Ultimi commenti alle biografie - pagina 1601

Domenica 31 gennaio 2021 08:34:34 Per: Fabio Fazio

Leggo oggi un commento di Orietta Berti relativo al Festival di Sanremo 2021 nel quale afferma che non si può fermare la manifestazione causa implicazioni economiche... forse la Signora come tanti altri non ha ancora capito bene cosa è il Covid...
Le auguro di non toccarlo con mano... arriva quando non te lo aspetti e distrugge...
Mio cognato... defunto, la moglie intubata in situazioni critiche, il figlio ricoverato con importante polmonite bilaterale...
Questo è il Covid... è tutto ciò che può essere utile a fermarlo si DEVE fare... anche sospendere il festival...

Da: Rina Assandri

Domenica 31 gennaio 2021 06:21:08 Per: Maria De Filippi

Ti sei impossessata di un format carino e dal grande potenziale per trasformarlo in un concentrato di violentissima aggressività, volgarità e immoralità. Altro che i "contenuti morbosi" denunciati da Aldo Grasso.
.. qui vediamo espressione di complessi d'inferiorità di chi conduce e di chi commenta tradotti in invettiva. L'insistere di Tina su bruttezza età e falsità di ospiti maschi e femmine vorrebbe spostare queste caratteristiche sui malcapitati come se servisse a liberarne i reali titolari. Tu fai dire agli opinionisti ciò che tu vuoi ma rispondi fingendo di moderare. È una falsità totale, uno scandalo che continua perché porta soldi. Ed è seguitissimo proprio perché la pessima qualità suscita interesse. Ciò in cui certamente riesci è usare gli altrui tratti patologici per trarne spettacolo
secondo la rodata consuetudine della comicità. Solo che nel tuo "uomini e donne" ci sono persone la cui dignità andrebbe rispettata. Ma che ne sai tu di rispetto coi limiti psicologici che riveli? Per te esistono solo le "sfide", la competizione è il solo metro per stabilire il valore personale. Una povertà infinita

Da: Rossella Oro

Domenica 31 gennaio 2021 04:56:02 Per: Amadeus

[Personale sanitario vaccinato]

E perché non invitare come pubblico a Sanremo 2021 il personale sanitario VACCINATO! ! Medici, infermieri, tsncinici personale di supporto ecc! ! Faresti una mega figura!!!

Da: Alcira Rodriguez

Domenica 31 gennaio 2021 02:26:29 Per: Alfonso Signorini

[Zorzando]

Domanda:
Qualcuno mi sa dire se i Zorzando l 8 escono?
Io. Spero di no.
Comodino e la ruta se escono non mi interessa ma tommy e stefi devono restare
Sara

Da: Sara

Domenica 31 gennaio 2021 02:23:06 Per: Alfonso Signorini

Chiedo squalifica Alda D'Eusanio per orrenda espressione nei riguardi di persone di colore. rideva solo quell oca giuliva di giulia.
Enock Barwuah ha ragione d essere arrabbiato!
e poi... 70 anni con ancora i bollori da 15enne con battute sempre in doppio senso non si può sentire.
saluti
chiara

Da: Chiara

Domenica 31 gennaio 2021 00:54:25 Per: Massimo Giletti

Salve Sig. Giletti. Mi chiamo Roberto, ho 40 anni ed in questo momento sono ricoverato a causa di un collasso del polmone nell ospedale di Tivoli (Roma). Sarò breve e spero di esser ricontattato per spiegame meglio ciò che le sto umilmente chiedendo.. Oggi dopo 3 giorni dal malore e conseguente ricovero d'urgenza, per me era prevista una tac di controllo ma purtroppo l'unica macchina esistente ha smesso di funzionare, lasciando me ma soprattutto 2 codici rossi, senza la possibilità di esser seguiti come da semplice prassi da medici, infermieri piuttosto che oss splendidi che non meritano di lavorare in queste condizioni. Mentre la politica gioca a ruba mazzo qui la gente che da una vita paga tasse, non può essere seguita ed a volte, anzi, più volte muore. Vorrei raccontare la mia storia e quel che ho visto, per dire ai vari Speranza, Zingaretti, Renzi, Conte, Meloni, Salvini che in un ospedale molto grande c'è solo una tac ! Vorrei che lei lo facesse presente a questi signori che si devono vergognare. Ma bon è questo il vero scopo del mio messaggio. Oggi ho visto dottori, tecnici di radiologia abbassare lo sguardo in segno di resa, 2 codici rossi a cui è stata negata una tac che io ho provato essendo lucido nella speranza di essere curato ma soprattutto di permettere subito dopo di me di curare i 2 codici rossi che aime, non ho idea di che fine hanno fatto. Io l'ho provata, ho dato la possibilità ai tecnici di provare a farla ripartire perché nonostante io sia messo male, il pensiero andava principalmente a chi era in condizioni peggiori delle mie. Purtroppo però la tac non ha voluto funzionare e mentre io adesso sono dolorante nel letto ma comunque vivo, le altre 2 persone dove sono? Possibile che operatori fantastici debbano arrendersi per una tac che non funziona? Nel 2021 una sola tac ? A questo punto oltre a raccontare meglio la storia, la mia iniziativa vera sarebbe tramite lei e la sua redazione, di avviare una raccolta fondi per acquistare una seconda tac da regalare a questo ospedale perché quello che è successo oggi non deve più accadere! Ci deve essere almeno una seconda macchina Santo Dio! Questi malati, questi medici, meritano di più molto di piu e Speranza and friends lo devono sapere che qui oggi probabilmente dei morti sono solo esclusivamente colpa loro ! Lei ha la possibilità di farli sentire dei vigliacchi io lo so, lei ha la lingua per parlare non per "leccare" ed è per questo che le scrivo. Ho avuto ed ho molti sogni nel cassetto, ma oggi ce n'è uno che ha scalato ogni posizione collocandosi in cima alla lista ed è LA SECONDA TAC PER QUESTO OSPEDALE ribadendo che la meritano gli ammalati e la meritano questi operatori che oggi m'hanno chiesto scusa a testa bassa, come se la colpa fosse la loro e non è giusto questo! Non lo è!
Chiudo ringraziandola ed anche questa sera, visto che oramai è già domenica, seguirò la sua trasmissione da questo letto, nella speranza che questo mio sogno, la seconda tac appunto, si possa realizzare perché aiuterà tanta povera gente che immagino da come lei si presenta da anni, le stia a cuore,
Qualora non dovesse pervenire risposta, le auguro comunque di continuare così, avrà comunque sempre il mio rispetto, mi limiterò semplicemente a girare queste righe ad altre trasmissioni finché una mi risponderà perché son convinto che rinunciare a realizzare un sogno solo perché bon si riceve una risposta è da perdenti ed io in questo caso, voglio vincere...
Con affetto e stima... Roberto Mattei

Da: Mattei Roberto

Domenica 31 gennaio 2021 00:51:59 Per: Alfonso Signorini

Buonasera, mi spiace ma questo non è più un gioco, questo è diventato un circo! Dayane è cattiva e incoerente! Sono persone e non dei burattini!!! Perché non fate vedere la cattiveria dei concorrenti che sparlano e fanno le pettegole tutto il tempo! ? Ha stufato, daiii, basta. Il presentatore tiene la parte solo ed unicamente a Tommaso Zorzi e Dayane!!! Basta!!! Pier è Giulia si amano, siete invidiosi?
Fate vedere solo quello che volete!!!
Questo non è più bello da vedere! Saluti.
P. C

Da: Patty

Sabato 30 gennaio 2021 23:31:05 Per: Paolo Mieli

Se dovessimo redigere un elenco di personalità politiche italiane che hanno consegnato alla storia delle istituzioni politiche, prima di ogni altra cosa, valori, onestà e partecipazione, legalità e amore per la verità, ci troveremmo di fronte ad un ulteriore inventario di sommi mali, storie di penose estromissioni o silenzi deturpanti volti a eliminare dalla scena dell’arte del governo le loro gesta.
In epoca moderna il ricorso alla magistratura per troncare azioni politiche troppo indisponenti è ben noto, Andreotti, Craxi e per ultimo Matteo Salvini.
Se osserviamo il nostro recente passato, troveremo molte persone che hanno saputo davvero nobilitare, con la loro azione politica, la società tutta portando alla luce, grazie al loro impegno, verità scomodissime, vissuti di oscena illegittimità oppure trame oscure definibili come veri e propri attacchi allo Stato.
Colpisce vedere anche donne che, con tempra quasi maschile, sicure nella incrollabile fermezza dei loro principi altruistici, hanno combattuto con la malapolitica con grande coraggio sempre al servizio della democrazia, sempre nel rispetto della sacra Carta Costituzionale.
Ci fu una donna, oggi dimenticata, che, per sacrifico ed encomiabile dedizione allo Stato, meritava, a detta di molti parlamentari, l’elezione alla carica di Presidente della Repubblica Italiana, una donna che seppe con duro lavoro, dedizione e sacrificio, scovare il marcio più infame, presente nelle istituzioni, e portarlo alla luce nelle Commissioni che diresse su incarico di esponenti di governo che ben conoscevano la sua determinazione.
Nelle nostre scuole il suo lavoro andrebbe letto ogni giorno, come esemplare modello di “educazione alla legalità, quella vera fatta di ferma denuncia della corruttela che sempre afferra le nostre istituzioni.
Diceva questa donna: “Lavoro e salute: ti senti al centro della vita del paese, è una grande assunzione di responsabilità. Soprattutto per quanto attiene alla Sanità, le ingiustizie, gli sprechi, la mancanza di tutela sono insopportabili»
Tina Anselmi incarnò tutte queste doti: Presidente della Commissione incaricata di svelare le trame oscure della Loggia Massonica P2, ad un certo punto venne abbandonata dal suo gruppo politico la Democrazia Cristiana, per quale motivo non è dato sapere.
Seppe fare, costruire, svelare verità assolutamente scomode e rischiose, ma in politica non si usa fare nomi e cognomi, non si usa fare ed agire contro l'economia e il sacro denaro.
Perché venne messa da parte Tina Anselmi?
La memoria storica poi la infilerà di sicuro nella sua cronologia, in tal modo la sua figura diverrà sacra, si procederà con la beatificazione, si santifica il tutto, intanto le persone come lei, colpite nel cuore, muoiono, da sole, mentre noi cittadini, responsabili di questo silenzio colposo, non riusciamo a separare i valori del diritto dai profitti economici, sempre, in ogni tempo.
Nel 1968 Tina Anselmi venne eletta alla Camera, dove fu confermata fino al 1987. Appena entrata in Parlamento mise mano al suo progetto di revisione della legge Noce del 1950 che ampliava la tutela alle lavoratrici madri e che fu approvato nel 1971. Nella sua carriera firmò 475 progetti di legge – di cui 54 come prima firmataria, 98 dei quali furono approvati, fra cui importanti leggi destinate all'ampliamento dei diritti delle donne, quali quella sul lavoro a domicilio (legge n. 877/1973), che estese al settore le norme valide per il lavoro dipendente e la legge n. 903/1977 che sancì l’illegittimità della discriminazione delle donne sul lavoro. dal 1968 al 1973.
Membro della Commissione lavoro e previdenza sociale, dal 1974 al 1976 fu sottosegretaria al Lavoro e in questa veste presiedette il Comitato italiano per l’anno internazionale della donna proclamato dall’ONU nel 1975 e organizzò una Conferenza nazionale su Sviluppo sociale ed economico del paese e occupazione femminile, tema a lei molto caro.
Oggi, Epoca Covid, i disastri istituzionali la Divina provvidenza li ha collocati bene in vista: la sanità pubblica è stata gestita in questi anni come additivo di denaro, in assenza di industrie fuggite all’ estero.
L’incarico di ministra della Sanità fu affidato a Tina Anselmi per condurre in porto l’istituzione del Servizio sanitario nazionale, che divenne legge nel 1978; nello stesso anno firmò anche la 'legge Basaglia' sull’abolizione dei manicomi. Erano altri tempi?
La guida dei due ministeri sarebbe tornata poi nelle sue memorie come un’esperienza straordinaria: «Lavoro e salute: ti senti al centro della vita del paese. È una grande assunzione di responsabilità. Soprattutto per quanto attiene alla Sanità, le ingiustizie, gli sprechi, la mancanza di tutela sono insopportabili» (Anselmi - Vinci, 2006, p. 103). Erano altri tempi, erano altre etiche.
Durante il rapimento Moro (16 marzo - 9 maggio 1978), che definì «la più grande tragedia politica che potesse abbattersi sull’Italia» (Anselmi - Vinci, 2006, p. 105) ebbe l’incarico di informare la famiglia Moro di quanto veniva discusso nel partito e nel governo; fu lei a comunicare a Eleonora Moro l'assassinio del marito. Tina Anselmi fu peraltro tra coloro che ritennero il delitto Moro un attacco decisivo alla stabilizzazione democratica del Paese, un evento non sufficientemente indagato nelle sue dinamiche e nelle sue implicazioni e nella sua visione organicamente collegato ai successivi omicidi di riformisti come Vittorio Bachelet, Roberto Ruffilli ed Ezio Tarantelli. Da quella tragica esperienza uscirono rafforzati il suo attaccamento alla democrazia e la sua fedeltà alle istituzioni. Ma solo frugando nei segreti della P2 ho scoperto come il potere, quello che ci viene delegato dal popolo, possa essere ridotto ad un’apparenza. La P2 si è impadronita delle istituzioni, disse, ha fatto un colpo di stato strisciante. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto» (in Vanzetto, 2011, p. 176). Nel marzo del 1986 la Camera approvò una Risoluzione con 322 voti favorevoli e 45 contrari, in cui i deputati fecero proprie le conclusioni della Commissione e gli interventi di riforma proposti. A distanza di quasi vent’anni, in un’intervista del 2003, Tina Anselmi commentò il lavoro svolto con parole amare: «Tanto lavoro di indagine, tanti buoni risultati, ne emergeva una trama così chiara: eppure non gli è stato dato alcun seguito […]. Credevo e credo – non penso affatto che il pericolo sia cessato – che la P2 costituisca un grave pericolo per la democrazia. [Dopo vent’anni] sono ancora tutti lì, uno è diventato presidente del consiglio. […] Bisognerebbe che reagisse la parte sana dello Stato […] ma se non è mai stato fatto [niente] finora, si figuri se lo faranno un governo e una maggioranza parlamentare costellata di ex affiliati alla Loggia» (in Vanzetto, 2011, p. 178).
Quando biasimiamo i giovani, che non vogliono più entrare in politica e se ne disinteressano, forse per lo sgomento di finire come Tina Anselmi, diventiamo troppo catastrofici noi o sono loro che hanno capito tutto?

Prof. ssa Carolina Manfredini
Ghedi Brescia
Cell. 339-------
Autorizzo alla pubblicazione con mio nome

Da: Manfredini Carolina

Sabato 30 gennaio 2021 23:24:53 Per: Phil Collins

Happy Birthday MR. PHIL COLLINS from an Italian fan of yours. Pietro finelli. ❤❤❤👋🤟

Da: Pietro Finelli

Sabato 30 gennaio 2021 22:59:20 Per: Cristiano Ronaldo

[Aiuto]

Ciao Cristiano mi chiamo Alessandro ho 44 anni, papà di 2 bambini, non voglio scrivere pubblicamente ma se tu o chi per te vorrà ascoltare la mia storia allora la scriverò.. Il motivo per cui mi rivolgo a te? Perché ho letto che hai aiutato tantissime persone e prima che essere, forse l'ultimo di quei veri campioni di un calcio che ormai ha poco dei valori di quel calcio che ho seguito fin da piccolo con mio papà, sei una persona eccezionale. Vorrei togliere un macigno che pesa su di me e soprattutto sul futuro della mia famiglia. Comunque vada ti voglio ringraziare per tutte quelle, ormai, poche volte che seguo una tua partita perché riesci a farmi emozionare. Grazie e in bocca al lupo per tutto..

Da: Alessandro