Ultimi commenti alle biografie - pagina 81
Lunedì 5 giugno 2023 19:15:22
Per: Umberto Galimberti
Buonasera professor Galimberti.
Ho deciso di scriverle per chiederle un aiuto nell’affrontare una tematica con mio figlio di 23 anni che come me, la segue e la stima.
Periodicamente ci ritroviamo a dibattere sulla pena di morte.
Io sono fermamente convinta che non è e non sarà mai la soluzione a qualsiasi evento delittuoso.
Mio figlio invece sostiene che in alcuni casi dovrebbe essere ammessa.
Io inorridisco ogni volta che afferma ciò, mi arrabbio moltissimo perché mi sembra di aver fallito come ‘educatrice’ e cerco di motivare il mio no, ma non sono convincente.
Potrebbe darmi una mano?
La ringrazio anticipatamente!
Cordiali saluti,
Chiara Maitan
mamma di Francesco, anno 2000
Via ------- 12,
20066 Melzo Mi
Da: Chiara
Domenica 4 giugno 2023 19:12:42
Per: Lewis Hamilton
Caro Lewis Hamilton, tu per me sei il pilota migliore al mondo. Io amo la Mercedes anche se sono italiano e dovrei tifare la Ferrari. Io ho sempre sognato di incontrarti e spero questo messaggio ti arrivi al più presto… tu sei il mio idolo!!! Spero di poter parlare con te una volta!!!
Da: Giacomo Carboni
Sabato 3 giugno 2023 13:29:48
Per: Susanna Tamaro
Gentile Susanna, mi sento di ringraziarla per i messaggi che mi ha trasmesso leggendo i suoi libri. Ho provato molta sintonia con il suo vissuto e ciò mi ha permesso di acquisire maggior consapevolezza di quanto mi è successo. La stimo e la penso con affetto
Da: Monica Omodei
Sabato 3 giugno 2023 10:46:16
Per: Lilli Gruber
Mi alzo. Avrò una giornata movimentata caratterizzata da un nutrito gruppo di impegni e svaghi. Speriamo… che ce la caviamo.
Non ho tempo per prepararmi la colazione. La faccio al bar sotto casa che è pure quello del tribunale. Un cappuccino, una spremuta, una brioche. Vado alla cassa. Pago e non mi viene rilasciato lo scontrino. Per quanto sorprendente, dato l’andirivieni di gente di legge e ordine, in uniforme o meno, ho capito da tempo che quello è l’andazzo e mi astengo dal discutere. D’altra parte perché stupirsi quando il mio insegnante di padel, ex rappresentante della legge, mi ha appena comunicato che non lavorerà più presso la solita associazione sportiva ma in un’altra dove potrà essere pagato in nero. Raggiungo l’auto. E’ il giorno del cambio ruote e ho preso il primo appuntamento. Lascio l’auto e poiché devo ritirarla entro un’ora ne approfitto per raggiungere un rivenditore di pezzi idraulici e comprare il necessario, perché oggi verranno a casa a fare delle riparazioni. Nessuno scontrino. La cassa non stampa e il POS non funziona. Torno dal gommista. L’auto è pronta. Il costo è diverso se pago in contanti o esigo scontrino. Pago di più. Salgo sull’auto che devo portare il pezzo da sostituire all’idraulico che nel frattempo è arrivato. Mezz’ora di lavoro e pagamento solo in nero. Devo fare alla svelta che di lì a poco ho un appuntamento per un rogito. L’ufficio del notaio è in centro e voglio evitare di prendere l’auto per l’annoso problema del parcheggio. Chiamo un taxi. 3 kilometri al costo di 60 euro senza ricevuta e con POS rotto. Entro dal notaio e la segretaria mi fa presente che mi vengono offerte due formule di pagamento: se accetto una parte dell’emolumento in nero, pago di meno. Non accetto suscitando meraviglia e commiserazione. Al ritorno, evito il taxi e passo dalla casa del mio vecchio suocero che mi ha dato l’incarico di pagare l’uomo delle pulizie, in nero perché non vuole gli si versino i contributi. Lasciata la casa raggiungo un suo più giovane amico che mi darà uno strappo con il suo furgone verso il mare dove intendo pranzare e prenotare ombrellone e sdraio per la stagione estiva. Al ristorante paga lui, in contanti e meno di quanto dovuto con amaro alle erbe gratis, perché è amico del gestore, mentre il gestore dello stabilimento balneare mi offre un prezzo molto vantaggioso se pago, almeno in parte, in nero. Rifiuto. Al rientro forze dell’ordine, le stesse del bar della colazione, ci fermano per verificare la merce che trasporta l’amico di mio suocero. Non è in regola ma se la cava regalando un paio di borse. Ora è il tempo per l’odontoiatra che mi deve consegnare un nuovo apparecchio per i miei denti. Chiede una quota in contanti. Passo a vedere se l’imbianchino ha finito il suo lavoro nell’appartamento che do in affitto con contratto regolare. Lavoro finito, richiesta di pagamento in contanti. Mi precipito a casa perché arriva il fisioterapista per l’ora di riabilitazione post-trauma. Anche lui, pur appartenendo ad una associazione, mi fa sapere che se lo pago direttamente ci guadagno. E’ arrivata la sera e ho un doppio appuntamento di lavoro per un aperitivo e al ristorante per la cena. Nel primo caso, niente scontrino, nel secondo costo maggiorato se il pagamento è con il POS. Ritorno a casa, sono esausto. Apro la porta, entro in cucina e trovo un promemoria di mio figlio che mi ricorda di lasciargli i contanti per pagare la rata di affitto al suo locatore. Si scusa ma non riusciva a trovare a meno di 1000 euro a stanza a mese. Vado finalmente a letto dove trovo mia moglie ancora sveglia e nervosa perché a sua volta è stata fatto oggetto di altrettante traversie. Le mie vanno quindi moltiplicate per due. Eppur dicono che il carico fiscale è pesante. Sarà. Io intanto è meglio che di pesante prenda un sonnifero così da ricaricarmi durante la notte che domani mi aspettano bar del tribunale, carrozziere, elettricista, due pasti fuori casa, architetto, chiropratico, negozio di ferramenta e tanto, tanto altro. A proposito la sveglia che mi sveglierà la comprai da un venditore ambulante… senza scontrino.
Da: Diego
Mercoledì 31 maggio 2023 19:40:38
Per: Flavio Insinna
Certo che continuare a sentire questo pesciaio di Trastevere che sbeffeggia il Cerelli (visbilmente imbarazzato, poverino!) per il suo italiano è veramente ridicolo: loro almeno hanno avuto il Manzoni, una delle colonne della lingua e letteratura italiana. Loro invece che hanno avuto? Trilussa, Belli che scrivevano come al solito in romanesco. Al massimo Moravia…ma non c’è assolutamente confronto…!!!
Da: Alessandro
Mercoledì 31 maggio 2023 17:16:32
Per: Bianca Berlinguer
Vorrei ne parlaste su rai 3.
Fu proprio Guevara ad istituire, nel 1960, il primo campo di lavori forzati a Cuba per gay, nella regione orientale di Guanahacabibes, all'entrata del quale c'era scritto «Il lavoro vi renderà uomini». E lì, come lo stesso Che spiegò nel 1962, «ci mandiamo chi ha commesso peccati contro la morale rivoluzionaria». Ovvero gay, trans e lesbiche «che non rientravano nel modello dell'uomo nuovo proposto dal Che, uno dei più convinti leader omofobici dell'epoca».
Gradirei ne parlaste, fa parte della storia e della cultura.
grazie
Da: Filippo Compagnoni
Mercoledì 31 maggio 2023 14:50:19
Per: Paolo Mieli
Fu proprio Guevara ad istituire, nel 1960, il primo campo di lavori forzati a Cuba per gay, nella regione orientale di Guanahacabibes, all'entrata del quale c'era scritto «Il lavoro vi renderà uomini». E lì, come lo stesso Che spiegò nel 1962, «ci mandiamo chi ha commesso peccati contro la morale rivoluzionaria». Ovvero gay, trans e lesbiche «che non rientravano nel modello dell'uomo nuovo proposto dal Che, uno dei più convinti leader omofobici dell'epoca».
Gradirei ne parlaste, fa parte della storia e della cultura.
grazie
Da: Filippo Compagnoni
Martedì 30 maggio 2023 21:09:58
Per: Bianca Berlinguer
Cara Dott. ssa Berlinguer, mi presento sono Maria Santoro, docente di scuola primaria, ho 55 anni, da circa 30 anni esercito questa professione, che amo tanto. Otto anni fa sono entrata finalmente di ruolo con la "buona scuola" di Renzi. Dalla Sicilia sono finita prima in Sardegna, poi in Liguria e attualmente mi ritrovo in Sardegna. Da 7 anni tento di rientrare in Sicilia attraverso la domanda di mobilità, ma puntualmente la mia speranza insieme a quella di tanti altri viene delusa.
I disagi di vivere fuori non sono indifferenti: lontananza dagli affetti, difficoltà economica considerando gli stipendi miserabili della mia categoria. Spese d'affitto, viaggi per rientrare in Sicilia dispendiosi e logoranti per la psiche e per le tasche.
Noi insegnanti non abbiamo nessuna agevolazione, nessuna diaria di trasferta, diritto di tante altre categorie lavorative. Inviti la classe politica, ad occuparsi seriamente del problema, siamo tantissimi, soprattutto siciliani. La Classe politica, nonostante gli ottimi stipendi, può usufruire di tutte le agevolazioni possibili e immaginabili (non entro nel merito e non desidero fare sterile polemica sull'argomento). Non vogliamo fare le vittime, quindi, accettando di essere costretti a lavorare a 800 km (nel migliore dei casi) dalla nostra Regione, pongo una domanda, credo legittima, non sarebbe opportuno ed etico avere quantomeno pagate spese di viaggio, vitto e alloggio? Nella migliore delle ipotesi un affitto è di circa 500 euro, case spesso fatiscenti. I prezzi dei biglietti aereo per rientrare per le vacanze (Natale, Pasqua, Estate, già, noi siamo quelli che abbiamo tre mesi di ferie, che c.. lo!) spropositati e da strozzinaggio. Mi viene da ridere o piangere, quando si pretendono insegnanti sempre allegri, energici e entusiasti, gradirei ricordare che non siamo esseri cibernetici. Alla fine dopo tanti anni il più ottimista inizia a spegnersi e a demotivarsi.
Il motivo per cui Le scrivo è per chiederLe di dare voce agli insegnanti. Non pretendiamo di avere il lavoro davanti casa, come qualcuno pensa, ma abbiamo il diritto di vivere dignitosamente il nostro lavoro. Tra stipendio e spese non c'è equità. In tv si sente parlare di tutto, mai di questo problema, siamo stati dimenticati anche dai sindacati, a tal punto che non riesco più a comprendere il loro scopo, la loro funzione.
Scusi lo sfogo, ma siamo veramente sfiniti.
Ringraziandola, spero vivamente che Lei inserisca nel suo programma anche questo argomento, per migliorare la Scuola, invitare chi governa a risolvere la questione annosa della mobilità e degli stipendi indignitosi. La maggior parte di noi, nonostante le difficoltà personali, dedica anima e corpo agli alunni, pensi però di cosa saremmo capaci se fossimo anche felici e sereni.
Cordiali saluti, buon lavoro e buone vacanze.
Maria Santoro
P. S.
Spero non venga cestinata e che Lei in persona possa leggere quanto da me scritto, ma pensiero di molti. In caso contrario sarà l'ennesima delusione.
Da: Maria
Lunedì 29 maggio 2023 11:49:22
Per: Lilli Gruber
[Grazie Signor Legnani]
La sua osservazione è di certo pertinente: colpa mia. Credo di essermi spiegata male, ma mi rivolgevo a Pasquino e non volevo dilungarmi. Guardando Fazio non sorgono dubbi sul suo orientamento politico né su quello della "vecchia" Rai 3. Intendevo dire che di solito i giornalisti di sinistra sono tanto apertamente faziosi da arrivare a non riuscire neppure ad aprire la bocca in TV senza darsi alla propaganda ad ogni costo, di qualunue soggetto si parli. Quel che è peggio, molti di loro deformano sfacciatamente perfino una realtà provata da fatti concreti ed incontestabili servendosi di dati reali, ma riportati da tabelle statistiche talora vecchie di anni apertamente di parte. E’ il caso di giornalisti come la Gruber, Floris o Formigli, per non parlare degli opinionisti che « arrotondano » stabilmete come Scanzi, Giannini, Travaglio, Cusani, De Angelis, Santoro e molti altri meno noti. Certamente posso sbagliarmi ma, rispettando le idee degli altri, ascoltando Fazio e i suoi ospiti, non ho mai sentito il bisogno impellente di cambiare canale per disgusto. Basta confrontare le interviste a Roberto Saviano condotte da Fazio e da Floris. La faziosità di questi signori viene evidenziata perfino dalla scelta degli ospiti che vede gli avversari, sempre e comunque, decisamente minoritari. C’è chi, come Formigli, arriva perfino a condurre un’intervista in assenza dell’intervistato come ha fatto con la Presidente Meloni in omaggio alla quale ha messo in scena una pietosa farsa intesa a demolire ferocemente Fratelli d’Italia e la sua fondatrice in vista delle politiche. Fazio è un Giornalista di sinistra che onora a sua professione, i suoi colleghi di parte… sono altro.
Da: Anna
Pier Silvio Berlusconi
Imprenditore italiano
Da: Alessandra Valeri