Ultimi commenti alle biografie - pagina 2902
Lunedì 20 aprile 2020 23:49:16
Per: Mario Giordano
Egregio Signor Giordano, premetto che la stimo molto, sono la madre di un infermiere laureato il 4 novembre 2019, è stato chiamato da una struttura ospedaliera prima della laurea, ha risposto subito si. Sono orgogliosa di lui, lavora con tanta passione, turni di 12 ore con i malati di covid, e senza i dispositivi adeguati. Era il suo sogno fin da piccolo fare questo lavoro. Da madre sono Molto preoccupata e mi chiedo ma come fanno a mandare i nostri soldati al fronte senza le armi? Perché siamo un paese di codardi? Perché i nostri governatori non hanno il coraggio invece di parlare con le solite parole gentili non si fanno valere ? L Italia è una grande nazione ce la possiamo fare anche senza elemosinare ! Se avessero voluto aiutarci L Europa l’avrebbe già fatto. Tutti che parlano ma nessuno si prende la
RESPONSABILITÀ di uscire una volta per tutte da questo limbo. Si prendono gioco di noi nel momento del bisogno. I nostri nonni ci hanno insegnato a non indietreggiare davanti al nemico ma di andare avanti ! Perderemo la vita, i nostri soldati ma con onore. È ora di finirla con L Europa! Sarà dura ma basta farci mettere i piedi in testa ! Gli Italiani devono reagire, devono sentirci, devono temere la nostra sicurezza! Senza paura, con coraggio ma è giunta L ora di non farci più sottomettere. Tagli alla sanità, numeri chiusi alla facoltà di medicina e infatti si vedono i risultati. tutto quello che loro decidono è un ordine e noi dobbiamo ubbidire. Loro hanno bisogno di noi ! I nostri anziani vivono con una misera pensione, e visto che L Inps non è un pozzo senza fondo cosa facciamo senza i soldi per le casse integrazioni, aiuti alle famiglie che non arrivano a fine mese? Posso capire che non è semplice guidare L Italia in questo momento ma
Proprio in QUESTO MOMENTO DOBBIAMO MOSTRARE CHI SIAMO ! PRESTITO A FONDO PERDUTO ORA! Adesso ! Subito ! Basta burocrazia! Mi perdoni ma sono davvero arrabbiata e delusa !
Una madre che non indietreggia davanti al nemico. Un grandissimo Applauso a tutti i medici, infermieri, protezione civile, operatori sanitari, volontari, alpini !!! Ci rialzeremo con la nostra moneta!!! Grazie infinite di avermi dato la Possibilità di esprimere
Ciò che pensò.
Da: Ramona
Lunedì 20 aprile 2020 23:48:52
Per: Luca Zaia
Gentile Presidente Zaia, sono una cittadina dell'area della Bassa Padovana, che fino al 23 Febbraio sapeva di poter contare in caso di necessità, su un ospedale e pronto soccorso, per improvvise necessità per la propria salute e per quella dei propri familiari (compresi i genitori anziani), di ambulatori con medici competenti, di un centro trasfusionale dove poter dare il proprio contributo per salvare altre vite umane mediante la donazioni di sangue. Da quella data, a parte una breve ripartenza durata pochissimo, non possiamo più contare su tutto questo, mentre altri cittadini Veneti di altre zone, hanno a disposizione più di un ospedale nel giro di 15 chilometri.
Questo territorio meriterebbe qualche spiegazione, o almeno qualche data sulla riapertura, ma questo argomento non viene mai menzionato durante le conferenze stampa di questo periodo.
Purtroppo non c'è solo il Covid che uccide, ci sono ad altre patologie anche improvvise che se trascurate o non risolte nell'immediato portano alla morte.
Se è vero che il popolo veneto è un grande popolo, allora non dimentichi questa parte che invece troppe volte non fa notizia, ma contribuisce anche economicamente al pari di altri cittadini veneti.
Spero che ci riservi qualche informazione magari nei prossimi giorni.
La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Agnese
Da: Agnese Rossi
Lunedì 20 aprile 2020 23:43:19
Per: Vittorio Feltri
In tutta onestà penso che tu sia un mentecatto e non capisco come tu possa avere questa visibilità considerando tutte le cose folli che dici.
Provo un' enorme pena nel vedere i tuoi maldestri tentativi di creare caos attraverso un'informazione di infimo livello.
Spero vivamente che il tuo giornalaccio pieno di fandonie sia messo al bando perché non hai la minima coscienza di ciò che dici in esso e assomiglia sempre più ad un manifesto di propaganda del regime fascista di cui, per tua stessa ammissione, sei un ammiratore.
Ti sentirai un leone mentre pronunci i tuoi sproloqui deliranti sul meridione, ma forse dovresti ridimensionare il tuo ego, perché il messaggio da cogliere nelle numerose condanne che hai ricevuto per diffamazione é che non sei Dio sceso in terra ma al massimo una barzelletta vivente.
Da: Giorgio Faustini
Lunedì 20 aprile 2020 23:34:59
Per: Luca Zaia
Carissimo Presidente, le vorrei chiedere un suo parere su una cosa forse banale ma molto importante per me; Dovrei sposarmi il 21 giugno... classico matrimonio in chiesa, pranzo ecc... riuscirò a fare celebrazione e festa decenti o ci saranno ancora molte restrizioni per quella data? Meglio rinviare o tengo duro ancora per un po' sperando in miglioramenti?
Grazie
Matteo
Da: Matteo
Lunedì 20 aprile 2020 23:28:44
Per: Mario Giordano
Buongiorno Sig. Giordano
Brevissimamente,
siamo bombardati di annunci nei quali ci viene chiesto gentilmente e volontariamente di contribuire alla protezione civile.
Solo pochissime volte viene specificato che nella causale va scritto “per la protezione civile”.
Mi domando tutti coloro che non hanno specificato per la Protezione civile a chi hanno versato questi soldi? Grazie mille.
Da: Andrea Signoretti
Lunedì 20 aprile 2020 23:28:18
Per: Mario Giordano
Gli stagionali estivi che non sono stati chiamati negli alberghi. nei bar. nei ristoranti e altre attivita commerciali, sono quelli che anno possibilita di lavoro solo in quei settori, sono stati dimenticati dal governo, non hanno avuto nessun aiuto nessun bonus niente, nessun euro di sostegno e non si sa fino a quando. comunichi questa situazione per favore. Il quotidiano IL FATTO QUOTIDIANO a proposito di questa situazione il 20 aprile 2020 fa un articolo. "STAGIONALI MANCATI" ESODATI DEL CONTAGIO.
Da: Loris
Lunedì 20 aprile 2020 23:27:08
Per: Lilli Gruber
Conte e il suo è non nostro governo ci stanno rovinando... Incapacità.. Totale.. Dilettanti.. Queste persone andrebbero mandate a parare le pecore
Da: Stefania
Lunedì 20 aprile 2020 23:19:20
Per: Mario Giordano
Buonasera Mario Giordano le scrivo a proposito dei decreti ascoltati fino ad oggi e mi ritengo fuori da ogni categoria... perché ho un'ass. culturale che non sono mai state mensionate in nessun decreto e sembriamo come fantasmi... non sono l'unico ad avere questo problema e da tutti gli aiuti che danno noi non percepiamo nulla...
Da: Daniele
Lunedì 20 aprile 2020 23:06:17
Per: Luca Zaia
Egregio Presidente dott. Luca Zaia,
stiamo apprezzando la sua competenza e dedizione verso la nostra Regione e questo per alcuni aspetti ci fa sentire anche un po’ più tranquille che ogni scelta anche futura sarà per la tutela della nostra salute.
Le scriviamo per chiederle se prossimamente può far emergere anche del lavoro di noi insegnanti delle scuole dell’infanzia paritarie che nonostante non abbiano tutte le risorse delle statali, comprese le varie piattaforme e i vari strumenti tecnologici di cui si stanno avvalendo i docenti per poter fare lezioni con i propri studenti, comunque ci stiamo impegnando quotidianamente nell’essere presenti con i nostri bambini sia con video che con lavori grafici per poter dare una continuità sia affettiva che di crescita nelle competenze.
Dei bambini si è detto tanto... che hanno bisogno di uscire, che devono approfittare di questo tempo per sviluppare la loro creatività anche a casa attraverso semplici giochi, a godersi i momenti in famiglia... ma nessuno ha detto che anche loro hanno bisogno di vedere le loro maestre, di sentirsi anche loro importanti come i fratelli più grandi che si collegano al computer e vedono i loro professori!
Noi tutto questo lo stiamo facendo e continueremo a farlo perchè siamo consapevoli che una crescita armonica in questa età crea le basi per un adulto sereno !!!
Nessuno ce l’ha chiesto, ma quando consapevolmente abbiamo scelto la nostra professione sapevamo che avevamo una grande responsabilità anche se troppo spesso la scuola dell’infanzia si ritiene un baby sitting.
Questo non mette in discussione l’importanza degli altri cicli scolastici, ma per noi anche i nostri piccoli sono importanti, vanno sostenuti e supportati, nei bambini piccoli l’apprendimento nasce dai sensi e dal movimento e il corpo ne rappresenta lo strumento privilegiato. I processi della conoscenza si costruiscono fondamentalmente attraverso le relazioni, l’esplorazione, la scoperta, la costruzione di esperienze significative.
Quale apprendimento è possibile oggi senza l’interazione attiva e dinamica con il contesto fisico, sociale, emozionale del nido e della scuola?
Privati delle loro routines, dei rapporti di socializzazione con altri pari, di occasioni di esplorazione, manipolazione, i bambini più piccoli patiscono l’assenza di un contesto educativo che promuove il loro sviluppo, che organizza le loro esperienze, in modo variegato e diffuso, e nel nostro piccolo (senza risorse economiche e vorremo anche sottolineare che mentre i colleghi delle statali prendono lo stipendio intero noi siamo tutti in cassa integrazione) stiamo continuando anche noi con la didattica a distanza per proseguire a dare una continuità ai bambini … non siamo sparite improvvisamente!!!
La didattica a distanza non può sostituire la scuola e questo vale per tutti gli ordini e gradi di istruzione: già Aristotele diceva che l’uomo è un’animale sociale …
Certi che le scelte future possano discernere i vari aspetti sia della salute che psicologici dei bambini, delle famiglie e anche di noi docenti, la salutiamo cordialmente!
Le insegnanti della scuola dell’infanzia “ G. Bricito” di Treviso
Da: Francesca Conte
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Elena Chiarini