Ludwig Wittgenstein

Ludwig Wittgenstein

Ludwig Wittgenstein

Biografia Sofferenze...filosofiche

Ludwig Wittgenstein è una figura emblematica della filosofia del '900. Nella sua opera complessa e multiforme Wittgenstein ha spaziato all'interno di varie discipline occupandosi di logica, di matematica, di filosofia del linguaggio e di psicologia. Nato a Vienna il 26 aprile 1889, mostra un ingegno precocissimo per tutte le attività che hanno in qualche modo a che fare con l'intelletto e con le materie astratte.

Prima di dedicarsi interamente alla filosofia, si laurea in Ingegneria e sviluppa interessi molto legati alla logica e alla matematica. La sua carriera professionale è disordinata quanto la sua vita, tanto che il suo percorso accademico contempla periodi passati a insegnare come Maestro nelle scuole elementari tanto quanto cattedre di Ingegneria al Politecnico.

Frequentarlo era tutt'altro che facile. Umorale e introverso, aveva diverse fobie, fra cui quella per gli insetti. Inoltre, aveva una serie di comportamenti bizzarri non facili da sopportare per chi gli stava vicino. Ad esempio, lavava i piatti nella vasca da bagno, e puliva il pavimento cospargendolo di foglie di tè bagnate che poi scopava via; camminava in un modo tanto esagitato che in un soggiorno in Irlanda i vicini gli impedirono di attraversare i loro campi, perché spaventava le pecore; Oppure, indossò per anni l'uniforme dell'impero austro-ungarico, ormai inesistente. Ma si potrebbe andare avanti a lungo.

Le prime opere di Wittgenstein sono fortemente influenzate dal pensiero del cosiddetto "Circolo di Vienna", composto , fra gli altri, da M. Schlick, O. Neurath e R. Carnap. La riflessione, in questo caso, è caratterizzata da un'aggressione senza precedenti nella storia della filosofia alla Metafisica. Ampio rilievo è invece concesso al mondo dell'esperienza e a quello della matematica e della logica. Questi autori, in sintesi, tentano di salvare il versante sperimentale e quello formale estremizzandoli e saldandoli assieme. Questo approccio trova la sua sintesi nel "principio di verificazione" per il quale "sono dotate di significato solo le proposizioni verificabili empiricamente". Sarebbero cioè autentiche solo quelle proposizioni che permettono un confronto diretto tra il linguaggio usato e la realtà empirica. La conclusione, dunque, è che le proposizioni della metafisica risultano essere del tutto prive di senso, in quanto riguardano ciò che sta oltre la dimensione dell'esperienza.

Ma Wittgenstein si spinge oltre: la filosofia deve abbandonare la riflessione intorno a quei problemi (come, ad esempio, l'esistenza di Dio) che non hanno riscontro empirico. Una sua famosa sentenza, infatti, recita che "Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere."

Questo impianto teorico sarà successivamente smontato da Karl Popper. Secondo Popper, il criterio di demarcazione fra ciò che è "scientifico" e ciò che non lo è (cioè fra ciò che è sperimentabile e non), non può essere il "principio di verificazione" poiché, rispolverando Hume, un qualsiasi numero di verificazioni non ci permette di considerare vera una teoria. Anzi, Popper sostiene addirittura che una sola falsificazione è sufficiente per dimostrare la falsità di un'intera teoria, ossia che la teoria, almeno in un caso, non è valida. Non esiste, quindi, un criterio generale di verità o di certezza. Il sapere scientifico è congetturale, fallibile.

Ad ogni modo, questo è solo un aspetto della fecondissima filosofia di Wittgenstein, fondamentale sotto qualsiasi ottica la si voglia considerare (etica, estetica, logica, ecc.).

Wittgenstein, che fu anche: progettista di aquiloni per meteorologia nel 1908, e di motori a reazione e propellenti fino al 1911; eremita in un fiordo norvegese (per meditare sulla logica), nel 1913; mecenate di artisti austriaci poveri (tra cui Rilke), nel 1914; combattente volontario, nella prima guerra mondiale; erede di una enorme fortuna, a cui rinunciò nel 1919; giardiniere in un monastero. Come insegnante si rifiutò di far lezione a troppi studenti, preferendo dettare a pochi di essi degli appunti che gli altri potevano leggere a casa (e che divennero il celebre "Libro blu").

La filosofia era per lui una sofferenza: credeva che non fosse possibile pensare decentemente se non si vuole farsi del male. Inoltre, si lamentava che il suo pensiero fosse sistematicamente frainteso (oltre che plagiato), senza abbandonare però la pretesa di esporlo soltanto in forma poetica (criterio in base al quale la sua opera andrebbe forse giudicata).

La casa in cui Wittgenstein si spense il 29 aprile 1951 apparteneva al suo medico, il dottor Edward Bevan, che aveva acconsentito ad accoglierlo già alla fine di gennaio, dopo aver constatato il rapido avanzamento del tumore alla prostata, per evitargli il ricovero in ospedale. Gli ultimi giorni del filosofo fino alla sua morte, avvenuta a Cambridge esattamente cinquanta anni fa, sono anch'essi ricchi di aneddoti, a cominciare dalle ultime parole, confidate alla padrona di casa e destinate al gruppo fedele di amici e discepoli raccolti nella stanza attigua: "Dite loro che ho avuto una vita meravigliosa".

Frasi di Ludwig Wittgenstein

3 fotografie

Foto e immagini di Ludwig Wittgenstein

Commenti

Martedì 14 dicembre 2010 10:52:44

Attenzione alle date. Il Tractatus venne elaborato nel corso del primo conflitto mondiale e andò in stampa nel 1921. Il circolo di Vienna venne creato nel 1922, i suoi membri leggevano ad alta voce i paragrafi del Tractatus, che consideravano la loro Bibbia. E' il Circolo che nacque in seguito alla pubblicazione del TLF

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Karl Popper Hume Rilke Prima Guerra Mondiale Filosofi Letteratura

Giorgia

Giorgia

Cantante italiana
α 26 aprile 1971
Random

Random

Rapper italiano
α 26 aprile 2001
Eugène Delacroix

Eugène Delacroix

Pittore francese
α 26 aprile 1798
ω 13 agosto 1863
Giacomo Poretti

Giacomo Poretti

Attore e comico italiano
α 26 aprile 1956
Giorgio Moroder

Giorgio Moroder

Compositore e discografico italiano
α 26 aprile 1940
John James Audubon

John James Audubon

Ornitologo statunitense di origini francesi
α 26 aprile 1785
ω 27 gennaio 1851
Lorenzo Fragola

Lorenzo Fragola

Cantante italiano
α 26 aprile 1995
Marco Aurelio

Marco Aurelio

Imperatore romano
α 26 aprile 121
ω 17 marzo 180
Maria de' Medici

Maria de' Medici

Nobildonna italiana, Regina di Francia
α 26 aprile 1573
ω 3 luglio 1642
Melania Trump

Melania Trump

Ex modella slovena naturalizzata statunitense
α 26 aprile 1970
Michele Ferrero

Michele Ferrero

Imprenditore italiano
α 26 aprile 1925
ω 14 febbraio 2015
Neri Parenti

Neri Parenti

Regista italiano
α 26 aprile 1950
Nino Benvenuti

Nino Benvenuti

Atleta italiano, boxe
α 26 aprile 1938
Rudolf Hess

Rudolf Hess

Gerarca nazista
α 26 aprile 1894
ω 17 agosto 1987
Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti

Astronauta e ingegnere italiana
α 26 aprile 1977
Siriporn Taweesook

Siriporn Taweesook

Atleta thailandese, boxe
α 26 aprile 1983
Vito Crimi

Vito Crimi

Politico italiano, M5S
α 26 aprile 1972
S. Caterina da Siena

S. Caterina da Siena

Beata Santa cattolica italiana
α 25 marzo 1347
ω 29 aprile 1380
Alfred Hitchcock

Alfred Hitchcock

Regista inglese
α 13 agosto 1899
ω 29 aprile 1980
John Kenneth Galbraith

John Kenneth Galbraith

Economista canadese
α 15 ottobre 1908
ω 29 aprile 2006
Adolf Hitler

Adolf Hitler

Dittatore tedesco
α 20 aprile 1889
ω 30 aprile 1945
Arnoldo Mondadori

Arnoldo Mondadori

Editore italiano
α 2 novembre 1889
ω 8 giugno 1971
Charlie Chaplin

Charlie Chaplin

Attore inglese
α 16 aprile 1889
ω 25 dicembre 1977
Edwin Hubble

Edwin Hubble

Astronomo e astrofisico statunitense
α 20 novembre 1889
ω 28 settembre 1953
Igor Sikorsky

Igor Sikorsky

Ingegnere pioniere dell'aviazione russo, naturalizzato statunitense
α 25 maggio 1889
ω 26 ottobre 1972
Jean Cocteau

Jean Cocteau

Poeta, scrittore, drammaturgo e artista francese
α 5 luglio 1889
ω 11 ottobre 1963
Marcel Achard

Marcel Achard

Scrittore e drammaturgo francese
α 5 luglio 1889
ω 4 settembre 1974
Martin Heidegger

Martin Heidegger

Filosofo tedesco
α 26 settembre 1889
ω 26 maggio 1976
Pierre Reverdy

Pierre Reverdy

Poeta e aforista francese
α 11 settembre 1889
ω 17 giugno 1960
Vaslav Nijinsky

Vaslav Nijinsky

Ballerino ucraino
α 12 marzo 1889
ω 8 aprile 1950
André Gide

André Gide

Scrittore francese, premio Nobel
α 22 novembre 1869
ω 19 febbraio 1951
Arnold Schönberg

Arnold Schönberg

Compositore austriaco
α 13 settembre 1874
ω 13 luglio 1951
Ferdinand Porsche

Ferdinand Porsche

Progettista austriaco
α 3 settembre 1875
ω 30 gennaio 1951
Ivanoe Bonomi

Ivanoe Bonomi

Politico italiano
α 18 ottobre 1873
ω 20 aprile 1951
Philippe Pétain

Philippe Pétain

Generale e politico francese
α 24 aprile 1856
ω 23 luglio 1951