Ultimi commenti alle biografie - pagina 82
Martedì 30 maggio 2023 21:09:58
Per: Bianca Berlinguer
Cara Dott. ssa Berlinguer, mi presento sono Maria Santoro, docente di scuola primaria, ho 55 anni, da circa 30 anni esercito questa professione, che amo tanto. Otto anni fa sono entrata finalmente di ruolo con la "buona scuola" di Renzi. Dalla Sicilia sono finita prima in Sardegna, poi in Liguria e attualmente mi ritrovo in Sardegna. Da 7 anni tento di rientrare in Sicilia attraverso la domanda di mobilità, ma puntualmente la mia speranza insieme a quella di tanti altri viene delusa.
I disagi di vivere fuori non sono indifferenti: lontananza dagli affetti, difficoltà economica considerando gli stipendi miserabili della mia categoria. Spese d'affitto, viaggi per rientrare in Sicilia dispendiosi e logoranti per la psiche e per le tasche.
Noi insegnanti non abbiamo nessuna agevolazione, nessuna diaria di trasferta, diritto di tante altre categorie lavorative. Inviti la classe politica, ad occuparsi seriamente del problema, siamo tantissimi, soprattutto siciliani. La Classe politica, nonostante gli ottimi stipendi, può usufruire di tutte le agevolazioni possibili e immaginabili (non entro nel merito e non desidero fare sterile polemica sull'argomento). Non vogliamo fare le vittime, quindi, accettando di essere costretti a lavorare a 800 km (nel migliore dei casi) dalla nostra Regione, pongo una domanda, credo legittima, non sarebbe opportuno ed etico avere quantomeno pagate spese di viaggio, vitto e alloggio? Nella migliore delle ipotesi un affitto è di circa 500 euro, case spesso fatiscenti. I prezzi dei biglietti aereo per rientrare per le vacanze (Natale, Pasqua, Estate, già, noi siamo quelli che abbiamo tre mesi di ferie, che c.. lo!) spropositati e da strozzinaggio. Mi viene da ridere o piangere, quando si pretendono insegnanti sempre allegri, energici e entusiasti, gradirei ricordare che non siamo esseri cibernetici. Alla fine dopo tanti anni il più ottimista inizia a spegnersi e a demotivarsi.
Il motivo per cui Le scrivo è per chiederLe di dare voce agli insegnanti. Non pretendiamo di avere il lavoro davanti casa, come qualcuno pensa, ma abbiamo il diritto di vivere dignitosamente il nostro lavoro. Tra stipendio e spese non c'è equità. In tv si sente parlare di tutto, mai di questo problema, siamo stati dimenticati anche dai sindacati, a tal punto che non riesco più a comprendere il loro scopo, la loro funzione.
Scusi lo sfogo, ma siamo veramente sfiniti.
Ringraziandola, spero vivamente che Lei inserisca nel suo programma anche questo argomento, per migliorare la Scuola, invitare chi governa a risolvere la questione annosa della mobilità e degli stipendi indignitosi. La maggior parte di noi, nonostante le difficoltà personali, dedica anima e corpo agli alunni, pensi però di cosa saremmo capaci se fossimo anche felici e sereni.
Cordiali saluti, buon lavoro e buone vacanze.
Maria Santoro
P. S.
Spero non venga cestinata e che Lei in persona possa leggere quanto da me scritto, ma pensiero di molti. In caso contrario sarà l'ennesima delusione.
Da: Maria
Lunedì 29 maggio 2023 11:49:22
Per: Lilli Gruber
[Grazie Signor Legnani]
La sua osservazione è di certo pertinente: colpa mia. Credo di essermi spiegata male, ma mi rivolgevo a Pasquino e non volevo dilungarmi. Guardando Fazio non sorgono dubbi sul suo orientamento politico né su quello della "vecchia" Rai 3. Intendevo dire che di solito i giornalisti di sinistra sono tanto apertamente faziosi da arrivare a non riuscire neppure ad aprire la bocca in TV senza darsi alla propaganda ad ogni costo, di qualunue soggetto si parli. Quel che è peggio, molti di loro deformano sfacciatamente perfino una realtà provata da fatti concreti ed incontestabili servendosi di dati reali, ma riportati da tabelle statistiche talora vecchie di anni apertamente di parte. E’ il caso di giornalisti come la Gruber, Floris o Formigli, per non parlare degli opinionisti che « arrotondano » stabilmete come Scanzi, Giannini, Travaglio, Cusani, De Angelis, Santoro e molti altri meno noti. Certamente posso sbagliarmi ma, rispettando le idee degli altri, ascoltando Fazio e i suoi ospiti, non ho mai sentito il bisogno impellente di cambiare canale per disgusto. Basta confrontare le interviste a Roberto Saviano condotte da Fazio e da Floris. La faziosità di questi signori viene evidenziata perfino dalla scelta degli ospiti che vede gli avversari, sempre e comunque, decisamente minoritari. C’è chi, come Formigli, arriva perfino a condurre un’intervista in assenza dell’intervistato come ha fatto con la Presidente Meloni in omaggio alla quale ha messo in scena una pietosa farsa intesa a demolire ferocemente Fratelli d’Italia e la sua fondatrice in vista delle politiche. Fazio è un Giornalista di sinistra che onora a sua professione, i suoi colleghi di parte… sono altro.
Da: Anna
Domenica 28 maggio 2023 14:50:00
Per: Selena Gomez
Selena mi chiamo Christian e voglio dirti da esperienza che tal volta i social media potrebbero farti girare la testa perché? tu dici adesso ti spiego io come vanno le cose avere dei fan è stupendo ma qualcuno a volte potrebbe divulgare una notizia Fake mi capisci vero? io ti stimo moltissimo anzi sono innamorato di te da quando ero piccolo. Un bacione da Christian Cocciolo. ht ts: //open. spotify. com/show/4hAKk0gCZP7yMlNOTjvao1 ht ts: //open. spotify. com/show/4hAKk0gCZP7yMlNOTjvao1
Da: Cristian Cocciolo
Domenica 28 maggio 2023 14:05:11
Per: Lilli Gruber
Questa volta non sono d'accordo con la signora ANNA.
Fazio è sicuramente e se vogliamo "simpaticamente" fazioso (in nomen omen).
La Littizzetto farà anche ridere a volte ma è sempre volgare.
Pasquino non perde occasione per dare dei "cretini" a chi non la pensa come lui. Classico ritornello della sinistra propritearia della verità, che deve farsene una ragione che l'aria è cambiata. Però non come vorrebbero loro.
Con la stima di sempre un caro saluto
Da: Giorgio Legnani
Sabato 27 maggio 2023 13:23:16
Per: Lilli Gruber
Per una volta, PASQUINO ha ragione. Non si capisce il vero motivo che ha spinto la Rai a liberarsi di un bravo giornalista e di una persona capace sempre di farci sorridere. Nella massa di figurine faziose e asservite ciecamente alla sinistra, i due defenestrti erano i piu' seri, ma anche i piu' obiettivi senza mai cadere nel proselitismo di maniera che spersonalizza e rende cerebralmente ciechi. Peccato !
Da: Anna
Venerdì 26 maggio 2023 00:12:15
Per: Alberto Angela
Grazie, al signor Alberto e al suo compianto padre, l'amatissimo signor Piero Angela.
Il programma sulla sua vita ha alimentato ulteriormente il dolore per la sua perdita.
Cordialmente, Sergio Schiazza.
Da: Sergio Schiazza
Giovedì 25 maggio 2023 19:56:14
Per: Lilli Gruber
“Che tempo che fa”, trasmissione di cultura.
La trasmissione condotta da Fazio “Che tempo che fa”
è cancellata dalla RAI ed il suo conduttore se ne va.
Era una trasmissione tanto seguita nella fascia serale,
aggiornava la gente soprattutto sul versante culturale.
Si presentavano due o tre libri di eccellenti scrittori,
invito convincente alla lettura per tanti spettatori.
Erano intervistati campioni sportivi, attori, registi,
eminenti scienziati, spesso anche attivi sindacalisti.
Su politica ed economia non è mancata l’informazione,
tre o quattro giornalisti esprimevano la loro opinione.
Durante l ‘epidemia Covid esperti virologi di continuo
sollecitavano i cittadini ad assumere presto il vaccino,
lottando contro quanti il pericolo sottovalutavano
e la campagna vaccinale di proposito contrastavano.
Di recente sono anche stati ospitati illustri professori
che hanno bene illustrato i progressi contro i tumori.
Più volte Saviano ha denunciato i danni dell’illegalità
che compie impunemente e senza sosta la criminalità.
L’intervista alla Segre ha sensibilizzato la pubblica opinione
alla condanna degli eccidi nazifascisti e della deportazione.
La trasmissione, sempre apprezzata da milioni di cittadini,
è stata malvista da intolleranti, da neofascisti, da cretini.
Ma soprattutto non è piaciuta a Salvini, l’imbonitore,
nemico della cultura e del dialogo, gran mistificatore,
il quale, travestendosi in vario modo fa il teatrante,
ma non ha il consenso sperato perché è intollerante.
Pasquino, maggio 2023
Da: Elio Galiano
Mercoledì 24 maggio 2023 22:19:44
Per: Flavio Insinna
[Cerelli]
Ogni volta che parla lo sbeffeggia per il suo accento milanese. Ma non si rende conto che è insopportabile il suo continuo e ostentato parlare in romanesco?
Da: Alessandro
Mercoledì 24 maggio 2023 20:14:23
Per: Flavio Insinna
Desidero, suggerire, quando si auno spareggio di porre la domanda per ambo i concorrenti chi risponde per primo si aggiudica il punto. Grazie, buon proseguimento
Nel fare uno spareggio tra concorrenti, bisogna porre la domanda per entrambi ' chi prima risponde si aggiudica il punto. Questo per equità, dato che le domande non sono sempre di valore equivalenti. La saluto, buon proseguimento.
Da: Di Bella Antonio Leonida
Paolo Mieli
Giornalista italiano
Da: Filippo Compagnoni