Ultimi commenti alle biografie - pagina 5155

Martedì 10 aprile 2018 17:02:52 Per: Margherita Buy

Ciao Margherita, mi permetto di darti del tu in quanto sono un pochino più grande di te, sono anni che ti vedo, sul piccolo e grande schermo, e voglio dirti che, oltre ad essere una bellissima donna, sei l'attrice con più classe dai tempi di Virna Lisi. Ti ho apprezzata in moltissimi film, tra i quali "Maledetto il giorno che ti ho incontrato" e "Le fate ignoranti", che sono i miei preferiti. Volevo farti i miei complimenti, per questo ti ho scritto.
Un tuo grande ammiratore

Da: Roberto

Martedì 10 aprile 2018 09:16:16 Per: Nancy Brilli

Forse una delle attrici più simpatiche e brave !!

Da: Renzo Rastelli

Lunedì 9 aprile 2018 19:42:41 Per: Enrico Giovannini

Ogni volta che sento parlare di nuovi posti di lavoro o di reddito di cittadinanza
penso : “ma quali lavori se il modernismo porta alla riduzione dei lavoratori e dove
prendiamo i soldi?”
Vi sottopongo alcune proposte, lasciando alla vostra perspicacia le scelte conseguenti. Anzitutto dove prendere i soldi per fare quanto propongo di seguito? Semplicemente riducendo progressivamente la spesa per l’acquisto di energie dall’estero, e con ciò finanziare le imprese italiane che sposeranno il cambiamento. Inoltre, perchè si spendono miliardi per spegnere gli incendi boschivi invece di pulire regolarmente i boschi, facendo in contemporanea funzionare dei termocombustori, opportunamente filtrati, dislocati in modo organico sul territorio, per la produzione d'energia? Non mi si dica che ciò produce CO2 e polveri sottili, poichè opportuni filtri abbattono le emissioni del 90% mentre la combustione selvaggia o la decomposizione naturale disperderebbero gli stessi inquinanti al 100%. Contemporaneamente alla pulizia dei boschi si può predisporre il deflusso regolamentato delle acque così da evitare eventi franosi catastrofici che comportano milioni di danni e vittime. Quando i nostri vecchi curavano le campagne tutto ciò capitava raramente e non si sentiva parlare di intere montagne che franavano a valle. Oggi esistono canalette metalliche che, una volta piazzate, richiedono poca manutenzione. Recentemente ho sentito che i giovani non rifuggono più il lavoro di spazzino. Perchè quindi non impiegarli per la manutenzione di tutto il vasto territorio abbandonato? Avete mai fatto caso a come la Svizzera cura il proprio suolo? Leggi appropriate impedirebbero a sprovveduti proprietari di mantenere l'obbrobrio attuale (distanza minima fra gli alberi, altezza dei rami, altezza del sottobosco ecc e l’obbligo della manutenzione o dell’attribuzione del materiale di risulta all’imprese che esegue i lavori) ed avremmo molti nuovi posti di lavoro che il modernismo riduce sempre di più.
 Non si tratta di fare nuovi dipendenti pubblici (utilizzando le guardie forestali per la direzione lavori daremmo anche una copertura economica ad un servizio oggi passivo) ma di elaborare un piano complessivo sulla base del quale poter attivare una rete territoriale gestita da piccole medie imprese. Porto un esempio: un termocombustore da 20 MW, che bruci solo “legna vergine” oltre alla produzione di ingente quantità di energia elettrica permetterebbe, col raffreddamento d’impianto, di attuare il teleriscaldamento per 700 famiglie; darebbe lavoro a 12 unità interne ed un indotto per 90 operatori fra boscaioli, trattoristi e camionisti (tutte piccole imprese artigianali, ma produttive). L’università di Torino aveva calcolato che per produrre il legname necessario a gestire l’impianto, una volta diradati i boschi esistenti, sarebbe stato necessario solo ¼ del territorio comunale (Ceva-CN) coltivato con alberatura a rapida riproduzione (Purtroppo interessi “particolari” hanno impedito la realizzazione di quel progetto). A sostegno di questa proposta vi ricordo che l’EU ha un progetto chiamato FORMIT (FORest management strategie sto enhance the MITigation potential of Eurapean forest) che oltre ad altro riprende gli stessi concetti. A meno che non siamo tutti sul libro paga dell’ENI o peggio, degli arabi, suggerisco di leggervi “Research EU” pag.14-15 !

Inoltre: poiché con le turbine di nuova generazione bastano pochi metri di caduta (4 mt) per generare corrente elettrica. (vedi Garessio-CN) piccole dighe terrebbero puliti i greti fluviali, senza rischi per le popolazioni, garantirebbero risorse idriche sempre più preziose oltre a piscicoltura, pesca sportiva, sport acquatici e turismo; senza contare che l’energia pulita prodotta dalle nuove turbine ripagherebbe l’opera di costruzione e di manutenzione. A tal proposito segnalo che lasciare al Magistrato delle Acque la gestione anche dei piccoli torrenti (che con sede a Parma solitamente non sa neppure dove si trova il torrente) crea gravi problemi in termini di tempo ed economici. Se il materiale di risulta del disalveo periodico fosse lasciato in piena disponibilità ai Comuni interessati, certamente i lavori sarebbero più spediti ed a costi compensati. Ad evitare abusi avevo suggerito all'ingegnere preposto alla verifica di segnare sugli argini una "mira di massima" ed una di "minima" che i Sindaci avrebbero dovuto rispettare nell'applicazione del disalveo, previa comunicazione di inizio lavori al magistrato delle acque che, ove lo ritenesse opportuno, invierebbe tecnici di controllo. Il vento ed il sole sono altre fonti di energia pulita e nuovi posti di lavoro.
Ed infine: cosa farne di tutta quest’energia elettrica? Anzitutto evitiamo di acquistarla dall’estero e col risparmio finanziamo l’iniziativa che troverebbe copertura anche con il risparmio delle spese per incendi boschivi, frane, allagamenti, ecc In secondo tempo puntiamo sulle auto elettriche (possibilmente prima della Germania) e creiamo così altri posti di lavoro oltre alla riduzione dell’inquinamento con tutte le conseguenze collegate. Se c’è un fondo di verità nell’affermare che costa molto meno la prevenzione di ogni opera di ricostruzione, questo sarebbe un primo passo che potrebbe durare nel tempo. L’Italia può farcela, ma non vedo proposte concrete per l’ampliamento dei posti di lavoro (anche se ai giovani dovremo insegnare che non si lavora soltanto dietro la scrivania o indossando una tuta bianca). Ultimo, ma non meno importante, il fatto che creando attività remunerate in sede locale, si ricupererebbero tutti gli insediamenti di quei territori che si stanno spopolando, riducendo l’inurbamento selvaggio, con tutti i costi che comporta.
Convinto di non essere il solo a pensarla così, spero di non aver perso tempo a scrivere.

Da: Giampaolo Boccardo

Lunedì 9 aprile 2018 19:42:27 Per: Caligola

Per quei tempi era difficile vivere serenamente... Era un dittatore. Il film del 1979 lo presenta come un pazzoide sanguinario, assetato del sesso e azioni omicide. I PAZZI al potere (per fortuna) non durano a lungo... (!).

Da: Sergio

Lunedì 9 aprile 2018 16:14:40 Per: Maria De Filippi

Nn è giusto che le puntate dei giovani durano sempre meno mo ce pure sta cagata di Tina dai x favore torniamo al senso del programma cercare l'amore è nn a fare i pagliacci ma sono uomini da fare esibire in televisione quelli ?ogni anno sto uomini e donne succede sempre qualcosa che occupa più spazio dei troni giovani gia da quando ci sono quei vecchi anno più giorni loro e nn è giusto una volta era solo x i ragazzi e sera anche molto costruttivo guardate sossio ma posso far vedere a mia figlia di 12 anni un uomo che va a letto con tutte basta Maria chiudi con sto trono nn anno regole sono offensivi ritorna coi giovani che era molto più bello a i tre giorni dei vecchi nn lo guardo e de un peccato perché io sono una tua grande fan guardo tutti i tuoi programmi e sono fatti tutti doc peccato veramente ma poi a una certa età bisogna stare a casa almeno io mia nonna o mio nonno nn lo manderei mai a fare figure in giro mai

Da: Sara

Lunedì 9 aprile 2018 15:53:46 Per: Dacia Maraini

Carissima DACIA, un caloroso saluto in Gesù, dalla Sicilia.
Ad una donna di valore, apprezzatissima come te, vogliamo condividere un speciale messaggio: “Parleranno i giorni, il gran numero degli anni insegnerà la saggezza. Ma quel che rende intelligente l'uomo è lo spirito, è il soffio dell'Onnipotente” (Giobbe 32:7-8). In un mondo in cui si vive per niente e lontano dall’amore, dalla pace, dalla gioia e ancora di più, possiamo ancora trovarvi Dio, che vuol donare proprio questi doni a tutti gli uomini. Difatti così Egli si esprime nella Sua Parola, nell’Evangelo di Giovanni, capitolo 3, versetto 16, sotto citato. Permettici di scriverlo per te, personalizzato, poiché Egli ti ama in un modo personale:
“Perché Dio ha tanto amato DACIA che ha dato (a soffrire sulla croce) il Suo unigenito Figlio (Gesù),
affinché DACIA credendo in Lui, non perisca (all’inferno),
ma abbia vita eterna (in paradiso).
Ed ancora nella prima lettera a Timoteo 2:4 così ti dice:
“Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore,
il quale vuole che DACIA sia salvato e venga alla conoscenza della verità.”
E in 1Timoteo 1:15:
“...Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori.” Sei tu salvata? Te lo auguriamo.
Carissima DACIA, e chiunque sta leggendo. Egli (Gesù) vuole salvarti dall’inferno, dalla morte, da una vita senza senso e senza speranza, dalle religioni senza vita, da un mondo che muore, per darti una vita esuberante, eterna, con la CERTEZZA di essere un giorno con Lui in paradiso. Questo è il grande piacere di Dio ed anche il nostro, dal profondo del cuore. Per qualsiasi domanda intorno alla certezza della vita eterna o altro siamo sempre a tua completa disposizione, saremo felice di esporti le meraviglie di Dio in Gesù.
Un saluto affettuoso
IL SIGNORE TI BENEDICA!
Nicola & Lina

P. S. Curiosità: DACIA, significa: abitazione signorile russa per villeggiatura. Il nome “cristiano” invece designa l’essere discepoli di Gesù, unti e adottati a figli di Dio, ed è il superlativo più grande. E amare Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente, e con tutta la forza (Marco 12:30), è l’assoluto che porta fino in paradiso. Te lo auguriamo, per divenire di nome e di fatto un’abitazione signorile per Gesù.

Da: Nicola & Lina Scorsone

Lunedì 9 aprile 2018 14:54:45 Per: Maria De Filippi

Cara Maria,
Ti scrivo in merito al trono classico di uomini e donne: sono una spettatrice appassionata delle storie di questi ragazzi, e seguo da tempo la trasmissione. Mi chiedo peró come mai, se già i giorni dedicati al trono classico sono limitati a due, ad ogni nuova puntata del trono classico sia necessario perdere un quarto d’ora importante per i corteggiatori di Tina. La vedo una grossa perdita di tempo, considerando che già la puntata dura poco. Speravo che questo focus su Tina fosse passeggero ma così non è, e anzi ad ogni nuova puntata il tempo dedicato ai suoi corteggiatori cresce esponenzialmente. Per favore limitiamo questo focus, visto e considerato che quel che interessa sono le storie dei ragazzi e non degli uomini un po’ strani che corteggiano Tina (che è un’opinionista e non una tronista)

Da: Gaia

Lunedì 9 aprile 2018 12:26:56 Per: Patty Pravo

Grande, mi è sempre piaciuta moltissimo.

Da: Anonimo

Domenica 8 aprile 2018 22:14:08 Per: Maria De Filippi

Sabato sera ho seguito amici bella trasmissione. Sono mamma di una ragazza fino a poco tempo fa sportiva con dei bei risultati. Però secondo qualcuno doveva modificare il fisico ed è entrata in quel tunnel chiamato Anoressia. La signora che poi non è tanti signora Celentano, prima di parlare di collegare il cervello

Da: Anonimo

Domenica 8 aprile 2018 21:33:24 Per: Diego Della Valle

Chiedo un contatto con l'assistente del Dott. Della Valle per una questione grave e personale.
Grazie

Da: Lea Mazzotti