Ultimi commenti alle biografie - pagina 4926

Mercoledì 6 marzo 2019 06:22:13 Per: Mario Giordano

Risarcimenti;
Vorrei sentire il confronto dei risarcimenti quantificati nei confronti dei delinquenti feriti nel corso del loro delinquere da parte delle vittime e
gli 8000 euro decretato dallo stato verso le famiglie delle vere vittime.

Da: Laura

Mercoledì 6 marzo 2019 00:14:44 Per: Alberto Angela

Dott. Angela buonasera, avrei potuto scrivere a lei o a suo padre, da tempo, per attestarle la mia stima, ma non l'ho mai fatto e non per ingratitudine. Lo faccio ora e si intende estesa anche a chi prima di lei ci ha fatto passare delle ore affascinati dalla cultura fra i modi più ecclettici mai visti. Questo quando ho tempo, capita ancora oggi, ma non me ne voglia se, purtroppo, paradossalmente, la necessità di scriverle è stata innescata da una piccola delusione. Lungi dal volerle insegnare tecniche di marketing, però, come dimostrano del resto i suoi stessi documentari, i tesori non sono solo sulla "penisola". Ci sono appunto almeno due "isolette", i cui abitanti, come me sono stati e stanno in giro per tutto il Belpaese, ma che in questi casi ci rimangono abbastanza male. Certo altri titoli sarebbero poco originali (il Paese delle meraviglie etc), ma lei poteva trovarne sicuramente qualcuno più inclusivo ed allo stesso tempo interessante. Mi viene in mente anche un altro messaggio in questo periodo "omissis... fattura elettronica... omissis... mentre per il cittadino non cambia nulla! Perchè chi emette fattura non ha lo status di cittadino? Ma che i politici non conoscano l'insiemistica (e anche altro) e la nozione di appartenenza non mi stupisco. Di lei mi aspetterei invece colga l'amarezza di un sardo (o siciliano o dell ‘Elba) semplicemente italiano. Mi scuso se sono stato prolisso. Con simpatia e stima Ing. Marco Angelo Luigi Murru.

Da: Marco

Martedì 5 marzo 2019 21:41:44 Per: Alberto Angela

Buon giorno dottor Angela, mi scusi per il disturbo, sono un suo estimatore, ma non Le scrivo per me. Venerdì 8 marzo alle 11, 30 mio figlio Massimo di 23 anni si laurea a Trento in "Beni culturali" - Indirizzo Archeologico con una tesi dal titolo "Testimonianze archeologiche dell'età Romana nel Meranese - Uno sguardo d'insieme di una conca sul confine".

Si tratta di un lavoro che ha richiesto un anno di ricerche e fa luce su un aspetto poco approfondito in questa terra di confine, restituendo così all'Alto Adige quel ruolo di cerniera (già allora!) fra il nord ed il sud "europeo", ruolo reso possibile dalle arterie fluviali e stradali (da Aquileia alla Germania, attraversando la val Pusteria o lungo la via Claudia Augusta nell'attuale valle Venosta, costeggiando la città di Merano) che favorirono gli scambi culturali ed economici, oltre alle conquiste territoriali.

Fin da bambino Massimo ha inseguito questo sogno, prendendoLa ad esempio e studiando la Sua preparazione ed esposizione dei fatti.

Le scrivo per chiederLe una enorme cortesia: se Lei gli mandasse un messaggio di auguri per la sua laurea il giorno 8 marzo, penso che possa essere per lui uno dei regali più graditi per questo evento importantissimo nella storia di un giovane. Per l'occasione a margine di queste righe Le lascio il numero di telefono di Massimo.

La ringrazio comunque per la cortesia che ha avuta nel leggere queste righe e congratulandomi ancora con Lei (e con il Suo papà, dott. Piero), cordialmente La saluto.
Mauro Minniti

Massimo Minniti
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PS: Se Massimo leggendoLa o sentendoLa non dovesse crederLe pensando ad uno scherzo, gli dica pure che Le ho scritto io; gli mostrerò questo messaggio. Grazie ancora per quanto potrà fare!

Da: Mauro Minniti

Martedì 5 marzo 2019 21:30:35 Per: Ermal Meta

Ciao ermal vorrei che mio figlio di 10 anni ti conoscesse. canta e studia con le tue canzoni... siamo venuti pure a Bologna a sentirti... basta anche un tuo messaggio con foto non chiedo tanto... grazie cristiana

Da: Cristiana

Martedì 5 marzo 2019 21:26:42 Per: Lilli Gruber

Buongiorno, desidero fare la seguente considerazione: i signori Scanzi e Buttafuoco, loro come altri, che con sicurezza affermano che in Italia non c'è razzismo e non è in aumento vorrei chiedere in base a quale esperienza affermano tutto ciò. In realtà atteggiati fortemente sprezzanti come sputare tra le gambe dell'africano incrociato sul marciapiede a minacce o insulti verbali o chiari atteggiamenti discriminatori sono all'ordine del giorno. Alla cronaca balzano i casi più gravi o eclatanti. Parlo per conoscenza: frequento africani da più di 30anni, ho condiviso la casa con loro per anni e ne ho ospitati molti per alcuni anni. Le assicuro che le persone che mi hanno raccontato "cose" inquietanti o sono venute letteralmente a piangere sulla mia spalla sono numerose: preoccupate per i loro figli, per atteggiamenti che vanno dalla diffidenza chiaramente manifesta al razzismo più becero. Forse bisognerebbe fare parlare uno di loro anziché italiani privilegiati. Cosa ne dice? Grazie per l'attenzione e buon lavoro. Stefano Anselmo.

Da: Stefano Anselmo

Martedì 5 marzo 2019 20:20:38 Per: Matteo Salvini

Gentilissimo Salvini, ti informo che per un pelo non ho investito un exstracomunitario di colore in sella a una bici ché improvvisamente si immetteva sulla circonvallazione contro mano transitando sulla corsia di sorpasso. Ma dobbiamo pure passare un guaio con questa gente!!! Ognuno a casa sua!!!

Da: Dario

Martedì 5 marzo 2019 19:32:36 Per: Giulia Bongiorno

Gentilissimo Ministro, apprezzo e non poco le sue intenzioni di modifica della legge Madia mediante ddl "deleghe al governo" soprattutto su un argomento delicato come la mobilità nel pubblico impiego e nello specifico nel SSN. Trovo ingiusto, come nel mio caso, esser stato trattenuto nel mio posto di lavoro a seguito di diniego del rilascio del nulla osta da parte della mia azienda. La mia motivazione e credo anche quella di molti altri colleghi, era ed è ancora oggi quella di ricongiungermi alla mia famiglia. Per colpa di questo sistema ho sottratto a me stesso e ai miei figli di 3 e 4 anni il tempo che un padre dovrebbe dedicare nei primi anni della loro esistenza; invece la mia azienda sanitaria ha motivato il diniego, su richiesta da parte del mio legale (poichè non era stata specificata motivazione alcuna), per mancanza di personale e peraltro non può esibire neanche le prove per essersi prodigata nel reclutamento. La mia speranza è che si torni alle forme contrattuali ante legem Madia, quando il nulla osta qualora non concesso era sostituito dal preavviso di 3 mesi. Inoltro trovo ingiusto il vincolo di permanenza nella prima sede di destinazione (che lei intende invece mantenere nel suo disegno di legge) poichè, specie per le aziende sanitarie, non trova applicazione diretta. Confidiamo tutti in un ritorno alle vecchia normativa e io, come tanti altri colleghi, le saremo grati per questo dandoLe il nostro sostegno. Spero tanto che questo mio modesto pensiero Le possa giungere direttamente.
Cordiali saluti
Emilio

Da: Emilio

Martedì 5 marzo 2019 18:27:23 Per: Corrado Augias

Antonio racconta: Un libro; poche copie per figli ed intimi.
L'Editore voleva che lo pubblicassi per alcuni temi d'interesse generale.
Dall'indice estraggo :
*Perché scrivere :… Mio padre disse: non hai voluto studiare, solo il lift puoi fare.
*Giudizi nel tempo:… quello in cui credevo, oggi non ha più valore.. ma potrebbe ritornare..
*Una bugia che diventa realtà:…e la fantasia diventa realtà…
*Un falso ricordo: …. un episodio di guerra.. vissuto da altri..
*La morale: …è unica?... è sempre virtuosa?...
*Le divise:.. l'influenza esercitata da una divisa…. anche da un "operatore ecologico"…..
*La competività sportiva:…un messaggio ai figli: non contro ma…migliorare se stessi..
*Il Burraco: poesiola scherzosa su amici in guerra serale..
*L'offesa: …non ne soffro.. un episodio a Paestum; dissero.. non hai sangue nelle vene….
*Il camice bianco:.. rapporti coniugali difficili / complesso di colpa che sfocia in ossessione
*L'amore come donazione:.. un nonna piangeva il nipote morto…e mò chi m'è chiamma?
*Il vero amore: …Suo Bianca accudiva terminali …unico suo scopo di vita..

Sulla fede:
*L'esigenza di credere * La preghiera interessata * Fede e paure * Credere nelle favole *Religioni, riti e danni *L'utilizzo delle religioni * Perdere la fede :le Paoline vendono Cristo! *Le stampelle della fede *Esigenze e condizionamenti *Credenze e casualità * Ricerca della spiritualità * L'ossitocina
*La mia religione:…messaggio ai figli... imitando Kipling

*L'istinto del gregge: …il branco.. la lotta… l'autorità…il capo da seguire…
*La condivisione: …. un viaggio singolare …forse un'illusione…
*Equilibrio e giustizia…. episodio in azienda

Leggi disattese :
*La Lega contro l'industrializzazione del Mezzogiorno (documentazione:stampa, ministeriali e CEE)
*Mediazione e Conciliazione: ostacoli di lobby e mancata diminuzione del contenzioso

Vari temi:
*Amianto e dintorni:… prucevamo Das, Zac, Tek per modellaggio….
*I Fanghi termali :….. minerali e vegetali a confronto
*Da Angelo a Diavolo:.. per la minaccia delle BR verso figli / Giorni del sequestro Moro
*Il bandito ed il generale: …. mio zio Ugo Luca ed il bandito Giugliano
*La truffa a mio padre da parte di prelati del Santuario di Pompei e le elezioni politiche

ed altri temi in file su esperienze vissute, come:
Diffusione di armi: le reazioni non sono prevedibili.
Ho subìto varie aggressioni ed avuto diverse forme di reazione.
Dare una patente a condurre mezzi privati e pubblici, aerei e treni e quant'altro corrisponda ad un pericolo per terzi, occorrerebbe una visita psichiatrica ogni sei mesi!
Ho 82 anni ed un mini ictus ed ho avuto il rinnovo del porto d'armi valutando solo i riflessi !

Da: Antonio Izzo

Martedì 5 marzo 2019 16:46:38 Per: Mario Giordano

Salve, sono Assessore alla Cultura della mia città - Fuscaldo in provincia di Cosenza - avremmo piacere di ospitarla nell'ambito di un nostro evento estivo per la presentazione del Suo ultimo libro. Potrei avere il contatto della Sua segreteria o agenzia? Grazie, resto in attesa.
Cordialità
Katia Stancato
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Comune di Fuscaldo - CS

Da: Katia Stancato

Martedì 5 marzo 2019 16:37:14 Per: Mario Giordano

Buongiorno, PERCHÉ NESSUN GIORNALE PARLA DI COSA POTREBBE FARE IL GOVERNO PER GLI ITALIANI CHE SONO COSTRETTI AD ABBANDONARE IL VENEZUELA E TORNANO IN ITALIA? FORSE PERCHÉ NON TORNANO CON I BARCONI E SENZA DOCUMENTI? Anche ai tempi della crisi argentina negli anni 2000 ci si mosse con leggi ad hoc, adesso anche in tempi di governi che innalzano la bandiera del "prima gli italiani", le risposte sono "a zero". Non possiamo abbandonare questi connazionali, ci vogliono delle norme che favoriscano l'accoglienza per queste persone che potrebbero contribuire a rinverdire la popolazione dei nostri territori. Grazie e spero che ne parlerete.

Da: Mirella