Ultimi commenti alle biografie - pagina 3116

Sabato 11 aprile 2020 19:03:12 Per: Marco Travaglio

Dov'è sparito Silvio Berlusconi ?
È vero che è scappato come una lepre prima della diffusione del virus a Nizza a casa di sua figlia Marina ? Non è quella la sua residenza perché, se fosse vera la notizia, lui può starci ? ? Con stima
Claudio Rossini

Da: Claudio Rossini

Sabato 11 aprile 2020 19:01:08 Per: Mario Giordano

Buonasera Dr. Giordano.
Ho ascoltato ieri sera l'annuncio di Giuseppe Conte sulle attività commerciali che potranno essere riattivate dopo la chiusura prolungata attualmente al 3/5 p. v. Dire che sono rimasta sconcertata è poca cosa. Il Presidente Conte annuncia che le prime a riaprire i battenti saranno le fabbriche ma... pur salutando con ottimismo la riapertura delle stesse se non altro per tutti i lavoratori che vi operano e che potranno tornare a lavorare, mi chiedo: per produrre cosa? Meglio, la cui produzione è destinata A CHI, dal momento che, essendo le attività commerciali piccole, grandi e medie completamente chiuse, noi non possiamo acquistare e dunque il denaro non circola?. La seconda annunciata riapertura che mi lascia sbigottita è quella delle librerie e dei generi di cancelleria. Ora, premesso che sono un'accanita lettrice e che i libri che ho in casa potrebbero bastare a riempire i miei giorni per il resto della mia vita e dunque vedermi salutare con entusiasmo l'iniziativa perché non disdegno di acquistarne ancora, mi chiedo con quali criteri questa misura possa essere adottata. Vivo al centro di Roma, intersecata tra le rinomate librerie Feltrinelli e Mondadori che, pur essendo vaste, anche in condizioni di normalità rendono la sosta, per me sempre piacevolissima e prolungata, difficile a causa dei commessi che sistemano i libri, dei corridoi intasati da accaniti lettori come me oppure famigliole che, per impiegare il tempo, vi trascorrono, insieme ai bambini urlanti interi pomeriggi, dai suddetti corridoi stretti che rendono complicato anche semplicemente sfogliare un libro per capire se l'argomento è interessante oppure no,. COME VERREBBERO RISPETTATE, LE DISTANZE DI SICUREZZA? E comunque, a meno di non recarsi in libreria con le idee molto chiare, chiedere ciò che si cerca ed andarsene per consentire l'ingresso ad altri, le file alle casse, anche in tempi normali, sono lunghissime e lente data anche la genialata d'introdurre il bancomat come mezzo prediletto per il pagamento. Vengo poi alla seconda categoria citata da Conte: i negozi per bambini. Cosa s'intende per negozi per bambini??? vestitini, guantini, cuffiette, scarpette ecc. in un periodo come questo dove a malapena possiamo uscire a respirare l'aria sul balcone??? Oppure pannolini, ciucciotti biberon e perfino giocattoli reperibilissimi anche in farmacia? La terza categoria citata, assurda quanto le prime due, riguarda la cancelleria. la cancelleria... quando le scuole, molto probabilmente per quest'anno resteranno chiuse? ? La cancelleria che si può comunque reperire sia presso i supermercati che presso i tabacca, così come pure i libri presso le edicole??? ma dico, chi fa queste misure ha MAI tastato il polso alla realtà dei cittadini comuni, o vive barricato presso le proprie privilegiate fortezze? ? Si era parlato, inizialmente, di attività indispensabili, e comunque, in seguito, di graduale riapertura di quelle necessarie tra cui cito: i PODOLOGI: dopo un mese e mezzo di camminate anche solo per andare la supermercato o in farmacia o fare la corsetta o il giro del palazzo, credo che i piedi di molti di noi comincino a gridare vendetta; I CENTRI DI FISIOTERAPIA, da non confondere con le palestre o i centri di benessere, bensì come centri per curare la propria salute. Io ho 65 anni e diverse ernie discali che mi provocano intenso dolore. Oltre l'età, sottolineo che me le sono procurate lavorando per 41 anni e per assistere i miei genitori che poi sono morti, e HO BISOGNO DI FARE FISIOTERAPIA, tantopiù che le sedute possono tranquillamente essere concordate con i centri in determinati giorni e a determinate ore, evitando cos' pericolosi assembramenti. Vogliamo poi includere i parrucchieri ed i barbieri? Non è solo questione d'igiene, ma anche di necessità fisica. Personalmente sto facendo una fatica bestiale a lavarmi i capelli da sola, devo riprendere tutte le posizioni che nei centri di fisioterapia mi hanno consigliato di eliminare, vale a dire stare curva sotto il getto dell'acqua del lavandino, impiegare molto tempo per asciugarli con il phon di casa decisamente meno potente di quello del parrucchiere, cercare di non beccarmi un malanno lasciandoli alla fine bagnati, avere un aspetto presentabile tagliandoli, dal momento che non lo faccio da due mesi, e via dicendo. Anche i parrucchieri possono tranquillamente fissare giorni ed orari prestabiliti, evitando i capannelli di clienti normalmente in attesa. ma, chissà perché, a ciò non si è pensato. E lo credo bene. Chiunque si presenti in televisione ha chiome fluenti, fresche di taglio ed acconciatura, privilegio magari dei parlamentari e di alcune (non tutte, a dire il vero) giornaliste che si presentano grintose e truccate come per sfilare in passerella., anziché condurre i notiziari Anche questi aspetti, che di per sé potrebbero sembrare irrilevanti, costituiscono l'enorme divario che si erge tra il cittadino comune, vessato da costrizioni e agli "arresti domiciliari", e il parlamentare o l'esperto che sfoggia un'abbronzatura da Bahamas magari solo di lampada fatta nel centro, questa sì, di benessere.. Per cui, riepilogando: evviva la cultura, evviva i libri, cari compagni di queste nostre ore che sembrano colpevolmente sottratte alla vita, complici le giornate così vigliaccamente belle che c'indurrebbero a forzare tutte le misure cautelative prese per non diffondere il virus. Ma non si dimentichi che la salute di una persona è costituita anche da tutta una serie delle cure che ho sopra citato e alle quali, come il lavarsi spesso le mani e farsi spesso la doccia, non si può rinunciare a vita. Queste "proroghe" di 15 giorni in 15 giorni, nel corso dei quali possiamo notare solo piccolissimi mutamenti che però ancora non c'inducono a sperare., cominciano a sfiancarci, a renderci nervosi, suscettibili. Non sarebbe meglio, in tal caso, dire chiaramente a noi tutti che non potremo tornare alla vita prima di un anno? Il dente fa male? personalmente, preferisco che il dentista me lo tolga subito. via il dente, finito il dolore. Grazie.

iccile a

Da: Roberta

Sabato 11 aprile 2020 18:59:24 Per: Myrta Merlino

Ciao Myrta, volevo sapere se per quanto riguarda uno sfratto, nel mio caso in data 14 settembre, vi sarà una sorta di proroga causa pandemia. Ti chiedo questo perché come ben sai, le varie agenzie immobiliari sono chiuse. Grazie
Ah dimenticavo, se ti è possibile fai anche un plauso a noi operatori aeroportuali (malpensa), che si stanno prodigando per lo smistamento di DPI vari... ci siamo anche noi..
Cmq l'affitto l'ho sempre pagato, ci tenevo a sottolinearlo..
Con simpatia... ciao coscritta.

Da: Vito

Sabato 11 aprile 2020 18:58:03 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente voglio farle presente che lei è una persona corretta e fantastica. Mi raccomando rimanga coerente al ruolo che ricopre. BUONA PASQUA

Da: Andrea Buttazzo

Sabato 11 aprile 2020 18:55:25 Per: Giuseppe Conte

Presidente Conte buonasera, le scrivo da un paese in provincia di Pisa.. mi rammarica constatare che noi siamo rinchiusi in casa con un bimbo di 8 anni che da un mese non esce non vede amici ecc. nella nostra vicina Versilia continuano ad arrivare persone dal nord Italia. La prego di intensificare i controlli all uscita delle autostrade, i sacrifici dobbiamo farli tutti; noi non possiamo neanche fare una passeggiata sull argine qui accanto e qui c è gente che gira L Italia come nulla fosse.. sono molto irritata da tutto ciò x non usare altri termini; sono un tecnico di laboratorio vado a lavorare x il nostro SSN con grande orgoglio, mi destreggio tra didattica a distanza, far passare il tempo a mio figlio, sono stanca ma non mollo... trovo gravissimo questo senso di non responsabilità e la prego non permettete più che le persone escano dalla propria regione.. qui i controlli ci sono ti fanno la multa se vai a fare la spesa nel paese accanto, non vedo mio padre da 1 mese e vedere certe scene mi fa male al cuore.. la ringrazio x il suo operato...

Da: Lidia

Sabato 11 aprile 2020 18:51:45 Per: Enrico Mentana

Se Conte ieri ha sbagliato, Lei ha scritto una pagina nerissima del giornalismo italiano. Nessun accenno alle offese volgari e bugiarde del Duo SalviMeloni della sera pre-Conferenza, nessuna parola sul fatto che Conte dicesse la verità sulla creazione del Mes ad opera del Centrodestra (sbagliando semmai ad indicare il 2012 e non il 2011), nessuna sua nota sulla falsità delle nuove affermazioni del Duo SalviMeloni post-conferenza, accredito della tesi che Conte abbia violato democrazia e quant’altro quando suo TG ha dato molto più ampio spazio proprio alle false ed offensive accuse del Duo che al PDC. Più che le frasi del Duo, è il suo giornalismo di ieri ha dare una pessima idea di cosa avviene nel nostro paese e ad indebolire la speranza che potremo avere un futuro migliore.

Da: Luciano Barillaro

Sabato 11 aprile 2020 18:46:24 Per: Giuseppe Conte

Signor conte buona sera vorrei chiederle se è giusto che per la 40antena i miei figli non possono avere un ovetto di pasqua io ho sempre lavorato e non gli ho fatto mancare mai niente. Ma per voi stato ora sono costretto a fargli mancare l'uovo grazie mille ce la faremo.. Si a deludere i bambini. Casomai il mio num è 340 ------- anche se so che non leggerete questo messaggio

Da: De Mauro Giuseppe

Sabato 11 aprile 2020 18:43:17 Per: Mario Monti

Buonasera signor Mario
Le scrivo perche la mia famiglia non celafa più vorrei salvarla le chiedo una sua mensilità non i prestito non potrei rendere mai anche perche la mia età ormai e poi sono un pesionato con 500€ al mese pago anche l'affitto

Da: Biagio

Sabato 11 aprile 2020 18:42:47 Per: Giuseppe Conte

Salve Signor Ministro
Avete parlato di aiuti... io sono un lavoratore autonomo ho una scuola dell ' infanzia privata con partita Iva... chiusa dal 4 Marzo come faro' a soccombere i debiti di tasse affitto mutuo e altro se non posso aprire?

Da: Maria Pia Torbini

Sabato 11 aprile 2020 18:38:51 Per: Andrea Scanzi

Egregio Dottor Scanzi,
con la presente lettera ci rivolgiamo a Lei, da sempre attento ed impegnato nei temi politici e sociali più rilevanti, al fine di chiederLe di farsi portavoce della nostra particolare posizione, nella speranza di ottenere la giusta considerazione da parte del Governo ed in particolare modo del Ministero della Pubblica Istruzione.
Siamo un gruppo di docenti precari delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Oristano, ma riteniamo di poter parlare a nome di tutti i precari d'Italia: uomini e donne impegnati ogni giorno nelle nostre scuole nel difficile ruolo educativo che ci viene riservato. Ognuno di noi vanta più di trentasei mesi di servizio, ma la maggior parte possiede un'esperienza di gran lunga superiore. Da sempre, pur nella nostra precarietà, rappresentiamo una considerevole quota dei docenti attivi nelle scuole italiane, garantendo l'espletamento delle nostre funzioni con grande entusiasmo, serietà, impegno, responsabilità ed empatia. La scuola italiana, dunque, si regge anche sul lavoro di noi precari e ciò è ancor più messo in evidenza in questo importante periodo storico che il nostro Paese sta vivendo.
Dal marzo 2020, causa l'emergenza Corona-virus noi docenti, precari e non, siamo tutti, in pari misura, stati chiamati a far fronte ad una situazione che mai avremmo potuto lontanamente immaginare, ovvero quella di proseguire le attività scolastiche a distanza, con tutte le difficoltà legate alla repentinità e novità della situazione, nonché alla sua improvvisazione ed alla mancanza di organizzazione da parte dell'intero sistema scolastico, nonché delle famiglie. Eppure ciò non ci ha impedito di cimentarci in questa nuova avventura, di imparare ad utilizzare nuovi strumenti e, soprattutto, di rassicurare ed affiancare i nostri alunni in questo momento di grande smarrimento. L'impegno dei docenti in questo periodo è sostanzialmente triplicato, siamo sempre connessi e disponibili per ogni esigenza dei nostri alunni, che spesso dobbiamo sentire singolarmente per aiutare a risolvere i piccoli e grandi problemi che stanno incontrando in questo percorso. Non ultimo, ci preme sottolineare, che tutte queste attività vengono svolte con i nostri hardware e software personali, che molti di noi hanno dovuto acquistare in tutta fretta, poiché ai precari nulla è riconosciuto, nemmeno il bonus docenti che invece è da diversi anni di supporto ai colleghi di ruolo. Eppure noi precari, molto spesso, siamo quelli che si formano e studiano di più, che frequentano master e corsi di specializzazione, il tutto sempre a nostre spese!
Ebbene in questa difficilissima situazione, noi che da anni stiamo attendendo di poter passare di ruolo, ci sentiamo particolarmente delusi e amareggiati dall'atteggiamento del Ministero della Pubblica Istruzione. E' difatti ormai noto, da diversi mesi, che è intendimento del Governo bandire un concorso straordinario con prova computer based riservato a coloro che vantino trentasei mesi di servizio. In particolare la prova dovrebbe consistere in 80 domande a crocette in 80 minuti, con previsione di un punteggio minimo pari a 7/10.
In riferimento a ciò vorremmo evidenziare alcune criticità di una siffatta previsione. In primo luogo riteniamo che, nell'attuale periodo emergenziale non possano esserci le condizioni per bandire un concorso pubblico di tale portata, che porterebbe ad inevitabili assembramenti che esporrebbero a rischio i candidati ed i commissari. Pare pertanto inevitabile che lo stesso verrebbe rinviato nel tempo diverse volte creando inutili e logoranti aspettative negli aspiranti candidati. L'inevitabile conseguenza di detti rinvii comporterebbe inoltre il fatto che il problema “supplenze” non verrebbe dunque risolto entro l'inizio del prossimo anno scolastico, con evidenti ricadute negative sull'intero sistema. Difatti, se già in condizioni “normali” la ripresa dell'anno scolastico, legata alla precarietà di numerosi docenti, è sempre complicata, arrivando a regime normalmente entro il mese di novembre, ovvero quando vengono concluse le chiamate dalle graduatorie di terza fascia, è evidente che, ai tempi del corona-virus, le difficoltà di avvio dell'anno scolastico sarebbero amplificate.
E' stato ormai reso noto che la scuola italiana deve prepararsi ad una eventuale didattica a distanza anche a Settembre, fatto non certo ma assolutamente probabile.
Le lasciamo immaginare cosa vorrebbe dire per i nostri alunni ritrovarsi con docenti nuovi che non incontrerebbero di persona ma solo attraverso un video: tutto il lavoro svolto sino ad ora verrebbe vanificato!
Non ultimo, in relazione al concorso straordinario, ci permettiamo di segnalare le nostre perplessità su una prova computer based che, a nostro parere, non tiene conto in alcuna maniera del nostro saper fare, delle competenze acquisite in tutti questi anni di assoluta dedizione, anni in cui, per totale amore di questa bellissima missione perché non è un mestiere il nostro, ma una vocazione ed una missione, molti di noi hanno abbandonato altre professioni per dedicarsi alla scuola! Detta prova, tra l'altro, non prevedendo nemmeno la messa a disposizione della batteria da cui i test verrebbero estratti come è invece previsto in tutti gli altri concorsi pubblici a base nazionale è assolutamente aleatoria vista la vastità del programma che ci viene richiesto e non tiene nemmeno conto del servizio svolto sui posti di sostegno.
A seguito di tutte queste considerazioni riteniamo che debba essere bandita, a brevissimo termine, una procedura di urgenza per titoli e servizi, nella quale si tenga conto dell'esperienza maturata da ognuno di noi in tutti questi anni. La particolare situazione di necessità ed urgenza difatti autorizzerebbe il Governo a bandire tale procedura e ciò al fine non solo di tutelare noi precari, ribadiamo da sempre in prima linea, ma soprattutto al fine di tutelare l'intero sistema scolastico ed in particolar modo la nostra società, data la preminente rilevanza che l'istruzione riveste in ogni Stato ed in particolar modo nel nostro! D'altra parte, proprio recentemente, è stata possibile l'assunzione, senza concorso di merito, di medici e di infermieri: senza volerci lontanamente paragonare alla categoria succitata, cui va la nostra stima e rispetto, riteniamo tuttavia, che, dopo la Sanità, la Scuola sia un pilastro importante della nostra società e come tale debba essere tutelata con tutti i mezzi possibili.
Un'ultima riflessione merita anche il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Amministrazione, organo di garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'Istruzione che ha espresso un parere negativo alla possibilità che venga bandito un concorso in tempo di epidemia. Il CSPI “auspica fortemente una riflessione da parte del Ministero in merito alla possibilità concorsuali le più semplificate possibili, che tengano conto essenzialmente del periodo di servizio già prestato e delle esperienze culturali e professionali possedute dai docenti. ”
Tutto ciò premesso, nel ringraziarLa per l'attenzione prestata, Le chiediamo cortesemente di farsi portavoce delle nostre richieste:
- Chiediamo di individuare una procedura che tenga conto dei titoli e dei servizi e stabilizzi tutti i precari con 36 mesi di servizio. La graduatoria dovrà restare in vigore fino a quando non verranno assunti tutti i docenti con i requisiti indicati in precedenza e quindi non dovrà avere una durata limitata nel tempo.
- La valutazione del servizio sul sostegno, che nell’attuale tabella dei servizi e titoli non vengono valutati.

Cordiali saluti
Alexia Portalupi
Cristina Motzo
Alessandra Manca
Antonella Sigurani
Giovanna Licheri
Simoneta Serra
Lucia Marras
Romina Botta
Ilaria Marongiu
Simone Buttu
Manuel Montisci
Monica Dessì
Maria Daniela Manca
Maria Francesca Manca
Giorgia Piras
Cristina Costelli
Tamara Mura
Laura Cadoni
Nicola Serra
Monia Gemma Manis
Gabriella Pascalis
Tracy Lee Piredda
Tiziana Castangia
Gianfranco Casu
Laura Nieddu
Sara Fois
Ivan Luigi Spano
Francesca Meli
Giuditta Sardu
Francesca Falchi
Caterina Pes
Federica Pau
Maria Rosaria Milia
Carmen Grussu
Susanna Lasi
Caterina Pes
Irene Franca Carta
Emanuela Manis
Maria Franca Cascioni
Claudio Perseu
Stefania Sotgiu
Gianfranca Meloni

Da: Alessandra Manca