Ultimi commenti alle biografie - pagina 87
Lunedì 17 aprile 2023 22:56:03
Per: Marco Mengoni
Ciao marco, ti scrivo per metterti a conoscenza di una questione molto seria. So che sei molto sensibile a questi temi. Una mia amica (oltretutto tua grande fan), Ilaria Bidini, una ragazza di Arezzo con disabilità (osteogenesi imperfetta) da qualche anno è vittima di cyberbullismo e cyberstalking sui social (youtube, instagram, tiktok) e con TikTok si è rasentato l'assurdo. Oltre a ricevere offese di una cattiveria orrenda da innumerevoli persone (molto giovani ma anche qualche adulto) si è vista bloccare l'account per due volte (anche con youtube le era stato bloccato il canale) con motivazione "atti di bullismo"... la bulla, per TikTok, è lei. Per farselo sbloccare ha dovuto mandare tramite mail tutti gli screenshot. Qualcuno ha addirittura creato degli account usando la sua immagine con nomi tipo "orco" e "ilaria bidoni" e li ha usati per offenderla pesantemente (si pensa sia la stessa persona che la bullizzava anche su youtube con vari profili falsi) e sono riuscito a farli cancellare solo appoggiandomi ad un'associazione che si occupa di problemi nel web ed ha contattato direttamente tikto. Nonostante ciò è stato creato, nuovamente un falso profilo con il nome offensivo "ilaria bidini monster" anch'esso fatto usando un'immagine di ilaria (quindi anche uso improprio di immagine). Tutti questi atti sono stati segnalati da me e tante altre persone e la risposta di tiktok è sempre stata "nessuna violazione", e ti assicuro che sono offese schifose.
I social, i quali hanno una potenzialità immensa come mezzo per l'inclusione e sensibilizzazione, stanno diventando un'arma in mano a bulli e gente ignobile (sembra con il permesso di chi dovrebbe vigilare). Ilaria è una ragazza forte ma ci sono anche persone deboli di carattere che per questi attacchi rischiano di fare gesti avventati su se stesse. Quando ho fatto presente ciò ai bulli sono stato deriso.
Ti chiedo se ti va di contribuire in qualche modo (con un video o parlando della questione durante i concerti o in tv). Se vuoi posso anche passarti il suo numero di telefono. Comunque puoi trovarla su Facebook, instagram, youtube e tiktok. Ti ringrazio anticipatamente.
Un abbraccio
Da: Piergiorgio Semestrali
Lunedì 17 aprile 2023 19:46:51
Per: Pier Silvio Berlusconi
Vorrei fare sapere che la soap Terra Amara ha la musica di sottofondo troppo alta e non si capisce cosa dicono. E non lo dico solo io ma ho letto che siamo in tanti, potete fare qualcosa? Grazie
Da: Francesca Nuti
Sabato 15 aprile 2023 15:17:17
Per: Piergiorgio Odifreddi
Un cordiale saluto da Rosanna Festa. È stato pubblicato nel 2020 dal giornale internazionale di scienza e tecnologia IJRST l'articolo in inglese Mathematics, quantifiers, connectives, multiple models autore Rosanna Festa. Scaricabile dal sito del giornale.
Da: Rosanna Festa
Venerdì 14 aprile 2023 19:38:23
Per: Lilli Gruber
Comunque stiano le cose, la sinistra riesce perfino a fare meglio aggiungendo aberrazioni ad aberrazioni come la trovata di una rappresentante del PD di ergersi in difesa del “diritto alla privacy” di borseggiatrici abituali o il comportamento poco lineare di qualche suo collega di partito, sindaco nel Lazio, che si è premurato di farci scoprire il “diritto all’occupazione abusiva” avallato dalle autorità comunali. Incredibile ma vero, intercettazioni rese pubbliche hanno perfino provato che le decisioni di certe giunte vengono prese solo, quando e come fa comodo ai delinquenti che organizzano e speculano sulle occupazioni. Per non smentire la bontà d’animo della sinistra, la giunta Gualtieri si propone di usare i fondi del PNRR per restaurare alcuni degli immobili occupati e lasciarci dentro gli attuali occupanti illegali a dispetto degli aventi diritto in lista di attesa da anni. E’ quantomeno bizzarro che i responsabili di tali “anomalie” continuino a restare indisturbati al loro posto. Qualche dubbio è d’obbligo proprio come, di fronte queste situazioni, molte sono le domande che nascono spontanee. Attoniti, ci si chiede: che tipo di “democrazia” vige in Italia? Quale limite si dà nel nostro paese alla “libera espressione” quando è consentito minacciare di morte e incitare ad uccidere i membri del governo impunemente e pubblicamente e chi lo fa viene perfino invitato in TV? Quali sono le frontiere da non superare nella pratica della libertà di azione e dei “diritti” di ciascuno? Che cosa significa la parola “diritto” per gli italiani? Di che giustizia parliamo quando si trascurano o addirittura si accusano gli onesti cittadini e si difendono i delinquenti? A quali altre attività si dedica chi dovrebbe controllare l’operato dei vari funzionari pubblici? Che cosa si intende in Italia quando si parla di “accoglienza umanitaria” se si “accoglie” ammassando esseri umani in centri fatiscenti, ghettizzandoli nella sporcizia e nel degrado, nutrendoli male o abbandonandoli nelle mani di sfruttatori senza scrupoli, rendendoli complici di traffici illeciti, portandoli a fare o a subire violenze o ancora, nel migliore dei casi, a darsi alla delinquenza comune? Come mai soltanto in Italia si è alla ricerca disperata di tecnici, alias di competenze, per la realizzazione dei progetti imposti dal PNRR? A quest’ultima domanda è facile dare una risposta immediata: i tecnici mancano perché nell’ultimo decennio un nepotismo politico senza freni ha “piazzato” amici, parenti di settima generazione e raccomandati in tuti i posti disponibili, o inutilmente creati ad hoc, senza tener conto minimamente del rapporto competenza-prestazioni. A molte delle nostre domande, la Presidente Meloni sta facendo capriole per tentare di dare risposte, cio’ malgrado le brillanti sparate di certi suoi alleati e compagni di partito che amano i primi piani frutto di fatui fuochi d’artificio. Che tacciano, proprio come dovrebbero fare i politici e i simpatizzanti di questa sinistra incongrua. Tutti dovrebbero avere la decenza di collaborare alla soluzione delle gravi problematiche che affliggono il paese e che nessuna chiacchiera riuscirà mai a confutare tanto sono evidenti.
Da: Anna
Giovedì 13 aprile 2023 20:52:09
Per: Carlo Calenda
Buonasera, sono un elettore PD ma alle prossime la voto. Ucraina (ero all’Arco della Pace), Moratti unica a poter battere Fontana, liberalismo autentico e riformismo. Questi i motivi. Meglio senza Renzi visto l’opportunismo dimostrato. Lontani dal rinascimento Saudita.
Un cordiale saluto
Da: Davide
Giovedì 13 aprile 2023 19:39:53
Per: Lilli Gruber
Da brava italiana, la Schlein si è presentata a Bruxelles, ha preso la parola e ha criticato con veemenza le richieste dell’Italia sui migranti. Ha suggerito la geniale alternativa di organizzare salvataggi europei concordati, dimenticando che le ONG sono già operative in tal senso anche se senza accordi ufficiali. Il piccolo dettaglio che la neo segretaria del PD ha tralasciato di sottolineare è stato quello non trascurabile di appoggiare la richiesta dell’Italia per la redistribuzione delle migliaia di persone che continuano a sbarcare nel nostro paese giorno e notte. E’ probabile che i parlamentari europei refrattari all’argomento non si aspettassero di ricevere un simile aiuto su un piatto d’argento. Insoddisfatta della baldanzosa impresa belga, questa volta da brava femminista militante, la parlamentare invece di difenderla in quanto donna, ha dimostrato di apprezzare con sorrisetti di soddisfazione la serie di pesanti insulti rivolta da Di Benedetti ad una Signora che è a capo del governo del suo paese. La sua aria compiaciuta associata all’annuncio in Europa di avere scoperto l’acqua calda dei salvataggi congiunti sono stati comunque due bei gesti di generosità della Schlein che, senza troppi sforzi da parte dell’interessata, ha marcato la differenza che esiste tra la lei e la Presidente Meloni. Questa sarebbe la persona che si propone di “rappresentare un problema per la Meloni”… Forse, prima di agire, lei, i responsabili e gli adepti della sinistra dovrebbero ingurgitare litri di tisane di alloro e camomilla per digerire le pesanti sconfitte elettorali che hanno subito e che continuano a subire. La calma sarebbe per loro una miglior consigliera: li farebbe dormire meglio e li indurrebbe a reagire costruendo un’opposizione meno sceneggiata, meno costruita e forse addirittura meno pagata, visto che i partecipanti ai cortei di protesta che organizzano, quando vengono intervistati, non sanno neppure dire perché stanno protestando. E’ evidente che tutte queste persone non hanno capito che solo un comportamento serio, fatto di proposte concrete, realizzabili e coerenti con i bisogni del paese renderebbe possibile la riconquista della credibilità perduta. Sembra che non capiscano neppure che far cadere un governo che ha i numeri è pressoché impossibile. Gente normale se ne farebbe una ragione e verrebbe a piu’ miti consigli, ma l’obiettività non guida l’attuale schiera di attivisti della politica partigiana ad oltranza offuscati come appaiono dall’ansia da prestazioni… sbagliate. La concitazione che caratterizza i loro principali esponenti farebbe pensare che abbondino piuttosto con il caffè, non per essere piu’ lucidi e fare cio’ andrebbe fatto, ma per cogliere al volo ogni occasione che permetta la propaganda, le polemiche sfinenti, gli abituali polveroni infruttuosi e i puntini sulle i anche quando i puntini sono al loro posto. Dal 24 settembre, questi alacri ricercatori del cavillo mendace sono in grande subbuglio riuscendo a dimostrare soltanto di avere completamente perso i pedali. Dopo essersi frammentati in una miriade di partitini, hanno cambiato dirigenti e presidenti, si sono uniti e poi divisi, riuniti e poi ridivisi, ma sono rimasti esattamente come prima, inconsistenti, incapaci e irrimediabilmente litigiosi impantanati come sono nelle eterne battaglie intestine fatte di spintoni e gomitate reciproci. Rifiutando di arrendersi all’evidenza di una realtà a loro sgradita, ci costringono ad assistere quotidianamente a teatrini che rasentano il ridicolo e a comportamenti abnormi che denunciano il disorientamento e lo stato confusionale di quanti se ne fanno registi. Agognano tanto disperatamente alla riconquista accelerata del potere perduto da fare esattamente il contrario di quello che dovrebbero per raggiungere lo scopo. La strettoia della loro incapacità li costringe nei limiti di una politica terra-terra da ring che punta esclusivamente sulla scontata e continua denigrazione dell’avversario, sulla rievocazione estenuante dell’incombente fantasma del fascismo, sulla mistificazione dei fatti e, quel che è peggio, sulla menzogna elevata a sistema. Sembrano convinti che gli italiani siano tutti disinformati, smemorati e deficienti. Solo i politici mediocri possono avere un’opinione tanto bassa dei propri elettori da arrivare credere di essere convincenti quando accusano un governo di strage volontaria di migranti o reclamano a gran voce provvedimenti come il salario minimo e l’abolizione della Bossi-Fini che loro stessi non hanno realizzato nei 10 anni di governo che si sono “costituzionalmente” regalati. Il loro è un continuo arrampicarsi sugli specchi. Prevedibili prima ancora che aprano bocca, imperterriti, ripetono come pappagalli i ritornelli concordati, rigirano comunque la frittata ad ogni mossa del governo giusta o sbagliata che sia e, c’entri o non c’entri, ad ogni domanda che viene loro posta, rispondono ricordando l’incompetenza degli attuali ministri che dipingono come un’armata Brancaleone. Giornalisti e “cervelloni” consacrati alla causa arricchiscono il coro. Ciascuno si presenta in vari salotti televisivi, lautamente remunerato, con il suo bravo libro sottobraccio, sfornato in un paio di settimane. Se sono in collegamento non dimentica mai di metterlo ben in vista su uno scaffale della consueta biblioteca che funge da vetrina pubblicitaria e da scenografia “intellettuale” alle loro spalle. Per meglio condire il manicaretto incolore, inodore e insapore che stanno tentando di somministrarci, gli archeologi della PD & Co riesumano video vecchi di decenni e ricordano, distorcendoli, fatti del passato come l’affare Libia-Ghedafi, un’operazione che fu voluta dall’allora Presidente della Repubblica Napolitano e non da Berlusconi che era addirittura contrario. La farsa in corso d’opera si palesa ancor meglio quando per comizi e sfilate indossano la maschera da “persone comuni”. L’abbigliamento dimesso, senza cravatta, con jeans e giacchetta possibilmente dall’aria sdrucita, perfino sudati e spettinati zigano rivendicazioni fasulle o capeggiano cortei di protesta “democratica” dietro enormi striscioni. Tutti identici gli uni agli altri, incapaci di argomentare validamente, sfoggiano il sorrisino ironico di ordinanza in TV alle precise repliche degli avversari che attaccano per pura demagogia. Come se non bastasse, si aggrappano alla contestazione di ogni singola sillaba pronunciata da ciascun ministro chiedendone le dimissioni immediate senza mai ottenerle. E’ questa una pratica che oggi ha raggiunto l’esasperazione, ma che dura da anni tanto da fare diventare ripetitivo e noioso anche chi la racconta. Comunque sia, tanta fatica riesce a convincere solo qualche rara mosca bianca a passare da un gruppo all’altro, cosa che fa gongolare i pidiessini che sfoggiano sorrisi trionfali per aver riportato qualche punto in piu’ nei sondaggi ma… soprattutto a discapito del loro stesso campo. L’unico risultato visibile che questi eroi della contestazione ad ogni costo riescono ad ottenere è sotto gli occhi perfino dei piu’ distratti: creano disordini, bloccano attività commerciali per intere giornate, tengono impegnate per ore ingenti forze di polizia e fanno perdere tempo prezioso all’esecutivo. Abbiamo raggiunto il limite della tolleranza. Lo spettacolo noioso di una pratica quotidiana del dissenso sistematico, che sarebbe piu’ corretto definire ostruzionismo, spinge gli elettori a disinteressarsi alla politica per saturazione. Purtroppo, i protagonisti di tanta vacuità non riescono a rendersene conto. E’ facile prevedere che questo stato di cose si protrarrà per 365 giorni su 365 giorni per 5 anni senza pause. Questa “opposizione” che si sta palesando come piu’ nostrana di un piatto di spaghetti al pomodoro, non potrà che continuare a contrastare l’operato dell’esecutivo e a tentare di rendersi credibile potenziando sempre piu’ le sue carnevalate di disturbo. La mancanza di un fondamento serio che giustifichi lo smanioso fermento attuale si evidenzia qualora si osservino con attenzione i dettagli scenografici dei “pacifici ” cortei-tipo come quello antifascista rosso fiammante di Firenze del 1. 03. 23 fatto di finti “arrabbiati”, spariti sotto una spettacolare coperta di bandiere sulle quali campeggiava il molto significativo simbolo della Falce e Martello. Da veri “liberali”, i partecipanti esibivano striscioni minatori mentre urlavano a squarciagola “Assassini” e “A morte gli sporchi fascisti” ispirati certamente dagli amichevoli cartelloni dei loro compagni: “Meloni, Salvini e La Russa a testa in giu’ a Piazzale Loreto”. Quanto ai promotori e responsabili dell’evento, affollati su un palco, invece di invitare alla calma e alla rimozione immediata degli striscioni infamanti, contribuivano all’eccitazione generale sgolandosi in frasi e proposte bolle di sapone. A fare da utile eco a tanta caciara, il 3. 03. 23, due giorni dopo, altri scalmanati, sedicenti “anarchici”, praticanti anche loro il “diritto alla libera espressione”, protetti da kagoul, armati di striscioni, bandiere nere con l’immancabile teschio, spranghe e sanpietrini divelti dalle vie cittadine hanno sfasciato tutto quanto si trovava sul loro cammino, guidati da un anziano invalido che incitava all’uccisione “subito” di tutti i membri del governo. Per non essere accusata di “violenza fascista” la polizia stava a guardare impotente mentre alcuni dei suoi rappresentanti ne uscivano feriti e con le auto incendiate. Lo spettacolo ha ricordato molto da vicino le abitudini contestatarie dei Centri Sociali. Sarà stato un caso?
Anna
Da: Anna
Giovedì 13 aprile 2023 14:22:46
Per: Flavio Insinna
Caro Ildebrando io da tantissimo tempo scrivo e mi lamento e insieme a me erano in tanti a farlo, penso che si siano stancati tutti, ci siamo rassegnati perché nessuno ti ascolta, gli basta che paghiamo il canone
Da: Maria
Mercoledì 12 aprile 2023 19:38:47
Per: Flavio Insinna
È possibile che sia l'unico a commentare questo programma che fa recere?
Da: Ildebrando
Mercoledì 12 aprile 2023 19:22:06
Per: Zlatan Ibrahimovic
Buonasera Zlatan spero che tu possa il tuo staff ti faccia leggere il mio messaggio per je sei il numero 1 anche se tu lo sai io avrei bisogno di un aiuto economico perché mi trovo in una brutta situazione sono anche una paziente oncologica ho 2 figli e se non trovo soluzione rischio ti prego aiutami ! Grazie ti adoro
Da: Ramona
Gerry Scotti
Presentatore TV e attore italiano
Da: Nives