Ultimi commenti alle biografie - pagina 1904
Mercoledì 25 novembre 2020 12:32:22
Per: Amadeus
Salve Amadeus
Mi chiamo Antonio Iavarone ho 43 anni
Sono nato a Napoli a Posillipo,
Attualmente risiedo a Imperia a 20 minuti dal Teatro Ariston, ho appena scritto una poesia che ho fantasticato dirla a Sanremo, se vuoi puoi contattarmi al 324 -------
Da: Antonio
Mercoledì 25 novembre 2020 12:26:30
Per: Mario Giordano
Gent. mo Direttore,
seguo costantemente il suo programma al punto tale che anche mio figlio di 8 anni quando è martedì si ricorda (suo malgrado) che stasera c'è "Fuori dal coro"...
Vorrei avere la possibilità di parlare con Lei poichè io lavoro da 18 anni circa nella Scuola Statale (ho ricoperto diversi ruoli da Assistente Amministraivo a Dsga sono inserita nelle graduatorie Docenti) e purtroppo il vero volto della Scuola Statale lo conosco bene, anche perchè ho vissuto diverse realtà e ho potuto toccare con mano ciò che è realmente, ho dovuto ricorrere ad Avvocati per tutelare i miei diritti e per mia fortuna sono in grado di scrivere per difendermi da sola perchè ho una repulsione per le Associazioni Sindacali che non solo non tutelano i diritti ma fanno muro contro l'affermazione degli stessi sostenendo solo i loro "adepti".
Ho una quantità innumerevole di scambi epistolari con Dirigenti Scolastici, Associazioni Sindacali e perfino Ministero Istruzione e Ragioneria dello Stato per i diversi soprusi che ho dovuto subire nel corso della ia carriera e solo perchè titolare di diritti riconosciuti dalla legge per i miei figlio uno dei quali (quello di anni 8) portatore di handicap ai sensi dell'art. 3 comma 3 Legge 104/92.
Attualmente sto portando avanti una querelle con il Dirigente Scolastico della Scuola dove lavoro attualmente perchè non vuole concedermi il lavoro agile benchè abbia un figlio minore con 104 ar. 3 comma 3 per cui mi sono risolta a rivolgermi ancora ad un Avvocato perchè il DS mi ha detto che la legge non mi consente di lavorare in smart working benchè (secondo me) affermi esattamente il contrario!
Non so più a chi rivolgermi purtroppo il potere che è stato dato ai DS è tale che sovrasta pure la legge!
Se vuole io sono a disposizione per esporle il mio caso e Le dico che, se mi conosce, non mi lascerà perchè questa è solo una delle numerose battaglie che, mio malgrado ho dovuto e sto portando avanti contro il Sistema Istruzione, al punto che sono così nauseata che vorrei uscirne fuori.
Se vuole mi contatti alla mail che Le ho inviato. Lascio anche il mio cellulare 344------- oppure 338-------.
Cordialmente
Leila Enarsi
Da: Enarsi Leila
Mercoledì 25 novembre 2020 12:17:02
Per: Luca Zaia
Caro presidente grazie per essere sempre presente con noi cittadini, le chiedo di chiudere la domenica anche gli alimentari e supermercati abbiamo tutta la settimana per poter accedere al servizio ed e' corretto che anche quei dipendenti possano vivere in famiglia un giorno della settimana specialmente in questo momento. Io per principio non faccio mai la spesa nei giorni festivi. Grazie e buon lavoro
Da: Raffaella
Mercoledì 25 novembre 2020 11:57:56
Per: Luca Zaia
Buongiorno, sono Marina, la proprietaria di un bar nel centro storico di Treviso, il mio locale è piccolissimo e nasce fornendo bevande e cibo da strada, quindi con il giallo plus che ha istituito io mi trovo a non poter avere tavolini all'interno e a non poter nemmeno vendere i miei prodotti da passeggio, in quanto non è possibile consumarli per strada. Chi viene a prendersi la cioccolata calda o un caffè da bersi in macchina che diventa freddo lungo il percorso? ! Per le gelaterie ha dato la possibilità di consumare per strada i gelati, perché a me è invece stato detto che per i miei prodotti non è possibile? Nono sono tante le realtà come le mie, ma ci sono, chi vende bubble tea, crepes, waffle da passeggio, caffè in stile americano, cioccolate calde, frittelle e molto altro, nessuna di queste realtà viene tutelata. Mi trovo a pensare che a questo punto passare ad Arancione darebbe qualche agevolazione in più, almeno potrei chiedere l'abbassamento dell'affitto, cosa che ora non posso fare perché in fondo posso lavorare fino alle 18, anche se non viene quasi nessuno durante il giorno, perché i ragazzini sono a fare scuola da casa e chi viene a prendere qualcosa rinuncia quando sa che non può gustarlo nemmeno all'aperto. Le chiedo quindi di pensare a qualcosa anche per noi come realtà presente nel territorio.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
Marina
Da: Marina Breda
Mercoledì 25 novembre 2020 11:49:22
Per: Diego Della Valle
Buongiorno sign Della Valle, sono Raffaella e ho ideato una mia linea di pelletteria con marchio e brevetto registrati. Ci credo moltissimo, il prodotto è serio, vero Made in Italy, ma avrei bisogno di valorizzarlo... consigli? Grazie
Da: Raffaella
Mercoledì 25 novembre 2020 11:48:17
Per: Corrado Augias
Gentilissimo, sono una docente di educazione musicale e strumento della provincia di Udine. Sapendo della Sua passione per la musica sono certa che questo appello non Le sarà indifferente.
Le recenti ordinanze di molti prefetti hanno vietato le attività in presenza delle scuole di musica, delle bande e delle associazioni analoghe.
Noi docenti siamo pienamente consapevoli della gravità della situazione, ma abbiamo compiuto ogni sforzo per rendere sicure le nostre attività con protocolli molto rigorosi - ad oggi non abbiamo notizia di focolai legati a questi ambienti, al massimo di casi isolati. Cosa che evidenzia l'efficacia delle misure messe in atto con grande dispendio di risorse ed energie.
Potrà sembrare una questione marginale, ma si sta parlando del lavoro di centinaia di persone (perlopiù giovani che hanno già dovuto cessare le attività concertistiche dal vivo) e soprattutto dell'educazione di tantissimi bambini e ragazzi che trovano ormai soltanto nelle nostre scuole di musica uno spazio di serenità e benessere - in piena sicurezza. Le misure restrittive stanno colpendo soprattutto loro, che dovranno pagare i danni e i debiti causati da questa pandemia. Togliere anche queste attività è l'ennesimo schiaffo che non ci sentiamo di accettare passivamente, perché non farà alcuna differenza nella diffusione dell'epidemia, mentre ne andrà della salute psicologica e della formazione di chi non ha colpe delle attuali condizioni del Paese. Non chiediamo sussidi o trattamenti di favore: semplicemente, di poter svolgere il nostro mestiere secondo le regole.
Abbiamo elaborato una petizione online, rivolta a Presidente Mattarella e al Presidente Conte che ha raggiunti in due giorni più di ottocento persone https: //www. change. org/lamusic asicura2020 ; in Emilia Romagna una petizione analoga ne ha raggiunti più di tremila, segno del diffuso interesse in merito. Per quanto Le è possibile, vorrei pregarla di darci voce, di mettere in evidenza per quanto possibile le nostre richieste e di aiutarci a sensibilizzare chi di dovere a riguardo (ripeto, nel pieni rispetto dei protocolli che abbiamo adottato da mesi e che evidentemente sono efficaci).
La ringrazio per l'attenzione e la disponibilità.
Da: Elisabetta Biondi
Mercoledì 25 novembre 2020 10:54:02
Per: Chiara Ferragni
Buongiorno Signora Ferragni.
Sono Giovanni Benso titolare della Sartoria Artistica Teatrale di Torino, avrei bisogno di mettermi in contatto con il Suo staf o se possibile con Lei direttamente per sottoporle un progetto relativo alla moda, al turismo e alla formazione.
Spero in un riscontro.
Grazie.
Giovanni Benso
www. sartoriaar tisti cateatrale. com
Cell 335-------
Da: Giovanni Benso
Mercoledì 25 novembre 2020 10:29:10
Per: Alfonso Signorini
Ciao Alfonso, sono un vip accanito dei "GREGORELLI" e mi sono appassionato molto alla loro storia bellissima.
Ti pregherei di farci un ultimo regalo a tutti noi "FAN" e soprattutto a loro due Eli e Piepaolo prima della loro sofferta separazione dal GF VIP dovuta alla probabile uscita il 4 novembre di Elisabetta, organizzando una cena e una serata/notte solo per loro due lontano da tutti.
Penso che dopo 2 mesi "sofferti" se lo meritano dopo aver disputato un grande GF VIP.
Grazie Alfonso per tutto quello che farai per loro e per tutti noi!
Un grosso saluto.
Gabriele
Da: Gabriele
Mercoledì 25 novembre 2020 09:59:51
Per: Corrado Augias
Spett/le Dott. Augias
Ho scritto un libro, che Lei sarà in grado, se lo vorrà, di leggere in una manciata di ore. Si tratta di un ”saggio”, provocato – anche - da decenni di ascolto dei suoi interventi giornalistici e delle trasmissioni da Lei curate. Sono un settantenne, un cittadino portatore come tanti di una pur minima parte di intelligenza (nel senso di intellĕgĕre) collettiva: periferica, estranea ai percorsi gerarchici della notorietà, e pertanto marginale. Il sistema dell’editoria non può evidentemente essere interessato alla miriade di soggetti come il sottoscritto che, pateticamente, ardiscono offrirsi ad una valutazione da parte di mostri sacri come Lei e pochi altri. Tuttavia, per questione di denari, lo stesso sistema è ben sensibile a produzioni che Lei probabilmente definirebbe “scellerate”, se non inutili o dannose per la collettività, ma che hanno certezza di cassa e pertanto vengono promosse in mille vetrine - di vetro e virtuali - come best-seller, o se preferisce, come opere di ottima vendibilità.
Così glielo vorrei inviare, se solo avessi un indirizzo materiale, conscio del fatto che alcune ore del suo tempo sono preziose, come del resto sono preziose per ognuno.
Le allego di seguito il testo di un’intervista di presentazione di questo mio lavoro che potrà, in un paio di minuti, convincerLa o meno ad avvicinarsi al contenitore della carta da riciclare.
Con profonda stima, non esente – ritengo giustamente - da alcune critiche. Cordialmente
Alberto Gabrielli –Dott. Forestale Pieve di Teco 25 novembre 2020
Con questo saggio, oltre a farmi un regalo per i miei settant’anni, mi sono proposto di mettere in fila una serie di conoscenze scientifiche sull’universo, la terra e i viventi, ponendole in relazione secondo l’assunto che “ogni evento è collegato” e che “ogni cosa è complessa”.
La cornice in cui si muove il libro è circolare: parte dall’ universo, con il Sole (l’energia, la fotosintesi, la vita), attraversa l’evoluzione biologica, le grandi estinzioni di massa, l’evoluzione culturale del sapiens e la storia umana, ed all’ universo ritorna con la Luna, regolatrice della vita e della fecondità.
Ritengo che un’indagine che non cerchi di andare nel profondo delle relazioni - siano quelle fisiche (da Newton ad Einstein ed oltre), quelle biologiche (da Aristotele a Watson e Crik passando per Darwin), quelle ecologiche (da Haeckel a Edgar Morin), quelle sociali (da Aristofane a Engels, Marx, Kropotkin) - rischi di essere settoriale e dunque poco significativa rispetto alle sfide globali che dobbiamo affrontare.
Dentro queste relazioni sta infatti l’uomo con le sue abilità e la sua sapienza, le sue creazioni, le sue violenze, le sue bellezze, le sue barbarie, la sua scienza ed anche con la sua volontà di egemonia fortemente ideologica e/o religiosa che solo i sapiens hanno nei confronti delle altre specie viventi, per lo più considerate come oggetti alla mercé della sola specie umana. All’ interno della famiglia umana questa volontà egemonica trova espressione nella storica subordinazione della Donna all’Ordine Maschile.
E’ questo Ordine Maschile che, sotto la forma ideologica del Patriarcato, si impone oltre che sulla Donna, sui popoli e sull’ intero pianeta tramite il suo braccio economico - il capitalismo - strutturalmente poco idoneo al rispetto dei cicli biogeochimici e dei limiti imposti dal secondo principio della termodinamica con nefaste e praticamente irreversibili conseguenze per il Pianeta. Di questo testo - apparentemente complicato – costruito fra scienza e storia, sono parte integrante i riferimenti musicali, poetici, letterari (che nella edizione in e-book saranno integrati come collegamenti ipertestuali) che molto di tutto ciò hanno compreso, prefigurato descritto - inascoltati - e che nella loro estrema capacità di emozionare nobilitano la nostra storia.
Nel libro sono anche presenti digressioni leggere, approfondimenti territoriali e paesaggistici, note esplicative che rimandano a considerazioni politiche e filosofiche, il tutto nell’ ottica della possibile – forse necessaria – apertura di un dibattito serio perché si progetti davvero un futuro senza tornare, banalmente, ad una “normalità” che, a fronte di potenzialità incredibilmente positive, è stata anche, ed è, causa di problematiche immense.
Alberto Gabrielli: Discrezione (… di Scienza. Donna, Lupi e Dei) – On line o nelle Librerie di Imperia
Da: Alberto Gabrielli
Myrta Merlino
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Cinzia Cavallari