Ultimi commenti alle biografie - pagina 3950

Niccolò Moriconi

Cantautore italiano

27 gennaio 1996

Grazie è l unica cosa che ti voglio dire e so già che un giorno lo farò abbracciando tra le mie braccia anche se non so quando sono sicuro che un giorno lo farò 🎈

Da: Maria

Elisa Toffoli

Cantante italiana

19 dicembre 1977

Ciao. Elisa. Come stai. Spero. Bene. Spero che tu riesca un giorno se. Ti. Va bene. Mi. Puoi. Chiamare. N. Cellulare. 340---. Grazie mille. Ciao. Buona giornata. A. Mi. Chiamo. Meloni. Santino. Grazie. Mille. x di cuore. Ciao a presto.

Da: Santino

Adriano Celentano

Cantante e artista italiano

6 gennaio 1938

Salve, un mio paesano che abita a Torino è stato compagno di Celentano quando erano in servizio militare e ho una loro foto di allora dove ci sono loro due più una terza persona che non conosco. Tempo fa l'avevo pubblicata su Facebook incollandoci i primi piani di come sono adesso. Dato che a quei tempi una foto di solito era unica, ho pensato che potrebbe fargli molto piacere rivedersi.
Se mi dite come posso mandarvela resto a completa disposizione.
Distinti saluti
Trento Armando SALERNO
Via ---
CASALGRASSO CN
011---
338---

Da: Trento Armando Salerno

Matteo Salvini

Politico italiano

9 marzo 1973

Senatore, sono una sua grandissima sostenitrice, sempre in guerra con chi la denigra o la insulta. Mi piacerebbe però che lei fosse un po' più soft con i suoi twitter, magari intervenire se la offendono o per dare chiarimenti, perchè contrastare i suoi nemici con i post a volte può risultare controproducente. Mi capita, e non raramente, di sentire commenti infastiditi per qualche sua frase ritenuta inopportuna, e da persone che votano lega da una vita, A volte anche a me viene il pensiero "questa poteva evitarla", come il video presa in giro dello spintone al Papa che lei ha fatto. La cosa singolare è che pur essendo cattolica praticante, volontaria presso una onlus e molto legata alla Vergine Maria, non nutro molta simpatia per questo Papa, anzi... però il suo video mi ha lasciato un po' di amarezza, soprattutto perchè facile bersaglio per contestarla. Ecco, questo è il mio desiderio senatore, forse con un po' di interventi in meno, potrebbe avere dei grossi risultati inaspettati. Questo è il momento del caos nella sinistra e nei 5s, non sarebbe male portare a casa i delusi, ma la diplomazia deve essere la parola d'ordine. Contiamo su di lei Salvini e auguri per il suo lavoro.

Da: Tiziana

Roberto Bolle

Ballerino italiano, danza classica

26 marzo 1975

Caro Roberto sono una signora milanese e mi complimento per la tua performance di questa sera in TV. Sei stupendo magnifico è una gioia vederti

Da: Fiore Liliana

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Salve sono un Italiano che si è trasferito in Albania per l'eccessivo peso fiscale sulla mia attività, e mi piacerebbe dire la mia in trasmissione.
Se interessati contattatemi.
Muccio Massimo.

Da: Massimo Muccio

Roberto Bolle

Ballerino italiano, danza classica

26 marzo 1975

Carissimo, meraviglioso Roberto, ti chiedo una cosa grande. Mia moglie nn sta bene da troppo tempo e ti adora. Da tempo è in ospedale e sta
molto male. Puoi venire a trovarla? La faresti rivivere. Policlinico San Matteo Pavia. Il mio cellulare 338-------. Fai un gesto di grande umanità di cui so che sei capace!

Da: Giuseppe Malinverni

Carla Fracci

Ballerina italiana, danza classica

20 agosto 1936 - 27 maggio 2021

Cara Carla Fracci, mi chiamo Gaia Luna e ho 10 anni.
Io sono una sua grande fan e mi piacerebbe tanto conoscerla, diventare come lei e andare a ballare all' opera' di Parigi.
Un mio altro desiderio sarebbe avere un suo autografo.
Mi potrebbe far sapere se è possibile? (se lei mi risponde e mi da la sua email potrei mandarle il mio indirizzo così potrebbe mandarmi il suo autografo cartaceo)
Grazie di tutto e le augoro buone feste.
Gaia Luna, 😘

Da: Gaia Luna De Franceschi

Paolo Del Debbio

Giornalista italiano

2 febbraio 1958

Egregio Dr. Debbio,

mi permetto di segnalarle alcuni dei gravissimi problemi che si sono venuti a creare a Campione d'Italia,

dopo la sciagurata decisione di annetterne il territorio, sebbene sia completamente isolato dal resto dell'Italia e circondato completamente dal

territorio svizzero, all'unione europea, con la posa di una dogana nell'unica via d'accesso e d'uscita..

Per brevità le cito solo alcuni fatti che rendono la vita dei campionesi quasi invivibile, in un territorio di poco più di 2, 6 kmq.

Il confine "vero" per raggiungere la nostra nazione, l'Italia, dista 25 km, tutti in territorio svizzero, nel quale dobbiamo sottostare

a tutte le leggi di quella nazione.

Con la posa della dogana, ora siamo praticamente agli arresti domiciliari, perchè a Campione non esiste alcun negozio di alimentari,

compresa una semplice panetteria e, per approvvigionarci, dobbiamo fare il tragitto di una cinquantina chilometri passando ben 4 volte la dogana tra andata e ritorno

(quella di Campione, Ponte Chiasso e ritorno).

1) Dobbiamo rendere conto alle autorità doganali di ciò che acquistiamo, essendo le merci contingentate.

2) I nostri figli non possono recarsi a scuola o nelle vicine strutture, come le palestre elvetiche, senza un documento e delega di viaggio.

3) Per la telefonia e internet dipendiamo esclusivamente dalla Svizzera (Lugano è a 5 Km). Abbiamo quindi numeri esteri perchè non esiste una rete telefonica italiana-non possiam quindi chiamare i numeri verdi italiani.

4) Per curarci dobbiamo affidarci alla sanità elvetica, ai loro costi, e le ambulanze per i casi urgenti sono quelle della Croce Verde Lugano.

Impensabile ed impossibile che un'ambulanza italiana possa passare in urgenza da ben 4 dogane e 34 KM fino all'ospedale italiano più vicino,, magari con le classiche code da passare,

quando in pochi minuti si possono raggiungere i nosocomi elvetici. Per i casi più urgenti vi è perfino il divieto di sorvolo del 118 su territorio estero.

5) Per non parlare del servizio dei Vigili del fuoco, anch'esso fornitoci, ovviamente a pagamento, dalla Confoederatio, per conclamata vicinanza.

6) Le acque fognarie sono allacciate a quelle di Lugano da molto tempo.

7) La raccolta dei rifiuti viene eseguita da aziende private elvetiche. Adesso che succederà ?

8) Il Gasolio da riscaldamento arriva anch'esso da aziende svizzere, come si farà ora ad importarlo ?

9) Le nostre targhe automobilistiche per comodità e perché effettivamente siamo circolanti su territorio Svizzero sono elvetiche ed abbiamo di conseguenza la patente svizzera.

Ora vorrebbero che tutte le nostre auto fossero restituite, anche quelle a leasing, a chi ce le ha vendute, per ricomprarle in Italia, cambiando anche la targa. E chi ce li da' i soldi, lo

Stato italiano ?

Ora con la posa della dogana avremo una miriade di problemi quotidiani. Saremo controllati notte e giorno in entrata ed in uscita dal nostro territorio italiano, facendoci tanto sentire

italiani di serie B o, forse, di serie C. Avremo movimenti limitati e approvvigionamenti contingentati ad un chilo di carne a testa: sembra un problema superficiale ma se dovessimo

organizzare un banchetto per più persone, dovremmo recarci in Italia in gruppi di 10 persone per importare 10 chili di carne.

Lo stesso problema lo hanno i ristoranti e coloro che che sono rimasti a gestire quelle poche attività ormai al limite dell'asfissia.

I commercianti dovranno acquistare merce in Italia (a Como principalmente) e poi chiamare uno spedizioniere italiano per il trasporto a Campione con un furgone piombato.

Quindi darne conto alla dogana di Campione.

Il tutto con un costo tra acquisti e trasporto internazionale, nonché tassazioni doganali di almeno 800 euro, il cui recupero dovrà necessariamente cadere sui cittadini.

A quali costi folli ?

Da ultimo ma non ultimo abbiamo il problema dei morti. Sarà difficile, costoso e machiavellico anche morire.

Se un campionese dovesse morire in un ospedale di Lugano, adesso, con la posa diella dogana, si dovrebbe ricorrere alle pratiche ed ai costi di rimpatrio internazionale.

Una volta celebrato il funerale a Campione, molti procederebbero alla cremazione a Lugano. Quindi viaggio inverso ed altre complicazioni burocratiche e pecuniarie.

Riportare le ceneri a Campione sarebbe poi il tocco finale che definire kafkiano è superfluo.

Ma non creda, non finiscono qui i problemi.

Ci hanno tolto l'ufficio postale elvetico. Poiché abbiamo il 90% delle nostre relazioni con la Svizzera, è stata una grande mazzata.

D' ora in poi certificati medici, bollette da pagare non arriveranno più in un giorno, ma dovranno percorrere un'iter internazionale tipo.

Lugano-Zurigo-Milano-Ponte Chiasso per poi rientrare in Svizzera e quindi essere distribuito da poste italiane.

Penso che solo in Italia si potesse creare un pasticcio del genere a cui, credo, valga la pena di dedicare qualche minuto della sua

sempre acuta ed intelligente attenzione.

Cordialmente,

Silvano Orlando

Via ---

22061 Campione d'Italia (Como)

Tel. 004179- ---

Da: Silvano Orlando

Luigi Di Maio

Politico italiano

6 luglio 1986

Ciao Luigi hai portato serenità e decoro alla mia famiglia con il reddito di cittadinanza GRAZIE!!!
vorrei tanto conoscerti ma non so come fare non godo di buona salute pur essendo ancora una giovane donna Ti stimiamo e portiamo avanti la tua politica e ti abbiamo sempre sostenuto
Se qualcuno mi dicesse come poterti incontrare... Ti scrivo da Perugia ma ho studiato e vissuto molti anni a Roma
Ti abbraccio con affetto Dio ti assista baci Cristiana e il marito Massimiliano ciao

Da: Cristiana Antognelli