Ultimi commenti alle biografie - pagina 77

Venerdì 23 giugno 2023 12:29:23 Per: Piergiorgio Odifreddi

Spettabile Piergiorgio Odifreddi,
il suo pregevole 'Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere' inizia, ahimè, in un modo che non le fa onore, alla 1a pag. del Libro I, con il capitoletto intitolato “Il ritmo dei versi”.
Gli strafalcioni sono tali, e tanti, che farebbero allibire anche un ragazzetto di prima liceo. Le consiglio vivamente di emendarli, perché non vi fa proprio una bella figura. Passiamo al dunque:
1. I versi detti (correttamente) «esametri dattilici catalettici» non sono costituiti per forza da «6 trisillabi», non hanno per forza «18 sillabe» e non sono affatto «eptadecasillabi dattilici»: si informi altrove, che io non ho né il tempo né la pazienza per informarla puntualmente in proposito;
2. Poi, il più importante:
‒ Quello che lei presenta come «una traduzione “fedele”» dei primi versi del poema di Lucrezio è un abominio che dimostra la sua completa ignoranza nei confronti dei rudimenti della lingua latina. Come prima, «si informi», etc. Semmai, senza ulteriori indugi, le propongo quella che ne sarebbe una traduzione letterale (e non «“fedele”», che è anche un suo sproposito), con la quale mi sforzo per conservare quel poco che della sua «traduzione» si può salvare:

D’Eneadi genitrice, degli uomini e degli dei voluttà,
alma Venere, del cielo sotto i girevoli segni,
tu, che il mare navigabile, che le terre frugifere
concelebri, poiché grazie a te ogni genere di esseri animati
è concepita e vede, appena nasce, i bagliori del sole...

Pisa, 23/6/23
Distinti saluti, A. J. N. Castanho.

Da: Arlindo J. N. Castanho

Giovedì 22 giugno 2023 15:03:55 Per: Marina Berlusconi

Buongiorno, so perfettamente il momento triste... vorrei chiedere alla presidente Marina Berlusconi un posto di lavoro per mio figlio. Mi limito a questo perché non so nemmeno se verrà aperta mail. grazie comunque. ancora le mie sentite condoglianze.

Da: Fabiola

Giovedì 22 giugno 2023 10:28:38 Per: Marina Berlusconi

Volevo evidenziare che molti tra i grandi della storia della politica o dell'arte riposano al Cimitero Monumentale di Milano. Silvio Berlusconi meriterebbe ampiamente di riposare in questo luogo. Forse parte delle sue ceneri potrebbero essere traslate al Monumentale.

Da: Giuseppe Lotumolo

Mercoledì 21 giugno 2023 13:52:09 Per: Irama

Ciao Irama, sono una tua fan, scrivo per chiederti una cosa.
Io verrò alla data del concerto Irama e Rkomi il 28/11/ 23 al Palapartenope a Napoli.
Sono disabile in sedia a rotelle e soffro di epilessia, spero che non ci saranno molte luci ad intermittenza perché potrei stare male.
Lo so è una richiesta particolare, spero che leggerai e che in qualche modo ti arriverà il messaggio.
A presto
Cira

Da: Cira

Martedì 20 giugno 2023 16:29:40 Per: Flavio Insinna

Grazie Rai, anche se in notevole ritardo, ci hai fatto un regalo graditissimo. In ritardo perché avrebbero dovuto cacciarlo via a pedate dopo i fatti di "Affari tuoi". Comunque, meglio tardi che mai. Forse non vedremo più quel ippopotamo tentare di ballare, quel pescivendolo urlare tanto, quel grande "attore" che si vanta di essere, il suo continuo dichiararsi un bravo mino perché ha seguitoun corso di mimo spendendo 8000 €, e soprattutto quello stucchevole falso buonismo che ostenta ad ogni occasione.
Comunque Grazie

Da: Ludovico

Martedì 20 giugno 2023 13:23:13 Per: Annalisa Scarrone

Ciao Annalisa, sono Valentina e vengo da Ragusa (Sicilia).
Ho promesso alla mia migliore amica che avrei scritto anche a c'è posta x te, pur di farti incontrare CN lei.
Lei è Emanuela è stra innamorata di te, va pazza per te, farebbe la qualsiasi cosa pur di vederti e sentirti, l ultima volta doveva venire a Messina solo per vedere te è non è potuta venire a causa del suo lavoro...
Ha pubblicato anche una storia, e piangeva pure per nn essere lì a vederti, io ovviamente ci ridevo, ma capisco cosa significa perché farei di tutto per ultimo e mengoni...
Siamo amiche e povere comuni mortali, dove non chiediamo niente, siamo di cuore e ci aiutiamo a vicenda, figurati che lei mi ha regalato insieme alla sua compagna la loro macchina (xke ne hanno comprato una nuova) ma potevano metterla in vendita e ricavare qualcosa. Ma hanno preferito darla a me.. perche ne avevo di bisogno e non potevo comprarne una!!! Siamo un gruppo dopo ci divertiamo con poco io mio marito CN la mia piccola gaia di 8anni, lei è la sua compagna Carla...
Il 29 giugno Emanuela compie 30 anni, e stiamo organizzando una grande festa.. e ti giuro che sarebbe per me un regalo davvero speciale, perché mi sdebiterei alla grande.. E a lei la renderei felicissima..
Non ti chiedo di venire hahaah perché è prorrio umanamente impossibile, ovviamente..
Ma ti chiedo se potevi farmi un video tu, dedicandogli gli auguri.. Ovviamente mettendo i nostri nomi, perché non ci crederà mai...
Adesso sicuramente sarà impossibile, e scontato che non leggerai questo messaggio...
Ma io vivo di speranza e si dice che la speranza è l ultima a morire...
Ti prego spero che lo farai...
Se vuoi posso lasciarti il mio num per un videomessaggio..

Grazie mille in anticipo.
Renderai una tua fan superfelice..
Sicuramente dopo esser svenuta prima. Hahahaa

Da: Valentina

Martedì 20 giugno 2023 09:08:15 Per: Flavio Insinna

Si finalmente ce l'hanno tolto speriamo a settembre di rivedere l'eredità con un presentatore normale, basta che il nuovo non cerchi di imitare Insinna pensando che il pubblico vuole così

Da: Maria

Martedì 20 giugno 2023 04:50:42 Per: Gigi Marzullo

Si faccia una domanda si dia una risposta. Siamo ancora in tempo? Sì, siamo ancora in tempo. Siamo ancora in tempo per sognare, per amare, per vivere. Sebbene la fine sia inevitabile. La morte con la sua ingiustizia che stronca tutto. La nera mietitrice che si nasconde dietro ogni angolo… Il tempo è limitato per tutti noi, dovremmo riuscire a sfruttare al massimo i giorni, le ore, i minuti che abbiamo a disposizione, ma spesso non è così. Uno stato di paralisi ci assale, mette in standbay la nostra ansia di fare. L’idea di dover subire il declino dei sensi e poi sparire dalla terra ci priva di ogni stimolo. Siamo nati per amare, per sognare, per vivere. Niente come il nostro corpo è più lontano dalla morte. Il corpo è un mistero di carne e sangue programmato per la vita. Uscito dal buio mare del nulla per arrivare ad essere. Morire è faticoso, è dolore. Io l’ho visto. L’ho visto negli occhi delle persone più care e dei miei amati animali che semplicemente, innocentemente non volevano mollare il loro corpo, cercavano di aggrapparsi a questo mondo, non volevano lasciare le cose attorno, la copertina, la ciotola dell’acqua. Non volevano lasciare me. Quasi mi chiedevano di salvarli, strapparli da quel momento di distacco senza ritorno. Tu sei mia compagna, mia amica, mia padrona. Tu puoi non lasciarmi andare via.
Ogni giorno, dice Gigi Marzullo, è un giorno in più per amare, per sognare, per vivere. Per creare ricordi, raggiungere obiettivi, imparare, sperimentare. La vita è piena di possibilità, ogni momento può divenire qualcosa di significativo. Ripeterlo è un ritornello che gira su se stesso all’infinito, è un “eterno ritorno dell’uguale”. Serve, Gigi. Serve per esorcizzare la morte, quell’ombra spietata che rabbuia tutto, che viene a spezzare i legami, il ritorno. I ritornelli sono ritorno, ci permettono di distogliere la mente dal dolore, di concentrarci sulle cose che ci rendono felici, che ci appassionano, che ci rassicurano. Perché domani è un altro giorno, un giorno in più per amare, per sognare, per vivere. La sigla. Grazie Gigi.

Da: Laura Zavatta

Lunedì 19 giugno 2023 18:12:37 Per: Flavio Insinna

A mai più rivederci. Finalmente ce ne siamo liberati. Ora visto che si reputa un grande attore lo vadano a vedere gli altri: quelli che amano il teatro. Sto borgataro

Da: Mario

Lunedì 19 giugno 2023 18:09:11 Per: Flavio Insinna

Alla fine Insinna è out. Avevo quasi perso le speranze di poter rivedere l'Eredità a causa di questo venditore ambulante da mercato rionale di pentolame che urla, strepita, blatera, parla a sua insaputa poiché non sa nemmeno quello che dice. Finalmente non ci sarà più. Grazie RAI

Da: Mario