Ultimi commenti alle biografie - pagina 1019

Martedì 1 giugno 2021 14:32:45 Per: Francesco Totti

[Fattoria la Rebecca]

Buongiorno son Giorgia tinelli della fattoria la Rebecca abbiamo salvato 150 animali.. siamo in provincia di Parma. Abbiamo una grande adorazione per Totti, vorremmo chiamare un progetto Francesco Totti in onore a lui e al suo grande cuore.

Da: Giorgia Tinelli

Martedì 1 giugno 2021 14:08:45 Per: Michelle Hunziker

Ciao sei meravigliosa. il mio sogno nel cassetto... un barboncino come il tuo. mi sono informata x comprarlo ma ci sono dei prezzi alti che non mi posso permettere. ti chiedo se x caso il tuo facesse una cucciolata,. .. Vorresti regalarmene uno. ti ringrazio. ciao😀

Da: Greco Margherita

Martedì 1 giugno 2021 13:51:16 Per: Mario Draghi

[Opzione donna strutturale]

Buonasera,
Ill. mo Presidente Mario Draghi in nome e per conto di tutte le donne lavoratrici madri e non, sono a richiederLe di rinnovare opzione donna con gli stessi requisiti di oggi ma strutturale. Abbiamo lavorato e faticato tutte allo stesso modo.
Avendo quasi 58 anni non vedo un futuro roseo. La prego vivamente di ascoltare tutti gli appelli. È veramente triste essere arrivate fin qui con un pugno di mosche...
Grazie per l'accoglimento.

Da: Sonia

Martedì 1 giugno 2021 13:29:41 Per: Myrta Merlino

[L’ aria che tira]

La Sua brillante trasmissione manca della presenza giornaliera di un quisque de populo. Io mi offro... come cavia. Parliamone.
Buongiorno.
Augusto Viscardi
Via ------- 11
20122 Milano (Mi)
Tel. 02 -------

Da: Augusto Viscardi

Martedì 1 giugno 2021 13:24:01 Per: Matteo Salvini

[L'idolatria]

DA " IL CAMMINO CRISTIANO "

"L'idolo può essere una persona o una cosa che nel nostro cuore prende il posto di DIO. Anche le cose che possono sembrare banali, se occupano nel nostro cuore lo spazio che spetta a DIO, sono idoli. "

"Codesti dei sono come pali in un orto di cocomeri, non possono fare alcun male e non è in loro potere fare del bene" (Geremia 10: 2-11)

"Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare"(Isaia 45: 20)

Da: Egidio Bastianelli

Martedì 1 giugno 2021 13:21:25 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno
Le scrivo perche' mi sembra che, al di la' dei vari temi affrontati di grande importanza, e su cui sono pienamente d'accordo, ci sia qualcosa di trascurato che riguarda i pensionati.
Vorrei esprimermi a voce perche' faccio parte di quella generazione che ama confrontarsi "vis a vis", ma cerchero' di essere chiara.
Parlero' di me perche' tanti sono nella mia situazione.
Reddito lordo euro 22.000 (arrotondato)
Irpef e tasse rehionali e comunali euro 5.000
Restano euro 16.0000
Affitto euro 6.000
Restano 11.000 euro.
Sono benestante? Sono invalida al 75% e debbo pagare ogni terapia che non sempre riesco a fare.
Non posseggo nulla e vome detrazione per l'affitto mi spettano 150 euro.
Chi paga un mutuo di 6000 euro quanto detrae?. .. e comunque ha un capitale.
Ho letto la proposta di aliquota 23% da parte del movimento. non mi sembra una buona proposta.
Inoltre, poiche' i redditi oltre 15.000 pagano secondo la dufferenza di scaglioni, proporrei che si iniziaade dai 15. 000 euro che ora pagano per il totale e non sulla differenza tra 15. 000 e il reffito esente.
Ancora... aluquota 10% per chi non possiede alcun capitale...
E qui mi fermo.
La saluto molto cordialmente
Con tutta la mia stima
Maria Enrica Patrignani

Sperando di incontrarLa a Boligna

Da: Maria Enrica Patrignani

Martedì 1 giugno 2021 13:01:17 Per: Carlo Calenda

[Mio padre, grande scienziato mondiale, morto a gennaio di covid, ancora aspetta sepoltura,. Il COMUNE DI ROMA MI FA PAGARE LA "MULTA" PER AVERLO FATTO CREMARE A CIVITAVECCHIA]

Gentile Ministro,
le scrivo co, me mia ultima disperata ratio.
Mio padre, Enrico Arcaini, grande scienziato a livello mondiale, tutti i giornali hanno scritto di lui, che tanto ha fatto per questo paesi, vedasi stampa on line, è morto di covid a gennaio 2021.
Da allora, tragedia su tragedia.

non ci sono forni crematori funzionanti a roma.
io abito aperugia.
devo aspettare un mese e mezzo per farlo cremare. e sono obbligata ad andare a civitavecchia..
il comune di roma mi chiede oltre 600 euro come " multa" per avere osato andare, per colpa sua, fino a civitavecchia.. pazzesco
oltre, i 600 euro per agenzia funebre per portare la bara di mio padre fino a civitavecchia.
ovvero 1200 euro buttate perché i forni crematori di orma sono rotti da anni..
ma pazienza,
siamo a giugno... e ancora non ho potuto mettere l'urna di mio padre nella tomba al cimitero flaminio, con mia madre.
ho scritto all'ama, alla procura della repubblica, al comune di roma, all'ispettorato del cimitero flaminio.
sono arrabbiata a morte, frustrata, non so piu' cosa fare.
spero che lei possa davvero urlare ai 4 venti questo schifo e possa fare qualcosa.
ci conto
ho anche scritto alle iene.
sono disperata.

Da: Giovanna Arcaini

Martedì 1 giugno 2021 12:52:45 Per: Sabrina Ferilli

Ciao Sabrina, vorrei contattarti perché vorrei raccontarti la mia storia e vorrei realizzare una fiction con te come protagonista perché sapresti interpretare la mia persona come se fossi io. E' una storia complicata e piena di colpi di scena che ad oggi mi vede ancora vittima di ingiustizie. Sono ancora per vie legali che con le leggi italiane che a rilento... Magari con il tuo aiuto riesco a rientrare in casa..

Da: Monica

Martedì 1 giugno 2021 12:48:36 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Ultimo! Saresti disponibile a partecipare all'inaugurazione di una casa vacanze nel borgo medioevale di Montecosaro provincia di Macertata nel mese di giugno? Grazie!

Da: Paolo Muzi

Martedì 1 giugno 2021 12:15:37 Per: Enrico Mentana

Storia di una battaglia febbrile per un diritto negato.

Gentile Enrico Mentana,

Mi chiamo Giovanna Galasso, ho 54 anni e vivo ad Afragola (NA). Ho vissuto a Milano per molti anni, dove lavoravo in una affermata azienda di sviluppo software, nella quale mi occupavo di marketing, comunicazione e ufficio stampa.

Erano gli anni '90 ed ero una giovane donna con grandi prospettive di carriera. Da Milano mi trasferii a Parma, per un ruolo di responsabilità in un'altra importante azienda.

Era il 2001. In concomitanza con il tragico attentato alle torri gemelle, a Parma incontrai un uomo che colse un mio stato di fragilità e riuscì a carpire la mia fiducia. Iniziai a frequentarlo assiduamente.

Egli era un uomo che, alla luce di tanti anni trascorsi e di analisi, definirei istrionico.

Mi disse di essere un neuropsichiatra, di essere ebreo e di chiamarsi Finzi, ma questa identità non è mai stata confermata. Questi dettagli bastarono ad agganciarmi e a rendermi vittima di un plagio da parte di questa persona. Non mi chiese soldi e neppure sesso.

Egli mi parlava continuamente, incessantemente, riempiendo la mia testa di previsioni sul mio futuro, confondendomi con avvenimenti del mio passato che, malauguratamente, gli avevo raccontato, e soprattutto manipolava il mio cervello al fine di farlo dissociare sempre di più dalla realtà del presente.

Dopo un mese e mezzo di bombardamento mentale, ebbi un crollo psichico acuto, al punto che la mia famiglia, avvisata da alcuni vicini di casa, venne a prendermi a Parma per riportarmi ad Afragola. Deliravo, avevo visioni, sentivo voci, suoni, odori... è stato atroce.

Fui portata immediatamente da uno psichiatra, e la diagnosi fu quella di psicosi acuta.

Una sofferenza che non trovo parole per esprimerla.

Dopo qualche mese di cura iniziai a migliorare.

Ricominciai a cercare lavoro a Napoli e riuscii a trovarlo.

Nonostante la mia malattia ho sempre lavorato, magari con contratti a tempo determinato, in piccole aziende, ma ho cercato in tutti i modi di risalire la china.

Ho avuto anche un'esperienza come segretaria dell'ex Sindaco di Afragola (dal 2008 al 2013), poi, terminato il mandato ho perduto il lavoro.

È stato solo nel 2014, essendo rimasta disoccupata, che ho deciso di fare la pratica di riconoscimento della mia disabilità psichica.

Mi è stato riconosciuto il 75% di invalidità, con una pensione di 300 euro al mese.

Ad ottobre 2020 sono stata chiamata dalle graduatorie scolastiche per lavorare come bidella, ed è il lavoro che sto svolgendo e svolgerò fino alla scadenza del contratto a tempo determinato (11 giugno p. v.).

In questi 6 anni ho intrapreso una battaglia di diritto civile verso la Regione Campania. Esiste una legge di tutela per le categorie protette (68/99), ma qui in Campania non viene applicata. Gli Enti pubblici possono assumere una persona con disabilità per chiamata diretta, previo colloquio di valutazione delle competenze della persona.

In questi 6 anni di ricerca di lavoro ho trovato ostacoli e pregiudizi di ogni tipo. Molte aziende private, che pubblicavano offerte di lavoro per persone appartenenti alle categorie protette, non mi facevano neppure accedere al colloquio, ma già al telefono mi chiedevano che tipo di disabilità avessi. Nel mio caso, anche se avessi risposto che non ero tenuta a dare questa informazione (come dice la legge), equivaleva a dichiarare che la mia era una disabilità che non si vedeva (quindi mentale). Insomma, non mi mancava una mano. Come le dicevo, ho intrapreso una battaglia di diritto civile per essere ricevuta dal Presidente De Luca, incontro che mi viene negato da 6 anni. Ho chiesto infinite volte al Gabinetto del Presidente De Luca di fissarmi un colloquio, ma non me lo hanno mai concesso.

Non mi sono fermata.

Ho coinvolto tutte, dico tutte le Istituzioni nazionali: segreterie particolari dei Premier che si sono succeduti, Ministeri, figure apicali dei governi, partiti politici (PD locale e nazionale), UNAR, ANAC, associazioni pro disabili, sindacati, stampa nazionale, etc.

Insomma una battaglia sconfinata.

Ho sofferto troppo ed ho lottato altrettanto.

La Regione Campania e il Presidente De Luca mi deve ricevere, perlomeno come risarcimento morale a fronte di questa febbrile battaglia.

Sono passati 6 anni. Non mi sono fermata neppure in pieno agosto a scrivere e a chiedere questo colloquio, a chiedere l'intervento di qualcuno che potesse aiutarmi ad ottenerlo.

A De Luca vorrei parlare come sto parlando a lei. Egli mi deve ascoltare, per me e per i tanti disabili psichici che non hanno voce e non sanno destreggiarsi in questo mare magnum.

Quando il 13 ottobre 2020 mi ha convocato la scuola media statale G. A. ROCCO di Afragola, ho ringraziato Dio e lo ringrazio ogni istante. Lavorare come bidella, con cura e dedizione, mi ha tolto da 6 anni di disoccupazione e disperazione.

Ma onestamente devo dire che non è il lavoro al quale aspiro e per il quale ho tanto lottato. Le mie competenze mi consentono di lavorare in un ufficio, occupandomi di redazione testi web, rapporti con la stampa, marketing operativo, comunicazione. Ed è ciò che la Regione Campania può offrirmi.

Io non le chiedo niente. Ma se lei, in coscienza, può interpellare qualcuno per aiutarmi a perorare la mia causa le sarò infinitamente grata.

Alla fine chiedo solo un colloquio con De Luca.

Le mie referenze ed informazioni sono disponibili presso la Preside e il Segretario della Scuola Media Statale G. A. ROCCO.

Resto a disposizione di qualsivoglia ulteriore informazione sul mio conto.

La ringrazio per l'ascolto.

Cordiali saluti

Giovanna Galasso

Da: Giovanna Galasso