Ultimi commenti alle biografie - pagina 2110

Lunedì 12 ottobre 2020 16:50:09 Per: Mario Giordano

Dal 2014 interpellanza BALDASSARRE non si parla più dei "contributi dormienti"; sarebbe costato troppo restituire i soldi (parlavano di 10 miliardi..
in rete può trovare tutto su "INPS_il furto dei contributi dormienti" o sulla presentazione deposito interrogazione in senato e risoluzione del 2014
mia moglie con 100 milioni versati prima del 2000 non può trovare riscontro nelle risoluzioni INPS... "... quanto versato non pregiudica il diritto di integrare
al fine di maturare una pensione... ". Arrivata a 73 anni non esiste più la possibilità di un godimento anche perchè non ereditabile.

Questa è la nostra Italia.

Da: Bertini Giacinto

Lunedì 12 ottobre 2020 14:44:23 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Sig. Paragone, sono coordinatore nazionale della Associazione Nazionale Ludoteche e Sale Feste, le invio questa mail per porre alla sua attenzione, il rischio che corrono queste attività con l’avvento di questo nuovo Dpcm che condurrebbe queste attività a morte sicura dici fosse la conferma del divieto di feste. Le nostre strutture in questo momento sulla scia delle linee guida dei centri estivi ripongono l’attenzione alla sicurezza dei bambini in maniera più oculata della scuola, senza ombra di dubbio per numeri di bambini presenti in ogni evento legato alla presenza di una classe con i dovuti accorgimenti (Sanificazione/igienizzazione degli ambienti) e quant’altro. La prego di sollevare il problema visto che nostro settore non ha alcuna considerazione, grazie mille. Questo è il mio recapito telefonico se volesse ulteriori chiarimenti in merito, 349------- grazie ancora per il suo impegno.

Da: Giampaolo Di Gaspare

Lunedì 12 ottobre 2020 14:32:06 Per: Massimo Gramellini

Il premio Nobel Andrea Ghez ha espresso l'augurio di poter essere di ispirazione per tante ragazze, perchè intraprendano anch'esse la strada della scienza. Auspicio difficilmente realizzabile, finchè le donne della scienza restano invisibili, sconosciute, lontane dall'immaginario e dall'orizzonte delle ragazzine. E i media hanno in ciò responsabilità gravissime. Negli stessi giorni in cui la commozione della Bellucci per la figlia sedicenne in copertina invade la stampa, in cui la Rai trasmette lo spottone agiografico della Ferragni, nella sua trasmissione compare alla voce Nobel una foto di quattro donne accompagnata dalle testuali parole " Questa settimana, quattro donne hanno vinto il Nobel" (neanche i loro nomi e il settore di attività). Poi la parola passa all'attrice, invitata a indicare i "suoi" 4 nobel: Arisa, la Parisi, la premier Neozelandese. Finchè i media continueranno così, è inutile chiedersi come mai alle ragazze non passi per la testa di poter dedicarsi alla scienza, di ignorare quale attrattiva possa mai esserci in una attività del genere. Come si farà a sradicare dalle menti la vulgata che le donne della scienza siano sfigate "topi di laboratorio", o "mezzi uomini" come fu detto della Crisofoletti? Eppure in giro ci sono, anche in Italia, donne giovani, spesso bellissime ragazze, che, invece di sognare di fare la modella, si sono date alla ricerca. Giovani donne che fanno convivere nelle loro esistenze gli articoli per Science e l'allattamento dei loro bambini, l'insegnamento universitario e la pratica di sport, la partecipazione a conferenze internazionali e le vacanze avventurose. Nessuno che si interessi di come sia la loro vita, che cosa le abbia spinte a intraprendere la via della scienza, quale interesse e soddisfazioni traggano dal loro lavoro, quali siano le loro aspettative per il futuro. Non sarebbe difficile, per chi volesse seguire un po' di stampa di settore, scoprire che alcune ricevono riconoscimenti e che potrebbero quindi essere raggiunte, intervistate, presentate, invitate a raccontare e a raccontarsi. Così, forse, diventerebbero meno invisibili, meno "aliene", e potrebbe, addirittura, divenire accattivante la loro attività e il loro modello di vita. Pensi che ne ho sentite alcune trovare il proprio lavoro così entusiasmante da affermare che "è bello pensare di essere pagate per fare quello che ti diverte" (le parrà incredibile, ma è testuale). Vogliamo deciderci a dare una spinta, una spinta energica, al superamento di questo assurdo gap?
Cordialità
Daniela Manini

Da: Daniela Manini

Lunedì 12 ottobre 2020 14:31:16 Per: Mario Giordano

Buonasera sono risultata positiva ed essendo una dei pochi che ha scaricato l’app IMMUNI volevo comunicare la mia positività.
Sono entrata nell’app nella sezione “segnala positività “, dove dice di comunicare il codice univoco all’operatore sanitario. Ho chiesto al mio medico e non ha saputo dire niente, ho chiesto alla signora della ASL Toscana Centro, che mi ha telefonato per darmi l’appuntamento del prossimo tampone, e pure lei non ne sapeva niente. Allora ho telefonato al numero 1500 del ministero della salute e pure loro non ne sapevano niente.
A CHE SERVE QUESTA APP SE NON SI CAPISCE COME POTER COMUNICARE LA POSITIVITÀ AI CONTATTI RECENTI?
Vi prego fate qualcosa perché questa è una cosa ridicola...

Da: Simona

Lunedì 12 ottobre 2020 14:06:52 Per: Roger Federer

Buonasera Roger,
innanzitutto complimenti sia per la persona che sei nella vita sia per la fantastica carriera sportiva, scrivo perche spero in un tuo aiuto, mia figlia gioca dall'età di 6 anni dopo aver fatto qualche piccolo risultato che per lei è significato molto, oggi che ha quasi 15 anni durante i tornei non trova piu il modo di vincere e nemmeno di reagire o come dice lei a un certo punto della partita anche se sta vincendo si sente affogata e non sa piu cosa fare.
Io non sono un tennista e nemmeno mia moglie quindi è difficile sia comprendere che trovare una parola adeguata e spesso tutto cio che possiamo provare a dire risulta inadeguato o inopportuno.
Lei ci tiene moltissimo al tennis ma spesso la vedo disperata quando esce dalle partite, quindi io sono arrivato al punto che le sto impedendo di proseguire questo sport, ma so che è un errore che la fa soffrire ancora di piu.
Ti chiedo se ti è possibile di scriverle qualcosa una qualunque cosa che le faccia ritrovare il sorriso durante le partite, o se hai un consiglio da darle per come affrontare una partita.
Mia figlia si chiama Tardelli Valentina, spero tu possa accogliere questa mia richiesta e spero che un tuo messaggio possa aiutarla.
Se fosse possibile scrivere direttamente a lei potrei fornire o la sua email o il suo istagram.
Grazie.

Da: Vaire Tardelli

Lunedì 12 ottobre 2020 13:36:23 Per: Renato Zero

Buongiorno, mi chiamo Gianluca sono un ragazzo disabile dalla nascita seguo sempre le tue canzoni e vado sempre ai toui concerti. Mi piacerebbe tanto tanto conoscerti personalmente, ho questo desiderio da sempre. Tel 340-------. Oppure Via ------- 39 Foligno (PG). Da consegnare a lui personalmente. Deambulo con le stampelle. Cordiali Saluti Gianluca Tulli

Da: Gianluca Tulli

Lunedì 12 ottobre 2020 13:19:18 Per: Matteo Salvini

Caro Salvini sono pronto a votarti senza riserve ma quando ci lasceranno votare ? Perchè uccidono la costituzione? Meglio liberi che in quarantena e mascherati! Il COVID esiste ed è stato creato ma chi lo ha prodotto non dice come difenderci e si badi, non è prodotto con esclusiva Cinese ! WHUAN il laboratorio è stato costruito con patrocinio USA! ! Auguri a tutti!
Paolo

Da: Paolo

Lunedì 12 ottobre 2020 12:08:33 Per: Matteo Salvini

Invece di fare sempre polemica sul blog armatevi e partite.
Cosa state aspettando?

Da: Franco

Lunedì 12 ottobre 2020 11:54:00 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno, sono una lavoratrice fragile, docente di scuola primaria, le ho inoltrato sulla sua mail de La Stampa una lettera aperta, indirizzata ai ministri Speranza e Azzolina, non so se è stata ricevuta, non ho potuto mandarla su facebook, poichè non sono per niente social.. Grazie e buon lavoro

Da: Monica Montagna

Lunedì 12 ottobre 2020 11:26:35 Per: Giovanni Floris

Caro Giovanni,
Come va? Certo con il Covid 19, ormai nessuno sta piu' bene nel mondo e qui a Londra le cose non vanno meglio.
Ancora una volta mi rivolgo a te per la tua opinione. Utimamente come ben sai c'e' stato questo scandalo in Vaticano del servo di Dio che imbroglia come un pagano.
Certo ha scosso il mondo intero, ma sopratutto ha macchiato l'onore dei Sardi che non hanno la fama di disonesti, questo mi ha lasciato sbalordito e mi chiedo
perche' Sua Eminenza Cardinale Angelo Becciu abbia potuto comportarsi in modo cosi' ignobile, ingiusto e disonesto proprio con colui che lo stimava e che ciecamente si fiidava, cioe' Papa Francesco. Veramente mi ha sorpreso non riesco a darmi pace che sia successo, mi dispiace per il Papa che credo ci sia rimasto male anche Lui per lo sbaglio che ha fatto credendo di aver fatto bene la sua scelta dando quel incarico cosi' importante ad una persona che non lo meritava.
A me pesonalmente fa fastidio, non mi e' mai capitato prima di sentirmi offeso e imbarazzato come adesso, nemmeno quando in Sardegna pullulavano i banditi come Stocchino, Peis, Campana, Mesina e altri, perche' storicamente i Sardi, sono ritenuti un popolo onesto, sincero e serio. Mio padre mi ha insegnato che con la parola data e una stretta di mano sigillava un contratto, bastava quello e mi diceva: una parola data e' un debito che devi sempre onorare, se sai di non poterlo fare non promettere, io sono ancora oggi cosi'e sempre orgoglioso della mia terra anche se vivo qui da cinquant'anni.
Nel 2002, avevo dedicato una piccola poesia alla Sardegna e fa cosi':
Se Dio dovesse andare in vacanza,
Lui stesso sceglierebbe la Sardegna,
dove ogni cosa bella e' in abbondanza,
ed e' l'unica al mondo che n'e' degna.
Lei e'l'orgoglio di noi sadi emigrati,
ci fa' sentire assai felici e fortunati,
di esser nati in questa terra lontana,
che ancor oggi, fra tutte e' quella piu' sana.
Questa venne pubblicata sul Messaggero Sardo, il mensile che la Regione Sardegna inviava gratis agli emigrati sardi nel mondo, per me' fu' un vero piacere.
Tu che ne pensi e quanto danno questo caso puo' aver causato alla nostra terra?. ..

Ciao, ti saluto caramente come un fratello, alla prossima,

Esaudio.

Da: Esaudio Uccheddu