Ultimi commenti alle biografie - pagina 2897
Martedì 21 aprile 2020 14:59:01
Per: Gianluigi Paragone
Ciao Gianluigi... ho visto il video di oggi... 21 aprile... non sono dei 5stelle ma voto Lega e ti seguo ogni giorno. Sei una bella persona perché sei un puro... credi in quello che pensi... infatti sei uscito dal movimento... e questo ti fa onore... condivido e condividiamo con te le tue opinioni... vai avanti così e... fan culo questa Europa di cialtroni... tedeschi e grande finanza... poveri per poveri caro Gianluigi... ma almeno liberi in uno Stato libero... ca**o... grazie
Giorgio @ C.
Da: Giorgio
Martedì 21 aprile 2020 14:54:51
Per: Maria De Filippi
Salve, ma mi fate capire di c... volo è questa GEMMA... ma con chi è agganciata??? Ma chi c... è??? Mi dovete rispondere... quale raccomandazione del c... c'è sotto... anche se nn lo direte mai ormai tutta Italia lo ha capito perché è impossibile questa situazione. Ma veramente pensate che noi telespettatori siamo una. massa di imbecilli che devono guardare questa roba??? !!!
Da: Letizia Ronga
Martedì 21 aprile 2020 14:46:50
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno!
E'possibile avere un suo contatto privato e diretto?
Grazie
Da: Maura
Martedì 21 aprile 2020 14:31:32
Per: Giorgia Meloni
Buongiorno signora meloni volevo solamente dirle parlano di dare prestiti alle piccole aziende con partita IVA Io ho la partita IVA ho fatto la domanda però su 100 lite 91 la pecca perché intasati da tantissime tasse non riusciamo a far fronte a tutto anche perché avendo tre figli da mantenere non è così semplice la cosa è inutile che ci mandate in banca a richiedere i €25000 che lo Stato dice di darci e poi noi dovremmo rimborsare perché a qualsiasi domanda su 100 domande fatte in banca a 90 viene detto di no perché qualche requisito manda manca di sicuro Ora io dico Visto che lo stato ci vuole dare soldi ci vuole aiutare ci vuole dare €25000 perché non fa un conto diretto lo stato senza farsi passare dalle banche che ti danno sempre la negatività accettano perché ripeto per la pecca che può esserci lo Stato fa un conto lo apre per le piccole e grandi aziende E noi quando ci ritroviamo i soldi nel conto sappiamo che dobbiamo ridarmi indietro allo stato ma se ci fate passare dalle banche facendoci fare delle domande 19 fogli da leggere è un articolo Cancella l'altro è tutto un casino non ci si capisce niente fatelo voi fate voi Apriti un conto con la banca dove ci viene erogato il prestito sul nostro conto e lo sappiamo che tutti i mesi dobbiamo ridare i soldi allo Stato ma non è così che funziona in Italia sta andando molto male ci fate vedere tante belle cose ma poi Stringi stringi in mano non abbiamo niente io voglio vedere quelli italiano che domani perché purtroppo siamo arrivati a questo non ha un pezzo di pane da dare al figlio cosa può succedere Dove sono gli aiuti che dite Noi siamo in tre a tutt'oggi ha pagato uno solo e gli altri due con cosa mangiano carissima meloni c'è anche gente che finanziamenti da pagare c'è gente che ha le sue cose alle problematiche e €25000 per le piccole ditte o non so come funziona per Le grandi ditte Io parlo per me non riuscirò a prenderli mai perché io sono una di quei novanta che Ale ha pecca per poter prendere i soldi decidete altre cose Dov'è la garanzia che quando vai in banca dicono che la garanzia dello Stato non gliene frega niente se sei uno che ha delle pecche E ti dicono di no dalla sera alla mattina che te li trovi nella m**** perché non hai né per pagare né per mangiare e tantomeno non puoi neanche lavorare almeno ci mandate a lavorare ma neanche quello ci fanno fare so già che tanto non mi risponderai meno sicuro che ci ho provato lo stesso buona giornata
Da: Rina
Martedì 21 aprile 2020 14:29:14
Per: Paolo Mieli
Buon pomeriggio, dott. Mieli.
Apprezzo e vedo volentieri la sua trasmissione su RAI STORIA:.
Nonostante questo, Lei incappa, mi pare sovente, in ricostruzioni dei fatti, in storia contemporanea, non veritieri.
Infatti, le rimproverai, tempo addietro, la esplosione della bomba atomica su Hiroshima.
Oggi, 21 Aprile 2020, lei afferma, giustamente, la vergogna dei cadaveri appesi al distributore della Standard Oil di piazzale Loreto e, cioè di Claretta Petacci, Mussolini, Bombacci, Pavolini e Starace.
Le ricordo, che le salme dei suddetti, erano, inizialmente, lasciati a terra, dove le persone urinavano, sputavano e prendevano a calci i cadaveri.
Fu un sacerdote (non ricordo il nome) che chiese ed ottenne, dai Vigili diel Fuoco, di appendere i cadaveri al distributore di benzina. Fu il massimo che il sacerdote ottenne, perchè la gente voleva vedere i cadaveri di coloro che causarono milioni di morti.
Termino dicendo: dott. Mieli, specialmente nella Storia Contemporanea, sia più attento ed esponga i fatti come accaddero, anche perchè sono ancora vivi molti testimoni dei fatti.
Suo
dott. Acchiardi di Torino
Da: Tommaso Acchiardi
Martedì 21 aprile 2020 14:21:13
Per: Massimo Gramellini
Grazie per aver fatto con molto garbo, come sempre, un quadro preciso di tutte queste comparsate di esperti. Sono un immunologa dal 1977, quando la scuola era una sola a Firenze e noi eravamo meno di duecento per tutta Italia, e spesso in questi giorni mi sono sentita... degradata?. .. svilita?. .. non mi viene il termine ma quello che avevo condiviso con Burioni (il famoso post su FB) : parlo con chi ha studiato etc...) è finito miseramente in immuni’s got talent o Vip immunology’isle.
Ripeto grazie, c’è bisogno di persone che aiutino a riflettere, buon lavoro
Da: Paola M. Mandelli
Martedì 21 aprile 2020 14:18:42
Per: Maria De Filippi
Vorrei scrivere a Gemma fingendomi un uomo per dimostrare come una donna possa corteggiare e scrivere lettere d’amore super e per verificare se il suo sesto senso la mette in guardia. Potrei seminare indizi e se mi scegliesse sarebbe il colmo. Resto in attesa di risposta
Da: Luciana
Martedì 21 aprile 2020 13:50:43
Per: Gianluigi Paragone
Buongiorno sono Dino Gnassi, un musicista di professione:
NOI, QUELLI DELLA MUSICA, DELL'ARTE, I MUSICISTI, E GLI ADDETTI AI LAVORI...
Tutti indignati, ogni categoria, agricoltori, parrucchieri, ristoratori, persino i calciatori... tutti senza lavoro che alzano la voce, ed è giusto.
Ma poi mi chiedo: e noi?
Noi quelli della musica. Chi ci tutela ?
Chi si indigna per noi ?
Chi va ai TG, ai programmi e talk di approfondimento per dire che il nostro settore è maggiormente penalizzato, e lo sarà per mesi e mesi?
Un settore già devastato da tempo, e senza un sindacato che lo rappresenti.
Ed adesso siamo impossibilitati anche a usufruire dell'unica risorsa che ci rimaneva, quella degli spettacoli, dei concerti, delle rappresentazioni... EVENTIZERO, sino a data da destinarsi.
E dietro ad un evento non c'è solo il musicista o orchestrale, ma un mondo di professionisti invisibili che lavorano spesso con ritmi altissimi e senza orari: tecnici luci, fonici, manovalanza varia, direttori d'orchestra, cantanti, coreografi, ballerini, registi, attori, scenografi, autori, compositori, case discografiche, editoriali, studi di registrazione, tecnici del suono, società che forniscono materiali di ogni tipo, staff di produzione…
Un settore che non è fatto solo di lustrini e paillettes, o di artisti ricchi e famosi, non è solo un concentrato di apparente perfezione e bellezza, ma è fatto, per la totalità, di ciò che non si vede, di ciò che sta dietro, in penombra... è fatto di lavoratori come tanti altri, da gente che lavora sodo e duramente, ha studiato e studia ogni giorno per essere sempre aggiornato e preparato.
Tutto un mondo che NESSUNO, sta citando, e non potrà sopravvivere con i seicento euro al mese.
Si ricordano di noi musicisti solo quando dovrebbero suonare gratis dai balconi.
Cosa che sicuramente farà qualche dopolavorista, spinto anche dall’esibizionismo, e pavoneggiandosi di fronte ad una platea che non avrebbe mai avuto, gli stessi poi che vanno nei locali ad esercitare abusivamente la professione del musicista al posto dei professionisti, ed anche a basso costo, in nero e senza versare i contributi o tasse, perché è proprio uno Stato impreparato su questa materia che glielo consente, sollevandolo da questi oneri perché hobbista, favorendo lui, il gestore e organizzatori di eventi. Ma può farlo, accontentandosi anche solo di un rimborso spese o la cena offerta, penalizzando ancora una volta chi esercita la professione e che chiede il suo rispettabile cachet, onesto ed adeguato, e che paga le tasse.
I lavori vanno rispettati tutti, peccato però che nessuno, rispetti questa categoria di lavoratori.
Noi siamo professionisti, che al pari di un operaio, si guadagnano da vivere grazie ad ore ed ore di lavoro svolto, di studio, e sacrifici affinché il pubblico possa godere dello spettacolo.
Questo settore lavorativo è stato il primo ad essere fermato e sarà l’ultimo a ripartire.
Il primo ad essere penalizzato in tempo di pandemia.
Centinaia di migliaia di persone ferme, senza tutela sindacale, partite iva senza fatturato, cinema, teatri o qualsiasi luogo da concerto tenuti chiusi.
Però poi gli artisti italiani ed i musicisti veri, sono quelli che vi fanno cantare, vi fanno innamorare, sognare e commuovere, che vi regalano spensieratezza durante le giornate terribili e da incubo come quelle che stiamo vivendo.
E la musica la vogliamo ovunque, fa parte della nostra vita, ne abbiamo sempre bisogno: in macchina, in ufficio, in casa, nei supermercati, nei centri commerciali, nelle sale d’aspetto e negli ascensori, abbiamo bisogno del tormentone estivo, film che hanno raggiunto il successo proprio grazie alla sua colonna sonora, programmi TV basati esclusivamente sulla musica ed il canto, e l’evento Italiano in TV più visto di sempre, con milioni di telespettatori è proprio una milionaria Kermesse musicale, tra l’altro oggetto di grandi polemiche proprio riguardo paghe e orari degli orchestrali di cui ne fanno parte.
Per concludere, purtroppo la categoria degli invisibili non è tutelata nel nostro amato Belpaese, sebbene poi alcuni politici, che avrebbero dovuto salvaguardarla, riempiono le prime file dei teatri, di eventi e concerti, prestigiosi programmi musicali in TV, senza mai pagare il biglietto e come se tutto fosse dovuto.
Chiediamo che si parli anche di noi e che venga presa in considerazione l’idea che qualche politico sensibile a questo importante tema, si prenda la responsabilità di pensare anche ai lavoratori dello spettacolo, ai musicisti professionisti, categoria senza rappresentanti sindacali, senza un organo istituzionale che possa decidere, autorizzare ed abilitare chi può svolgere questo importante lavoro, ed è inaccettabile che ad oggi possa essere svolto da chiunque, senza limiti e senza regole.
Provate ad immaginare un mondo senza arte, show, teatri, concerti, cinema ed eventi culturali. Che mondo sarebbe? Un mondo senza sogni...
E l'arte, la musica che tutto il mondo ci invidia con la qualità e l'esperienza che mette in campo con i professionisti del settore, costituisce un valore inestimabile per il nostro Paese, magari siamo una categoria invisibile, ma non per questo inesistente.
Dino Gnassi
Anche qualche importante musicista o artista ha contribuito a farlo capire:
Francesco De Gregori:
https://www. ansa. it/sito/notizie/ cultura /musica/2020/04/11/ francesco-de-gregori-tutelare-i- musicisti_7551d7f4-f9a7-434c-bf81-8f3cb82b19d0. html
Laura Pausini:
https://www. instagram. com/p/B_C4KkgDqjy/
Tiziano Ferro
https://youtu. be/LLHBwQuqLYU
Da: Dino Gnassi
Martedì 21 aprile 2020 13:40:54
Per: Luigi Di Maio
Ministro bg, non faccia lo sbaglio di accettare in maggioranza berlusconi, si ricordi i 5 stelle hanno detto mai con berluscon8, e non accettate il mes sarebbe la fine.
Cordiali saluti
Giuseppe
Da: Giuseppe
Giorgia Meloni
Politica italiana
Da: Alfredo