Ultimi commenti alle biografie - pagina 2942
Domenica 19 aprile 2020 11:24:33
Per: Luca Zaia
Buongiorno,
Sono una mamma bassanese la cui figlia è rimasta bloccata a Perugia (dove frequenta l'università) con l'ultimo DPCM del 22 marzo in cui si vieta anche il rientro alla propria residenza con l'obbligo di rimanere nel posto in cui si è in quella fatidica data del 22 marzo. Pertanto non è più potuta tornare a casa e tuttora è bloccata li. Vorrei chiedere se ci sono possibilità che col prossimo DPCM sia reintegrata la possibiltà di rientrare a casa, nella propia residenza o come posso fare per ricongiungerla alla famiglia. Grazie.
Da: Elena
Domenica 19 aprile 2020 11:21:42
Per: Luca Zaia
Spettabile Presidente
Prima di riaprire potrebbe comunicare nelle sue conferenze delle 12 che I GUANTI, SPECIALMENTE, MASCHERINE, FAZZOLETTINI DI CARTA e non si sa il motivo le cacche dei cani, vanno riciclati come prima del COVID 19? I parcheggi son pieni di guanti buttati a terra, con cestino publico a 1 metro, non si parla poi ai supermercati, uno scempio, teniamo buono lo slogan di sempre teniamo pulita la nostra città. La prego faccia qualcosa, credo che anche questa sia prevenzione sopratutto per i piccoli che prendono tutto in mano. Grazie Renata
Da: Renata
Domenica 19 aprile 2020 11:17:18
Per: Luca Zaia
Buongiorno, vorrei chiederle un informazione. Io sono una collaboratrice scolastica con contratto a tempo determinato per sostituzione malattia. qualche giorno fa la scuola mi ha chiamato dicendomi che probabilmente il mio contratto dal primo di aprile potrebbe non essere più rinnovato, visto che stanno facendo la turnazione alla sede principale, ma ancora non sanno niente di sicuro, a chi devo rivolgermi per saperne di più?
grazie
Valentina
Da: Valentina
Domenica 19 aprile 2020 11:11:18
Per: Luca Zaia
Caro governatore Zaia, le scrivo perché sono infuriata con i carabinieri. Il CENTRO ANZIANI sotto casa fa finta di essere chiuso e invece vedo un sacco di gente che entra di nascosto e senza mascherina. Ho chiamato il 112 e mi hanno detto che non possono fare niente perché è un luogo privato. Allora facciamo pure feste in casa! Invitiamo tutto il condominio e facciamo un rave? Che discorsi sono? Se la polizia è arrivata per il BBQ sul tetto al sud, perché non può venire a controllare un CENTRO ANZIANI? ? Dovrebbero esserci delle regole che autorizzino questi controlli senza mandati vari vista la situazione di emergenza. Qui a Venezia a S. marta metà delle persone va in giro con la mascherina sul mento o senza, sarebbe ora di mettere dei controlli anche qui.
Grazie comunque per lo splendido operato che sta facendo finora.
Da: Ava
Domenica 19 aprile 2020 11:10:45
Per: Giuseppe Conte
La prego di considerare le difficoltà a cui tutte le famiglie con figli andranno incontro appena si ripartirà a lavorare! !
Ricordo che i campi estivi e i grest non ci saranno
Non tutti hanno i nonni la situazione va affrontata
Grazie per l attenzione
Da: Giorgio Verduci
Domenica 19 aprile 2020 11:08:18
Per: Luca Zaia
I congedi parentali straordinari andrebbero rivisti in previsione della riapertura del 4 maggio.
Mi riferisco al fatto che il Ministro della pubblica istruzione Azzolina ha detto che le scuole non riapriranno fino a settembre e che sarà necessario estendere i congedi parentali straordinari.
A mio parere vanno estesi certamente i congedi parentali straordinari ma vanno anche rivisti. Perché fino ai dodici anni lo stato riconosce il 50% dello stipendio ai genitori e dai 12 anni in su nulla! Se i ragazzi non tornano a scuola e i genitori tornano a lavoro 3 sono le soluzioni per chi ha un figlio di 12 anni come me: 1. Sta con i nonni (me lo deve dire il governo che posso avvicinare mio figlio ai nonni tenendo conto che tutti i giorni il ragazzino andrà avanti e indietro tra genitori che vanno a lavoro quindi a contatto con altre persone e i nonni che invece andrebbero protetti) 2. Sta a casa in congedo uno dei due genitori molto probabilmente la madre perché in Italia le donne sono sempre penalizzate e lo stipendio sarà pari a zero quindi si apriranno tutta una serie di problematiche economiche non di poco conto. 3. Il figlio di 12 anni starà a casa 9 ore da solo pranzo compreso (anche questo me lo deve dire lo stato che posso farlo! ).
Su un articolo del sole 24 ore del 12 marzo 2020 scritto da Monica D'Ascenzo si riportava quanto segue :" Il congedo parentale “ordinario” è riconosciuto fino ai 12 anni del figlio, ma in questo caso è stato esteso fino ai 14 anni (d’altra parte fino a quell’età non è possibile per legge lasciare i figli a casa da soli) ". Ora spiegatemi voi, improvvisamente i ragazzini di 12 anni sono diventati autonomi e per legge possono stare a casa una giornata intera da soli??? Perché con il decreto "cura Italia" uscito qualche giorno dopo, di fatto questo si è firmato. Dal 3 maggio si riprende tutto e si riparte ma vanno tutelate tutte le famiglie italiane, tutti i figli italiani anche quelli che non sono più in fasce ma che necessitano comunque di un minimo di supervisione. Istituirei l'obbligo per le aziende di far continuare a lavorare in smart working i genitori in difficoltà nella gestione dei figli in modo da esserci tra le mura domestiche, ma deve essere un obbligo che parte dal governo altrimenti come ogni cosa in un mondo del lavoro che penalizza sempre le donne in Italia, diventa una battaglia tra il lavoratore e il datore di lavoro per ottenere qualcosa.
Laura Piva
Da: Laura Piva
Domenica 19 aprile 2020 11:06:49
Per: Fabio Fazio
Salve
Vorrei chiederle come mai di da poca attenzione al fatto che questo virus si può contrarre anche attraverso gli occhi. Si parla tanto di mascherine di guanti ma di occhiali protettivi?
Grazie
Da: Luisa Scuotto
Domenica 19 aprile 2020 11:01:28
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno Egr. Presidente e buona domenica.
Come è semplice parlare per dare fiato alla bocca, senza neppure capire cosa si afferma. In Italia sono troppe le persone che emettono editti, sentenze, senza che ne abbiano le giuste competenze.
Lei sta mostrando il dovuto equilibrio e la sagacia adeguata per fronteggiare questa catastrofe sanitaria nazionale, che in primis è l'obiettivo da perseguire.
Domando al popolo italiano, avrebbe senso ora accelerare per le riaperture per poi correre il rischio concreto di fare ripartire l'epidemia in modo violento, con il risultato di avere ulteriori e peggiori danni economici, rispetto agli attuali, in presenza di altre migliaia di ulteriori morti. È bene consolidare i risultati raggiunti e sperare che permangano, adottando le dovute precauzioni, consci che ciò nonostante, non vi è alcuna certezza assoluta. Questa è una guerra per chi non lo avesse capito, quindi basta con le dichiarazioni superficiali senza alcun senso, basta con le guerriglie politiche ad uso strumentale da parte di tanti poveri e miopi politici. Ora si dovrebbe fare quadrato per l'unico obiettivo da raggiungere, la salute permanente di tutti.
E qui mi permetto una riflessione, conseguenziale. Il paese Italia avrebbe attualmente la forza contrattuale di poter incrinare i rapporti con l'UE e fare realmente da sola come sostengono alcuni con fini strumentali? Io penso proprio di no. Il percorso a breve termine è obbligato, bisogna mediare con sagacia per ottenere il minor danno possibile per la nazione, in modo da poter beneficiare di strumenti comunitari condivisi per la ripartenza a prescindere dal loro nome (eurobond coronabond recuvery fund). Viceversa ci sarebbe solo il baratro.
Gli scienziati populisti che emanano editti proponessero percorsi alternativi, che possano garantire all'Italia la possibilità di fronteggiare il disastro sanitario ed economico in un modo migliore di quello che sta pianificando il ns. governatore e premier Conte. Presidente continui come sta giustamente facendo, sono certo che otterrà quanto necessario per l'Italia, non perda tempo ad ascoltare il venticello della strumentazione gratuita, vorrei vederli al Suo posto, cosa sarebbero capaci di fare, nulla il buio più totale.
Confido come sempre nella Sua correttezza e competenza in una vicenda terribile, la cui gestione è certamente angosciante, con l'augurio che presto potremo tornare a sorridere per il rifiorire della vita e dell'entusiasmo, Grazie Presidente.
Da: Luigi Di Giovanni Bezzi
Domenica 19 aprile 2020 10:52:35
Per: Giuseppe Conte
Molti giovani dalla nostra regione, il Veneto, per ragioni di lavoro, vivono a Milano e lì sono rimasti per continuare a lavorare - anche in modalità smartworking – dal 7/3, senza potersi ricongiungere con le loro famiglie. La maggioranza vive in condizioni di isolamento, in spazi esigui, senza alcun contatto con il mondo esterno, situazione che a lungo andare può indurre conseguenze sul piano psicologico. Le chiediamo pertanto, in vista dei prossimi decreti, di tener conto anche di questa situazione, permettendo a quanti lo desiderano, fatto salve le condizioni di sicurezza, di potersi ricongiungere con i propri familiari.
Da: Adriana
Gianluigi Paragone
Giornalista, conduttore tv e politico...
Da: Aldo Bracciani