Ultimi commenti alle biografie - pagina 1951
Domenica 15 novembre 2020 20:21:29
Per: Barbara Palombelli
Io e mia moglie stiamo in casa perché siamo in Piemonte in zona rossa e ci dicono che non si può neanche uscire nel proprio comune se non per motivi di salute o spesa alimentare.
Sabato sera al TG5 abbiamo visto a Palermo come a Torino gente in strada o nei parchi o sulla spiaggia senza che nessuno intervenisse.
La nostra domanda è: ma quale è la regola?
Grazie
Da: Mario Giudici
Domenica 15 novembre 2020 19:34:37
Per: Gianrico Carofiglio
Salve Gianrico, mi chiamo Rita sono una tua lettrice e coetanea, apprezzo molto il tuo modo di scrivere, io volevo cimentarmi nella scrittura ma forse è meglio che rimanga lettrice. Conosco una storia bellissima e ho sempre detto alla protagonista di questa storia che andrebbe scritto un libro, vorresti conoscere questa storia? Pensi che ti possa interessare?
In ogni caso rimango tua fedele lettrice
Cordialmente Rita Musso
P, S la storia si svolge a Palermo tra gli anni 40 e gli anni 80
Da: Rita
Domenica 15 novembre 2020 19:27:15
Per: Maurizio Landini
Compagno Landini io sono un operaio a tempo indeterminato con contratto di natura privatistico però lavoro solo e prettamente nel pubblico, in pratica gestiamo il patrimonio forestale della Regione Campania da circa 8 anni non ci hanno rinnovato il contratto nazionale, ma in questi giorni si parla di rinnovo. Mi domando, e vi chiedo ma è normale che il nostro contratto sia di natura privatistico e non pubblico. Grazie e auguri per tutto caro compagno.
Da: Antonio
Domenica 15 novembre 2020 19:20:17
Per: Massimo Giletti
Tutti bravi a farei populisti, a criticare il governo perchè i " riustori" non sono piu' sostanziosi. Sentiamo sempre gli autonomi dire: è poco rispetto a quanto prendevo prima. Ecco, mandiamo guardia di finanza ed inps a controllare la congruita' delle denunce dei redditi, nei vari anni, di questi "signori"
Da: Ivano
Domenica 15 novembre 2020 19:13:36
Per: Flavio Insinna
Ambra Flavio chiedi con una scusa nel gioco se è fidanzata e dove si trova, mi piace un sacco, anche il tuo programma😍❤
Da: Francesco Montino
Domenica 15 novembre 2020 18:58:39
Per: Paolo Mieli
Gentilissimo Dottor Mieli,
Le scrivo come mamma di due ragazzi e come insegnante. Sono sempre più convinta che in Italia ci sia un estremo bisogno della sua competenza e quindi del suo aiuto, dato il momento storico che stiamo vivendo. Penso sempre a quanto ha scritto nell' editoriale di marzo 2020 sul Corriere: nella Storia, dopo una catastrofe, segue necessariamente una rinascita. E aveva aggiunto: "lo affermo da storico". Non ho perso la speranza, scrivo dalla Lombardia, da Pavia, ho ben presente la situazione, la fatica degli Operatori sanitari, lo smarrimento di ragazzi che ce la stanno mettendo tutta con noi prof anche in Dad, la paura degli anziani e dei malati, anche bambini o ragazzini con malattie pregresse che rischiano molto se si ammalano di covid, di cui non parla nessuno... Ci aiuti con la sua competenza a non dimenticare mai che possiamo farcela, che si può ricostruire in un modo nuovo, secondo una visione di sostenibilità e solidarietà... Le assicuro che i giovani La ascoltano e vorrei anche ringraziarLa, perché Lei è uno dei pochi che lascia spazio a loro, basti pensare a Passato e Presente, un capolavoro di preparazione e passione storica.
Ci può aiutare a pensare e progettare, proprio dopo un'immersione nel Lete, un futuro diverso, un voltare pagina, una svolta per un'economia e un' ecologia integrale vera, per tutti, concreta, contro le disuguaglianze. Dobbiamo fare come Lei, ascoltare i giovani, lasciare spazio a loro, aiutandoli a trovare delle soluzioni innovative e solide perché fondate sulle radici del nostro passato, sui nostri valori. Ci aiuta? È possibile secondo Lei non perdere la speranza, aiutare i malati, sostenere la ricerca scientifica per trovare una soluzione al problema sanitario ed economico-sociale, costruendo un sistema di economia civile e di comunione come dicono Luigino Bruni, Stefano Zamagni e uno sviluppo sostenibile come dice Enrico Giovannini, dopo il disastro economico ingenetato dal Covid e il grandissimo pericolo delle diseguaglianze, come rileva Lei? Ritengo fondamentale e molto puntuale la sua riflessione dell'ultimo libro, si deve davvero voltare pagina, non dimenticando mai i valori della nostra Costituzione.
Aiuti con la sua competenza il nostro Paese, i ragazzi e le nuove generazioni che hanno diritto ad un futuro sostenibile e solidale, fondato sulla cura di ogni Persona e del Creato. Con tanta stima.
Cordialmente
Chiara Zaietta
Da: Chiara Zaietta
Domenica 15 novembre 2020 18:55:13
Per: Lilli Gruber
Buonasera signora Gruber, da un articolo apparso su La Repubblica del 7 febberio 2019 dal titolo "Cala la popolazione in Italia, nel 2018 nuovo minimo storico delle nascite. Salgono gli stranieri" si dice che i morti in Italia nel 2017 erano stati circa 649. 000, e nel 2018 636. 000, anche se evidenzia che erano stimati. L'articolo aggiunge che la differenza in meno morti, è dovuta anche all'influenza meno aggressiva nel 2018. Sarebbe utile capire quantii morti si stimano in in italia in questo momento, perchè capisce bene che con i morti (solo di covid?) totalizzati ad oggi di 45. 229, in confronto a quelli stimati nel 2017 e 2018, sembra un pò eccessivo tutto questo cancan, e forse qualche dubbio che circola circa lo svecchiamento delle popolazioni non è solo un dubbio ma una possibilità. Cordiali saluti. Tullio Laino
Da: Tullio Laino
Domenica 15 novembre 2020 18:38:45
Per: Mara Venier
Carissima zia Mara oggi a "Domenica in... " collegata con Tiziano Ferro hai detto che elimini i messaggi degli haters oppure li mandi gentilmente a quel paese. Io penso che facendo così ci si aliena dal mondo accettando solo le opinioni chi ci lusinga. Purtroppo anche nei social vige la "legge del like": se non sei d'accordo con me... ti "banno". Non è da te. Parla con gli haters e prova a confrontarti!
Da: Francesco Fastorini Forte
Domenica 15 novembre 2020 18:35:03
Per: Tiziano Ferro
Oggi a "Domenica in... " hai detto che non rispondi mai ai messaggi degli haters e preferisci dedicarti a chi ti manda messaggi affettuosi. Io penso che facendo così ci si aliena dal mondo accettando solo le opinioni chi ci lusinga. Purtroppo anche nei social vige la "legge del like": se non sei d'accordo con me... ti "banno". Non è da te. Parla con gli haters e prova a confrontarti!
Da: Federico Bonaccorsi - Pasini
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Barak