Ultimi commenti alle biografie - pagina 2220

Venerdì 18 settembre 2020 17:02:17 Per: Corrado Augias

Dici ch chi commette un omicidio NON E' COLPEVOLE percio la pena di morte non deve essere data e nemmeno altre si deduce da ciò che dici... perchè la genetica e l'ambiente avverso lo hanno costretto all'omicidio, cioè io posso essere ucciso da un ASSASSINO che non ha colpa, anzi la colpa potrebbe essere mia per averlo ridotto così... secondo logica cio che dici è l'opposto della RAZIONALITA GENETICA E SOCIALE LA TUA E' UNA BIOSOCIOLOGIA INVENTATA E ASSURDA.

Da: Gianfranco

Venerdì 18 settembre 2020 16:38:34 Per: Raffaella Carrà

Sono una grande fans di Raffaella, e volevo chiederle un aiuto economico ovviamente sempre se vorrai

Da: Paola

Venerdì 18 settembre 2020 16:06:32 Per: Lilli Gruber

Anzitutto grazie per la Sua interessantissima trasmissione che, anche dalla Francia non perdo mai.
Avrei però una richiesta da rivolgerle.
Sono scandalizzata dall'uso immoderato che si fa delle parole inglesi soprattutto quando il corrispondente italiano è molto più chiaro per tutti. Perchessereé il food? È migliore del cibo? E l'election day? Come si faceva prima? Non è la prima volta che si vota immagino.
Quindi Le chiederei, se possibile di evitare l'imbrattamento albionico di una lingua così bella e melodiosa e di essere la mia interprete presso i suoi colleghi e il suo direttore che usa volentieri anglicismi.
Con rispetto
Yvette Giauna, insegnante d'italiano.

Da: Yvette Giauna

Venerdì 18 settembre 2020 15:45:09 Per: Andrea Bocelli

Caro, Andrea Bocelli, questa che ti scrive è una mamma di un ragazzo ormai di 14 anni. Che è nella stessa barca pultroppo causa a un tumore al nervo ottico e rimasto cieco a 4anni. io scrivo x avere un po di aiuto a far capire a mio figlio che con la forza si può fare tutto'come ai fatto tu'., pultroppo lui non accetta la situazione, l'età è un po difficile, però lui non accetta la situazione, da sempre la colpa a noi genitori. Vorrei magari da mamma disperata e per l'amore del proprio figlio, avere un incontro con te x dare lui un insegnamento di vita. Tra l'altro dimenticavo tu sei il suo idolo, sarà un caso sarà quello che è ma è un tuo fan.

Da: Carmela

Venerdì 18 settembre 2020 15:39:30 Per: Massimo Giletti

Buongiorno dott. Massimo, sono un padre di famiglia e avrei bisogno di parlarle perché mia figlia, madre a (oggi) di una bimba di 8 anni, ha subito ingiustizie da parte di polizia e tribunale di Massa. Abbiamo cercato in tutti umidi di far venire a galla ciò che è successo 7anni fa, ma purtroppo avendo a che vedere con parenti che avevano ruoli in polizia, ci siamo visti archiviare denunce contro gli stessi non solo: ad oggi hanno portato in prescrizione una denuncia fatta da mia figlia perché pestata con una bimba di 6 mesi in braccio e con venti gg. di referto fatto dal pronto soccorso. Ci sarebbero troppe cose da scrivere e dire, perciò le chiedo se possiamo fare qualcosa per fermare queste ingiustizie a cittadini normali come mia figlia e la mia famiglia. So che Lei è una persona coraggiosa e onesta (la seguo su La 7 così come la seguivo sulla Rai) so che si prende a cuore i problemi per questo lez Chiedo di ascoltare il grido di un padre che non accetta corruzioni e compromessi con nessuno. Certo di essere ascoltatela saluto cordialmente: Ricci Ercole

Da: Ercole

Venerdì 18 settembre 2020 15:30:07 Per: Corrado Augias

Gentile Dott. Augias,

premetto di averLa sempre seguita con profondo apprezzamento della sua personalitá, serenamente fine, da vero signore dell'intelletto. Il mio messaggio é quinjdi concepito all'insegna della stima naturalmente dovuta a chi di grande apertura ed in possesso di un bagaglio culturale strabiliante. Ho sempre visto in Lei un modello di persona - nonché di intellettuale - da eleggere ad esempio: pacata fermezza, sottile intuitivitá (cosí rara nel genere maschile), ponderazione nelle valutazioni e... mancanza assoluta di anche solo un'ombra di quella stridente boriositá che tanto spesso caratterizza la comunicazione di intellettuali d'una certa statura. Ecco perché Le scrivo, sperando che il messaggio Le arrivi.

Nella puntata odierna (18 settembre 2020) di QUANTE STORIE, l'intelligentissimo programma di RAI3 che seguo costantemente pur vivendo in Ungheria, Lei, con mia somma e dolorosa sorpresa, parlando del premier russo Putin e del suo modo di governare l'immenso Paese con palese storica e consolidata accezione zarista (condivido: la Russia é un'entitá "a sé stante" per molti aspetti) - parlando di Putin, dicevo, Lei ha affiancato al leader russo due figure della scena politica internazionale: il turco Erdogan e il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Bene: se il primo, Putin, é erede (innegabilmente di grande formato) di una tradizione culturale profondamenrte bizantina che pervade ogni cellula dell'essere russi, Erdogan é, invece, un tipico esempio della bizantinitá scioltasi nell'acido dello spirito ottomano rimasto latente - e riaffiorato - nel tardo "post-Atatürk" (e di questo se ne rammaricano molti, me compresa).

Ma VIKTOR ORBÁN??? Innanzitutto: questo Paese, l'Ungheria, é assolutamente privo di contaminazioni bizantine, ed ottomane. É sempre stato un Paese europeo, profondamente tale malgrado le spesso pesanti vicissitudini storiche tra cui il tormentato cinquantennio "comunista". Dunque, gentile Dottore, quali concretezze L'hanno indotta ad un'affermazione simile? A questo punto La scongiuro - ma prorio SCONGIURO - di dirmi quando mai, in quali frangenti Orbán si é sottratto al piú rigoroso controllo parlamentare ed all'osservanza di lettera e spirito della Costituzione? ! In quali circostanze ha mai sospeso la vigilanza esercitata dalla Corte Costituzionale? Quando mai ha destato il sospetto di essere un prevaricatore, un accentratore di poteri, quando mai ha governato - o provato a farlo - "per decreti", quando ha cercato di zittire con la forza uno solo degli oppositori??? Mai, Dottor Augias. Mai. Qui, Le assicuro: la libertá di parola e di coscienza (religiosa, culturale, ecc.) é totale, il Parlamento é regoramente riunito, funzionante, e lo é stato appieno anche durante i mesi piú poesanti della clausura (ho particolarmente apprezzato la sua garbata osservazione a proposito di preferire una bella, storica parola italiana al servile anglicismo "lock down"). Né Viktor Orbán, né nessuno della maggioranza parlamentare si sognerebbe mai di ricorrere a metodi ottomano-balcanico-bizantini per governare un Paese civile com'é questo. E a proposito di maggioranza: la composizione attuale del Parlamento nazionale é frutto, semplicemente, dell'esplicita ed espressa volontá di un elettorato pensante: un elettorato conscio dei propri valori ed interessi (quelli del Paese...) Un Paese - aperto ed ospitale, sí, ma determinato a salvaguardare la propria identitá forgiata dalla storia. E quest'elettorato ha deciso di accordare il suo consenso, in ragione di un'imponente maggioranza, al Partito guidato da Viktor Orbán. Vogliamo forse mettere in discussione, o addirittura dichiarare sbagliato o nullo l'esito di elezioni democraticissime solo perché forze politiche dagli interessi opposti - soprattutto internazionali, perché quelle nazionali, di una pseudo-sinistra qualunquista e mercenaria, fortunatamente debole e frammentata ma di sproporzionato peso mediatico - sputano rospi e gettano fango a palate su chi le ha sconfitte?

Dottor Augias: Le chiedo una cortesia sola. Quella di consultare fonti autentiche. So che é assai piú facile attingere al materiale delle abili - perché validamente sostenute dall'esterno - campagne di denigrazione in corso contro l'Ungheria, ma anche le fonti autentiche sono accessibili se si vuole.
Per il futuro, confido dunque nell'intellettuale descritto all'inizio del messaggio: nello stimato Corrado Augias: equilibrato nei giudizi.

La saluto dall'Ungheria, col massimo apprezzamento e ringraziandoLa Le auguro, in armonia con i tempi, ottima salute

Edit Boscagli

Da: Edit Boscagli

Venerdì 18 settembre 2020 14:43:19 Per: Luigi Di Maio

Non se ne può più di sentire tutti i politici di qualsiasi livello a criticare ciò che fanno i loro avversari, non c'è uno che affermi ciò che sta facendo, ma sempre quello che di male fanno gli altri. Ora escludendo queste false campagne prima delle regionali, nelle quali logicamente le promesse sono d obblgo, continueremo a vivere anzi a convivere con politici virtuali che seguono un manuale pre stampato da seguire alla lettera e cioè quelli di sinistra a parlare di pace e di integrazione di socializzazione ecc... Quelli di destra aizzare la folla contro chi non è con loro e il famoso detto " prima gli italiani" no tasse e manette per tutti. Nel centro mi trovo io e penso di non essere solo, che a 3 anni dalla pensione, a 63 anni mi trovo senza lavoro, a causa crisi covid, crisi che per alcuni è stata una fortuna mi riferisco allo smart working, ultima buffonata che va a premiare sempre i soliti allargando sempre di più la forbice tra il privato senza difesa sindacale "buoni anche quelli" e il pubblico, ramo che è sempre stato privilegiato come baciati da qualche divinità a me sconosciuta. Non mi dilungo saluto tutti.
Alla prossima.

Da: Carlo

Venerdì 18 settembre 2020 14:41:44 Per: Gianrico Carofiglio

Caro Gianrico,
facendo seguito al mio commento di mercoledì, ti segnalo le reazioni indignate al film “Lockdown all’italiana” in uscita ad ottobre, vedi ad esempio
https: //video. repubblica. it/spettacoli-e-cultura/lockdown- all-italiana-e-polemica-sul-film-di- vanzina-che-scherza- sulla-quarantena/367277/367825? ref=RHPPTP-BS-I253430426-C12-P18-S5. 3-T1
Si tratta di un esempio concreto del clima inquinato che alcuni organi di informazione sono riusciti a creare, arruolando un esercito di combattenti (gli “amici” di cui parli nell’articolo “L’arte marziale della gentilezza”) pronti a stigmatizzare qualunque manifestazione di spensieratezza (i “nemici”) dopo il triste periodo passato. Si tratta delle conseguenze della comunicazione del terrore, conseguenze sottolineate con preoccupazione da autorevoli professionisti che hanno davvero curato i malati e parlano a ragion veduta, non per sentito dire.
Dunque, nel clima inquinato di oggi, molti pensano che avere voglia di vivere e di scherzare voglia dire sputare sulle bare delle vittime covid. Si tratta di un esempio perfetto delle polarizzazioni e semplificazioni di cui parli nel tuo articolo: “le semplificazioni che portano all’autoritarismo e alla violenza. ” Queste polarizzazioni sono fenomeni spesso irreversibili, pensiamo alle tensioni sociali che stanno attualmente dilaniando gli Stati Uniti.
Speriamo di non arrivare a quegli eccessi.

Con affetto e speranza
Nils

Da: Nils

Venerdì 18 settembre 2020 14:31:49 Per: Corrado Augias

Caro amico, la pena di morte non e' inaccettabile in senso assoluto, ma non puo' essere la risposta per punire la colpa di una persona. perche'? molto semplice, perche' la colpa non esiste, gli uomini sono solo causa delle loro azioni, ogni azione umana e' il risultato delle forze che in quel momento agiscono nell'uomo, queste forze dipendono dal patrimonio genetico ereditato e dai "dati" che esso ha immagazzanito vivendo; la nostra volonta' e' determinata da tutto cio', lo so che e' difficilissimo da accettare ma e' cosi' ed e' la ragione per cui gesu' ci dice di amare il nemico, egli mon ha alcuna colpa per esserci nemico. un giorno cambieremo nell'uomo i geni che ci spingono al male e ci libereremo delle esperienze che ad esso ci spingono. questa non e' un'opinione ma semplicemente logica, cioe' scienza. enzo

Da: Enzo Posti

Venerdì 18 settembre 2020 14:31:29 Per: Paolo Del Debbio

Ciao Paolo, ti seguo nelle tue trasmissioni da sempre, sono costretta a cambiare canale quando come ospite hai Karima, personaggio molto antipatico, prepotente e sinistr..., ho molti amici che ti seguono e quando c'e' questo persona passano ad altra programmazione. Ti ringrazio x i tuoi servizi un abbraccio affettuoso Rosanna

Da: Rosanna