Ultimi commenti alle biografie - pagina 2903

Lunedì 20 aprile 2020 23:06:17 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente dott. Luca Zaia,
stiamo apprezzando la sua competenza e dedizione verso la nostra Regione e questo per alcuni aspetti ci fa sentire anche un po’ più tranquille che ogni scelta anche futura sarà per la tutela della nostra salute.
Le scriviamo per chiederle se prossimamente può far emergere anche del lavoro di noi insegnanti delle scuole dell’infanzia paritarie che nonostante non abbiano tutte le risorse delle statali, comprese le varie piattaforme e i vari strumenti tecnologici di cui si stanno avvalendo i docenti per poter fare lezioni con i propri studenti, comunque ci stiamo impegnando quotidianamente nell’essere presenti con i nostri bambini sia con video che con lavori grafici per poter dare una continuità sia affettiva che di crescita nelle competenze.
Dei bambini si è detto tanto... che hanno bisogno di uscire, che devono approfittare di questo tempo per sviluppare la loro creatività anche a casa attraverso semplici giochi, a godersi i momenti in famiglia... ma nessuno ha detto che anche loro hanno bisogno di vedere le loro maestre, di sentirsi anche loro importanti come i fratelli più grandi che si collegano al computer e vedono i loro professori!
Noi tutto questo lo stiamo facendo e continueremo a farlo perchè siamo consapevoli che una crescita armonica in questa età crea le basi per un adulto sereno !!!
Nessuno ce l’ha chiesto, ma quando consapevolmente abbiamo scelto la nostra professione sapevamo che avevamo una grande responsabilità anche se troppo spesso la scuola dell’infanzia si ritiene un baby sitting.
Questo non mette in discussione l’importanza degli altri cicli scolastici, ma per noi anche i nostri piccoli sono importanti, vanno sostenuti e supportati, nei bambini piccoli l’apprendimento nasce dai sensi e dal movimento e il corpo ne rappresenta lo strumento privilegiato. I processi della conoscenza si costruiscono fondamentalmente attraverso le relazioni, l’esplorazione, la scoperta, la costruzione di esperienze significative.
Quale apprendimento è possibile oggi senza l’interazione attiva e dinamica con il contesto fisico, sociale, emozionale del nido e della scuola?
Privati delle loro routines, dei rapporti di socializzazione con altri pari, di occasioni di esplorazione, manipolazione, i bambini più piccoli patiscono l’assenza di un contesto educativo che promuove il loro sviluppo, che organizza le loro esperienze, in modo variegato e diffuso, e nel nostro piccolo (senza risorse economiche e vorremo anche sottolineare che mentre i colleghi delle statali prendono lo stipendio intero noi siamo tutti in cassa integrazione) stiamo continuando anche noi con la didattica a distanza per proseguire a dare una continuità ai bambini … non siamo sparite improvvisamente!!!
La didattica a distanza non può sostituire la scuola e questo vale per tutti gli ordini e gradi di istruzione: già Aristotele diceva che l’uomo è un’animale sociale …
Certi che le scelte future possano discernere i vari aspetti sia della salute che psicologici dei bambini, delle famiglie e anche di noi docenti, la salutiamo cordialmente!

Le insegnanti della scuola dell’infanzia “ G. Bricito” di Treviso

Da: Francesca Conte

Lunedì 20 aprile 2020 22:43:20 Per: Lilli Gruber

Salve, seguo sempre "Otto e mezzo" la sera, trovo che sia un modo di fare informazione seria e puntuale. Mi chiedevo se fosse possibile avere Il governatore della Campania Vincenzo De luca tra gli ospiti di una puntata... in questo momento sarebbe interessante un confronto sulla sua posizione e quella degli Presidenti di regione rispetto alla gestione dell'emergenza covid-19. grazie

Da: Giacomo Mercaldo

Lunedì 20 aprile 2020 22:35:28 Per: Giorgia Meloni

Sto sentendo in Tv il programma report che parla della critica a Papa Bergoglio che sembra diffusa anche dalla on. Giorgia Meloni. Non si capisce, peraltro, su quali basi, religiose o politiche, si fondi tale critica e chiedo, quindi, alla on Meloni se sia vera l'affermazione di report e, in caso positivo, quali siano le motivazioni del giudizio negativo. Non so se la Meloni legga i nostri messaggi, ma, se non li leggesse, e, se del caso, non rispondesse, sarebbe inutile pubblicare i messaggi stessi. Attendo, pertanto, anche via e. mail, una risposta a precisazione. Cordiali saluti. Avv. Pietro

Da: Pietro

Lunedì 20 aprile 2020 22:30:34 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, vorrei esporre il mio pensiero negativo per il modo in cui vengono erogati aiuti. Come prima cosa togliere redditi di cittadinanza e fare lavorare con stipendi decorosi. Mi risulta che tale reddito è un modo per non lavorare. Un’altra lamenta è: perché non di diminuiscono gli
Stipendi ai signori del governo? Non si vergognano? Se si continua in questo modo vi assicuro che il governo non durerà per molto tempo. Poi i tagli dove sono finiti ? Saluti

Da: Silvana Confalonieri

Lunedì 20 aprile 2020 22:24:01 Per: Milena Gabanelli

Buonasera dottoressa Gabanelli,
Mi piacerebbe che dedicasse un dataroom (o si facesse portavoce) ai ragazzi e alla scuola, non ne parla nessuno in Italia. Cercare di spiegare perché in questo paese il diritto allo studio non rientri tra le attività prioritarie da cui ripartire. I numeri del contagio stanno finalmente migliorando e nel programmare la ripartenza la scuola non è presa in nessun modo in considerazione. La didattica a distanza è insufficiente e penalizzante per chi non può permetterselo. Credo invece che in molte regioni, con le dovute precauzioni e dispositivi, si possa riaprire sia per dimostrare la volontà di riprendere una normalità sia per testare possibili soluzioni logistiche/organizzative in vista di settembre. Nelle date di riapertura dichiarate dagli altri Paesi europei è sempre presente la scuola, trattandosi del futuro di una società. l'Italia, invece rischia di essere la nazione in cui la scuola è stata chiusa per prima e sarà l'ultima a riaprirla, alla faccia del diritto allo studio e del nostro futuro.
Grazie

Da: Mattia

Lunedì 20 aprile 2020 22:21:11 Per: Luca Zaia

Salve sono la titolare di un autoscuola sita a Mogliano Veneto in questo tempo in TV non si è mai parlato del settore autoscuole, anche se secondo il cod adeco posso tenere aperto ma noi siamo legate alla motorizzazione che rimane chiusa. Dal 4 maggio credo che gli esami di teoria si possono fare mettendo le mascherine ecc. Poi per quando riquarda gli esami di guida l esaminatore e dietro seduto. Ma la prego non trascuri questa attività grazie

Da: Lamon Maria Clarissa

Lunedì 20 aprile 2020 22:19:04 Per: Mario Giordano

Buonasera dott. Giordano, le scrivo per dirle che ho un pizzeria e ad oggi 20 aprile dopo un mese e mezzo non ho ancora ricevuto il bonus di 600 euro dall'Inps... si un mese e mezzo che siamo chiusi.. ho 2 bimbe piccole un mutuo è un un'affitto commerciale da pagare oltre a tutte le spese... la mia domanda è stata accolta ma ancora nulla!!! Non è possibile... come me siamo in tanti e nessuno ne parla... l Inps non sa come giustificare... sono incazzatissimo!!! l'unica cosa che mi vien da dire allo stato in questo momentodice è: VERGOGNAAA

Da: Alessandro Castellana

Lunedì 20 aprile 2020 22:14:22 Per: Luca Zaia

Gentile governatore del Veneto mi chiamo Pento Francesca.
Il 25 marzo del 2020 mio papà, Gaetano pento è venuto a mancare a causa del virus. Lei, il giorno seguente mi ha inviato le sue condoglianze. Mio papà era leghista e ha lavorato molto per le proloco. Sarebbe stato orgoglioso del suo gesto.
La ringrazio perché il suo telegramma ha riempito di orgoglio me e la sua cara mamma walda ancora in vita di 93 anni.
È un onore essere rappresentati da lei. Grazie. grazie davvero di cuore. Francesca

Da: Francesca Pento

Lunedì 20 aprile 2020 22:14:10 Per: Vittorio Sgarbi

Gent. mo Dott. SGARBI,
sono una pensionata di 67 anni che NON vuole più stare agli arresti domiciliari: voglio denunciare conte & c. per sequestro di persona! Gentilmente mi da delle dritte?
ringrazio infinitamente
patrizia cavenati

Da: Patrizia Cavenati

Lunedì 20 aprile 2020 22:12:16 Per: Matteo Salvini

Stimatissimo Salvini Matteo

Siamo due giovani donne Ternavasio Valdelice e Bertello Gaia, titolari di un baby parking in provincia di Cuneo. Le scriviamo perché desideriamo portare alla Sua attenzione una situazione di grande disagio di tutti coloro che, come noi, lavorano nell ambito dei servizi educativi per l infanzia.
Siamo chiuse dal 24 febbraio, come ci è stato richiesto, e da quel giorno non ci siamo mai sentite prese realmente in considerazione in quelle che sono le esigenze nostre e delle numerose famiglie che quotidianamente si affidano ai nostri servizi, per la cura e l educazione dei loro figli. Siamo consapevoli dell importanza di stare a casa per tutelare la salute di tutti e bloccare la diffusione di questo terribile virus. Ci troviamo tuttavia, dopo ormai due mesi di fermo forzato, in SERIE difficoltà. Come Lei sa, le spese da sostenere nelle nostre strutture continuano a esserci. Senza un entrata mensile stabile, o un qualche concreto aiuto esterno, diventa difficile per noi farvi fronte, mantenendo nel mentre la fiducia di poter davvero riaprire quando l emergenza sarà passata. Per non parlare del disagio che vivono quotidianamente le famiglie con bambini, molte delle quali non hanno la possibilità di appoggiarsi a nonni o baby sitter per la cura dei loro figli. Si sente tanto parlare di scuole di ogni ordine e grado, di misure per garantire che la didattica prosegua, ma nessuno parla mai delle esigenze dei bambini piccoli. Nessuno menziona mai la nostra realtà, che rischia SERIAMENTE di non poter ripartire se questa condizione di fermo forzato proseguirà a lungo. Pensi poi al danno che ne deriverebbe per tutte le famiglie con bambini piccoli se le nostre strutture non riuscissero a riaprire. Chiediamo pertanto che le nostre attività vengano prese in seria considerazione e che si faccia tutto il possibile affinché i servizi educativi per l infanzia possano AL PIÙ PRESTO ritornare operativi. La ringraziamo per l attenzione. Distinti  saluti

Da: Valdelice Ternavasio e Bertello Gaia