Ultimi commenti alle biografie - pagina 1756
Giovedì 31 dicembre 2020 16:34:15
Per: Enrico Mentana
Buongiorno Signor Mentana,
credo che il provvedimento di impedire ai cittadini di poter varcare i confini regionali appaia sempre più pretestuoso. Conte, presidente del Consiglio dei Ministri, minaccia di ricorrere ulteriormente ai suoi poteri straordinari per far cadere la mannaia dove meglio crede. Mentre si può essere d’accordo sulle restrizioni in generale (distanza, uso della mascherina, ecc.) risulta sempre più immotivato l’impedimento di recarsi coi propri mezzi in una seconda casa del tutto privata.
Il principio dovrebbe essere di non nuocersi e di non nuocere, di mostrare se richiesto di non essere malati o asintomatici. Se il cittadino dimostra di essere in possesso di tali requisiti deve avere la libertà di recarsi ovunque. A questo fine i tamponi dovrebbero essere disponibili su larga scala e a prezzi bassi.
Si sta realizzando in Italia in particolare un 'divide et impera' pericoloso. Conte minaccia di avocare a sé ulteriori poteri, oltre ai troppi di cui già dispone senza alcuna rispondenza con le regole della democrazia. Deroghe su deroghe la stanno assottigliando sempre più a tal punto da renderla invisibile e lontana. Vi è un costante abuso di potere. L’unica differenza che si può osservare con la prima fase è che i poliziotti non sono allertati a perseguitare i cittadini. E magari si dovrebbe dar loro l'indicazione di punire sistematicamente chi si comporta in modo pericoloso per la comunità.
Ripeto, sono del tutto d’accordo con le regole strette, ma non con l’arbitrio. Il potere è brandito al momento molto a parole e e settorialmente: si vedano i mezzi di trasporto. Ho fatto esperienza di aerei completamente pieni. Alcune categorie vengono colpite piu di altre senza che vengano applicati parametri oggettivi. In assoluto il principio deve essere il seguente: se dimostro come singolo cittadino di essere sano, e mi sposto in circostanze non lesive per gli altri, nessuno può limitare la mia libertà.
Ora se Conte insiste non solo si dovrà chiedere all’Europa di non far violare ad libitum e senza fondati motivi, la libertà individuale, ma sarà necessario organizzarsi per far uscire di scena pericolosi personaggi autoritari.
Gradisca, signor Mentana, un saluto cordiale
Beatrice Barbalato
Da: Beatrice Barbalato
Giovedì 31 dicembre 2020 16:09:09
Per: Barbara Palombelli
Gentile Dottoressa Palombelli, seguo con interesse la trasmissione FORUM. La considero una giornalista degna di questo nome, ma, nel programma suddetto mi ha meravigliata una Sua asserzione: " la pilllola dei 5 giorni dopo non è abortiva "... mala informazione o " politicamente corretto " ? Non sono un medico, ma chiaramente contraria all' aborto, La invito quindi, per Sua informazione e correttezza, di approfondire l' argomento presso un organo competente.
Distinti saluti, buon lavoro e buon anno
Elena Forni
Da: Elena Forni
Giovedì 31 dicembre 2020 15:55:21
Per: Flavio Insinna
Sono perfettamente d'accordo con l'ultimo messaggio di Bruno. I cacciatori sono una categoria che dovrebbe essere messa da parte e la caccia proibita. Non è più necessaria per procurare carne per alimentazione e depaupera la natura di specie animali che andrebbero tutelate, protette e salvaguardate. Altrimenti cosa lasciamo ai nostri giovani ? Avanti così Flavio ! ! Franco
Da: Franco De Marchi
Giovedì 31 dicembre 2020 15:39:45
Per: Gigi Marzullo
Gentile Dott. Marzullo,
sono l'autore di "Vita da Vate", un volume di 280 pagine, presentato di Gino RIVIECCIO e pubblicato da Guida Editori (Napoli) nel dicembre 2020.
Il libro, che è la mia autobiografia in chiave umoristica, sta avendo un successo di critica e di vendite al di fuori di ogni aspettativa, al punto che nei prossimi giorni credo che sarà necessaria una ristampa.
Vorrei avere il piacere di inviarle una copia omaggio "ad personam" per avere il Suo giudizio.
Se mi fornisce il Suo indirizzo sarà mia cura farLe pervenire il volume.
Mi è gradita l'occasione per inviarLe i miei più cordiali auguri per uno splendido 2021!
Luigi D'ANGELO
Otorinolaringoiatra e Audiologo
329 ------- e 081 -------
-------
Via -------, 43
80121 Napoli-------
Da: Prof. Dott. Luigi D'Angelo
Giovedì 31 dicembre 2020 15:16:44
Per: Barbara Palombelli
Risposta data alla ragazza della causa del 31.12.2010 di pomeriggio
Signora Barbara sono molto contenta di ciò che lei ha detto alla ragazza a riguardo di sua madre.
Barbara è giusto che i figli non stiano a giudicare ciò che fanno i genitori ma prendersi le proprie responsabilità...
Barbara la stimo molto
Da: Maria Luisa
Giovedì 31 dicembre 2020 15:11:40
Per: Flavio Insinna
Caro Flavio, per quanto possa contare ti esprimo grande solidarietà per il tuo forte messaggio contro la caccia. Sono da sempre contrario a questa assurda attività che non rispetta il dogma del rispetto della natura. Nessuno oggi che si può permettere armi da 5. 000 € ha bisogno di uccidere per fame. I cacciatori lo fanno per il puro gusto di uccidere animali innicui e patrimonio indispensabile del nostro arido mondo. Se i cacciatori sardi ti fanno causa mii costituisco parte civile al tuo fianco. Se poi non guardano la tua seguitissima trasmissione ci fanno solo un grande fsvore. Di queste persone possiamo benissimo fare a meno.
Buon 2021 e auguri a te e ai tuoi collaboratori e ai concorrenti.
Bruno
Da: Brino Svaldi
Giovedì 31 dicembre 2020 14:40:56
Per: Mario Draghi
Gentile Dottor Draghi, le scrivo da Perugia, dove mi sono laureata alcuni decenni fa e dove lavoro da 32 anni. Siamo in tanti ad auspicare un Suo coinvolgimento per "ridisegnare" il Paese nella sua rotta verso il futuro, ma vorrei condividere con Lei un pensiero portante, rafforzato da questa imprevedibile pandemia. Ho avuto la fortuna di poter svolgere un lavoro gratificante nella mia terra, ma rinunciando a percorsi professionali di diverso tenore. La mia generazione si "barcamena" nelle proprie attività, mentre la generazione di mio figlio è destinata ad abbandonare la Regione. Credo sia il problema dell'Italia, con un comparto industriale fortemente concentrato in un'area del Nord, in una triangolazione che ha accentrato aziende, infrastrutture, touch point di comunicazione. In una parola: sviluppo. Un assetto che continua a catalizzare su di sé talenti da tutta Italia cui assicura crescita professionale, successo, stimoli, capacità di realizzarsi. Un accentramento che paga però il caro prezzo in termini di impatto ambientale, inquinamento, congestione logistica cui si aggiungono stress, solitudine, mancanza di legami. In una parola: decadimento della qualità della vita. Da decenni anche nel centro Italia i nostri qualificati Atenei sfornano emigranti: laureati si, ma emigranti che abbandonano la loro città per contribuire unicamente ad alimentare una piccola parte di questo Paese lungo e stretto. La pandemia ha amplificato la visibilità delle conseguenze di questi fenomeni, con un virus che si è sviluppato nelle aree ad elevata densità demografica ed inquinamento connesso. Le misure adottate hanno ulteriormente pesato in quelle zone, imponendo contingentamenti in zone sovraffollate e soffocanti e mettendo a dura prova le pur efficienti strutture sanitarie. Diverso è stato viverlo nel resto del Paese, desertificato da decenni dall'emigrazione occupazionale. E vengo al punto: ma questa pandemia, che potrebbe essere il prodomo di fenomeni similari, non promuove un ripensamento dell'assetto industriale e manifatturiero italiano? E quindi demografico? E quindi culturale? La nostra provincia, certamente a lei cara visto che Sua figlia ha scelto la nostra bella Umbria, non potrebbe essere oggetto di una rivalutazione per permettere una più sensata distribuzione di energie intellettive, di assetti industriali, di risorse economiche portando ad miglior rapporto con l'Ambiente? La dignità del lavoro è circoscritta ad una parte d'Italia? Vivo in una Regione che, fino a pochi decenni fa, disponeva di una struttura industriale con brand distribuiti in tutto il mondo, mentre oggi la struttura portante sembrano essere i bucolici, ma inadeguati, Agriturismi. La ringrazio per l'attenzione, Cristina
Da: Maria Cristina Mencaroni
Giovedì 31 dicembre 2020 14:29:30
Per: Teresa Bellanova
Carissima, ammirando il suo impegno e la sua determinazione le scrivo per segnalarle la mancanza assoluta di aiuto economico da parte del governo a chi come me gestisce una Casa Vacanze in regime di cedolare secca. Anche noi abbiamo avuto un anno difficile per il crollo del turismo ma con il Ristori tris si sono rimangiati l'articolo 177 legge 19 maggio 2020 n°34 che ci esentava dal pagamento della seconda rata IMU e addirittura ci faceva fare richiesta per il rimborso della prima rata di giugno. Io abito a La Spezia e gestisco una Casa Vacanze a Portovenere costretta a farlo per sostenere le spese della seconda casa.. Inutile cercare di venderla visto il crollo del mercato immobiliare.
Confido una sua valida voce relativamente a questo problema per il 2021, anno che non si preannuncia certamente molto roseo.
La saluto con stima e ammirazione.
Buon lavoro e Buon anno|
Maria Gabriella Botti
Via ------- 40
19121 La Spezia
Da: Maria Gabriella Botti
Giovedì 31 dicembre 2020 14:23:40
Per: Mario Giordano
Egregio Dott. Giordano sono un ottantunenne ancora operativo come Consulente iscritto all'Albo Nazionale Gestori Ambientali del Ministero dell'Ambiente
ed ex direttore tecnico di 2 Centri Smaltimento Rifiuti in Liguria ed in Toscana. In Italia ci sono milioni di vecchietti come me con esperienza sia
lavorativa che di vita, portatori di esperienza e saggezza sicuramente superiore alla maggior parte di coloro che ci governano, i quali ci stanno trattando
come animali in estinzione incapaci di esprimersi circa il loro libero arbitrio, infatti in nome del buon governo si preoccupano di non farci morire di Covid,
come se superata la pandemia potessimo diventare immortali. La triste realtà è che siamo tutti al termine del nostro percorso vitale e tra qualche anno o mese,
più o meno, raggiungeremo il capolinea biologico naturale per effetto di parecchi incidenti compreso, in modesta parte, il Covid.
Con questa premessa voglio semplicemente dire che in un paese governato democraticamente si sarebbe dovuto, tramite un referendum, interpellare gli italiani
ultrasettantenni (essendo la parte di popolazione a maggior rischio Covid) se avessero scelto o meno, per loro protezione, di bloccare la nazione con grave
danno economico e psicologico, oppure non ostacolando il corso degli eventi ma anticipando il virus, anzichè attendere di soccorrere i casi aggravati, monitorare
gli ultrasettantenni tramite i medici di base e debellare il virus ai primi sintomi (evitando la corsa indiscriminata agli ospedali).
Sono convinto che, come me, la maggior parte avrebbe deciso di correre il rischio di esposizione al virus combattendolo sulla sintomatica di prevenzione,
con precise istruzioni impartite dal Ministero ai medici di base, anzichè subire la sequenza di assurdi D. P. C. M. che hanno seminato paura e messo in ginocchio la
nostra economia col preciso scopo di mantenere le poltrone dei nostri Governanti. Perchè non hanno fatto decidere a noi se accettare o meno le loro condizioni
protettive pagando un inevitabile alto costo, tra i più alti in Europa sia economico che di vite umane e senza risolvere nulla? Hanno avuto tutto il tempo di
attuare quanto da me prospettato prima della seconda onmdata.
Spero che questa mia possa essere argomento per una sua prossima trasmissione, la informo inoltre che, nelle informazioni televisive, non ho sentito parlare in modo
appropriato dell'uso dell'ozono per sanificare gli ambienti. Sin dal 1996 in qualità di consulente degli studi dentistici, ho consigliato l'uso del gas ozono che
penetrando ovunque sanifica in modo capillare in breve tempo (poche ore), costa poco ed è facilmente usabile, cito a conferma: ATTESTATO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
PROTOCOLLO 24482 DEL 31 LUGLIO 1996 CHE DEFINISCE L'OZONO PRESIDIO NATURALE PER LA STERILIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI CONTAMINATI DA BATTERI, VIRUS, SPORE ECC., su test
effettuati dalle università di: TRIESTE - PAVIA - NAPOLI - UDINE - PARMA (abbattimento della carica virale e batterica al 90% in una stanza di 115 metri cubi
trattata per 20 minuti con l'ozono). Perchè questo è ignorato dall'attuale Ministero della Salute forse per incompetenza, se ne sono a conoscenza io che non sono
il Ministro della Salute? Se vi occorre l'attestato originale con il timbro del Ministero posso inviarvelo in risposta ad una vs. mail di richiesta.
Non le auguro Buone Feste (perchè sono state abolite) auguri per la sua trasmissione.
Da: Repetto Marco
Barbara Palombelli
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Giulio Alterini