Ultimi commenti alle biografie - pagina 2003

Giuseppe Conte

Professore, giurista e politico...

8 agosto 1964

Caro Sig. CONTE
Non so se mai leggerà questa lettera, in ogni caso spero che lo faccia in modo anonimo.
Personalmente ho sempre pensato che lei fosse un uomo con la U maiuscola.
Ho approvato ogni sua decisione durante la prima ondata. Ho rispettato le regole durante, e dopo. Sempre.
Quest'estate, ho avuto paura di poter rivivere l'incubo, perché ormai nessuno più si preoccupava del Covid-19.
Bene... Così è stato.
Mi ritrovo nuovamente incastrata in una situazione orribile, o meglio CI RITROVIAMO.
Ma stavolta non capisco perché dividere l'Italia in 3 zone?
Chi è zona rossa soffre, chi è in zona arancione anche però può divertirsi e uscire fino alle 22, chi è in zona gialla invece può liberamente lavorare, uscire, uscire dal suo comune per abbracciare qualcuno di caro, avere compagnia fino alle 22.
Ed è giusto?
Perché?
Io personalmente, qui in Puglia zona arancione, non posso uscire il mio comune a 15 minuti di distanza per riabbracciare la persona con la qualche voglio creare un mio futuro? Mentre una mia amica il cui ragazzo abita a 5 minuti da casa sua invece può farlo perché nel suo comune?
Cosa c'è di sbagliato allora? Prendere la mia auto, mascherina, e ritrovare un po' di serenità con una persona in questo periodo ormai.
Le chiedo, forse a voce di molte persone divise, di non dividere l'Italia in 3 zone e ne tanto meno di non dividere l'amore che immagino che anche per lei sia importante.
Avrei immaginato un lockdown soft, chiusura delle regioni e coprifuoco alle 18 ma DARE LA POSSIBILITÀ di riabbracciare una solo persona che può risollevarti e aiutarti ad affrontare questo periodo in uno dei migliori modi.
Che senso ha che io non posso abbracciare lui che come me segue le regole alla perfezione?
Mentre qui ciurma di ragazzi restano in giro fino alle 22 meno un minuto?
La prego,
Questo lockdown deve poter almeno non dividere non solo l'Italia ma le persone. Perché in questo momento particolare avere una solo persona accanto fa molto.
Faccia pure delle regole uguali per il nostro Paese ma non divida ancora una volta le persone, l'amore, in questo momento è l'unica ancora di salvezza.

Io la stimo molto.
Credo in lei.
E so che sicuramente ce la faremo.

Una semplice ragazza di 25 anni.

Da: Alessia

Giorgia Meloni

Politica italiana

15 gennaio 1977

E fin quando, per controllare la diffusione contagiosa del COVID'19 controlleranno chi e ', o no, e' "positivo" ma senza conoscere e quindi controllare qual'e' la carica virale dell'esaminato, TAMPONARE NON SERVE, sapendo che la malattia si trasmette solo oltre un certo grado virale, costituito dal proprio piu' quello "acquisito". Se quel grado s'ignora, sara' come sparare su una massa di persone, sicuri di colpire i positivi e contagiosi che ci stanno. Ma cosi' si possono causare anche altri e piu' gravi malanni. O no?

Da: Pier

Mario Giordano

Giornalista e conduttore tv italiano

19 giugno 1966

Una denuncia di Archeologia Subacquea Ambientale su un ritrovamento di un relitto in Sardegna

https: //youtu. be/ AW3ltrS 7Rkc

Da: Diego Crippa

Milena Gabanelli

Giornalista e conduttrice tv italiana

9 giugno 1954

Gent. ma Sig. ra Gabanelli.
Seguo sempre con molto interesse i suo report su Data Room. Come milioni di Italiani sono un assiduo (non ludopatico) giocatore di gratta e vinci sempre con il sogno di poter vincere qualche cifra interessante. Sto osservando che nell'ultimo anno anche le piccole vincite sono diventate una rarità. Sempre più credo che sia l'ennesima truffa ai danni del popolo.
Magari una bella inchiesta in questo oscuro mondo ?
Grazie Mario

Da: Mario

Giorgia Meloni

Politica italiana

15 gennaio 1977

E se a qualcuno pungesse vaghezza di riprodurre in 50 Stati USA una assistenza sanitaria tipo quella attuale in Italia, informatelo con precisione cosa accade da noi, le prospettive attese, attinenti la situazione sanitaria effettiva e finanziaria di quel settore.
Mia madre usava dire che molto spesso "i propri mali ce li facciamo noi, con le nostre manine, nella nostra bocchina... ".

Da: Pier

Bianca Berlinguer

Giornalista e conduttrice tv italiana

9 dicembre 1959

Cara Bianca, seguo sempre la tua trasmissione e vorrei che, quando inviti gli imprenditori facessi loro questa domanda, se non troppo indiscreta, Dove sono finiti tutti i guadagni degli anni in cui hanno lavorato? ieri sera ho sentito chi ha guadagnato un miliardo l'anno, possibile che non possano aiutare i loro dipendenti in questo periodo di difficoltà in attesa che guadagneranno ancora miliardi? certo non parlo dei piccoli imprenditori, ma dei Brigliatori ecc... sono proprio curiosa di saperlo. grazie per l'attenzione, con stima un saluto e a martedì.

Da: Clara

Guido Bertolaso

Medico italiano e funzionario della...

20 marzo 1950

La prego, prenda in mano la situazione,
Siamo stanchi delle buffonate del governo.
Se siamo in ritardo coi vaccini antinfluenzali, credo che quello anti covid
Non arriverà mai
Contiamo sulla sua indiscutibile esperienza. Ci aiuti lei grazie.

Da: Luisa Usai

Alfonso Signorini

Scrittore, giornalista e conduttore tv

7 aprile 1964

Segnalazione
Mentre dicevi a Bettarini che era eliminato la Gregoracci ha detto Madonna... come la mettiamo?
Guarda il video... e vediamo lunedi... tanto so già 2 pesi 2 misure

Da: Patrizia

Bruno Vespa

Giornalista italiano

27 maggio 1944

EGR. Signor Vespa, in riferimento al suo intervento riguardante i medici di "base" che nel passato definivamo di "famiglia, " da quando ho ricordi di bambino sino agli anni '90 i medici svolgevano il loro lavoro con una presenza giornaliera suddivisa con visite ambulatoriali il mattino e visite domiciliari il pomeriggio. questo per 5 giorni a settimana con reperibilità e disponibilità addirittura totale. Non erano degli extra terrestri ma persone che svolgevano il loro lavoro con dedizione e passione. Il giuramento fatto era sacro.
Il pronto soccorso ospedaliero è stato per me una scoperta degli ultimi anni, inoltre tale servizio è ora pure divenuto a pagamento. Questo a mio avviso determinato dal fatto che a questo servizio ora ricorrono un numero sempre maggiore di cittadini costretti dalla latitanza dei medici di base ed anche perché a questo servizio ricorrono persone senza reddito, persone senza dimora, clandestini ecc. ecc..
Ringraziandola per l'attenzione porgo distinti saluti.
Marco Bardini

Da: Marco Bardini

Luca Zaia

Politico italiano

27 marzo 1968

Buongiorno presidente, domani lei enuncera' la nuova ordinanza contro gli assembramenti volevo farle presente che anche nei supermercati per fare la spesa ci sono dai 2/3 persone per famiglia, non si potrebbe tornare alla vecchia ordinanza di marzo dove una sola persona per famiglia faceva la spesa! spero che lei prenda in considerazione la mia proposta. Grazie e Buon Lavoro

Da: Andrea Crepaldi