Ultimi commenti alle biografie - pagina 2004
Domenica 8 novembre 2020 14:14:29
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno.
Vedo Roberto Vecchioni presente ad ogni puntata. Sono appassionato di anagrammi di nomi e cognomi (in termine tecnico "onomanzie").
Le posso chiedere di consegnare a Vecchioni l'anagramma del suo nome (ovviamente, citando il mio nome) ?
ROBERTO VECCHIONI = TROVO CHE C'INEBRIÒ
Grazie!
Da: Giorgio Dendi
Domenica 8 novembre 2020 12:03:33
Per: Roberto Speranza
Ma come si fa a dire: complimenti a queste persone. Hanno distrutto il paese, non hanno saputo gestire nulla, danno informazioni non veritiere, terrorizzano gli Italiani, li minacciano, il lavoro sta scomparendo e siamo ormai ad un punto di non ritorno (INTANTO SBARCANO A FLOTTE I CLANDESTINI), calpestano la costituzione riguardo alla libertà individuale mettendoci ai domiciliari, hanno manie di protagonismo. Personalmente quando li vedo in tv cambio canale. In Giappone la libertà dell'individuo è SACRA. La loro costituzione su questo è inflessibile. Noi invece ce ne freghiamo. L'evasione fiscale? nessun governo farà una lotta su questo, in quanto fa comodo anche a loro. Ricordiamoci che in America Al Capone proprio in virtù del fisco fu condannato. Forse da noi la faceva franca. Li con il fisco non si scherza. Da noi…
Queste persone per detenere il potere si arrogano il diritto all'emergenza (che poi è da valutare). Ma che razza di Italia è questa, sempre pronta a calare le braghe. Boh! E svegliatevi una buona volta!!!
Da: Roby 1
Domenica 8 novembre 2020 11:59:00
Per: Massimo Gramellini
Gentilissimo Massimo Gramellini,
Prima di tutto la ringrazio per gli articoli che quotidianamente scrive sul Corriere, perché sono la traduzione in parole di tutti i pensieri confusi e contorti che sicuramente molti di noi hanno in questo periodo, io per prima.
Ieri sera, come tutti i sabati, io e mio marito abbiamo visto la sua trasmissione e, le dico la verità, avrei voluto rispondere io almeno ad un paio di domande che avete rivolto alla preside del liceo Carducci, mi veniva proprio da alzare la mano dal divano. Quindi mi permetto di rispondere ora, non da preside, pedagogista, medico o membro del CTS, ma da madre di due adolescenti (uno al secondo anno del liceo classico, l'altra in seconda media), cittadina milanese da sempre.
Far iniziare le lezioni al pomeriggio, significherebbe far uscire i ragazzi dalle 17 in avanti, e qualsiasi cittadino milanese sa benissimo che quello è l'orario peggiore per prendere i mezzi. Nel mio delirio di onnipotenza ho anche provato a vedere sul campo cosa significherebbe farli entrare alle 10 e uscire alle 16, ma a metà mattina i bus della mia zona (San Siro) sono pieni di anziani con sacchetti della spesa e carrellini di vario tipo, mentre alle otto di mattina per lo meno la fascia più debole è ancora casa. Inoltre con un orario del genere i ragazzi non so come potrebbero studiare, o fare le loro attività post scuola, ma quelle ormai ce le possiamo scordare.
Quindi l'unica soluzione elementare è aumentare i mezzi pubblici, ma questo lo sappiamo solo io, lei e tutti i cittadini, chi ci governa no.
Perché la Dad non è la soluzione? Perché i ragazzi hanno bisogno di vedere i loro coetanei, come stanno facendo in tutta Europa paesi che hanno da mesi numeri peggiori dei nostri. Anche questa è una risposta facile, che sappiamo io, lei, tutti i cittadini, ma non chi ci governa e forse neanche la preside del Carducci, dato che il suo problema era semplicemente il fatto che gli insegnanti non sono ancora esperti in materia.
La conclusione è che noi famiglie è da mesi che rispettiamo le regole e che lavoriamo per far rientrare i nostri figli a scuola in sicurezza, abbiamo acquistato loro felpe, scarpe, diari, zaini, ed eravamo pronti ed entusiasti, i ragazzi in primis, ma chi doveva metterci in condizione di riprendere la nostra vita normale, questa estate non ha fatto nulla se non comparire in televisione e scrivere libri. Quindi ora per affrontare l'inverno acquisteremo pigiami e ciabatte.
Grazie dell'attenzione, un saluto
Maren Finetto
Da: Maren Finetto
Domenica 8 novembre 2020 11:42:50
Per: Vittorio Feltri
Egregio dottor Feltri ho amato il suo articolo di Domenica. IMPERA IL GIUDIZIO.
MI sono trovata questa notte con la televisione accesa a vedere disgustata il popolo Americano esternare una rabbia incontenibile verso il Presidente Trump in maniera indecorosa, Sarà questa la popolazione così meschina e volgare che governerà Biden? L'umanità è caduta così in basso? La prego di continuare a scrivere articoli tanto veri sperando che il popolo capisca dove sta la Libertà.
Grazie
Da: Christine Boletti
Domenica 8 novembre 2020 11:36:38
Per: Alfonso Signorini
Buongiorno direttore
Sono l'ennesima rompi scatole ebrea che vi scrive...
Il motivo è palese Brosio.
Non sono arrabbiata ne sorpresa ma disgustata dalla normalita del tono di voce con cui Brosio ha espresso quel pensiero.
La facilità la semplicità con cui è stata detta, questo dovrebbe far pensare far riflettere.
Determinati rumori gli portano alla memoria il metodo di distruzione di un popolo.
Complimenti!
E per giunta sorride.
Le lacrime di un popolo sono l'ilarita di una persona che trascorre il suo tempo a pregare
Non mi interessa se esce se rimane nella casa, non saranno le punizioni a fargli comprendere la verità del suo animo.
Mi fa tenerezza (non dico pena perché ho rispetto del genere umano anche quello più stolto) perché penso a che vita può avere una persona che trova divertente il metodo di sterminio di un popolo.
Lui ha riso pensando al rumore delle nostre camere a gas io sorrido pensando alla sua povera vita!
Vorrei solo dirgli che io ogni giorno ringrazio di essere nata nel 1971 e di non aver ascoltato il suono che i mei fratelli hanno udito prima di abbandonare questo mondo.
Che D-o lo aiuti!
Lascio i miei recapiti
Luisa Murdaca 366 -------
Se vorrà incontrarmi io ci sarò
Da: Luisa Murdaca
Domenica 8 novembre 2020 09:25:53
Per: Vittorio Feltri
PER RINDO
Dimentichi un piccolo dettglio. le leggi che critichi le hanno fatte i politici e chi dovrebbe correggerle sono proprio i politici. Hai mai visto un tacchino festeggiare il Natale?
Da: Anna
Domenica 8 novembre 2020 01:40:43
Per: Massimo Gramellini
Egr. Dott. Gramellini,
ha bussato, un'ora fa, alla mia porta un amico, studente di diritto amministrativo e sorpreso da alcune delle Sue affermazioni - o, forse meglio, ha precisato, dalla personale interpretazione delle stesse - che ha letto nel "Caffè" di ieri ("Completamente a metà").
GlieLe riassumo, con molta approssimazione ed in modo confuso, così come mi tornano alla mente:
1) è incredibile che 2 TAR (BARI e Lecce, in questo caso) decidano in modo diverso sulla stessa questione;
2) l'organo d'appello, nel sistema della giustizia amministrativa italiana, è il "leggendario" TAR del Lazio;
3) in Puglia ci sono 3 TAR (Bari, Lecce e Foggia) ;
4) il TAR del Lazio è leggendario, proprio in quanto organo di appello dell'intero sistema giurisdizionale amministrativo italiano.
Era sinceramente preoccupato, in quanto, fino a qualche istante prima sicuro - dopo mesi di studio della materia e a pochi giorni dal famigerato esame - di poterlo finalmente tentare con discrete probabilità di successo, si era all'improvviso ritrovato da Lei contraddetto in molte delle proprie convinzioni fondamentali. E così, per i tre quarti d'ora residui della visita mi ha tormentato con una vera e propria lezione universitaria. In breve, secondo lui - e adesso, in verità, anche secondo me:
1) è assolutamente prevedibile e normale - dal punto di vista prettamente tecnico - che giudici diversi decidano in modo opposto sulla stessa questione, oltre che per la colossale e quasi imperscrutabile (davvero "ab imis ad astra", a detta della stessa Corte Costituzionale, in occasione della storica pronuncia sull'art. 5 del codice penale (quello dell' "ignorantia legis non excusat") - mole di leggi vigenti in Italia, in quanto essi sono vincolati, secondo la Costituzione, alla legge, e non anche all'opportunità, neppure a quella - senza dubbio degna di considerazione - dell'uniformità dei giudizi.
Esistono, d'altra parte, meccanismi correttivi, interni al sistema e tesi a riportarlo ad una certa unitarietà: ad es., le decisioni a Sezioni Unite del Consiglio di Stato,
2) l'organo di appello della giustizia amministrativa italiana è il Consiglio di Stato (e, per la sola Sicilia, il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana) ;
3) in genere, ogni Regione ha un solo TAR, nel capoluogo di Regione; la Puglia, eccezionalmente, ne ha 2 (il secondo -Lecce - sezione distaccata del primo, Bari) ; nessuna ne ha 3.
A Foggia c'è, invece, il Tribunale ordinario;
4) "Roma caput mundi".
A Roma - sede del TAR Lazio - c'è davvero il mondo: sedi di Ministeri ed Enti statali, Regione ed Enti regionali, Città metropolitana, Provincia ed Enti provinciali, Rai, Cinecittà, varie Università statali, CNR, Musei e biblioteche pubblici ecc.
Molte di queste Istituzioni emettono provvedimenti con efficacia a livello nazionale - diversamente dalla quasi totalità di quelle aventi sede nelle altre Regioni -, per importi di spesa spesso miliardari e su materie coinvolgenti interessi rilevantissimi se non strategici.
Per questo, come Lei ha ben scritto, il TAR Lazio è diventato "leggendario", nel comune sentire: le questioni, infatti, che esso quotidianamente tratta salgono - spesso e giustamente - alla ribalta delle cronache: basti soltanto pensare ai ricorsi - per la verità, soprattutto minacciati - contro gli altrettanto famosi DPCM.
Distinti saluti
Bari, 8/11/2020
Enrico Passarella
Da: Enrico
Domenica 8 novembre 2020 00:44:35
Per: Maria Ermachkova
Domenica 8 novembre 2020 00:23:36
Per: Niccolò Moriconi
Ciao, per me e per mia figlia giulia di 11 anni sei un mito, sarebbe un piacere ricevere gli auguri di buon compleanno a mia figlia che compie gli anni lunedì 09 novembre 2020 (11 anni). ti ringrazio già' da adesso se potessi fare questo per la mia bambina che ti stima tantissimo.
in fede
STAFFA LUCA
Da: Luca
Bianca Berlinguer
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Nino