Ultimi commenti alle biografie - pagina 124
Domenica 6 novembre 2022 15:03:01
Per: Paolo Bonolis
Povera Italia! Povera di idee, di novità, di iniziative ma ricca, ricchissima di gente insignificante, arrogante e presuntuosa, il cui prototipo sei tu: Bonolis Paolo. Indicato dai media come persona intelligente (sic!). Non è così: e lo si capisce dai programmi che fa e da come li conduce…Si fa grande con l’ignoranza di Luca (personaggio che li finché già) che in un altro paese farebbe la fame … un consiglio: non approdare alla tv di stato, male sopporterei che il canone che siamo obbligati a pagare dovesse contribuire al pagamento del suo emolumento. Vada, per cortesia, fuori dalle tv e dalle scatole: nessuno piangerà per la sua assenza… Emilio
Da: Emilio
Domenica 6 novembre 2022 10:46:01
Per: Maurizio Landini
[Riforma pensioni]
Buongiorno mi piacerebbe che fosse portata all’attenzione del sig. Landini la mia mail.
Sono una donna di 59 con 40 anni di contributi. A giugno 2024 dovrei andare in pensione con 42 di contributi e 61 di età con la legge Fornero, scardinando la riforma Fornero mi costringete a lavorare un anno in più, visto le proposte che vedo in internet di 62 anni minimi. Perché deve essere penalizzata una persona che ha cominciato a lavorare da giovane? Sinceramente sono stanca e ho cominciato a lavorare a 19 anni e i primi 16 li ho lavorato in un asilo nido che poi ho lasciato per problemi di dolori alla schiena.
Non si può fare una riforma che prenda in mezzo tutto senza fare i distinguo 41 anni e 60 di età sono più che sufficienti.
Per favore almeno non modificate la possibilità di andare in pensione con i 42 anni e 1 mese.
Grazie
Da: Daniela
Sabato 5 novembre 2022 22:25:14
Per: Gad Lerner
Gentile Gad Lerner, lo scorso 30 ottobre inviai, sempre su questo sito il seguente messaggio a Giovanni Floris, non sapendo – come non so tutt’ora scrivendo a Lei – se mai li leggerete.
E, visto che questo testo parla anche di Lei, mi fa piacere renderLa partecipe.
Con molte cordialità
Luciana Vasile
Gentile Giovanni Floris, ho letto IL GIOCO, veramente in parte, perché, dopo aver tentato di resistere, a pag. 144 la noia ha avuto la meglio. Mi sono dovuta interrompere per le ossessionanti citazioni e una storia che si trascina troppo lentamente. Essendo un giallo, però, non potevo perdermi il finale e così sono saltata direttamente alle ultime quaranta pagine.
Delle continue citazioni, contenute in ben quattrocento pagine, e che possono, in parte (senza contare un certo compiacimento culturale da parte dell’autore), avere un loro senso nel contesto, a testimonianza della preparazione letteraria dei due professori protagonisti chiave, a volte resta fumoso il legame con il concetto al quale fanno riferimento. Risulta quasi una forzatura, crea confusione e costringe ad una lettura faticosa che, per avvenimenti intersecati fra loro e complicati, non si giova neanche di una narrazione chiara.
Purtroppo, altro motivo di distanza dal testo, è che non mi sono affezionata a nessuno dei personaggi del libro, ne sono rimasta distante, nulla è riuscito a coinvolgermi.
Caro Giovanni, a dispetto della mia, forse eccessiva?, sincerità (mi dirà: ma chi gliel’ha chiesta! ?) nel commentare il Suo testo, Lei, invece, come giornalista mi piace molto. Molto La condivido. Ha una conduzione dei dibattiti intelligente veloce incisiva, mai offensiva ma che sa esprimere autorevolmente e senza riserve il Suo punto di vista. La spengo solo quando compare con le sue ‘faccette’, ospite fisso, l’eterno arrogante e supponente Alessandro Di Battista. Perché, montato dai genitori che lo trattavano da ‘genio’, era così anche all’età di cinque anni, quando, nella loro casa al mare, papà Vittorio mostrava orgoglioso, ad amici e conoscenti, il mezzo busto di marmo di Mussolini che accoglieva all’ingresso gli ospiti, un vero biglietto da visita.
Caro Giovanni, Lei come persona è simpatica, gradevole in tutto: nell’aspetto, nel timbro della voce. E poi ha alle spalle una bella famiglia. Ho conosciuto i Suoi meravigliosi genitori, con i quali ho avuto un interessante colloquio, di cui ho ancora memoria dopo anni, alla presentazione di un libro di Bachisio, all’Associazione Culturale Il Gremio nella quale il Presidente Antonio Maria Masia mi avrebbe voluto coinvolgere come consigliere (non sono sarda, ma pur sempre vicina di isola: metà del mio sangue è siculo normanno). E’ stata l’unica occasione nella quale ho intravisto Lei di persona, invece che sul piccolo schermo.
Per finire, il contrario di quanto mi è successo leggendoLa, mi è capitato con un altro giornalista: Gad Lerner.
Non condivido nulla di quello che pensa dice fa come giornalista. Non è affabile come persona a cominciare dal timbro della voce.
Ho letto il suo “Scintille” tutto d’un fiato, mi sono arricchita culturalmente, ho imparato conoscendo storie di un mondo a me ignoto, mi sono commossa (cum-movere). Gli ho voluto bene. E’ un testo di emozioni e sentimenti scritto dallo spazio e dal tempo dell’IO.
E’ proprio strana la vita, singolari le sensazioni che ciascuno di noi si crea con personalità note e con le quali non ha frequentazioni. Rapporti i più vari, silenziosi, che il più delle volte rimangono inevitabilmente nascosti, a volte imperscrutabili.
Questa un’occasione per renderli palesi e della quale, personalmente, La ringrazio.
Luciana Vasile
Da: Luciana Vasile
Sabato 5 novembre 2022 19:37:52
Per: Flavio Insinna
Adoro l’Eredità… ma smetterò di vederlo per colpa di Flavio Insinna: è troppo logorroico, troppo, ti stona da quanto parla, senza pause, come fanno quei poveri partecipanti a pensare? Io da casa non riesco!
Almeno si operasse al naso, adenoidi… quella voce nasale è davvero insopportabile! Peccato, peccato, peccato!
Da: Quirina
Sabato 5 novembre 2022 19:15:06
Per: Flavio Insinna
Non so con quale faccia questo pesciaio di Trastevere si permette di schernire Andrea per il suo accento Lombardo, dicendo che lui ha studiato dizione, quando ci allomba continuamente con il suo romanesco, come se questo fosse la lingua ufficiale italiana e l’Italia confinata a Roma e dintorni!!!
Da: Alessandro
Sabato 5 novembre 2022 14:46:30
Per: Roberto Baggio
Ciao Roby siamo i nonni di Diego nostro nipote di 12 anni e il suo sogno avere un maglia del Milan con il tuo nome grazie
Da: Roberto
Sabato 5 novembre 2022 14:19:55
Per: Maurizio Landini
Spero che questo messaggio arrivi a Landini.
Visto le notizie che si rincorrono su internet circa le varie possibilità di riforma pensioni vorrei fare presente che, se non si riesce a fare 41 anni di contributi per tutti, almeno che si tenga una soglia massima di 60 o 61.
Inoltre spero che con l’abolizione della Fornero non venga tolta la possibilità di usufruire di 42 e 1 mese senza limiti di età altrimenti si andrebbe incontro solo ad alcuni lavoratori penalizzando chi ha cominciato a lavorare presto (19).
Grazie
Da: Daniela
Sabato 5 novembre 2022 11:36:44
Per: Maurizio Landini
Erg Segretario Generale Maurizio Landini,
Ho notato una grande frenesia nel riformare e/o abrogare la Legge Fornero.
Attenzione: mentre trovo più che ragionevole ricercare misure che permettano di uscire dal mondo del lavoro dopo 41 di contributi, è importante prendere atto che esiste una platea di lavoratori (oppure in NASPI) che matureranno i requisiti per l'anticipata Fornero nel corso del 2023.
Pertanto, se il governo decidesse di abrogare la Legge Fornero dal prossimo Gennaio si verificherebbe -per l'ennesima volta- il fenomeno ESODATI. La soluzione sta sempre nel mezzo, ovvero: SI alle misure per evitare lo scalone, NO all'abolizione della Legge Fornero.
Grazie per l'attenzione
distinti saluti
Da: Luca
Venerdì 4 novembre 2022 11:01:53
Per: Keanu Reeves
Ciao tesoro, ti ho scritto prima sono daniela lazzari volevo dirti anzi pregarti di rispondermi perché lo desidero più di ogni altra cosa al mondo ti prego con tutto l'amore che ho per te grazie ken ti amo daniela
Da: Daniela
Giorgia Meloni
Politica italiana
Da: Anna