Ultimi commenti alle biografie - pagina 3803

Venerdì 14 febbraio 2020 13:53:28 Per: Myrta Merlino

Venerdì 14febbraio2020
Buongiorno cara, ti seguo quasi tutti i giorni e il tuo programma è veramente molto valido sia per contenuti che per chiarimenti dei dati, ma:
State troppo su Salvini, lo sdoganate troppo, mi sembra eccessivo farlo e parlare sempre e comunque.
Un poco si perché è democratico, ma troppo NO
Un saluto e vai avanti cosi mi piacete tanto tu e la tua tribù
Carla Samueli

Da: Carla Samueli

Venerdì 14 febbraio 2020 13:40:53 Per: Michele Placido

Chiedo scusa per il disturbo. Sono Cristina Buzzi e scrivo a nome della Sig. ra Tamara Barone, sorella di Elisa.
Elisa è la mamma di Giorgia, una bimba di Lecce nata con una sindrome rarissima detta di Berdon. Grazie alle instancabili cure dei medici e alla tenacia della sua mamma è riuscita miracolosamente ad arrivare all'età di 11 anni e ha appena subito un trapianto multi-organo al Children Hospital di Pittsburgh dove vivono ormai da 4 anni.
La mamma adesso è però davvero disperata perché la figlia, dopo l'intervento, avendo subito diversi rigetti e complicazioni varie è caduta in depressione e non riescono a farla iniziare a mangiare (fino ad ora è stata nutrita con la parenterale). La nutrizione normale è l'unica speranza di salvezza per questa bambina.
Nell'ultimo suo video, che le chiedo gentilmente di guardare, la mamma di Giorgia chiede solo ai suoi follower/amici di aiutarla a contattare qualche chef amato dalla sua bimba (Barbieri, Cannavacciuolo, Cracco) nella speranza che poche parole possano aiutare Giorgia a ritrovare la forza vitale che non le è mai mancata prima per cominciare a mangiare.
Io la ringrazio qualunque cosa possa o decida di fare.
Le lascio i link dell'ultimo video, della pagina FB e i contatti.

https://www. facebook. com/aiutiamogiorgia/videos/2316442121986997/? notif_id=1581672687684000¬if_t=page_highlights

https://www. facebook. com/aiutiamogiorgia/

+1 412 ------- Elisa Barone (mamma di Giorgia Pagano)

Da: Tamara Barone

Venerdì 14 febbraio 2020 13:05:59 Per: Mario Tozzi

Buongiorno Dott:Mario, sono un genovese, innamorato della propria città, che purtroppo nel corso degli anni ha subito profonde ferite per alluvioni, frane e per ultimo il crollo del ponte Morandi.
E' notizia di questi giorni che, poiché l'amministrazione comunale non ha risorse per ristrutturare gli impianti sportivi, è stata aperta una istruttoria per autorizzare l'insediamento di un grosso centro commerciale comprendente anche un complesso sportivo allo scopo di ricuperare lo storico stadio Carlini.
La zona interessata è centrale, densa di abitazioni e vicinissima all'Ospedale San Martino di rilevanza europea.
Inoltre, oltre ai problemi di viabilità e sopravvivenza del tessuto commerciale di zona, esiste un fortissimo rischio idrogeologico per la presenza di due rii sotto il terreno interessato e coperti fino alla foce.
Genova è stata nominata Capitale europea dello Sport nel 2024 e con i fondi a disposizione sarebbe possibile rimettere a norma lo stadio attuale mantenendo anche la pista ciclistica senza stravolgere il territorio.
Mi sono permesso di rubarle un poco del suo tempo prezioso, ma ho sentito il bisogno di esprimere la mia apprensione ad un grande estimatore e impegnato difensore di tutto quello che la natura ci ha donato.
Grato, se vorrà condividere la sua opinione sui vari sviluppi e la possibilità di bloccare questo scellerato progetto, la saluto cordialmente.
stefano zunino

Da: Stefano Zunino

Venerdì 14 febbraio 2020 12:25:18 Per: Giuseppe Conte

Mi sa che L'Europa sta fallendo come liberta' oltreche' come unita' positiva per il benessere degli europei...
Richiamo ad esempio, la necessita' di sentenze giudiziali per mutamenti inerenti alla persona, tra cui
il genere di appartenenza, il nome, e ulteriorche'...
Si dice che la brexit abbia fatto male al Regno Unito... ma non e' detto che sia realmente cosi'..
Allo stato attuale, mi sa di propendere per una futura uscita dall'ue, ritorno alla lira e assorbimento
della normativa a tutela della liberta' della persona, a modello inglese e scandinavo e svizzero...
La ringrazio per l'attenzione e contestualmente per il Suo operato nei 5stelle fino ad oggi...
Distinti Saluti
(elettore 5stelle).
..

Da: Edric B.

Venerdì 14 febbraio 2020 12:02:51 Per: Matteo Renzi

Ti ho sempre votato e condiviso le tue scelte, ma non sono per nulla d'accordo sulla attuale battaglia sulla prescrizione che rischia di far crollare il governo che tu hai creato, in un momento in cui il focus essenziale deve essere solo quello di far ripartire l'economia, perchè è quello che tocca la pancia di tutti.
Inoltre ben sai che le nuove elezioni consegneranno il paese alla destra con tutto quello che conseguirà.
Peccato mi hai proprio deluso.
Saluti Carlo Musazzi

Da: Carlo Musazzi

Venerdì 14 febbraio 2020 11:52:10 Per: Lilli Gruber

Il messeggio che raccolgo io è di vendetta. La mia impressione è che voglia vendicarsi delle sconfitte personali. Il presidente del consiglio, credo che nessuno possa impedirglielo, potrebbe rinviarre la questione e occuparsi delle urgenze.
cordialmente, aa

Da: Alberto

Venerdì 14 febbraio 2020 11:29:33 Per: Matteo Renzi

Buongiorno Renzi,
Sono un semplice cittadino che le vuole fare presente alcune cose riguardanti quota 100 visto che lei si pronuncia spesso su questo argomento allarmando non poco chi vive la mia situazione. Occorre far presente come prima cosa che dopo la legge relativa alla quota 100 moltissime grandi aziende hanno proposto ai lavoratori una uscita dall'azienda con tanto di accordo sindacale sottoscritto tra le parti come tutela che garantisse comunque l'80% dello stipendio per gli anni mancanti al raggiungimento dei requisiti della quota 100. Le fa ccio presente che se toccano quota 100 ci saranno centinaia se non migliaia di esodati. Un esempio. Io come tanti altri italiani sono in naspi fino al 2021 e nel 2021 avrò 62 anni e 41 anni di contributi. Se la cambiano questa legge tutti quelli che oggi sono nella mia situazione e sono in tanti diventeremo tutti esodati per ben 5 anni senza alcuna forma di reddito o di sostentamento. È bene che si sappia questa cosa. La quota 100 non va toccata o comunque devono essere salvaguardati tutti quelli che si trovano nella condizione suddetta. O ci saranno migliaia di esodati se non si mette una clausola di salvaguardia.
Se lo desidera può anche contattarmi.
Saluti.  

Da: Antonio

Venerdì 14 febbraio 2020 11:26:55 Per: Corrado Augias

Fano, 14 febbraio 2020
Gentile dott. Augias
sono il nonno di un ragazzo di venti anni appassionato di storia dei popoli del mondo fin da piccolo.
La scuola purtroppo lo ha molto deluso non valorizzando questa sua passione e anche i genitori hanno contribuito a questa delusione perché, non avendo tanta voglia di studiare le altre materie, non hanno mai dimostrano molta stima per lui.
Poiché sono anche io appassionato di storia (seguo sempre le sue trasmissioni in TV) vorrei fare qualcosa per questo giovane.
Dopo aver frequentato il primo anno nell'Istituto agrario (assurdo per lui!) ha cambiato scuola e si è inserito nel Liceo di scienze umane dove ha trovato materie a lui adatte (lettere storia latino filosofia psicologia ec...) ma non una brava insegnate che aspettava solo di andare in pensione.
All'esame di maturità ha fatto un'ottima figura e i commissari si sono congratulati con lui per l'esposizione e la vasta conoscenza.
Veniamo al punto. Non vuole continuare a studiare e quindi scegliersi una facoltà perché, dice lui, la scuola di oggi non è all'altezza della sua voglia di sapere. So che è un pregiudizio ma non riesco a convincerlo del contrario.
Nel frattempo ha chiesto un anno tutto per lui iniziando a scrivere un libro sulla storia approfondita di ogni paese del mondo. Ha cominciato dalla Abcasia (che io non sapevo esistesse) ed è già a pag. 100 della storia di questo paese. Si documenta molto acquistando continuamente libri che legge con passione e che mi preoccupo di procurargli personalmente perché sono introvabili nelle librerie.
L'assurda pretesa è che ha cominciato dall'Abcasia perché vuole scrivere tutti i paesi e in ordine alfabetico. L'impresa è quasi impossibile e per questo vorrei un suo consiglio anche per capire come dopo, una volta scritto, come può procedere per poterlo pubblicare e farlo conoscere.
Io penso che è raro trovare un giovane così appassionato e sarebbe opportuno che qualcuno lo prendesse in seria considerazione. La mia paura è che tutto questo vada a finire con un'ulteriore delusione perché non possa trovare chi riesca a dargli valore ed incoraggiarlo.
Il mio sogno invece è poterlo vedere in trasmissione con lei visto che ha sempre come ospiti giovani che parlano con competenza di storia. Sono sicuro che anche lui ne sarebbe all'altezza.
Spero che non cestinerà questa mia lettera e che trovi un po' di tempo per rispondermi.
Grazie di cuore per quello che vorrà fare
Giuseppe Paolo Escarotico
Via ------- 61032 FANO (PU) tel. 333 -------
-------

Da: Giuseppe Paolo Escarotico

Venerdì 14 febbraio 2020 11:10:21 Per: Mario Giordano

Vorrei scriverle una mail per evidenziare un possibile contenuto di una sia puntata.
Potrei avere un indirizzo mail del Dott. Giordano?
Grazie

Da: Giampaolo

Venerdì 14 febbraio 2020 10:16:56 Per: Paolo Del Debbio

Caro Del Debbio desidero esprimere tutta la mia ammirazione per la grande capacità comunicativa e la professionalità con cui riesce a condurre la sua trasmissione, anche nei passaggi più complicati e spinosi degli interventi dei suoi ospiti, COMPLIMENTI !!!
Approfitto di questa opportunità per chiedere a lei, e a tutti i conduttori che eventualmente leggessero queste poche righe, perchè le "signore" Anna Ascani e Alessia Morani quando parlano gli altri ospiti hanno sempre stampato sui loro candidi visini un sorriso di compatimento, forse pensano di essere più gradevoli agli occhi del telespettatore? Infine inviterei ad osservare i mugugni e le espressioni di grande insofferenza di Alan Friedman quando gli altri ospiti intervengono. Poi parla lui, dando la sua apostolica benedizione con in bella vista il suo ultimo libro; questo è il vero motivo della sua presenza.

Da: Giorgio Legnani