Ultimi commenti alle biografie - pagina 5259

Mercoledì 1 marzo 2017 15:25:33 Per: Maria De Filippi

Buonasera, Vi scrivo per dirvi che seguo qualunque programma di Maria sia perché la stimo come persona e penso sia davvero sincera e onesta. Detto ciò non ne posso davvero più di Gemma, non si possono fare 2 puntate a parlare di lei, a parte la pesantezza poi nn lo trovo giusto nei confronti degli altri partecipanti. Vi saluto e grande Maria

Da: Daniela

Mercoledì 1 marzo 2017 15:14:30 Per: Maria De Filippi

Ma che razza di programma è diventato Uomini e donne? Non c'è un termine adeguato per definire Tina... Come si possono permettere tanta oscenità e cattiveria? Non fa ridere per niente, fa solamente riflettere: se tanta gente si diverte a veder litigare e insultare, allora come Italiani siamo messi proprio male in fatto di educazione e buon senso! Non avrei mai potuto pensare che la grande Maria De Filippi potesse proporre simili spettacoli.

Da: Grazia

Mercoledì 1 marzo 2017 15:02:49 Per: Maria De Filippi

Basa con Tina, non se ne puo' proprio piu': e' molto volgare e diseducativa soprattutto in una fascia oraria dove i bambini possono seguire la trasmissione. Mi meraviglia Maria che oltretutto ride alle sue pagliacciate. Tanto nessuno leggera' questo commento!!!

Da: Marisa

Mercoledì 1 marzo 2017 10:13:02 Per: Mario Giordano

Ho 58 anni, 37 anni di contributi, la ditta ha fallito un mese fa, si dopo la disoccupazione assistita... cosa fare?
Quali prospettive quali uscite... e c'è ne sono molti come me...
Roberto

Da: Roberto

Mercoledì 1 marzo 2017 00:58:43 Per: Fernanda Pivano

È davvero incredibile che non ci siano commenti per una donna grandissima di grande cultura e talento come Fernanda Pivano. forse per la sua sia e modestia e Grazia non tanto di moda di questi tempi... comunque una persona che ha avuto come professore Cesare Pavese come compagno di classe Primo Levi ed era stimata da tantissime persone è veramente doloroso, ma si può rimediare e poi "Nemo profeta in patria" lo so non è è scritto correttamente ma lei avrebbe voluto cosi grazie a chi vorrà rispondere

Da: Patrizia Ferniani

Martedì 28 febbraio 2017 11:56:25 Per: Mario Giordano

volevo invitarla per un suo interessamento per quelle categorie di persone che come me a 56 anni non trovano lavoro e non possono accedere alla pensione nonostante abbiano sempre lavorato e che per scherzi del destino ora sono disoccupati
ma per quelli come me cosa resta?
La prego non ci abbandoni

Da: Luciano Da Aversa

Martedì 28 febbraio 2017 00:39:10 Per: Maria De Filippi

Egregia Redazione del Programma televisivo “Uomini e Donne”,
è da un po’di tempo che seguo il Vs programma in quanto incuriosito dal modo con cui i partecipanti affrontano i loro problemi sentimentali.
Questa mail che Vi invio non ha lo scopo di richiederVi la mia partecipazione al programma in questione ma ha solo l’intento di farVi sorridere un po’ in quanto, sulla base degli episodi avvenuti durante le varie puntate, mi è venuta la “pazza” idea di accumunare, ironicamente, alcuni partecipanti al programma ai personaggi del famoso romanzo manzoniano “I Promessi Sposi”.
In effetti, vista la finalità della Vs proposta televisiva, più che “Uomini e Donne”, il Vs programma avrebbe tutto il diritto di chiamarsi “I Promessi Sposi”. A sostegno del mio “ironico accostamento” c’è anche la considerazione che, come ebbe modo di dire lo stesso Manzoni all’epoca riferendosi al fatto di aver redatto il suo romanzo in perfetto italiano, anche il Vs programma “sciacqua spesso i panni nell’Arno”, visto che l’ormai “osannato” Giorgio (Manetti) non perde occasione per invitare le “gentil donzelle” appena conosciute, a Firenze, come se questa città fosse il fulcro geografico attorno al quale ruota tutta l’Italia, isole comprese!!!
Venendo ora ai vari personaggi manzoniani, mentre è ovvio che i ruoli delle figure di Renzo e Lucia siano associabili ai vari partecipanti al programma, mi sembra di aver individuato proprio in Giorgio un moderno Don Rodrigo in quanto, pur essendo corteggiato da numerose ed ansiose “Lucie”, molto spesso è Lui, in maniera anche un po’ “sopra le righe” a voler interrompere la conoscenza, quasi a significare che “questo matrimonio non s’ha da fare né ora ne mai” .
Alla figura dei due Bravi (malfattori dell’epoca al servizio di Don Rodrigo), ho associato Marco (il meno spavaldo dei due figuri manzoniani) e Sossio (il più arcigno dei due e pronto ad approfittarsi di ogni situazione a lui favorevole), in quanto qualche volta provano a spalleggiare Giorgio nei suoi atteggiamenti “critici” verso le “gentil donzelle”.
Alla figura di Don Abbondio ho invece associato Gianni (sempre signorile e composto negli atteggiamenti, quasi a sembrare “un vaso di coccio fra tanti vasi di ferro”) mentre il personaggio di Donna Prassede (nobildonna dell’epoca che con l’intento di aiutare la Lucia manzoniana ha fatto dell’invadenza il suo ideale di vita, sommando a questa la presunzione di essere sempre nel giusto) non ho avuto alcun dubbio nel “dedicarlo” alla Sig.ra Tina (Cipollari), in quanto è Lei che nello studio televisivo del programma, tiene “banco” con una caparbietà a volte petulante e fastidiosa.
Alla Sig.ra Gemma (Galgani) mi è venuto in mente di associare il personaggio “tribolato” della Monaca di Monza (nobildonna che pur essendo costretta alla vita monastica per volontà del padre, ebbe due figli come conseguenza di una relazione con un certo Egidio), in quanto anche Gemma, oltre ad avere avuto situazioni sentimentali “travagliate”, è “prigioniera” di un ruolo che nel tempo si è fatta, per così dire, anch’essa “cucire“ addosso causa i continui “battibecchi” nei quali si fa purtroppo facilmente coinvolgere e che spesso la portano poi a sfogarsi, nel dopo trasmissione, con un po’ di lacrime, vere o finte che siano !!!
Alla Sig.ra Maria De Filippi che con la signorilità e l’autorevolezza che la contraddistinguono, riesce molto facilmente a dirimere le litigiosità che inevitabilmente insorgono fra i vari partecipanti, mi è venuto spontaneo associare il ruolo del più importante personaggio manzoniano: L’Innominato, un uomo che all’epoca incuteva grande rispetto, soprattutto da parte di Don Rodrigo che si rivolse a Lui per rapire Lucia. Infatti anche Giorgio (il moderno Don Rodrigo) non manca di rivolgersi a Maria quasi con “signorile devozione” e spesso La ringrazia per le opportunità che gli vengono offerte per poter anch’esso “rapire” una moderna “Lucia”.
Spero che per quanto sopra riportato non me ne vogliano i Partecipanti e/o i vari personaggi televisivi che ho citato nel testo in quanto il mio è stato e tale deve rimanere, un puro esercizio mentale nato con lo scopo sia di mantenere allenato il mio “neurone”, sia di “strappare” un sorriso a chi avrà modo di leggermi.
E’ con queste finalità che nel congedarmi da Voi, Vi segnalo che non ho alcuna contrarietà al fatto che nel corso di una puntata della Vs trasmissione possiate far sorridere anche il pubblico dando lettura delle considerazioni ironiche di cui sopra.
Il mio più cordiale saluto.

Antonio ZONI

Da: Antonio Zoni

Lunedì 27 febbraio 2017 15:35:24 Per: Maria De Filippi

Vi prego mandate via quei due coglioni tra greta e quel soggetto capellone che se la sente tanto di marco e finto come i soldi del monopoli e da fastidio

Da: Alessio

Lunedì 27 febbraio 2017 15:24:11 Per: Maria De Filippi

Cara Maria, sono una tua ammiratrice ormai da molti anni e provo grande stima per te sia dal punto di vista umano che da quello professionale.

Quando l'orario di lavoro me lo consente seguo i tuoi programmi e trovo che il tuo equilibrio unito alle tue doti di conduttrice discreta e intelligente siano il segreto del loro successo.

Finalmente una donna di spettacolo "vera" che è anche capace di umiltà e gratitudine!
Credo che il mio non sia un messaggio originale e che tu ne riceva a valanghe ma ho sentito il desiderio di farti sapere che tra i tuoi amici ci sono anch'io.

Ti abbraccio con affetto
Luisa

Da: Luisa Marzani

Domenica 26 febbraio 2017 10:38:14 Per: Massimo Gramellini

Gent.mo Sig.Gramellini, il mio è un messaggio semplice. Desideravo solo esprimerle tutta la mia stima. L'ho conosciuta solo 5 minuti fa leggendo un articolo su un giornale che si chiama Vanity, che avevo per caso e che stavo per buttare via, dopo aver dato un'ultima scorsa...mi sono soffermata a leggere le sue parole. Ho terminato sentendo i brividi, come quando senti una musica che ti avvince e ti emoziona. Io sono una musicista, pianista e clavicembalista, oltre che pittrice per pura vocazione, e capisco il valore dell'arte...in lei sento la musicalità geniale che sentirei con le note di Bach o di Chopin. Perdoni la mia ignoranza, ma io vivo abbastanza ritirata e tante sono le cose che ignoro. Ho voluto sapere di lei così ho cercato su internet come vede, per sapere se lei abbia scritto dei libri. Sono entusiasta di sapere che ha pubblicato libri di successo e non vedo l'ora di leggerli. Sono felice di averle potuto esprimere la mia ammirazione, e spero vivamente il meglio per lei nella sua vita, e che possa realizzare tutto ciò che il suo cuore desidera. Con infinita stima, la saluto affettuosamente

Sandra Basso

Da: Sandra Basso