Ultimi commenti alle biografie - pagina 4829

Venerdì 3 maggio 2019 12:01:11 Per: Lilli Gruber

Buongiorno sig. a Gruber, ieri sera voto alla trasmissione uguale a 0. Quanta maleducazione! Di Maio è stato bravissimo, sempre educato anche se incalzato da lei in modo incivile. Chissà quanti voti lei a fatto perdere al PD. Ma continui pure... va bene così.

Da: Anna

Venerdì 3 maggio 2019 11:39:58 Per: Luigi Di Maio

Carissimo Luigi, per favore non andare più nelle trasmissioni di la7 e, precisamente, dalla "signora" gruber, dalle lavandaie merlino e panella, dal demente floris e dal viscido formigli. Mi permetto di dare con affetto questo consiglio a te e a tutti i rappresentanti del M5S.

Da: Alfredo - Roma

Venerdì 3 maggio 2019 11:23:14 Per: Lilli Gruber

Ieri sera la "signora" gruber è stata più vergognosa che mai: facendosi appoggiare dal servetto di turno (il giornalaio Damilano), ha tenuto un comportamento estremamente maleducato, aggressivo, offensivo, acido e astioso nei confronti di Luigi Di Maio. Che donnetta misera e meschina!

Da: Alfredo - Roma

Venerdì 3 maggio 2019 11:05:44 Per: Luigi Di Maio

Vedo con dispiacere che la tua intelligenza ha ceduto il posto all'opportunismo che non vi porterà da nessuna parte. La frettolosa conferenza stampa indetta a tradimento di Salvini vi classifica come peggiori dei peggiori pdiessini e non vi portea' un sol voto in piu', anzi ne perderete tanti perche' avete dato la prova di essere la ccopia conforme di quelli che tanto criticavate! E' chiaro che state programmando un accordo-POLTRONE con il PD. Lo stare con Salvini vi avrebbe
REGALATO le poltrone di governo che occupate, senza di lui sparirete nel nulla, forse si salverà solo l'opportunista Di Maio con una poltroncina raccattata da qualche parte. Che DELUSIONE, DI MAIO! E dire che ti ho manifestato piu' volte la mia stima e ti ho dato la mia fiducia. Non meriti nè l'una, nè l'altra!

Da: Anna

Venerdì 3 maggio 2019 10:25:44 Per: Alberto Angela

Buongiorno Dott. Angela.
Innanzi tutto la ringrazio di cuore per l'impareggiabile opera di sensibilizzazione e divulgazione culturale. In quest'ottica mi permetto di segnalare come, a quanto ne so e dopo aver cercato abbastanza a lungo anche online, non esista un unico volume (almeno in lingua italiana) sulla storia di Parigi dalle origini in poi; si trova moltissimo sul periodo della Rivoluzione Francese e sulla Comune ma il resto pare abbastanza trascurato. Fra le mille cose che certamente avrà da fare, mi chiedevo se potesse considerare l'idea di riempire questa lacuna scrivendo un libro sull'argomento. La ringazio comunque dell'attenzione ed invio cordiali saluti. Cosetta

Da: Cosetta Mengoli

Venerdì 3 maggio 2019 10:22:43 Per: Lilli Gruber

Oltre ai consueti (e doverosi) riconoscimenti per una trasmissione intelligente ed equilibrata, di cui le son grato, propongo un quesito.
Mi sono trasferito in Alto Adige con il miraggio di un perfezionamento professionale da medico anestesiologo (poi in effetti non ho imparato nulla, mi dicono perché sotto organico), dopo aver preventivamente superato l'esame per la Zweisprachigkeit, patentino A. Venivo da una Roma morente, come città e come sanità (il Sant'Andrea, la Sapienza, un tragico coacervo di nepotismo, commistione di pubblico e privato, piani di rientro economici, che asfissiano le risorse ospedaliere).
Vado però a proporre un tema (non so se di interesse nazionale da proporre nel suo programma, ma di sicuro rilievo).
Ieri, in momenti diversi della giornata e spontaneamente, un collega anestesiologo ed un infermiere, esprimevano lo stesso inquietante concetto per cui vi sarebbe in Alto Adige-Südtirol un' "apartheid" nei confronti degli italiani, in senso sociale, carrieristico e globale (io di mio dico che non mi fecero neanche vedere un appartamento in affitto in quanto calabrese, un anno e mezzo fa, ma magari era un isolato cretino).
Sarà vero?

Da: Giuseppe Santoro

Venerdì 3 maggio 2019 06:42:09 Per: Lilli Gruber

Beh signora Gruber... il suo programma serale si dovrebbe chiamare "Demolizione dei 5 Stelle" non c'è un briciolo di professionalità... solo attacchi sistematici e tanta cattiveria... l'intervista a Di Maio di ieri sera è stata allucinante... avete dimostrato tutto l'astio che avete contro chi vi sta togliendo i privilegi di sempre... !! Mi spiace ma questo non può essere giornalismo... !!

Da: Agostino Cascelli

Venerdì 3 maggio 2019 05:11:59 Per: Georges Perec

Leggendo le varie recensioni critiche di Georges Perec sembra per così dire un matematico della letteratura.
Non sfuggirà invece al lettore come i suoi romanzi siano pervasi da una profonda angoscia del vivere che egli cerca di mascherare con giochi intellettuali sulla scrittura.
Il male di vivere, ricorrente ossessione di gran parte dell'umanità, viene espresso a chiare note nella sua esperienza letteraria.
Il malessere interiore che dà dignità ad ogni persona consapevole di vivere in un mondo lacerato dall'ingiustizia e dalla codardia.

Da: Pericle

Venerdì 3 maggio 2019 00:06:04 Per: Mario Giordano

Una volta cera apprendistato i giovani incominciavano a lavorare imparando il lavoro con una paga inferiore alloperaio qualficato finchè prendeva la qualifica riconosciuta per esperienza lavorativa adesso quando studiano devono fare il tirocinio gratis studiando e lavorando gratis dove vengono mandati dalla scuola spesso per conoscenze facendogli fare lavori non inerenti a quello che stanno studiando (come pulire il pavimento sistemare fare lavori di ogni genere che non centrano nulla con tutto ciò con rari anche di mezzanotte nei forni del pane io non ho figli però sentendo i ragazzi e le mamme che parlando a volte si và sul discorso. e allora mi chiedo cosa apprendono i ragazzi oggi a cosa serve questo tirocinio se non può insegnargli un mestiere e qui vengono i dubbi fra tanti casi ci potrebbe essere un giro di interessi gratuito per risparmiare manodopera? Il mio pensiero non vuole essere una cattiveria verso qualcosa o verso qualcuno però mi fa pensare si può rivedere il tutto facendo una legge che i ragazzi non vengono sacrificati inutilmente Valerio

Da: Valerio

Giovedì 2 maggio 2019 23:22:15 Per: Marco Polo

Venezia non era Italia ai tempi di Marco polo ma Repubblica di Venezia...

Da: Lorenzo Catullo