Ultimi commenti alle biografie - pagina 91

Martedì 14 marzo 2023 09:11:59 Per: Enrico Mentana

Buongiorno direttore, sono un ingegnere informatico disoccupato di 56 anni di Cesena. Le mie idee politiche mi collocano a destra, il panorama politico desolante mi vede, purtroppo, elettore di sinistra da almeno 20 anni. Ho sempre considerato la sua "linea" come un esempio di giornalismo il più possibile "trasparente" alle convinzioni del cronista ed improntato ad una analisi fedele della realtà. Tra gli altri programmi Omnibus e Coffee Break ne sono (o sono stati). un valido esempio anche per merito di conduttori come Pancani, Pennacchioli eTortora. Proprio per salvaguardare questa, a mio parere, preziosa ed invidiabile posizione non sarebbe il caso di accompagnare una persona come Alessandra Sardoni verso la sua naturale destinazione, esponente del PD, piuttosto che continuare a spiccare, giornalisticamente, come qualcuno molto molto lontano dalla auspicata obiettività? Sono considerazioni nate da sensazioni ormai annose, ovviamente a me manca la conoscenza del background professionale e soprattutto personale che sono infinitamente più importanti. Grazie, un caro saluto e forza povera Inter

Da: Antonello Amadori

Lunedì 13 marzo 2023 23:25:19 Per: Sabrina Ferilli

Ciao carissima e bellissima Sabrina, già il fatto che ti scrivo mi da’ la sensazione che ti conosco, e invece mi piacerebbe immensamente incontrarti e fare una bellissima foto con te, che sei per me la preferita in tutto da sempre, non ho mai cambiato idea su di te, non so’ sei il mio ideale sei simpaticissima e tutto per me, Comunque se vuoi una torta sono una pasticcerA doc e una torta per te la farei volentieri ! Dai spero di vederti scrivimi ci conto un bacio grande super Sabrina 😍

Da: Maryna

Lunedì 13 marzo 2023 17:40:03 Per: Alberto Angela

Alla cortese attenzione del dott. Alberto Angela
e dei suoi Collaboratori

Buongiorno.
Sono Anna Maria Nepote Valentin, presidente del Centro di documentazione della Storia contemporanea e della Resistenza “Nicola Grosa” di Lanzo torinese (www. comunelanzotorinese. to. it. centrostudi).
Tra i documenti conservati nel nostro archivio c’è un’intervista registrata, con la relativa trascrizione, ad un testimone che ebbe l’opportunità di conoscere Piero Angela negli anni 1943/44 e 1944/45, quando il Liceo Alfieri di Torino aprì una sede distaccata a Lanzo Torinese. La gente di qui ricorda che Piero Angela era affezionato a Lanzo e a Coassolo e che talvolta veniva a trovare i compagni di scuola.
I giornali locali hanno recentemente pubblicato un articolo nel quale si parla della visita a San Maurizio del dott. Alberto Angela e della sua intenzione di raccontare la storia di famiglia. A questo proposito se riterrà che l’intervista in possesso del Centro Grosa possa essere interessante, siamo disponibili a condividerla e a collaborare.
Cordiali saluti,

CONTATTI
Anna Maria Nepote Valentin -------. com Tel. 347-------
-------. it Tel. 0123 29331 (Biblioteca civica)

Da: Anna Maria Nepote Valentin

Lunedì 13 marzo 2023 10:53:18 Per: Giovanni Malagò

Gentile Giovanni Malagò sono Elio, studio legge a Trento.
Vorrei chiederle la cortesia di un ricevimento.
Cordiali Saluti
Elio

Da: Elio

Lunedì 13 marzo 2023 09:30:48 Per: Lorenzo Cherubini

Ciao Lorenzo sono un quasi tuo coetaneo e tuo fans vorrei poter cucinare per te se mi inviti a cortona, il menu prevede baffo con aceto e salvia, baffo con il pomodoro e la mia carbonara, premetto che non sono un cuoco ma tutti i miei amici dicono che la cucina ce l'ho nel sangue, Naturalmente mi piacerebbe anche cantare una canzone con te, perche oltre che cucinare mi piace cantare, spero che ti giunga il mio messaggio perche lo farei veramente con il cuore. ti lascio il mio numero 339------- giorgio pifferi, un abbraccio

Da: Giorgio Pifferi

Sabato 11 marzo 2023 19:23:14 Per: Carlo Verdone

Preg. mo Dott. Carlo Verdone,

mi scusi per il tempo che Le sottraggo. Il mio nome è Antonino Borzì, sono nato 67 anni fa in provincia di Catania, ho visto molti suoi film che ho apprezzato moltissimo; da qualche tempo mi dedico alla scrittura e recentemente ho ultimato un libro che ho intitolato “XY - La fine e l'inizio”.

Il romanzo presenta due racconti apparentemente diversi tra loro ma in realtà strettamente legati. Il primo potrebbe sembrare una timida storia d’amore fra un ragazzo e una ragazza, con sfumature d’altri tempi. Un gruppo di compagni di scuola si rivedono dopo circa vent’anni. Francesco, il protagonista, ripercorre alcuni momenti trascorsi durante l’ultimo anno di liceo, quando conobbe Margherita, sua moglie.
Il secondo si sviluppa invece in chiave fantastica, mostrando un aspetto inconsueto dell’amore, ma al contempo sempre uguale, pur nella sua molteplice varietà per ciascuno di noi. E’ la storia di un essere infinitamente piccolo -uno spermatozoo- che riuscirà a portare a termine il suo faticoso viaggio e unirà per sempre i protagonisti, creando una nuova vita che verrà al mondo.

Nella prima parte del romanzo c’è un “ritorno indietro” di circa vent’anni; in questa parte ritroviamo i personaggi del romanzo poco più che ragazzi, intenti alle attività tipiche dei loro anni: al liceo, alle prese con la normale routine quotidiana; le proteste studentesche; la partita di calcio fra due classi; gli esami di maturità; le sospirate vacanze al mare, dopo gli esami, durante la quali accade qualcosa di speciale…

Una parentesi: io ho la sensazione che la gente si sia rotta le scatole della materialità che dilaga ineluttabile nella nostra società ed abbia voglia di un pizzico di romanticismo.

Penso che il mio racconto potrebbe diventare un bel film e riscuotere un discreto successo nelle sale cinematografiche.

Sarò onorato se vorrà leggere il mio libro che è disponibile su Amazon al seguente link:

ht t / w. amazon. it/XY-linizio--------&sr=8-1

Ma sarò ben lieto di farLe recapitare il libro all'indirizzo che gentilmente mi vorrà indicare.

La ringrazio, La saluto cordialmente e resto in attesa di un Suo qualsivoglia riscontro.

Antonino Borzì

v -------, 16
95030 Ragalna (Catania)
-------
tel. 345-------

Da: Antonino Borzì

Giovedì 9 marzo 2023 23:32:46 Per: Eros Ramazzotti

Buonasera
mi chiamo Giordano e sono un marito profondamente innamorato di mia moglie SONIA. Quest'anno compie 50 anni e festeggiamo insieme 20 anni di matrimonio. E' una grandissima fan di Eros da quando l'ha visto per la prima volta sul palco di Sanremo.
Mi sarebbe piaciuto per l'occasione regalargli un videomessaggio dove Eros le augurava un buon compleanno!!!
Sarebbe un regalo inestimabile.
So di chiedere molto visti gli impegni ma sarebbe per me veramente importante visto il traguardo raggiunto insieme e visto la donna meravigliosa che è
Vi ringrazio anche solo per avermi preso in considerazione
Saluti

Da: Giordano

Giovedì 9 marzo 2023 16:32:37 Per: Alfonso Signorini

Buongiorno Alfonso,
ho visto che il sig. Donnamaria continua imperterrito ad avere atteggiamenti e parole volgari al GF VIP malgrado gli ultimi avvertimenti. Ha più volte mostrato come sia fatto anche nell'approcciarsi alla sua fidanzata Antonella in modo violento e quasi da psicopatico!
Urge un provvedimento della produzione veloce ed esemplare senza tentennamenti.
Gabriele

Da: Gabriele

Giovedì 9 marzo 2023 08:40:43 Per: Alessandro Orsini

Svegliatevi! È molto semplice! Il sig. orsini veniva proposto dalla rai come il guro della storia e delle profezie (adesso lo propongono molto di meno) ma se notate il. sig. orsini nonostante parli e faccia profezie da anni, non ne ha azzeccata una! Risultato ? Cultura bruciata, manda in fallimento la cultura. È un pò come un laureato in management che però poi di fatto manda in fallimento un'azienda !

Da: Daniele

Mercoledì 8 marzo 2023 08:50:57 Per: Lilli Gruber

Anche drammi come il naufragio di Cutro riescono a produrre le contorte e sistematiche elucubrazioni della sinistra, caldeggiate, in questo caso, anche da Calenda, Boschi e Casini. Quest’ultimo si è fatto notare per aver ricordato il suo libro per ben quattro volte durante la discussione… A sconfessare la vergognosa montatura antigovernativa in corso ci pensano le testimonianze dei profughi come quella di un giovane afgano intervistato ieri mattina dall’inviato in Calabria di Myrta Merlino. In armonia con il coro quotidiano e notturno dello stuolo dei suoi colleghi,
la presentatrice stava seguendo la pratica comune delle domande intese ufficialmente a «capire», ma poste in modo tale da portare immancabilmente alla messa in dubbio dell’operato del governo, quando ha chiesto di mandare in onda un video. Il messaggio della zia del giovane, deceduta nel disastro, suonava come una netta smentita alle gravissime, anche se pretestuose, accuse che si muovono nei confronti delle nostre autorità.
La persona tranquillizzava sua madre, diceva che stavano bene, che praticamente erano arrivati e che dovevano solo aspettare la polizia per i controlli. Un secondo naufrago ha testimoniato esattamente la stessa situazione. Comunque si voglia vederle, queste dichiarazioni provano che, poco prima della catastrofe, sulla nave non c’era né panico, né stato di emergenza di nessun tipo e spiegano la mancanza di una richiesta di soccorso. La prima segnalazione di Frontex è stata una semplice comunicazione d’ufficio di presenza in mare di un battello, straniero o non identificabile, con galleggiamento normale e una persona a bordo corretta successivamente con una sospetta presenza umana piu’ consistente. La Guardia di Finanza, destinataria del messaggio, facendo il suo dovere, si è rapidamente attivata recandosi sul posto indicato per l’abituale controllo di polizia. Raggiunta l’imbarcazione ha rinunziato all’avvicinamento ritenendolo pericoloso per gli occupanti del battello viste la brevissima distanza dalla costa, l’assenza di scogli e le condizioni del mare che non lasciavano supporre una possibile situazione di pericolo. I finanzieri sono per questo rientrati riservandosi di agire a sbarco avvenuto. E’ probabile che queste considerazioni abbiano convinto i responsabili della Guardia di Finanza a ritenere non necessario coinvolgere la Guardia Costiera e il Ministero degli Interni in un’operazione che appariva come semplice routine. E’ anche possibile che all’arrivo della Guardia di Finanza gli scafisti abbiano fatto una manovra imprudente per sfuggire a un controllo che li avrebbe portati ad un sicuro arresto. Malauguratamente per tutti, poco dopo il rientro di Frontex e della Guardia di Finanza, il battello ha urtato una secca a loro sconosciuta. La violenza delle onde, che nel frattempo avevano raggiunto forza 6/8, unita alla fragilità dell’imbarcazione, testimoniata dalle condizioni del relitto, hanno fatto il resto. In casi come questo, bastano pochi minuti per generare una tragedia. La fatiscente struttura del galleggiante, danneggiata dall’urto, è stata sconquassata tanto velocemente da rendere vana ogni possibilità di soccorso. Anche qualora Guardia di Finanza avesse, malgrado tutto, allertato la Guardia Costiera per una scorta protettiva o un eventuale salvataggio, il suo intervento sarebbe arrivato troppo tardi. Sui fatti, la procura calabrese ha aperto una doverosa inchiesta che risulterà facilmente senza oggetto e porrà fine al clamore assurdo che la sinistra sta cavalcando senza ritegno e senza il minimo rispetto per le vittime di questo disastro e per il dolore dei loro familiari. I propagatori di odio hanno comunque raggiunto il loro scopo: ancora una volta, in mezzo ai fiori dell’omaggio e del dolore, i soliti imbecilli non hanno mancato di affiggere cartelli sui quali campeggiava ancora nuovamente la parola «assassini» all’indirizzo del governo. A indagine conclusa, la frotta compatta dei “giornalisti” indignati si guarderà bene dall’affermare che ha «capito». Piuttosto, si attiverà alacremente a tener vivo il consueto lavaggio del cervello a supporto delle nuove polemiche che la sinistra si darà cura di creare miranti alla denigrazione sistematica di ogni provvedimento del governo Meloni. Si continuerà a far nascere dubbi sulla sua validità per indebolirne il credito, a rendere problematica la realizzazione di ogni sua iniziativa e a fomentare subdolamente disordini e confusione nel paese. Ovviamente politico e stampa di sinistra indosseranno la consueta benda quando la loro parte sarà coinvolta in eventi negativi, come hanno fatto ignorando totalmente l’attacco di giovani dei Centri Sociali di Bologna a studenti di Azione Studentesca che distribuivano volantini. Organizzeranno sempre nuove manifestazioni che aiuteranno la neo-segretaria del PD a propagandare meglio la sua “democrazia” che, per risolvere il problema delle case popolari, vuole in pratica confiscare le case disabitate dei «ricchi » per darle ai poveri, promulgherà il salario equo senza mettere le imprese nelle condizioni di farlo e risolverà tutti i problemi economici imponendo tasse anche sull’aria che gli italiani respirano. Nella difficile situazione attuale, un minimo di senso civico dovrebbe spingere tutti questi signori a lasciar lavorare il governo facendosi un dovere di criticare severamente i suoi reali errori e suggerendo eventuali, possibili soluzioni per il bene del paese. Una utopia questa che, in Italia, é di là da venire.

Da: Anna