Ultimi commenti alle biografie - pagina 2083

Lunedì 19 ottobre 2020 08:57:18 Per: F.C. Inter

Salve
Mi sento spaesato. Cosa pensa Conte? La partita con il Milan una delusione
Perché loro giocavano palla lunga su Ibra e noi in determinate partire non possiamo giocare palla lunga su Lukaku?
Il gioco di far circolare là palla non va con una difesa schierata in questo modo perché secondo me prendiamo imbarcate da tutte le parti del campo
Comunque sempre Forza Inter

Da: Massimo Francesco Paolo

Lunedì 19 ottobre 2020 08:29:01 Per: Carlo Calenda

Caro on. Calnda

Sono contenta che si presenta come candidato Sindaco di Roma.
Anche per altri che come me non andavano a votare scoraggiati ormai dalla politica.
Grazie e tantissimi auguri.

Da: Onelli

Lunedì 19 ottobre 2020 07:05:55 Per: Carlo Calenda

Buongiorno
Sono una sostenitrice del Deputato Calenda e mi piacerebbe sostenerlo nella campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Roma.
Sono una docente di lingua inglese alle Superiori, mi piacerebbe molto soprattutto dare un supporto in ambito scolastico; avendo operato per molto anni all’estero, vanto un’esperienza europea che potrebbe tornare utile.
In ogni caso sono contenta della decisione presa dal Ministro, di candidarsi, abbiamo assolutamente bisogno di una persona onesta ma anche “visionaria “ come lui.
Grazie
Maria Capozzi
Roma

Da: Maria Capozzi

Lunedì 19 ottobre 2020 06:29:16 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente nell'ultimo DPCM 18 c. m. è stata inserita l'obbligatorietà di un numero massimo di sei persone allo stesso tavolo. Ora, poiché Noi in famiglia siamo in sette tutti conviventi e nessuno con sintomi Covid ci troveremo nell'assurda ipotesi di recarci in pizzeria e, in sei, saremo allo stesso tavolo, il settimo confinato in fondo alla pizzeria... Bè complimenti per la lungimiranza...

Da: Jacopo

Lunedì 19 ottobre 2020 06:05:14 Per: Javier Zanetti

Buongiorno Capitano, siamo una famiglia di interisti da generazioni. Le chiedo, per il bene della maggior parte dei tifosi, vista l'acclamata stupidità, cocciutaggine e incompetenza dimostrata dal nostro attuale allenatore in varie occasioni e in ultimo purtroppo nel derby, di sostituirlo senza indugio, prima che faccia ulteriori danni.
Cordialmente

Da: Marco

Lunedì 19 ottobre 2020 03:33:15 Per: Giuseppe Conte

On. le Presidente, ho 69 anni, soffro di una malattia rara che curo sin da quando ero bambina, girando per l'Italia (Roma, Bologna, Modena e Pisa), a spese della mia famiglia e mie, a tale patologia si è aggiunta, nel diciottesimo anno, una depressione maggiore con disturbo ossessivo compulsivo.. Mi sono laureata in Filosofia e ho insegnato. Ho una pensione di 1500 euro e, poiché i risparmi sono stati impegnati per curare me e i miei gemitori affetti, rispettivamente da Alzheimer, mio padre, e da demenza senile, mia madre, per lunghi anni, assistiti da badanti regolarmente dichiarate, geriatri, cardiologi ed infermieri privati, per cui ho dovuto ricorrere ad un prestito che mi ha messo in gravi difficoltà e temo che il Banco di Napoli della città in cui vivo, Catanzaro, possa rivalersi sull'unico mio bene, la modesta casa modesta in cui abito, di proprietà di mia madre. e a cui affettivamente sono molto legata. On. le Presidente Le chiedo, tra i molteplici benefici economici che Ella ha introdotto in questa terribile fase di pandemia destinate a varie categorie di lavoratori, in quale potrebbe rientrare il mio caso o la mia situazione. Possibile che per i pensionati ormai impoveriti, soli, perché i loro familiari sono deceduti e sofferenti di varie patologie, le uniche soluzioni possibili siano la morte naturale o per Covid19 o per altre patologie o il suicidio? Il mio messaggio è, un S.. o.. s., una richiesta di aiuto in una condizione di grave difficoltà, di fragilità. e di crisi esistenziale. Le rivolgo distinti e rispettosi saluti.
Francesca Veraldi

Da: Francesca

Lunedì 19 ottobre 2020 00:55:10 Per: Massimo Giletti

Buona sera massimo Giletti. o visto la trasmissione e quando parlavate di Cristian... o visto la chiesa di legno con una statua e o preso una forte emozione negativa... buon lavoro 347------- per eventuali percezioni

Da: Basilio

Lunedì 19 ottobre 2020 00:23:01 Per: Massimo Giannini

Gentile sig, Giannini,
Le scrivo nella speranza che almeno lei, che mi sembra persona gentile e disponibile all’ascolto, possa leggere questo mio sfogo. Sono una persona sinceramente interessata a seguire le vicende del nostro paese, attenta a vagliare le informazioni e a seguire diverse fonti per formarsi un’idea personale e non suggerita da altri. Ultimamente ho scritto a vari esponenti politici per far sentire la mia voce, espressione di una classe media colta e in grado di partecipare ad un dibattito su quanto accade intorno a noi. Ma purtroppo mi convinco sempre più che viviamo in una finta democrazia, dove la gente comune come me fatica ad essere ascoltata. Nessuna risposta. Noi veniamo interpellati solo nelle urne. Benché attenti ed informati, non riusciamo a penetrare le caste, quelle dei politici, cui pure i nuovi entrati si sono perfettamente adeguati, e quelle dei giornalisti, spesso conniventi con i primi perché si guardano bene dal dire apertamente ciò che sanno e ciò che pensano. Sono sempre più frustrata e disamorata. Fatico ad insegnare ai miei studenti del liceo l’importanza di informarsi, di capire, di partecipare, giacché per noi comuni cittadini è prevista solo la partecipazione al voto. Stasera, ancora una volta, sono state prese decisioni sulla nostra testa. Abbiamo dovuto fare un gran lavoro per ripristinare un ritmo scolastico, per rassicurare noi stessi e i nostri studenti. E ora, come fossimo tutti delle pedine di un gioco di forza, ci viene imposto, non direi proprio “chiesto”, di riorganizzare la vita scolastica, su un’intera giornata, come se dovessimo dedicarla tutta al nostro lavoro; e come se non avessimo già pensato, insieme ai nostri dirigenti, a scaglionare gli ingressi a scuola. Fino al più recente decreto la scuola era sicura, ora non più evidentemente. Nessuno si preoccupa invece di controllare che i dipendenti pubblici approfittano del lavoro da remoto e del Covid 19 per lavorare assai meno. È diventato quasi impossibile chiedere ed ottenere un documento in circoscrizione, prenotare una visita in tempi accettabili. E non perché le strutture sono impegnate con i malati Covid, ma perché infermieri e medici ne fanno un numero esiguo a inizio mattina, poi il nulla. Nessuno controlla, nessuno si preoccupa di chi non può permettersi delle analisi o delle visite private. Nessuno indaga veramente sul perché ogni cosa è così rallentata. E non interessa nemmeno ai giornalisti farsi carico di denunciare oggettivamente chi, con la scusa della pandemia, fa i propri comodi...
Spero che almeno lei, magari meno impegnato a causa del contagio, possa leggere e provare a soffermarsi sulle condizioni della gente normale, di chi, ricco o povero che sia, conta davvero poco... Sono profondamente a disagio a far parte di un gregge...
Stia bene
Graziana Campagna

Da: Graziana Campagna

Domenica 18 ottobre 2020 23:47:30 Per: Massimo Giannini

Sinceri auguri di pronta e completa guarigione per tornare a leggere e sentire cose intelligenti... sempre piu’ raro e necessario di questi tempi

Da: Varasi Mario

Domenica 18 ottobre 2020 23:17:51 Per: Fabio Fazio

Saviano, Nancy Porcia: questi sono i servizi di cui abbiamo bisogno!
Bravi.

Da: Sandra Muraretto