Ultimi commenti alle biografie - pagina 2958

Sabato 18 aprile 2020 14:48:03 Per: Vittorio Feltri

Buongiorno,

sono una mamma amputata, cioè ho perso l'unico figlio. Sono disperata, nessuno parla di riaprire i cimiteri ; è stata una chiusura insensata e priva di ogni ragionevole senso di pietà. Non si creano certo assembramenti in quel luogo e le possibilità di contagio, posso garantire che sono meno di zero. Sono in contatto con mamme come me su fb e da tutte, in ogni parte d'Italia, si innalza lo stesso grido di disperazione: vorremmo tornare sulla tomba dei nostri figli. Sappiamo che a loro non facciamo nulla, non siamo stupide, ma noi abbiamo il diritto di avere un pochino (solo un pochino) di sollievo recandoci davanti a quelle foto. Ho scritto al Sindaco (mi risponde che è una ordinanza ministeriale), al Presidente della Regione Bonaccini (c'è il report di lettura ma nessuna risposta), al Presidente Conte (nulla). Cosa fare ???

Distinti saluti

Da: Dilva Franchini

Sabato 18 aprile 2020 14:47:14 Per: Luca Zaia

Volevo domandare un aspetto che non è mai stato toccato e parlo per tutti i lavoratori che come me lavorano in ambienti molto caldi durante i mesi estivi e semichiuso (per specificare un garden e quindi sotto i teloni) ! le mascherine proteggono ma non ti fanno respirare normalmente! come si fara a 30 35 gradi indossarle 8 ore senza avere problemi di affanno nel respirare? ? grazie per eventuale risposta!

Da: De Renzis Arianna

Sabato 18 aprile 2020 14:45:47 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente e complimenti per come sta lavorando. Volevo un chiarimento: in una delle conferenze stampa della 12, 30 dalla sede della PC regionale, se non ho capito male Lei avrebbe affermato che l'addizionale regionale da dieci anni non viene applicata. Verificando i miei CUD relativi ai redditi 2017 e 2018 vedo che mi é sempre stata trattenuta. Probabilmente mi é sfuggito un passaggio nel Suo intervento.
Mi può chiarire la faccenda. Grazie e una calorosa stretta di mano (virtuale, dati i tempi).

Da: Franco Impalmi

Sabato 18 aprile 2020 14:45:25 Per: Luca Zaia

Buonasera Presidente innanzitutto la ringrazio di quanto fatto fin da ora per tutti noi in questi mesi. La seguo tutti i giorni nella sua diritta quotidiana.. L ammiro molto. La disturbo per chiederle un parere in merito ai matrimoni programmati per quest anno. E’ un argomento mai menzionato fino ad ora. Io mi sposerò il 5 settembre e volevo capire se si ha già un’idea di come funzioneranno e se si potranno fare. La ringrazio per la cortese risposta e le auguro una buona serata. Saluti Pamela Maier

Da: Pamela Maier

Sabato 18 aprile 2020 14:44:18 Per: Luca Zaia

Caro presidente, apprezzo molto il suo amore per noi Veneti, Volevo esporle una mia preoccupazione a riguardo dei bambini piccoli, età dell'asilo. Ho 58 anni e sono nonna di 4 nipotini tutti piccoli che non vedo da più di un mese e mezzo.. Sento dire dalle loro mamme (mie figlie) che stanno soffrendo molto, piangono per la mancanza dell'asilo, delle loro maestre, dei loro amici, dei nonni. Chiedono spesso di vedere sempre i soliti video nel telefonino, mandati dalle maestre e rispondono come fossero presenti a scuola. Durante il giorno chiedono spesso di andar a giocare con i loro amichetti e la sera dicono le preghierine sperando di sognare di essere all'asilo e dai nonni e chiedendo a Gesù di non far terminare i loro sogni. Le mie figlie hanno spiegato loro, meglio che hanno potuto, il problema, ma è anche vero che loro sono piccoli e capiscono in parte queste restrizioni, per loro è uno shock. Fra le tante cose che state pensando in questo periodo, è stato progammato qualcosa per i piccolini ? Sembra che anche a settembre non potranno ripartire, come si possono aiutare questi bimbi ? A loro resterà un segno indelebile per quanto noi grandi le pensiamo tutte per farli vivere la loro infanzia al meglio con serenità. Quale sarà la loro ripartenza? Con quali aiuti?
La ringrazio di cuore per aver ascoltato una nonna. Grazie, con affetto Daniela Carraro e i miei 4 nipotini, Leonardo Giacomo, Lorenzo e Beatrice.

Da: Daniela Carraro

Sabato 18 aprile 2020 14:40:17 Per: Mario Giordano

Buongiorno direttore. Il motivo di questa mia lettera è legato ad un problema molto serio e da tutti sentito. Si parla sempre più frequentemente di riapertura dei vari esercizi commerciali, artigianali e industriali. Nessuno è ancora in grado di dire quando ciò avverrà e nessuno, con un minimo di buon senso, può pretendere di avere date precise al riguardo. Credo però sia necessario sin da ora, specificando con precisione, per ogni categoria, quali sono le modalità affinché ciò possa avvenire in maniera rapidissima, dal momento in cui sarà consentito ripartire.
Infine due domande: i dipendenti pubblici, anche se non vanno al lavoro, percepiscono lo stipendio al cento per cento ? Se così, perché ? Come mai tra le partite iva non è stata fatta alcuna distinzione riguardo il bonus di 600€ tra gli esercizi che sono stati completamente chiusi e quelli che invece sono rimasti aperti (tabaccai, assicurazioni ecc...) ?
Buon lavoro. Distinti saluti.

Da: Renato Ciancio

Sabato 18 aprile 2020 14:36:26 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente,
Se è capace di portare la Legislazione a scadenza naturale, Lei passerà alla storia della nostra Repubblica. Penso che ci sarebbe riuscito se non fosse arrivata questa pandemia che porterà, oltre a migliaia di morti, anche un lungo periodo di difficoltà economiche. Le aziende avranno bisogno di tempi lunghi per riprendere il loro cammino e di aiuti sempre crescenti. Una spesa che più di altre sarà data da miliardi di mascherine, per proteggere tutti. Le propongo, così, una ipotesi di soluzione. Questa può venire dalle carceri. e dai programmi di recupero. Già gli stessi carcerati hanno voluto contribuire alla donazione di mascherine da loro prodotte. Con il loro consenso, si potrebbero attrezzare alcuni Istituti di pena, di macchine e materiale per la produzione delle tanto necessarie mascherine, con potenzialità di centomila unità giornaliere, fino a soddisfare il fabbisogno mensile. Sì otterrebbero così importanti risultati.
1) Produzione Italiana e non di importazione.
2) Costi di produzione ridotti ad un terzo.
3) Compiere una azione di riabilitazione e recupero basata sul reinserimento al lavoro.
4) Compensare il lavoro prodotto dai carcerati con una compartecipazione ai risparmi realizzati.
5) Premiare l'impegno e la volontà di riscatto con un anno di sconto della pena per ogni anno di lavoro prestato.
Questo esperimento fu adottato dalle FS negli anni sessanta, affidando ad alcuni Istituti carcerari di Firenze, la contabilizzazione e il controllo dei recapiti di viaggio.
Con stima Roberto Badini

Da: Roberto Badini

Sabato 18 aprile 2020 14:35:37 Per: Matteo Salvini

Sebbene ancora in emergenza troverei corretto chiedere di insignire, quantop rima, della Medaglia di Cavaliere del Lavoro tutti gli operatori sanitari che si son oprodigati e purtroppo che coi hanno lasciato nonchè per quelli che si prodigano con devozione al proprio lavoro e con senso si responsabilità ben consoni dei rischi che corrono.
Un sinpatizzante
Ovviamente: riconfermo l'idea di contribuire finanziariamente e moralmente a questo ESERCITO di persone PER BENE

Da: Ernesto Bonetti

Sabato 18 aprile 2020 14:25:47 Per: Mario Giordano

Ciao Mario, ti seguo spesso anche se mi fai incazzare da morire, perche mi rendo conto che quello che dici e vero.
Spero di avere capito male... ma ai profughi della open arms, che salgono in quarantena, sulla nave allestita per noi italiani, vengono fatti i tamponi e ai medici no??? Ma stiamo scherzando, o sprro di avere capito male.
Ciao
Marco

Da: Marco Pasotto

Sabato 18 aprile 2020 14:22:26 Per: Luca Zaia

Buongiorno. Volevo solo fare una segnalazione in merito all'ospedale di Dolo Ve. Prima di Pasqua è stato chiuso l'accesso all'ospedale dal lato riviera. Ho segnalato il fatto all' urp perché non è stato tenuto conto dei dipendenti dell'ospedale stesso che non hanno auto per andare a lavorare e che usano quindi i mezzi pubblici. La fermata è solo vicino a quell'entrata. Risultato zero e anzi da oggi è stato chiuso anche l'accesso pedonale dal lato opposto (piazza mercato). Quindi, oltre il rischio del tipo di lavoro per questo periodo, usare i mezzi pubblici, che anche questo non è un bene, bisogna anche passare sotto le sbarre... capisco il periodo e la sicurezza nel controllo delle entrate, ma questa e una vergogna. Grazie.

Da: Luca Zorzi