Ultimi commenti alle biografie - pagina 2773
Martedì 5 maggio 2020 11:25:55
Per: Lucia Annunziata
Buongiorno,
è un problema che riguarda pochi e quindi pochi ti ascoltano, ma io vorrei provarci, con Voi, augurandomi un pò di attenzione, per sentirmi meno invisibile.
Mio figlio di 24 anni alla soglia della laurea magristrale al Politecnico di Torino (studente fuori sede), si è trovato a Salerno presso la residenza della ns famiglia per puro caso. Introno al 20 febbraio venne per stare qualche giorno, giusto con uno zainetto... Poi il corona virus e i vari divieti di spostamento. Come madre mi sono sentita protetta, ma oggi dopo 70 giorni, mio figlio
- non può rientrare al prorpio domicilio presso la residenza universitaria dove oltre agli effetti personali ha libri, appunti, computer etc, perchè la residenza dichiara di non consentire i rientri
- ha la "sfortuna" di avere la sua congiunta in Puglia e non può raggiungerla per il divieto di spostamento tra le regioni, ma sempre una congiunta è.
L'angoscia per le ingiustizie è davvero pericolosa.
Non si comprende perchè se il DPCM permette di rientrare presso i domicili, le residenze universitarie non permettono il rientro e peraltro non abbiamo alcuna comunicazione per come eventualemente recuperare gli effetti personali. Il diritto allo studio non sappiamo dove sia finito.
Ci domandiamo se sia quanto meno ugualmente pericoloso, a livello di contaggio, raggiungere un congiunto fuori regione o le scene che addirittura vengono trasmesse dai telegiornali di nonni che abbracciano i nipoti, ma dal momento che sono dentro la regione... forse il virus è addestrato e peccato che gli anziani siano anche soggetti più a rischio, almeno rispetto a dei giovani di 24 anni.
I giovani sono stati completamente dimenticati, i loro proggetti bloccati da lezioni on line senza laboratori che potrebbero essere resi sicuri senza ombra di dubbio così come tante aziende.
Leggo sta mattina che la nostra regione ha fatto addirittura fatto un provvedimento per la toilettatura degli animali, che per carità sono i nostri migliori amici, ma i giovani di tutto il mondo sono preziosi più di ogni altra cosa. E' certo che questa dura esperienza li renderà più forti, ma anche troppo arrabbiati e a questo si dovrebbe pensare.
Grazie davvero per l'attenzione
Manuela Kimmes
Da: Manuela Kimmes
Martedì 5 maggio 2020 11:03:56
Per: Matteo Renzi
Gentilissimo Senatore Matteo Renzi
Io sottoscritta Masiello Annarita nata a Piedimonte Matese e residente a Raviscanina in via --------Caserta-, prego la S. V di significare quanto segue:
Sono stata alle dipendenze di Poste Italiane S pA
Dal 06/02/2002al 30/04/2002
Dal15/07/2003 al 30/09/2003
Dal17/07/2004 al30/09/2004
Con sentenza del tribunale del lavoro di Santa Maria Capua vetere venivo reintegrata con contratto di lavoro a tempo indeterminato il 15/06/2010 presso Poste Italiane SPA fino alla data del 04/02/2016 quando per la sentenza della Corte di Appello di Napoli, ribaltando la sentenza di primo grado venivo licenziata e condannata al pagamento delle spese processuali togliendomi il diritto al lavoro e ad ina vita dignitosa.
La corte di Cassazione confermava con l ordinanza del 15/03/2019 la sentenza d Appello, entrambi le corti non hanno tenuto conto di ciò che recita l Art. 4 della Costituzione:La Repubblica riconosce a tutti il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo tale diritto; non ci può essere Repubblica senza lavoro, il lavoro è condizione di autonomia, dignità è libertà, senza lavoro non c’è vita dignitosa, speranza e di conseguenza progresso materiale e spirituale;
Vi prego di mettervi nei panni di una madre e donna che amava il lavoro che svolgeva con dedizione, collaborazione, passione e altruismo, conciliando la vita familiare e lavorativa con soddisfazione e voglia di fare, lavorare sempre più giorno dopo giorno e dopo essere stata licenziata perdere la stabilità economica, sociale e mentale, mi manca la terra sotto i piedi nel dover accettare in modo forzato, senza avere colpe, ma per decisione di Giudici, il cambiamento della mia vita e dei miei familiari.
Soprattutto accettare la discriminazione di essere stata giudicata diversamente e negativamente, rispetto a colleghi che avendo il mio stesso contratto, per sentenze di Giudici stanno tutt ora lavorando, ”situazioni identiche ma giudizi differenti”negandomi il diritto al lavoro, in una Regione dove trovare lavoro è difficile.
Mi appello a lei Senatore che siete vicino alle problematiche dei cittadini, mi appello al vostro umano aiuto per una ex lavoratrice in difficoltà per una mediazione con Poste Italiane SPA, inoltre azienda in continua ricerca di personale su tutto il territorio, mi appello a Lei in questo periodo difficile per la ripresa dei cittadini, come ci si può riprendere se manca la materia prima:il proprio lavoro, diritto di ogni singolo umano.
Vi scrivo in questo triste periodo sentendo nel cuore e nell ‘anima un vuoto profondo, aggravato dal triste momento che stiamo affrontando.
In attesa del vostro umano aiuto con Poste Italiane SPAe di un vostro riscontro T. 392/-------
DISTINTI SALUTI
IN FEDE
MASIELLO ANNARITA
Da: Annarita Masiello
Martedì 5 maggio 2020 10:43:22
Per: Milena Gabanelli
Gent. ma Dr. ssa Gabanelli,
le chiedo cortesemente di fare un'indagine sul fatto che in Lombardia non si possono fare gli esaami sierologici a pagamento. Mi sono largamente informata in alcuni Centri Analisi e mi è stato risposto che nell'ambito della Regione Lombardia non sono autorizzati. Centri Analisi che hanno sedi in diverse Regioni, che in Piemonte, Liguria Veneto ecc.. li eseguono ma in Lombardia non possono.
E' INGIUSTO ED INACCETTABILE. Perché la Regione non li autorizza? Da cittadina ho il diritto di sapere se ho contratto il virus, a maggior ragione se voglio pagare l'esame. Sono disposta a rilasciare un'autorizzazione affinché la Regione abbia il mio esito, trovo corretto che abbiano i dati per tracciare il contagio e/o per la ricerca, ma non possono non darmi la possibilità di eseguire l'esame.
Tra l'altro la Regione non traccia assolutamente le persone che sono state in contatto con persone morte di Covid, ne sono certa perché è successo a miei conoscenti. Anche questo è ASSURDO, è da terzo mondo non da Regione Lombardia. Il compagno di una mia conoscente di 70 anni è mancato, lei ha chiamato il numero verde, l'unica cosa che ha fatto la Regione è stata telefonarle per 15 gg. farci dire la temperatura e dopo 15 gg. le è stato detto che poteva uscire. Ma stiamo scherzando, lei potrebbe essere asintomatica ed infettare. NOOO E' ASSURDO. I virologi dicono che per la FASE 2 si devono assolutamente monitorare i nuovi contagi, ma chi ci crede, questi ci fanno morire.
Mi scusi, ma è tutto ingiusto ed inaccettabile, la gente perde fiducia nelle Istituzione e nella politica.
La prego indaghi su questo problema perché lo ritengo molto grave, la Regione più colpita è quella che si comporta peggio delle altre.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Emanuela
Da: Emanuela Faini
Martedì 5 maggio 2020 10:36:19
Per: Carlo Calenda
Borgo Valbelluna 5 maggio 2020
Gentilissimo onorevole Carlo Calenda
Le scrivo in qualita’ di delegato FIM CISL dell’azienda ITALIA WANBAO ACC con sede in provincia di Belluno nel comune di BorgoValbelluna.
Con ricorso depositato presso il Tribunale di Venezia in data 11/12 marzo 2020 l’azienda ha chiesto la dichiarazione di insolvenza ai sensi degli artt. 3 e 8 d. Leg. 270 del 1999.
Con sentenza pubblicata in data 27 marzo 2020 il Tribunale di Venezia, in accoglimento del predetto ricorso, ha dichiarato lo stato di insolvenza della Societa’, nominando fra lo stupore generale commissario giudiziale l’avv. Anna De Pasquale cui è stata affidata le gestione dell’impresa sino a quando non verra’ dichiarata aperta la procedura di amministrazione straordinaria.
Il 27 aprile il commissario giudiziale ha depositato la relazione giudiziale ed ora siamo in attesa venga nominato il commissario straordinario, confidando che il ministro Pattuanelli si ravveda e nomini il dott. MAURIZIO CASTRO persona di riferimento di tutti i soggetti interessati al salvataggio dell’azienda:con il dott. CASTRO dal mese di settembre, istituzioni, rappresentanze sindacali e tutto il territorio della provincia di Belluno si sono rapportate ed hanno condiviso un percorso per il rilancio industriale dello stabilimento di MEL, che Le voglio ricordare è rimasto l’unico in ITALIA per la produzione di compressori domestici.
In attesa di questa importante decisione ministeriale, per il ruolo che mi compete e per lo spirito propositivo che voglio dare a questa vertenza, mi permetto di chiederLe alcuni consigli vista la sua straordinaria competenza in materia:
-ci sono opportunita’ in EUROPA per trovare investimenti per favorire l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie? (investimento nello sviluppo del nuovo compressore a velocita’ variabile VSD)
-la struttura di INVITALIA potrebbe essere lo strumento per garantire la ricerca di contributi sempre in materia di innovazione anche se l’azienda si trova in amministrazione straordinaria? (CONTRATTO DI SVILUPPO?)
-Al fine di non incorrere in aiuti di stato cosa consiglia e quali azioni ci propone di attuare?
La ringrazio per la sua preziosa collaborazione e cordialmente La saluto.
Zatta Maurizio
Delegato FIM CISL ITALIA WANBAO ACC
TEL. 335. -------
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Da: Zatta Maurizio
Martedì 5 maggio 2020 10:00:38
Per: Maria De Filippi
Mi dispiace ma la signora Gemma se le cerca da sola e poi piange come una stupida bambina. Credo che le stia bene e poi, nessuno si è accorto che la divisa di "Nicola" non era la vera divisa della nostra Marina? Volevo chiedere alla signora Maria, perché avete dichiarato che i presenti in studio non dovevano venire da altre regioni mentre fate venire Gemma? Non mi dite che questa abbia la residenza nel Lazio, credo che porrò la stessa domanda a chi di dovere. Grazie e buon lavoro
Da: Gina
Martedì 5 maggio 2020 09:22:30
Per: Carlo Calenda
Ciao Carlo ti trovo tra i più intelligenti politici italiani. detto questo vorrei che rivedessi la tua valutazione su quota 100. e una misura sacrosanta ma ancora insufficiente per le donne. le donne non vanno equiparate agli uomini e un errore madornale. il mio voto e tuo se rivedi la pensione donne. mia moglie ha 61 anni e 40 di contributi deve aspettare quota 100. le donne devono andare in pensione a 60 anni per tenere i nipoti. e basilare ciao
Da: Mauro Aleotti
Martedì 5 maggio 2020 09:02:23
Per: Maurizio Landini
Buongiorno. Vorrei sottoporre all'attenzione Vostra la mia situazione personale.
Perché finora ho ricevuto da parte del caaf, degli impiegati dell'INPS e dell'assistente sociale del Comune solo risposte contraddittorie e poco chiare, ed ogni impiegato mi 'palleggia' ad altro. Il caaf mi dice Chiama l'INPS, l'INPS mi rimanda al caaf che mi dice di andare dall'assistente sociale del comune che ha il dovere di prendere in considerazione le situazioni particolari.
Sono una donna di 43 anni, dal 2008 ho sempre lavorato con contratti a td in ambito ristorazione (abito lungo il litorale veneziano)
Nel 2017 rimango incinta senza avere un contratto, quindi percepisco solo la maternità del comune nel 2018.
Nel frattempo mi allontanò dal padre del bambino anche per scontri di natura economica.
Nel 2018 non lavoro e faccio la mamma a tempo pieno.
Il padre del bambino inizia a pagarmi un assegno di mantenimento forfettario pur non essendoci alcuna udienza del giudice.
Io avevo da parte qualche risparmio accumulato nel corso del tempo e grazie all'aiuto di mio padre.
Intanto vivo da sola con mio figlio in quello che era la mia prima casa di proprietà :un appartamentino di 30 mq senza gas, decisamente non accogliente per un bambino piccolo.
Decido di mettere in vendita l'appartamento per acquistarne (grazie ai miei risparmi e all'aiuto di mio padre) un appartamento vivibile con 2 camere.
A novembre 2018 firmo il prelimonare
A gennaio 2019 vendo il mio appartamento per 118 mila euro.
A febbraio 2019 acquisto la mia nuova prima casa per 130 mila euro.
Nel corso di quel mese deposito i soldi nel mio conto corrente.
Trattandosi di cifra ingente il valore della giacenza media cresce notevolmente, facendomi sforare il limite massimo per patrimonio mobiliare per percepire il reddito di cittadinanza, pur avendo comunque un isee complessivo basso di circa 6mila euro.
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Ora La mia domanda è questa?
È possibile richiedere l'isse aggiornato essendoci stato questo evento puntuale, certificato da un atto notarile, che dimostra che questa cifra non è sparita all'estero o chissà dove, ma è stata impegnata per l'acquisto della prima casa, che oltretutto viene presa in considerazione, sebbene detratta nel valore immobiliare? ?
Perché vivo da anni sotto il valore soglia della povertà con un assegno di mantenimento di 300 euro al mese più un bonus bebè.
Sul conto corrente mi rimangono dal febbraio 2019 giusto i soldi per sbarcare il lunario. Ed ho una Yaris del 1999 da cambiare.
Ma per i parametri sono considerata ricca.
Da: Lucia Misciattelli
Martedì 5 maggio 2020 08:26:20
Per: Sigfrido Ranucci
Gent. le Dr Ranucci
Seguo molto le sue trasmissioni e debbo dire che in alcuni casi mi appassionano mentre in altre rimango impressionato è molto preoccupato.
Comunque la contattavo perché le chiedevo se può utile, in particolare in questo momento emergenziale, approfondire il tema dei fondi stanziati, prima dello scoppio della pandemia, dall’UE per l’Italia che non riusciamo a “ spendere” per mancanza di progetti e/o di altre condizioni previste dai regolamenti europei.
Mi chiedevo il perché ciò accade. Non ricordo di aver assistito ad un approfondimento su tale tema da parte di qualche trasmissione televisiva... almeno da qualche tempo a questa parte. Non le sto a dire io quanto bisogno abbiamo dei soldi per riavviare gli investimenti specie nel mezzogiorno.
Quanto sopra per le sue valutazioni.
I migliori saluti
Francesco Stasio
Da: Francesco Stasio
Martedì 5 maggio 2020 07:17:55
Per: Maria De Filippi
Sono una ragazza moldava e ti ammiro molto da tanti anni, guardando-c'e' posta per te, uomini e donne, amici... Sei una fonte di energia, di tante belle cose. Evviva Italia!
Da: Svetlana
Maria De Filippi
Autrice e conduttrice tv italiana
Da: Tommasa