Ultimi commenti alle biografie - pagina 1530
Domenica 7 febbraio 2021 06:31:39
Per: Giorgia Meloni
Non ci siamo. No proprio non ci siamo. Non voglio entrare nel merito politico delle motivazioni addotte alla non fiducia al nuovo governo nascente, ma di una cosa
sono sicuro è che il messaggio che sta recependo la stragrande maggioranza degli Italiani è "Fratelli d'Italia è l'unica forza politica a non dare la fiducia"
chiedendomi che senso ha stare all'opposizione in questo frangente quando qualsiasi commento decisione o voto sarà ininfluente. e probabilmente ignorato
visto la contrapposizione plebiscitaria delle forze politiche che hanno dato la propria adesione. La prego quindi, nell'interesse di tutti i suoi elettori, di valutare
attentamente il rovescio della medaglia di questa sua decisione, facendole presente che in occasioni delle tante riunioni e convegni con Stancanelli lo stesso
non si stancava mai di rimarcare l'importanza di perdere od acquisire anche un solo voto. In bocca al lupo. Carlo
Da: Carlo Litrico
Domenica 7 febbraio 2021 04:33:12
Per: Giuseppe Conte
Sono una persona che non sopporta le ingiustizie, le disuguaglianze, attivista del M5S. Non mi fido di Draghi. E spero che il M5S non governerà con la Lega e la Forza Italia e Italia Viva. Spero che si voterà sulla piattaforma Rousseau!!! E spero che Grillo e Conte abbiano la consapevolezza che tutti gli altri partiti si metteranno insieme contro il M5S, e cioè il 67%contro il 33%...
Da: Tatiana Deklic
Domenica 7 febbraio 2021 02:32:14
Per: Massimo Gramellini
Gentile Massimo Gramellini, ho lasciato un breve pensiero per la signora Bova Casalini, ma vorrei precisarlo a lei, giornalista. Sono una giornalista, cultural producer e curatrice di "OperaDomus" una collettiva d'arte contemporanea sul concept della Casa d'artista presso le seicentesche Scuderie Aldobrandini Frascati (Roma). Il percorso espositivo ricalca la pianta della casa originaria dell'artista Carlo Marchetti con gli artisti che hanno condiviso le loro poetiche d'arte in quel luogo, tanto da divenire i "genius loci" delle 7 sale che lo compongono: A. Pace, M. Schifano, F. Cervelli, G. Galli, A. Di Francesco, P. Romani, e lo stesso Marchetti, affiancati da altri Artisti in Transito. C. Marini, C. De Paolis, A. Onesti, K. Lindström, S. Sabatino, F. Gatta, D. Zannetti.
(https: //iss uu. com/sitfeel/docs/operad omus_il_catalogo 2 020_0ce19f 500b1936)
Vista la contingenza pandemica, Operadomus è stata tra le prime mostre virtuali in italia nel primo lockdown di marzo 2020 e poi on real ma letteralmente bloccata dal secondo del novembre 2020.
Ora che nelle zone gialle, sebbene limitate, si permettono le visite ai musei sentiamo l'esigenza di dare un segnale di R-Esistenza stessa dell'arte. Nel compendio di cifre artistiche di OperaDomus, tutto ruota attorno alla dimensione dello spazio abitato, creativo, rinnovato e celebrato. Alla prosecuzione dell'idea e dell'artista e di quella cura e nutrimento che l'arte può realizzare rispondendo agli stati di crisi come ne abbiamo veduti. L'emergenza sanitaria non solo sposta l'attenzione dalla cultura, ma ne mette a rischio l'esistenza stessa nel momento in cui le politiche sottintendono il rimando delle istanze considerate non prioritarie. Da tempo, e per tornare anche al delicato appello della signora Elvira, consideriamo che l'Arte, la sua liturgia o i suoi rituali, debbano tornare al centro dei processi umani e osservati con attenzione anche dal mondo dell'informazione e non solo di settore, come attenzione alla persona e del suo agire.
In particolare, ad Oreste Casalini, prematuramente scomparso è dedicata l'ottava Sala, detta virtuale; contiene "feticci d'Artista" e l'esposizione delle opere di "Padre in figlio"su gentile concessione di Ekaterina Pugach. Il tributo è ad alto impatto, non solo la casa d'artista tenta il suo movimento di rigenerazione in altro sito, le generazioni contigue stesse trasmettono e rigenerano l'ideale. Dunque Arte “rigenerazionale” e cura: tutto ciò che è stato fatto non sarebbe stato così se non fosse stato fatto con attenzione. Oreste e il piccolo Vasili; Elvira e i figli, il casale d'artista nella casa museo, la casa del padre, l'andirivieni del tempo. Le sue tracce inestinguibili. Operadomus con i suoi artisti e come Casalini, devono poter r-esistere.
Grazie dell'attenzione.
Da: Daniela Zannetti
Domenica 7 febbraio 2021 02:04:33
Per: Yoko Ono
[Yoko Ono]
Tutti la conoscono, ma nessuno sa cosa fa (?)
Ma come si fa a dare un titolo del genere a un articolo su Yoko Ono?
Se tu che lo scrivi sei così ignorante da non sapere nulla di tale Artista,
lascia perdere. Fai davvero un piacere!
Da: Alex
Domenica 7 febbraio 2021 01:21:21
Per: Mario Draghi
Carissimo Professore Draghi, sono vedova da trent’anni, ho tre figli. Mio marito è morto quando loro erano molto piccoli. Ho percepito subito la pensione di reversibilità, ma per offrire ai miei figli una vita un tantino più agiata ho iniziato a lavorare, facendo grossi sacrifici... in tutti questi anni ho avuto la sensazione di essere” derubata “ dal momento che tutt’ora faccio cumulo e quindi devo ritornare allo stato metà della pensione di reversibilità. Negli anni passati ho scritto ai vari presidenti del consiglio che si sono succeduti, ma nessuno mai ha speso due parole per questa, a mio parere, ingiustizia. La prego metta lei fine a questa legge ingiusta. Cordiali saluti
Da: Carmela
Domenica 7 febbraio 2021 01:15:51
Per: Mario Draghi
[Precarietà]
Sono patrizia de pascalis età 54 anni ho la sclerosi multipla invalidità 74% da 11 anni sto lavorando al cissaca di Alessandria borsa lavoro /pass tramite il tribunale di Alessandria percepisco 300 euro al mese. Non riesco a pagare le medicine. Una situazione drammatica non si può andare avanti così. Chiedo spero avete sensibilità e compassione e quindi in che modo si può avere la stabilizzazione. Attendo sua risposta grazie mille
Da: Patrizia De Pascalis
Domenica 7 febbraio 2021 00:00:21
Per: Massimo Gramellini
["A rivederci presto"]
" Un’opera è sempre il risultato di un desiderio smisurato, la natura stessa della meraviglia si nasconde in questo segreto, il piacere semplice di fare il meglio, tendere al meglio come atto di devozione e rispetto per il lavoro, una azione rituale, tra le righe, nello spazio del non richiesto, quel che è essenziale per non morire di sola materia".
Cara Elvira Bova Casalini voglio mettere un appunto prima che scada questo giorno, e se vorrà, e se il collega massimo Gramellini vorrà comprendere non solo il suo richiamo all'artista e figlio caro, sono certa che le combinazioni di questi ultimi mesi vogliano dirci qualcosa proprio tramite Oreste con un richiamo all'arte, anzi alla Liturgia dell'Arte, come si legge nella sua meravigliosa chiosa. Le ultime parole scritte da Oreste sono su un Guest book virtuale, di una mostra dapprima virtuale e poi realizzata con grande passione alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma). Lì attualmente è custodito "Di padre in figlio" nel tributo all'artista. Il 19 gennaio gennaio, a museo chiuso, in quella sala abbiamo svolto una preghiera all'arte. Sei mesi dopo la scomparsa di Oreste. Oggi nuovamente il pensiero corre al suo operato. Per ora un caro saluto
Da: Daniela Zannetti
Sabato 6 febbraio 2021 23:56:51
Per: Mario Draghi
Gentile Dott. Draghi,
non la chiamo ancora Presidente per mera scaramanzia, anche se da ciò che riportano i vari TG mi sembra che la sua nomina sia, ormai, solamente qualcosa di formale.
Non le farò perdere tempo con i ringraziamenti e le dichiarazioni di stima che le devo, ma vorrei solo offrirle un pensiero che spero possa esserle utile, anche se, ovviamente, solo in modo minimo e marginale.
Ho ascoltato le parole con cui la Sig. Ra Meloni (di cui non condivido non solo il pensiero, ma sopratutto la sua modalità nell'esprimerlo) non le offriva il proprio appoggio e che di base, se ho ben capito, era basato sulla totale incapacità di un Parlamento in cui non esiste una maggioranza di pensiero e programma condiviso di trovare una modalità utile a portare avanti un qualsiaisi tipo di lavoro (sorvolo sul diritto dei cittadini Italiani di avere una guida votata da loro e bla bla bla... credo che in molti si siano dimenticati che pochi anni fa i sondaggi escludevano la nomina di tale Sig. Trump come Presidente degli Stati Uniti...)
Ora quelle parole, però, mi hanno fatto riflettere: il punto, a mio modestissimo parere, è che il Parlamento è solo lo specchio dell'Italia. Cerco di spiegarmi: l'incapacità della politica troppo divisa e frazionata che credo sia innegabile. è solo la dimostrazione della mancanza di una vera nazione che la nomini. La divisione italiana è profonda e radicata: regionalismi, razziso nord sud, mancanza davvero di ideali comuni che non siano la nazionale ai mondiali di calcio (chedo scusa per la banalità, ma credo che sia una banalità carica di significato) rendono questa nazione una NON nazione
Certo, siamo stati bravi durante la prima ondata di pandemia, abbiamo tispoto agli appelli, siamo stati solidali, corretti, attenti al prossimo, ma è durata poco, come ben vede dopo l'estate tutto è tornato come prima esattamente, gli angeli degli ospedali sono diventati luride sanguisughe, la comunità di intenti è tornata a essere ognuno per se e come posso ti pugnalo, la determinazione a un comportamento sociale corretto si è conclusa in assembramenti e menefregismo, il razzismo contro i terroni è dilagato nuovamente, il regionalismo è ripartito a dimostare cone qualcuno era sempre più bravo degli altri e se non lo era... era solo colpa del governo. Scene viste e udite innumerevli volte in tutta la storia italiana degli ultimi decenni. Tutti han ricominciato come spirito tipico degli taliani) a volgere sguardo o attenzione solo a chi poteva fargli qualche favore o dare un non ben precisato aiuto, favorendo la nuova e ulteriore proliferazione di mafia, camorra, sacra corona ecc ecc ecc.
Lei si chiederà perchè stia perdendo tempo a leggermi, e probabilmente ha ragione: tutto questo preambolo solo per dirle che ammiro il suo coraggio, e non le chiedo di salvare un paese che non ha possibilità di salvarsi finchè non imparerà a essere davvero un paese unico e unito, ma, per il bene dei nostri figli, le auguro buon lavoro e che Lei possa fare le scelte più sagge ben sapendo per quale branco di pecoroni ignoranti immolerà tutti gli sforzi che farà e regolandosi in tal senso
Grazie
Virginia Greco
Da: Virginia Greco
Sabato 6 febbraio 2021 23:04:58
Per: Mario Draghi
Egregio presidente Draghi
Mi chiamo Eliana De Negri, sono residente ad Anzio (RM), ho due lauree in discipline scientifiche (conseguite con 110 e lode negli anni ’70, non oggi), ho esercitato varie professioni, dai laboratori scientifici all’insegnamento nella scuola e a quello all’UNINA, nella scuola di specializzazione all’insegnamento e, infine, ho terminato la mia vita lavorativa con 5 anni come membro di nucleo di valutazione dei sistemi scolastici. Sto facendo questa premessa in quanto a me piacerebbe molto che qualora qualcuno mi esprimesse i suoi pensieri almeno io possa sapere che valore dare alle sue parole.
Sto assistendo inerme ma col cuore in subbuglio, all’ultimo atto delle farse di stato che, a me che sono passata indenne attraverso 17 legislature, rischia di provocare seri accessi di rabbia. Sono donna di numeri prima che di scienza e, a fronte delle parole acide e gonfie di politichese del Conte sconfitto che non si arrende, si è fatta due conti.
“Non vogliamo un governo dei tecnici”, dice. Ma non è forse lui che ha inteso dare vita a un'altra task force per la gestione dei 209 miliardi di euro del Recovery Fund? Una task force per la fase 2, il Comitato di 30 esperti in materia economica e sociale guidato da 6 super manager?
E i 26 membri del Comitato tecnico scientifico (CTS), la squadra di super tecnici voluta dal presidente del Consiglio per farci ingoiare la stretta di turno, dal governo progettata e a loro poi attribuita.
E, ancora, i 450 componenti dei vari organismi di esperti:
1) Task force “Fase 2” con a capo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, costituita da 17 membri tecnici;
2) Comitato operativo della Protezione Civile, diretta dal Capo della Protezione civile Angelo Borrelli, costituita da 21 componenti tecnici;
3) Il Comitato tecnico-scientifico della Protezione civile allargato alla squadra di consulenti informale del ministro della Salute con a capo il Commissario all'emergenza Angelo Borrelli, costituita da 12 componenti tecnici;
4) Task force scuole e didattica a distanza, capitanate dal Ministro della Scuola Lucia Azzolina, forte di circa 100 componenti tecnici;
5) Task force “Donne per un nuovo Rinascimento”, al seguito del Ministro Pari opportunità Elena Bonetti, con13 componenti tecnici.
Sommandoli tutti si raggiungono le 750 unità, senza contare tutti i consulenti e collaboratori dell’esecutivo di Palazzo Chigi, e neppure tutti i consulenti dei ministri, come se non ci fossero.
Non è dato sapere i costi nei dettagli, almeno io non sono riuscita ad arrivare ai piani di spesa ma immagino che una buona fetta di quei 100 miliardi usati anche per tutti i bonus/malus siano usati per retribuire questo esercito di tecnici.
Solo il tecnico Colao, from London dato che la sua presenza fisica non è indispensabile, costa 17 milioni di euro.
Il calcolo di quanto percepisca il supertecnico Arcuri poi, non è facile ma si dovrebbe aggirare sui 2 milioni.
E non parliamo del tecnico dell’immagine personale, from grande fratello, Rocco Casalino, il cui stipendio si compone di tre voci: 91mila euro di trattamento economico fondamentale a cui si aggiungono 59mila euro di emolumenti accessori e 18mila di indennità. Per un totale, appunto, di poco inferiore ai 170mila euro annui.
Secondo lei chi ha bisogno di un esperto di immagine, se non qualcuno che non può offrire agli altri la propria così com’è?
Dunque presidente, quando le obietteranno che un governo di tecnici non è ciò che serve al paese, dovranno prima spiegarle che cosa ci fanno tutti questi tecnici a operare al posto dei politici. Ma io sono sicura che lei conosce perfettamente il contesto e sa pure come navigarci immagino anche che, arrivati alla nostra età, con tutto l’orgoglio della propria vita professionale, non si ha bisogno più di dimostrare nulla a nessuno e, dunque, se si accetta un incarico della portata di quello che lei si accinge ad accettare, è solo perché si è sicuri di spuntarla e io le faccio tutti gli in bocca al lupo possibili, nell’attesa di sapere come possa essere formato un supergoverno.
Distinti saluti
Eliana de Negri
Da: Eliana De Negri
Mario Draghi
Economista e accademico italiano
Da: Rosa