condizionato tutte le mie scelte di vita come l'acquisto di una casa o un fratellino per mio figlio, perché senza una stabilità ho avuto paura.
Sbagliando si impara ed io ho imparato dal mio errore che mai più voterò per un partito di sinistra. Voterò convintamente il centrodestra e come me tutta la mia famiglia. Voterò No al referendum per dare un forte segnale a questo governo che non mi rappresenta. Non voglio meno Parlamentari voglio dei Parlamentari degni di rappresentare il popolo.
Le chiedo scusa anche per questo messaggio, che sicuramente non leggerà, ma la vedo spesso tra la gente e il mio grido inascoltato dal governo, vorrei arrivasse a lei.
Il popolo farà la sua parte con il. voto ma la prego, ci aiuti a mandarli a casa. Ci aiuti a liberare il Ministero dell'istruzione da quella pazza che ci sta massacrando. Carmen

Da: Carmen Leone